Milano, calci, pugni e morsi alla fidanzata: arrestato 21enne già censurato

MILANO – Aggredisce la fidanzata 17enne colpendola con calci, pugni e morsi, procurandole una ferita all’arcata sopraccigliare sinistra ed asportandole il telefono cellulare.

Il fatto è successo ieri a Corsico (MI), dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Corsico hanno arrestato in flagranza di reato un 21enne marocchino, nullafacente, censurato per reati contro il patrimonio, responsabile del reato di “rapina e lesioni personali”.

L’aggressione è scaturita a causa dell’ennesima lite per gelosia

La minorenne, italiana, con l’aiuto di alcuni passanti riusciva ad allontanarsi in attesa dell’arrivo dei Carabinieri, allertati dalle persone intervenute in soccorso della giovane. I militari rintracciavano immediatamente e fermavano l’uomo, trovandolo in possesso del cellulare della vittima.

La ragazza veniva trasportata presso l’ospedale “San Carlo” di Milano, da dove è stata dimessa con prognosi clinica di 21 giorni per “ferita lacero contusa ed escoriazioni varie al volto”.




Rai Yoyo, per la gioia di grandi e piccini tornano i Barbapapà

Dal 12 aprile la nuovissima serie. Dal lunedì al venerdì alle 7:20 e in replica tutti i giorni alle 15:55 e dalla domenica al venerdì alle 20:50

I Barbapapà, gli iconici personaggi colorati fra i più cult di sempre, stanno tornando sugli schermi di tutto il mondo con una nuova serie, e arrivano in esclusiva in chiaro su Rai Yoyo da lunedì 12 aprile (dal lunedì al venerdì, alle ore 07:20 e in replica tutti i giorni alle ore 15:55 e dalla domenica al venerdì alle ore 20:50) con un doppio episodio e in anteprima esclusiva su RaiPlay da sabato 10 aprile con il boxset dei primi 26 episodi.

Dai mitici libri per bambini francesi diventati un altrettanto famoso cartoon che ha accompagnato intere generazioni a partire dagli anni Settanta, i leggendari Barbapapà, la più pop delle famiglie, tornano con la loro straordinaria capacità di trasformarsi in qualsiasi cosa, per intrattenere anche il pubblico di oggi e, serie ecologista ante litteram, per rinnovare il loro messaggio verde, efficace anche per le nuove generazioni.

Rai Ragazzi presenta la nuova serie di 52 episodi da 11 minuti dal titolo “Barbapapà – In Famiglia”, prodotta dalla francese Normaal con la partecipazione di TF1 e Nickelodeon, che mette di nuovo in scena la vita quotidiana di questa insolita famiglia nata nel 1970 dalla francese Annette Tison e dallo statunitense Talus Taylor. Un nuovo adattamento animato, scritto, diretto e messo in musica da Alice e Thomas Taylor, i figli della coppia di creatori.

“Barbapapà – Una grande famiglia felice” rimane fedele allo spirito dei Barbapapà che è stato alla base del successo: l’audace originalità e inventiva di un universo che ha racchiuso l’essenza dello spirito degli anni ’70. Personaggi gentili, liberi e gioiosi, dalle forme tonde e colori pop che hanno scelto di vivere in campagna.

Fin dall’inizio, Talus Taylor si è assicurato che i Barbapapà fossero pionieri della consapevolezza ambientale. I libri affrontavano il tema dell’inquinamento e spiegavano il concetto emergente di energia rinnovabile. Quanto a Annette Tison, non permise ai suoi personaggi di vivere in un grattacielo, ma inventò un’abitazione ecologica alternativa creando la loro famosa casa a forma di bolle.

Dopo la scomparsa di Talus Taylor nel 2015 e dopo oltre 250 libri illustrati tradotti in oltre 30 lingue ideati con la moglie Annette, il testimone è ora passato ai loro figli. Per Alice e Thomas Taylor, allegria, creatività, apprendimento, ecologia e tolleranza sono valori che ogni epoca deve conoscere per condividerli.

I Barbapapà sono personaggi buffi, ognuno di un diverso sgargiante colore, nati per caso dall’espressione “barbe à papa”, in francese “zucchero filato”, ascoltata a Parigi da Talus Taylor quando sentì un bambino chiedere ai suoi genitori qualcosa che suonava come “baa baa baa baa” e, non comprendendo il francese, chiese a quella che sarebbe diventata sua moglie il significato. Un nome perfetto, pieno di “p” e “b”, le consonanti che i bambini di tutto il mondo pronunciano per prime.

Nasce così Barbapapà, rosa come una nuvola di zucchero filato, e la sua celebre frase che accompagna ogni trasformazione, diventata un vero e proprio tormentone della serie originale: “Resta di stucco, è un barbatrucco!”. Parola quest’ultima che ha introdotto nella lingua italiana il celebre neologismo per definire un espediente ingegnoso, un abile stratagemma per risolvere un problema, l’eccezionale particolarità dei Barbapapà.

Al primo personaggio, si aggiunsero Barbamamma (nera) e sette barbabébé, ognuno con una sua caratteristica: Barbabella (viola), regina di bellezza, aggraziata, narcisista e affascinante; Barbaforte (rosso) appassionato di sport, energico, temerario e fantasioso; Barbalalla (verde) musicista sensibile e di talento; Barbabarba (nero e peloso) artista ispirato, ostinato e inventivo, Barbottina (arancione) intellettuale intelligente, ribelle, bohémien, Barbazoo (giallo) amico degli animali gentile, sognatore, premuroso, generoso, e Barbabravo (blu) scienziato curioso, innovativo e impulsivo. Senza dimenticare la goffa Lolita, la simpatica cagnolina a macchie della famiglia.

Le prime due serie animate realizzate in Giappone nel 1974 e nel 1977, alle quali se ne aggiunse una terza nel 1999, vennero trasmesse in Italia a partire dal 1976 su Rai2, diventando il primo cartone giapponese a sbarcare nel nostro paese.

La nuova serie dei Barbapapà, prodotta in Europa e incentrata sulle avventure dei Barbabebé, mantiene la miscela originale di forte impatto visivo e affabile gentilezza. La serie è realizzata in animazione tradizionale che beneficia delle possibilità offerte dai nuovi strumenti del moderno 2D per la produzione di questa nuova immagine per gli anni 2000.

E poiché i Barbapapà sono sempre state creature contemporanee, la piccola Barbalalla ascolta la musica dal suo telefonino, Barbabravo non alza il naso dal joystick dei videogiochi e il sogno di Barbabella è di ricevere un tablet per Natale. Eppure, i Barbapapà amano la loro vita circondati dalla natura, vivendo al ritmo delle stagioni. Apprezzano le cose semplici e il divertimento perenne assicurato dalla musica, dal disegno, dal gioco all’aperto …

Barbapapà è un sogno ambientato in un mondo estremamente piccolo in cui tutti vorremmo crescere.




Ancora bombe nei boschi tra Nemi e Rocca di Papa: sul posto gli artificieri del 6 Reggimento Genio Pionieri di Roma

ROCCA DI PAPA (RM) – Ancora bombe risalenti alla seconda guerra mondiale ritrovate nei boschi del parco regionale dei Castelli Romani nel territorio di Rocca di Papa ai confini con quello di Nemi.

Il video servizio sulla ritirata tedesca ai Castelli Romani nella zona di Nemi trasmesso a Officina Stampa del 13/08/2020

I due ordigni sono stati sono stati fatti esplodere questa mattina dagli artificieri del Sesto Reggimento Genio Pionieri di Roma.

Una granata era americana (MK2) e l’altra tedesca (BZ24)

Sul posto, oltre agli artificieri del Genio Pionieri, anche i Carabinieri della stazione di Rocca di Papa e la Croce Rossa militare. Le due bombe sono state fatte brillare in sicurezza, vicino al sito del ritrovamento.

I Castelli Romani furono distrutti e dilaniati dai bombardamenti delle Forze Alleate che cercavano di scalzare le truppe tedesche.




Civitavecchia, il nipote chiama lo zio: “Chiariamoci”… ma poi porta il coltello

Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Polizia di Civitavecchia, diretto
da Paolo Guiso, hanno denunciato in stato di libertà un 25enne di origini marocchine
per minaccia aggravata.
L’altra sera, una volante del commissariato di viale della Vittoria è intervenuta in via
del Marangone su richiesta di una persona che aveva segnalato di essere stato
minacciato dal nipote armato di coltello. Il 25enne, dopo avergli telefonato dicendo
che lo avrebbe raggiunto per chiarire alcune vicende familiari, si era presentato
presso l’abitazione dello zio e, dopo aver insistentemente bussato alla porta, nel
momento in cui l’uomo, impaurito, per farlo smettere apriva una persiana lo
aggrediva cercando di colpirlo con il coltello. Durante la colluttazione tra i due
uomini, la zia, intervenuta per dividerli, riusciva a far cadere il coltello dalle mani del
giovane che fuggiva a bordo della propria autovettura, prima dell’arrivo degli agenti.
I poliziotti intervenuti hanno raccolto le dichiarazioni della parte offesa sull’accaduto
e sequestrato l’arma, abbandonata dal 25enne durante la fuga.
Grazie alle informazioni acquisite hanno identificato il giovane denunciandolo in
stato di libertà alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di minaccia
aggravata e porto abusivo di armi.




Roma, droga a La Storta: arrestato spacciatore “in lock down”

A casa la sua base di spaccio

I Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno arrestato un ragazzo di 20 anni, con precedenti penali di vario genere, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il giovane, attualmente disoccupato, aveva dato vita ad una fiorente attività di spaccio, gestita direttamente nella sua abitazione, che è stata scoperta nel corso di un mirato servizio per la prevenzione e la repressione del traffico di sostanze stupefacenti attuato dai militari della Compagnia Roma Cassia.

Seguendo gli spostamenti di noti assuntori di droghe della zona, i Carabinieri sono arrivati all’abitazione dello spacciatore: durante la perquisizione, i militari hanno trovato 136 gr. di hashish e 17 gr. di marijuana, oltre a 1.000 euro in contanti, ritenuto frutto dell’attività illecita, e tutto il materiale utile al confezionamento delle dosi da piazzare.

Il 20enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.




Nemi, il paese da l’ultimo saluto alla sua Terenza

NEMI (RM) – Si sono svolti questa mattina preso la Chiesa di Santa Maria del Pozzo di Nemi i funerali di Terenza, storica nemese morta all’età di 93 anni lo scorso lunedì 5 aprile.

Tanti i cittadini, che in maniera ordinata e nel rispetto delle norme anti covid, hanno voluto dare l’ultimo saluto a una donna parte integrante della storia della comunità del piccolo borgo castellano e da tutti conosciuta per l’amore che nutriva per Nemi.

“Quando penso a Nemi, la prima immagine è sempre il volto di Terenzia che ci rimproverava perché la strada era sporca e noi commercianti non la pulivamo…” – Scrive un cittadino su Fb – Invidiavo quel suo modo di piegarsi in due per raccogliere le cartacce… Gran donna, una vera perdita per tutta la comunità”.




Rieti, denunciati due giovani per spaccio

RIETI – Nella giornata di ieri i militari della Sezione Operativa e della Sezione Radiomobile hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti, per spaccio di sostanze stupefacenti, due giovani, un italiano e un senegalese, colti nella flagranza di cessione di 3.6 grammi di hashish.
La successiva perquisizione domiciliare, effettuata nell’abitazione del ragazzo senegalese, ha consentito di trovare e sequestrare anche materiale per il taglio e per il confezionamento dello stupefacente e 80 euro, ritenuti provento dello spaccio.

Sia il giovane extracomunitario che il ragazzo italiano, che aveva fatto da mediatore, dovranno, ora, rispondere di cessione di sostanze stupefacenti.

Dovrà rispondere, invece, del diverso reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il giovane, anch’egli reatino, trovato ad acquistare la droga, poiché le prime indagini hanno consentito di ipotizzare che l’hashish, già suddivisa in cinque dosi, non fosse stata acquistata per il mero consumo personale.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Chiappara: “Non è il momento dei bilanci, col Matese gara dura”

Genzano (Rm) – La sua Cynthialbalonga sta viaggiando con un passo spedito (nove risultati utili) e nelle ultime settimane ha arricchito lo score con “scalpi” importanti come quelli del Campobasso capolista e del Castelfidardo (imbattuto tra le mura amiche fino all’incrocio coi castellani). Ma mister Roberto Chiappara non vuol sentire parlare di bilanci: “Sono qui da dieci partite e non è il momento di farne. I ragazzi stanno facendo un buon percorso, ma mancano ancora dieci gare e dobbiamo semplicemente pensare a migliorare attraverso il lavoro perché ci sono ancora tanti margini”. La sosta pasquale è stata resa dolce dall’incredibile rimonta finale ai danni del Rieti, “ribaltato” dallo 0-1 al 2-1 grazie alle reti di Di Vico e Gagliardini nel finale. “Una vittoria pesante ottenuta ai danni di un’ottima squadra che ci ha creato delle difficoltà soprattutto nella prima parte. Volevamo dare continuità alla vittoria col Città di Campobasso e alla fine ci siamo riusciti, magari non tramite una partita molto lucida, ma con grande praticità e voglia di portare a casa il risultato pieno”. Per un allenatore, poi, la gioia aumenta quando le partite si vincono (anche) grazie a due gol da calcio piazzato praticamente in fotocopia: “Ci lavoriamo molto durante la settimana, ma in questi casi ci hanno messo lo zampino i protagonisti dei gol con la loro determinazione negli episodi decisivi”. Dopo il k.o. coi castellani, la capolista Città di Campobasso ha sbancato il campo del Notaresco secondo ed è rimasta a +8 (con una gara da recuperare): “Mi aspettavo il loro successo perché la capoclasse anche contro di noi era stata molto sfortunata e comunque aveva dato l’idea di essere una squadra con un impianto di gioco molto importante. Guardare al primo posto? Bisogna essere realisti: finora abbiamo avuto un buon ruolino, ma siamo riusciti a rosicchiare poco a chi ci sta davanti che evidentemente corre molto e come detto ha una qualità di squadra notevole. Noi dobbiamo guardare semplicemente alla gara successiva, poi alla fine della stagione faremo i nostri bilanci”. E domenica la Cynthialbalonga sarà ospite del Matese che al momento è sesto: “Ci attende una partita durissima contro un avversario che viene da 13 risultati utili e annovera buonissimi giocatori – avverte Chiappara – Una squadra compatta e molto aggressiva che ti costringe a giocare male. Inoltre si giocherà su un terreno in sintetico non bellissimo e quindi dovremo adeguarci a quel tipo di partita se vogliamo fare punti”.




Frascati Scherma, il fisioterapista Ricca: “Questo è un club speciale, chi ci entra se ne innamora”

Frascati (Rm) – Ha trascorso nel Frascati Scherma un grande pezzo di vita, prima come giovane (e valido) atleta e poi come fisioterapista da ormai quasi quindici anni. Per Davide Ricca quello tuscolano non può essere un club qualunque: “Il Frascati Scherma è speciale, chi ci entra se ne innamora e gli rimane legato anche se interrompe l’attività agonistica. Al di là della programmazione e dell’alta professionalità, qui ci sono persone mosse principalmente dalla passione e dall’amore verso lo sport in generale e questa disciplina in particolare. E poi qui si esce fuori per quello che si è, al di là dei risultati sportivi”. Nel 1985 è entrato per la prima volta in palestra e ha mosso i primi passi schermistici: “Il mio è stato un colpo di fulmine, un amore a prima vista – racconta Ricca – Il sabato precedente avevo visto una gara Master e il lunedì successivo ho chiesto ai miei genitori di portarmi in palestra. Da lì è cominciata la mia avventura da fiorettista che, qualche anno dopo, mi ha portato anche a fare pure un mondiale Cadetti: in quell’occasione tra l’altro il fisioterapista della nazionale Claudio Amici (che ora non c’è più, ndr) mi aiutò tantissimo fasciandomi la caviglia e rimettendomi in piedi quando ero praticamente sul punto del ritiro”. Tra i personaggi che ha conosciuto in palestra, Ricca si sofferma non senza qualche momento di commozione sul ricordo di Stefano Simoncelli: “Porterò sempre nel cuore il suo sorriso. Vedevo tutte le sue lezioni, anche quelle che non mi vedevano protagonista, e avevo una totale sintonia con lui nel modo di vivere e concepire la scherma”. Smessi i panni di atleta, qualche anno dopo Ricca è rientrato nel Frascati Scherma sotto le vesti di fisioterapista: “Volevo cercare di fare qualcosa nei confronti di un ambiente che mi era stato molto vicino da ragazzo ed è nata questa collaborazione. Attualmente ho uno studio a Morena, ma nella maggior parte dei casi seguo gli atleti del club tuscolano direttamente in palestra. Quali sono i problemi maggiori che coinvolgono gli schermitori? Sicuramente quelli muscolari al flessore della gamba davanti, al tratto lombare associato alla catena posteriore e alla spalla. In ogni caso tutti coloro, giovani e grandi, che hanno bisogno del mio intervento, scalpitano per rientrare in pedana come se all’indomani debbano disputare il mondiale”.




Proteste davanti a Montecitorio, Fsp Polizia: “Esasperazione comprensibile e incontenibile, e noi ne facciamo le spese. Bisogna dare altre risposte”

“Rivolgiamo la nostra solidarietà e gli auguri di pronta guarigione ai colleghi feriti durante le proteste davanti a Montecitorio, ed anche a tutti gli altri comandati in un servizio ben ‘più pesante e opprimente’ di quel che si possa pensare. Quanto accaduto non deve certamente meravigliare, né si può pensare che i problemi siano finiti qua. Piuttosto, di fronte al protrarsi di uno stato di cose che schiaccia la cittadinanza sotto al peso di sacrifici insostenibili, è inevitabile che riprenda la sequela di proteste e manifestazioni di ogni genere da parte di tutte le più disparate categorie sociali ormai allo stremo. E’ indispensabile censurare senza se e senza ma ogni tipo di violenza che, lunghi dall’affermare le legittime istanze di chi scende in piazza, fa passare in secondo piano, oltre che dalla parte del torto, chiunque abbia qualcosa da dire. Ma con altrettanta onestà intellettuale non possiamo che rilevare come questa esasperazione generalizzata sia comprensibile e ormai incontenibile, e ciò significa che bisogna dare ai cittadini risposte diverse. Al momento, come sempre, solo le forze dell’ordine si ritrovano a raccogliere e fronteggiare gli sfoghi di un livello di disperazione che non può e non deve essere sottovalutato. Pensare di gestire questa situazione ormai non più emergenziale, dato che va avanti da oltre un anno, da una prospettiva scollata dalla realtà di chi invece non riesce più a tenere in piedi la propria esistenza costruita magari dopo una vita di lavoro, significa sottovalutare pericoli seri e reali per la sicurezza interna del paese”.  

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, commentando la notizia del ferimento di due agenti negli scontri registrati a Piazza Montecitorio, durante il sit-in di protesta di diverse categorie contro le chiusure decise dal governo.




Vittoria in casa per la Volley Life Academy nel campionato di Eccellenza Under 17

Dopo il successo nella partita di andata, i ragazzi della Volley Life Academy si ripetono contro i pari età della Noinet Volley Ladispoli, nella quinta giornata del campionato maschile di Eccellenza Regionale Under 17. Un successo che premia la squadra di Viterbo che, con una partita in meno, raggiunge in testa alla classifica il Volley Santa Monica e l’Armundia Virtus Roma.

Oggi la squadra di Viterbo ha prevalso per 3-0 (25-22; 25-14; 25-17) in una partita giocata nel consueto clima di sportività che caratterizza la pallavolo.

Barbara De Benedetti schiera la Volley Life Academy con Piergentili palleggiatore e Mancini L. opposto, Rus e Chiodi schiacciatori, Ianigro e Marino centrali, libero Volpe, con Gillocchi, Ragnoni, Mura, Citti e Mancini C. pronti ad entrare per dare il loro contributo. D’Arienzo Fabio Maria risponde schierando la Noinet Volley Ladispoli con Notarangelo palleggiatore e Agostini opposto, Bosco e Bombardieri schiacciatori, Anselmucci e Paris centrali, libero Chiola, avendo a disposizione anche Bocchini e Sagazio. Arbitra la partita Claudia Beatrice Falzi.

Il primo set parte con un parziale di 5-1 per la Volley Life Academy che però perde subito lo slancio, commettendo troppi errori in battuta e in ricezione e subisce il recupero della Noinet Volley con un testa a testa che si protrae fino alla fine del set. Il secondo e il terzo set vedono la squadra viterbese sempre in vantaggio e si chiudono entrambi con un ampio vantaggio. La partita di oggi ci mostra ancora una volta il buon potenziale della Volley Life Academy che, forte di un ricco organico, riesce a portare a casa il risultato pur non giocando al meglio e commettendo troppi errori, soprattutto in battuta.

Le prossime partite saranno senz’altro delle ottime occasioni per fare meglio: appuntamento quindi a giovedì 8 aprile contro la Pallavolo Civitavecchia e a domenica 11 aprile contro il Volley Santa Monica di Ostia.