Civitavecchia, lei lo lascia per un altro e lui picchia violentemente con un casco

CIVITAVECCHIA – Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione Civitavecchia Principale hanno arrestato un uomo di 50 anni del posto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

La vicenda ha avuto inizio intorno alle ore 20:45, quando una donna si è presentata nella caserma della Compagnia di via Sangallo, segnalando che nella vicina piazza Saffi aveva visto un uomo picchiare selvaggiamente una donna utilizzando anche un casco da motociclista.

I Carabinieri si sono precipitati sul posto sorprendendo l’uomo – un operaio con precedenti – mentre stava ancora inveendo contro la sua ex compagna, una donna di Civitavecchia di 40 anni che aveva delle vistose ferite al volto.

Il 50enne è stato bloccato e portato in caserma, dove è stato dichiarato in arresto.

La vittima è stata trasportata in ambulanza presso l’Ospedale “San Paolo”, dove è tutt’ora ricoverata – non in pericolo di vita – per essere sottoposta ad una serie di accertamenti, in considerazione delle lesioni riportate alla testa.

Alcuni testimoni, sentiti dai Carabinieri, hanno riferito che l’aggressione sarebbe scaturita a seguito della scoperta, da parte dell’uomo, dell’esistenza di una nuova relazione della sua ex.

L’operaio è stato posto agli arresti domiciliari nell’abitazione dei genitori, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia




Fiumicino, fermati in dogana con le valige piene di droga

FIUMICINO (RM) – I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Aeroporti di Roma, unitamente a quelli della Compagnia Carabinieri Civitanova Marche, con la collaborazione del personale del servizio antifrode dell’Agenzia delle Dogane “Roma2” dell’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci”, al termine di un’attività d’indagine, hanno arrestato due italiani, un 41 enne di Ancona ed un teramano di 45 anni, già noti alle forze dell’ordine, per il reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

I due, arrivati nella Capitale con un volo della compagnia aerea “Qatar Airways” proveniente da Johannesburg con scalo a Doha, sono stati notati per il loro atteggiamento sospetto e quindi controllati dai Carabinieri nei pressi del Terminal 3.

All’interno delle loro valigie, i militari hanno rinvenuto circa 76 chilogrammi di foglie della pianta denominata “qat”, da cui si estrae una sostanza stupefacente conosciuta come “khat”.

Lo stupefacente è stato sequestrato ed è custodito presso gli uffici del servizio antifrode dell’Agenzia delle Dogane “Roma2”.

Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Corleone, confiscati beni al boss Calogero Giuseppe Lo Bue

I Carabinieri della Compagnia di Corleone hanno dato esecuzione a un decreto di
confisca beni emesso dalla Prima Sezione Penale – Misure di Prevenzione del Tribunale
di Palermo a carico di Lo Bue Calogero Giuseppe, corleonese classe ’46, fratello di Lo
Bue Rosario Salvatore, già ritenuto capo del mandamento mafioso di Corleone. Lo Bue
Calogero Giuseppe era stato condannato nel 2007 a 8 anni di reclusione per aver fatto
parte della famiglia mafiosa di Corleone e della catena di fiancheggiatori per la latitanza
del noto boss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano.
Il provvedimento giunge a conclusione di una complessa attività investigativa della
Compagnia che, dopo aver depotenziato il vertice e gli assetti del mandamento di
Corleone con le operazioni “Patria”, All Stars” e “Grande Passo”, con contestuali
sequestri di beni a carico dei locali capi mafia, ha consentito in osmosi con il
Raggruppamento Operativo Speciale di tracciare il patrimonio illecito occulto
riconducibile al Lo Bue, il tutto sotto le direttive impartite dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Palermo.Il valore stimato dei beni è di 1.500.000 euro circa: si tratta di
un’abitazione e un magazzino a Corleone e cinque appezzamenti di terreno a Monreale,
tutti di proprietà di Lo Bue Calogero Giuseppe, nonchè di 23 appezzamenti siti in
entrambi i Comuni intestati al genero.