Linea FL4 interrotta per lavori di upgrade tra Roma Termini e Velletri, Albano e Frascati: mobilità garantita con bus sostitutivi

Trenitalia interrompe la linea ferroviaria FL4 tra le stazioni di Roma Termini e Velletri, Roma Termini e Albano, Roma Termini e Frascati dal 27 al 29 novembre 2020 più specificatamente dalle 23:15 del 27 novembre alle 13:00 del 28 novembre.

Uno stop al trasporto ferroviario per la FL4 necessario allo svolgimento dei lavori di upgrade tecnologico tra Ciampino e Colleferro da parte del Gestore dell’Infrastruttura.

La mobilità dei viaggiatori sarà quindi garantita dal servizio dei bus sostitutivi tra Roma Termini o Ciampino e le stazioni di Velletri, Albano Laziale e Frascati.

Ecco i punti di fermata che verranno utilizzati dai bus sostitutivi:

  • – Capannelle: fermata ATAC Via Pizzo di Calabria
  • – Ciampino: piazzale Kennedy
  • – Casabianca: fermata Cotral su via dei laghi altezza via Napoli
  • – S. Maria Mole: fermata Cotral su via Appia incrocio con viale della Repubblica
  • – Pavona: via Torino angolo via del Mare
  • – Cancelliera: via Cancelliera angolo via variante di Cancelliera
  • – Cecchina: piazzale di stazione
  • – Lanuvio: piazzale di stazione
  • – S.Gennaro: fermata Cotral su via di San Gennaro altezza via della stazione
  • – S.Eurosia incrocio via S.Eurosia e via Rioli
  • – Acqua Acetosa: fermata Cotral su via dei Laghi distributore Q8 alt. Incrocio
  • – Sassone: fermata bus Cotral su via dei Laghi (la fermata sarà effettuata solo in direzione Albano)
  • – Pantanella: Via Romana altezza via delle Pantanelle (parcheggio bar/fermata bus Schiaffini)
  • – Marino: piazzale di stazione
  • – Castel Gandolfo: Via Cardinale Merry del Val (SP216), fermata linea bus COTRAL altezza Via Antonio Gramsci
  • – Villetta: Via Giovanni Paolo II (via Gallerie di Sotto) fermata bus Cotral altezza ASL
  • – Albano Laziale: piazzale di stazione
  • – Frascati: piazza Marconi



Roma, situazione drammatica per le imprese. CNA: “Serve subito la pace fiscale”

I dati raccolti parlano chiaro: molte sono le imprese romane che rischiano di chiudere definitivamente. La restante parte, anche quando ricomincerà a lavorare a pieno regime, non avrà risorse, visto che dovrà pagare affitti arretrati, dipendenti, materiali e scorte di magazzino.

La pace fiscale non è più procrastinabile. La CNA di Roma la sta chiedendo a gran voce come primo punto per ridare ossigeno a una categoria sociale fortemente provata dalla crisi. “Chiediamo la sospensione dei versamenti IVA e contributi a fondo perduto per gli affitti. Bene la sospensione dell’IMU, ma sottolineiamo che la maggior parte dei piccoli imprenditori non sono proprietari delle mura dove svolgono le proprie attività e per loro la misura non è applicabile”, così Stefano Di Niola, Segretario della CNA di Roma, commenta quanto emerso dall’indagine realizzata in collaborazione con SWG, che ha come focus gli effetti della pandemia sulle imprese romane.

La crisi generata dal covid19 sulle imprese romane si sta acuendo con forza durante questa seconda ondata Delle quasi 500 imprese intervistate, solo un terzo è pienamente operativa, ma anche tra queste non mancano le difficoltà. Il 16 % delle imprese intercettate ha chiuso o sta valutando la chiusura definitiva della propria attività, l’84% prevede un fatturato a fine anno significativamente inferiore a quello del 2019.

In questo panorama gli interventi di ristoro condotti fino ad ora sono stati utili solo per il 27 % delle imprese. Le attese sono in primo luogo quelle di una riduzione o sospensione dei prossimi adempimenti fiscali (in particolare contributi previdenziali e versamenti IVA che da qui a fine anno potrebbero mettere in grande difficoltà molte delle imprese più in crisi) e di un intervento sugli affitti.




Lazio, scuole superiori: è tempo di aderire al bando per l’acquisto di modem e connessioni per la didattica a distanza

“Tre milioni e mezzo di euro per potenziare la connettività delle scuole e garantire a tutti gli studenti l’accesso alla didattica a distanza. Si apre oggi il bando dedicato alle scuole superiori, alle istituzioni formative e agli studenti con l’obiettivo di garantire il diritto allo studio in questa difficile fase legata all’emergenza sanitaria. Come già fatto la scorsa primavera, supportiamo le istituzioni scolastiche e formative della nostra Regione per rispondere alle esigenze dettate dal ricorso all’apprendimento su internet. I fondi, in particolare, permetteranno di potenziare la connettività delle scuole di II grado e degli istituti formativi, e per l’acquisto di modem e connessioni per gli studenti. Questi ultimi saranno individuati dai dirigenti scolastici secondo il fabbisogno. Il bando interviene in modo complementare alle iniziative promosse a livello nazionale, concentrandosi anche per prevenire la dispersione scolastica, favorendo formazione e l’acquisizione di competenze degli studenti che più degli altri rischiano di essere penalizzati dalla condizione emergenziale che si sta vivendo”. Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio.




Meteo, cambia il clima: arriva il freddo e il maltempo

Cambia il tempo e se ne va il sole primaverile sull’Italia. Domenica 15 novembre ancora tempo nel complesso stabile, con poche piogge, nebbie a inizio giornata e temperature relativamente miti. Alla fine del giorno però arriverà una perturbazione (la numero 3 del mese) che nella notte tra domenica e lunedì causerà un diffuso peggioramento del tempo, con piogge sparse che bagneranno soprattutto il Centro-Nord. La nuova settimana quindi inizierà, lunedì, con nuvole in gran parte d’Italia, piogge al Nordest e gran parte del Centro-Sud, nevicate sulle Alpi, venti in intensificazione e temperature in calo sul versante adriatico.

Martedì la perturbazione porterà ancora un po’ di maltempo sulle regioni meridionali specie in Calabria e Sicilia dove anche nei giorni successivi insisterà un po’ di maltempo. Nel resto d’Italia alta pressione in rinforzo. Dopo una fase nuovamente stabile e asciutta in gran parte d’Italia che caratterizzerà tutta la parte centrale della settimana, un nuovo peggioramento potrebbe arrivare andando verso il fine settimana. Si tratta di una tendenza a lungo termine che andrà confermata. Seguite gli aggiornamenti.

Lazio

“Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi l’avviso di condizioni metereologiche avverse con indicazione che dalla mattinata di domani, lunedì 16 novembre 2020, e per le successive 12-18 ore, si prevedono precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Il Centro Funzionale Regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e criticità idrogeologica per temporali su tutte le zone di allerta del Lazio. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto”.




Hong Kong nelle fauci del drago cinese

Hong Kong, ancora si poteva chiamare “porto profumato” fino al 30 giugno 1997. Fino a quella
data fu rispettato da tutti e cresceva prospero ed intoccabile. Era considerato una specie di
svizzera asiatica. Tutti lo osannarono fin quando conveniva, finché trovavano il loro tornaconto. Così scriveva Han Suyin, scrittrice cinese naturalizzata inglese Rosalie Elisabeth.
Dopo 156 anni di dominio coloniale britannico, il 1º luglio 1997 avvenne il trasferimento della sovranità di Hong Kong dal Regno Unito alla Repubblica Popolare Cinese.

A fine giugno 2020 il Comitato permanente dell’Assemblea nazionale del popolo, anziché il Consiglio legislativo di Hong Kong, ha emanato la legge della Repubblica cinese sulla salvaguardia della sicurezza nazionale nella regione amministrativa di Hong Kong.
Tutto ciò in deroga agli impegni sottoscritti dalla Cina e cioè la garanzia a Hong Kong di mantenere il sistema economico capitalista e tutti i diritti e le libertà ai suoi cittadini per i 50 anni successivi al rientro di Hong Kong sotto la sovranità cinese, ossia fino al 2047 .
Con questa legge Pechino si arroga la possibilità di estradare nella Cina continentale tutte le persone accusate di reati gravi, ovvero di crimini punibili con una pena superiore ai sette anni di detenzione. A
seguito di questa “legge bavaglio”, solo il 1 luglio gli arresti sono stati circa 300.
Trump, oramai non rappresenterà più un argine alla prepotenza di Xi Jinping e Joe Biden non fa
bene sperare.

La “dura” opposizione paroliera dell’Ue è stata molto politically correct ed è per
questo che a Pechino non ha sortito alcun effetto. Forse la mossa di Boris Johnson, offrendo la sua disponibilità a concedere passaporti a circa 3 milioni di residenti a Hong Kong è stata più incisiva, tanto vero che ha scatenato tensione tra il premier britannico e il Leader Comunista cinese Xi Jinping.
Davanti a una norma pretestuosa che punisce gli atti di sovversione, secessione, terrorismo e collusione con le forze straniere compiuti nell’ex colonia britannica, come risposta, il Regno Unito ha sospeso con effetto “immediato e a tempo indefinito” il suo trattato di estradizione con Hong Kong, definendo la misura come “necessaria e proporzionata”.

Il governo britannico è andato oltre. Ha annunciato l’imposizione di un embargo sulle forniture a Hong Kong di armi ed equipaggiamento di polizia utilizzabili dai reparti antisommossa contro le proteste, in vigore dal 1989.

Nathan Law ,  il noto politico e attivista cinese, ex leader studentesco, ex presidente del Consiglio di
rappresentanza dell’Unione degli studenti dell’Università di Lingnan, dal suo esilio lancia un specie di hashtag verso l’occidente e verso l’Europa in particolare: “Non fate affari con Pechino”.

L’Europa e per quanto interessa, l’Italia, nicchiano mentre fanno spallucce.

Les affaires sont les affaires come ben sosteneva nell’omonima commedia Octave Mirbeau. Hanno più senso le dichiarazioni universali dei diritti dell’uomo? I residenti di Hong Kong valgono quanto gli altri extra comunitari?

“Siamo tutti fratelli e non dobbiamo sopraffare l’altro”. Chi è che lo spiega a brutto muso a Xi Jinping? Le parole commuovono ma sono i fatti che muovono.




Anguillara Sabazia, il Comune ricorre al TAR Lazio contro l’impianto dell’AMA autorizzato dalla Regione Lazio

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – L’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia ha presentato ricorso al TAR contro la determina regionale che autorizza l’impianto di compostaggio di via della Stazione di Cesano, chiedendo la sospensiva in attesa del giudizio di merito.

Un ricorso, quello presentato dal Comune, stilato in tempi strettissimi anche grazie alla collaborazione dell’avvocato Gabriele Colasanti che ha curato il precedente ricorso, tutt’ora pendente al TAR, proposto dall’Associazione Pro Territorio e Cittadini onlus di Cesano di Roma, Insieme per Cesano CdQ di Roma; Progetto Comune APS di Anguillara Sabazia; Aste Taurine di Roma località Santa Maria di Galeria; Osteria Nuova e Santa Maria Galeria APS CdQ di Roma località Osteria Nuova e ACRU (associazione Consortile Due Pini.

Il ricorso del Comune di Anguillara Sabazia è stato iscritto lo scorso 6 novembre al numero DRG 09086/2020 e si unisce a quello delle associazioni territoriali per l’annullamento, previa sospensione, dell’efficacia della determina della Regione Lazio con la quale è stata pronunciata valutazione di impatto favorevole per la realizzazione di un impianto di compostaggio da parte della società AMA S.p.A, per il trattamento di 60mila tonnellate all’anno di rifiuti organici, su di un’area di circa 68mila metri quadrati, situati in via della Stazione di Cesano di Roma.

Un atto consequenziale, dopo l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio comunale dello scorso 24 ottobre, alla mozione presentata dal Consigliere comunale Francesco Falconi contro l’impianto di compostaggio.

“Un ricorso che ritengo sia stato fatto molto bene”. Ha detto l’Avvocato Angelo Pizzigallo Sindaco di Anguillara Sabazia a chiusura del Consiglio comunale dello scorso 9 novembre. “Un ricorso – ha aggiunto il primo cittadino – che potrà essere integrato da ulteriori motivi anche se personalmente credo che il lavoro del collega sia stato straordinario”.