Torino, ucciso in casa dai ladri: lascia la moglie e un figlio di 13 anni

Un uomo è morto nella sua abitazione a Piossasco, in provincia di Torino, dopo aver sorpreso dei ladri. Rianimato dal personale del 118 per quello che sembrava un malore, l’uomo è poi deceduto. Gli investigatori hanno trovato il bossolo del colpo sparato dai malviventi a seguito di una colluttazione con la vittima, che è stata colpita all’addome. Roberto Mottura, 50 anni, lascia moglie e figlio 13enne.

La vittima è l’architetto Roberto Mottura che avrebbe compiuto tra pochi giorni 50 anni. A dare l’allarme è stata la moglie, credendo inizialmente che il marito avesse accusato un malore. In casa anche il figlio di 13 anni. Il padre della vittima, a caldo ha commentato: “Bastardi, qui i ladri avevano già colpito sei volte”.




Roma, elezioni: l’avvocato Michetti è il candidato sindaco del centrodestra

Il magistrato Simonetta Matone, vicina all’area di Forza Italia, sarà il vicesindaco

L’avvocato Enrico Michetti, sostenuto da Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, sarà il candidato sindaco del centrodestra a Roma. Il magistrato Simonetta Matone, vicina all’area di Forza Italia, sarà il vicesindaco. L’accordo è arrivato al vertice della coalizione. “Piena sintonia nel centrodestra”, afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, che annuncia la candidatura di Paolo Damilano a Torino.




Vaccini, c’è l’ok di Figliuolo: i richiami anche nelle regioni dove si è in vacanza

“Le Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessiblie e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi.

Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica”. Così il Commissario per l’Emergenza, Francesco Figliuolo, a Radio 24.

“Non sappiamo ancora quanto ‘durerà’ questo vaccino, noi ragioniamo come se durasse un anno. Posso dire che abbiamo già opzionato di concerto con l’Unione europea, una quantità tale di vaccini, per coprire tutta la popolazione con un ulteriore dose ed anche con una robusta riserva”, ha aggiunto Figliuolo. “Per la futura vaccinazione immagino uno spostamento dagli hub agli ospedali, medici di base, farmacia, punti vaccinali aziendali”.

“Ora abbiamo la possibilità di vaccinare dai 12 anni in su, quindi gran parte degli studenti. Infine non è detto che non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni. Quindi l’architrave del discorso scuola, per riaprirla in massima sicurezza in presenza, è quello della vaccinazione, poi continueremo con il tracciamento e il diradamento, per questo all’inizio del prossimo anno scolastico sarà necessaria ancora la mascherina insieme ad ulteriori misure per mitigare i rischi”.

“Ad oggi sono state somministrate oltre 39 milioni e 300 mila dosi di vaccino: gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono circa 26 milioni, quasi il 48%”. “Questo grazie alla grande efficienza raggiunta dalla macchina – ha ricordato il generale – con una media di somministrazioni compresa tra il 90 e il 95% delle dosi consegnate. E’ la bella Italia che quando si mette assieme e fa squadra, vince”.

“È appena arrivata la lettera del generale Figliuolo che autorizza i richiami dei vaccini nelle regioni dove si è in vacanza, come il Piemonte aveva chiesto”.
Lo annuncia, su Facebook, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
Nella lettera inviata a tutte le Regioni il commissario Figliuolo “invita a garantire massima flessibilità alle attività vaccinali” e si rende disponibile “al riequilibro delle dosi da distribuire”.




Roveriana (calcio), il neo direttore generale Comiano: “Colpito dall’entusiasmo del presidente Masi”

Grottaferrata (Rm) – La Roveriana fa sul serio. La neonata società del presidente Manuel Masi, che vuole rinverdire i fasti della storica società calcistica di Grottaferrata, si è affidata a un personaggio di sicuro affidamento nel mondo del calcio dilettantistico laziale. Si tratta di Francesco Comiano, ex (tra le altre) di Lupa Frascati e Vivace Grottaferrata che ricoprirà la carica di direttore generale e metterà dunque la sua enorme esperienza a disposizione di questo progetto molto ambizioso. “Da più di qualche settimana abbiamo avviati i colloqui col presidente Masi: inizialmente avevo intenzione di prendermi un anno sabbatico, ma il suo entusiasmo mi ha colpito e alla fine ho deciso di accettare. L’idea della Roveriana è quella di mettere i ragazzi di Grottaferrata e del territorio al centro del progetto, senza voler fare le guerre a nessuno, ma solamente proponendo la nostra filosofia calcistica. Abbiamo già in mente di avviare progetti alcuni progetti sociali e di offrire la possibilità di fare sport ad alcuni ragazzi appartenenti a famiglie in difficoltà. Sappiamo che c’è tantissimo da lavorare visto che partiamo da zero, ma queste sono sfide estremamente stimolanti per il sottoscritto: sono convinto che si possano allestire dei buoni gruppi nell’agonistica e che si possano riuscire ad avere buoni riscontri anche nel settore di base. Abbiamo già pronto uno staff di tecnici qualificati ed appassionati che saranno il motore del nostro progetto”. La Roveriana ha già presentato una proposta concreta per avere gli spazi su uno degli impianti sportivi cittadini: “In tanti anni di calcio non ho mai visto un presidente proporre al Comune di pagare il canone annuale in modo anticipato. Il presidente Masi, che è un vulcano anche a livello di iniziative mediatiche, non solo lo ha promesso a voce, ma lo ha messo su carta nella proposta protocollata inviata al Comune con la massima trasparenza”.




Football Club Frascati, Bernardini e i 2008-09: “Un gruppo validissimo che può crescere”

Frascati (Rm) – E’ una delle fasce d’età più “delicate” nella crescita di un giovane calciatore. Il Football Club Frascati sta iniziando a lavorare sul gruppo 2008-09, vale a dire quello che nella prossima stagione sarà a cavallo tra il primo anno di agonistica e l’ultimo della Scuola calcio. La squadra, da un paio di settimane, è stata affidata a Manolo Bernardini, già tecnico dei 2006 all’inizio di questa stagione martoriata dal Covid. “E’ il mio secondo anno e c’è massima collaborazione e trasparenza con la società – dice l’allenatore – Quando mi è stato chiesto di prendere in consegna questi ragazzi, l’ho fatto con grande entusiasmo. Ho trovato un gruppo validissimo tecnicamente, composto da ragazzi che ovviamente possono migliorare tanto da tutti i punti di vista, ma che sono animati da una grande carica “agonistica” e da tanta voglia di apprendere. Nel nostro gruppo c’è anche Nerea, una ragazza classe 2007 che è davvero una “peperina”. Abbiamo già partecipato al torneo di Marino, confrontandoci con squadre che in questo momento sono più avanti, ma pur sempre giocandocela. Domenica saremo a Rocca Priora per le finali del torneo organizzato dalla società locale, mentre domani giocheremo un’altra partita che rientra nell’attività federale, ripresa dopo un anno e mezzo di stop dei campionati”. Bernardini parla poi di alcuni aspetti organizzativi interni: “C’è un’ottima collaborazione con mister Federico Rumbo che allena la medesima fascia d’età 2008-09 al “polo Morena” del centro sportivo dei Colli Tuscolani, mentre noi siamo principalmente all’Otte Settembre anche se c’è frequente “incrocio” tra i due gruppi. La Federazione dovrà decidere se l’anno prossimo questa fascia d’età inizierà il primo anno dell’agonistica direttamente a 11 o se continuerà con le partite a 9, considerando che da marzo 2020 non fanno più gare. Io opterei per la seconda soluzione e un rientro più “soft”, ma ci faremo trovare pronti in ogni caso”.




Atletica Frascati, Cadette terze nel campionato regionale per società. Di Paola: “Risultato eccezionale”

Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati ha confermato ancora una volta la sua altissima competitività. Nello scorso fine settimana, al “Paolo Rosi” di Roma, si sono tenute le finali regionali per società della categoria Cadetti e Cadette e il club tuscolano del presidente Sandro Di Paola è riuscito a conquistare uno strepitoso terzo posto con le ragazze. Davvero magnifica la prova di Ginevra Di Mugno che ha vinto sia nei 1000 che nei 2000 con due prestazioni da alta classifica nazionale e record sociale. Superba anche Chiara Padoan che ha vinto i 300 e ha ottenuto il tempo minimo per la qualificazione ai campionati italiani, ma è stata di grandissimo rilievo anche la gara di Eleonora Mattogno (la più piccola del gruppo essendo una classe 2007) che ha vinto i 1200 siepi e si è piazzata terza sui 2000. Le tre ragazze, assieme a Chiara Perciballi, hanno poi fatto segnare il record sociale nella staffetta 4×100 classificatasi al quarto posto col tempo di 51.83. Tra i Cadetti da segnalare le prove di Francesco De Santis (terzo nei 300 e secondo nei 600) e il buon terzo posto di Diego Carletti nei 1200 siepi. Infine hanno conquistato il titolo regionale individuale Juniores sia Giulio Luciani nei 200 che Flavia Ceracchi nei 1500. Il commento del presidente Di Paola è giustamente orgoglioso: “Il passato week-end ci ha riportato dopo tanto tempo ad una verifica della vitalità del nostro movimento e il risultato è stato eccezionale. Per entrambe le compagini Cadetti e Cadette essere presenti alle finali regionali era già un obiettivo più che soddisfacente, ma i ragazzi e le ragazze sono andati oltre. La squadra Cadette è salita sul podio, terza dopo i colossi dell’Atletica Italiana Rieti e le Fiamme Gialle di Ostia. Detta così sembrerebbe cosa da poco, ma analizzando bene i dati e le diverse situazioni ambientali invece questo è un dato che deve far riflettere e meditare. Rieti, oasi paradisiaca dell’atletica italiana e capoluogo di provincia con un Comune che da sempre supporta e assiste materialmente e moralmente una società che ha saputo coniugare magistralmente l’attività giovanile con quella agonistica di alto livello contando su attrezzature da sogno, si è presentato a questo appuntamento con ben 22 atlete. Le Fiamme Gialle Simoni di Ostia, che possono contare per la loro attività su più impianti statali tutti per loro, sono punto di riferimento non solo di un immenso territorio di utenza, ma soprattutto vengono preferiti da tante persone che pensano di assicurarsi una corsia preferenziale all’arruolamento tesserando i figli con loro, non ha avuto certo problemi a schierare 22 ragazze. L’Atletica Frascati, invece, è riuscita nell’impresa di conquistare il terzo posto schierandone solo 7. Il tutto con una pista ormai obsoleta e pericolosa, all’interno di un impianto dove non si può lanciare perché c’è l’erba sintetica (tra l’altro appena rifatta per il bene del solo settore calcio) e dove da sempre manca un impianto di salto con l’asta. I nostri ragazzi sono costretti ad allenarsi schivando le pallonate o i giocatori che attraversano per andare a bere. La pedana del salto in alto è occupata dal kick boxing, poi ci sono gli schermitori che occupano le corsie per i loro allenamenti. Questo accade da sempre a Frascati, qui non ci sono paradisi. Siamo in un Comune che troppo spesso ignora il valore di gente che, come noi, da 50 anni sta lì ad educare i giovani all’impegno per una vita sana e formativa, riuscendo anche a dare qualità per i risultati dell’atletica italiana. Non solo, ma proprio il mondo della politica frascatana di recente si è dato da fare invece per frammentarne la potenzialità di crescita permettendo ad altri, ove non ce n’era bisogno, di occupare gli spazi che da sempre si era guadagnati sul campo e come ancora adesso sta facendo malgrado tutto. Il mio è lo “sfogo” di un vecchio militante che però non vuole arrendersi e spera che, grazie agli eccellenti risultati di questi ragazzi, qualcuno con un minimo di cultura sportiva si ricordi finalmente che esistiamo”.




Frascati Scherma, Pistorio: “I campionati italiani a squadre? Esperienza bella e divertente”

Frascati (Rm) – Ha partecipato ai campionati italiani a squadre andati in scena a Napoli, conquistando coi suoi compagni un ottimo sesto posto. Federico Pistorio era uno dei quattro componenti della squadra di fioretto del Frascati Scherma, “capitanata” da Guilherme Toldo e formata anche da Federico Colamarco e Alessandro Gridelli. Il catanese classe 2000, arrivato due anni fa nel club tuscolano, racconta le emozioni della prova: “I miei compagni mi aveva raccontato dell’ultima edizione del 2019 a Palermo, quando si erano fermati al nono posto. L’obiettivo era migliorare quel piazzamento perché sapevamo di avere una squadra molto competitiva. E’ stata una bella esperienza, molto divertente: col Siracusa avevo disputato le serie inferiori e questa era la mia prima partecipazione alla serie A, ma lo spirito della prova a squadre è sempre affascinante per il legame che si crea coi compagni e per l’atmosfera che ovviamente è diversa dalle altre gare”. Per la squadra frascatana lo “stop” è arrivato ai quarti al cospetto delle Fiamme Oro che si sono imposte per 45-27: “E’ rimasto un pizzico di amarezza per quell’assalto, visto che per metà sfida c’è stato grande equilibrio e noi siamo stati anche avanti. Nel finale è venuta fuori la maggiore esperienza degli avversari e si è creato il gap”. Pistorio, che è al primo anno di Assoluti e nei campionati italiani individuali si è fermato al turno dei 64 con Damiano Rosatelli, parla del suo approdo a Frascati e del rapporto con il maestro Fabio Galli: “Mi manca la terra d’origine, ma mi trovo bene a Frascati anche se l’anno di pandemia è stato duro. Ora la stagione è finita per me, è stata complicata perché abbiamo fatto quasi solo allenamenti e tra gennaio e febbraio mi è pesata molto l’assenza da gare. Speriamo si ritorni alla normalità, il mio obiettivo per la prossima stagione è di disputare buone prove Open. Sono stato nel giro delle nazionali giovanili, ora ho pure partecipato a qualche collegiale con gli Assoluti, molto utile per sentire “l’atmosfera”. Col maestro Galli lavoro da due anni, anche se ci conoscevamo già quando ero a Siracusa: oltre ad essere un grande maestro è una splendida persona e questo abbinamento non è affatto scontato. La gara che mi è rimasta nel cuore? Il secondo posto e primo podio che ottenni in una prima prova nazionale Cadetti: fu un risultato sorprendente, una sorta di “trampolino” che mi è servito molto anche per l’autostima”.
E’ stato comunque un altro week-end ricco di risultati per il Frascati Scherma. Ai campionati Assoluti a squadre tenutesi a Napoli va segnalato anche lo spettacolare quarto posto della squadra di sciabola composta da Chiara Crovari, Veronica Ermacora, Vally Giovannelli e Lucia Lucarini che hanno gareggiato col nome di Frascati Scherma e sono state stoppate in semifinale solo dall’Aeronautica (poi campione) e poi sconfitta nella “finalina” per il bronzo dalle Fiamme Gialle.
Poi vanno ricordate anche le prestazioni di altri atleti tuscolani impegnati nei gruppi militari: sempre nella sciabola Flaminia Prearo si è piazzata seconda con le Fiamme Oro, Irene Vecchi terza con le Fiamme Gialle, Benedetta Baldini e Chiara Mormile quinte con l’Esercito. Tra gli sciabolatori, Lorenzo Ottaviani secondo con le Fiamme Gialle, Michele Gallo e Federico Riccardi quinti coi Carabinieri. Nel fioretto maschile primo posto di Damiano Rosatelli coi Carabinieri, terzo di Andrea Baldini con l’Aeronautica, quarto per Valerio Aspromonte, Guillaume Bianchi e Daniele Garozzo con le Fiamme Gialle. Tra le donne festeggia il titolo Arianna Errigo coi Carabinieri, seconda Alice Volpi con le Fiamme Oro, terze Camilla Mancini e Serena Rossini (Fiamme Gialle) e quinte Valentina De Costanzo e Francesca Palumbo (Aeronautica). Ai campionati italiani paralimpici di Verona, nella categoria B, Gianmarco Paolucci ha vinto l’oro nella spada e l’argento nella sciabola, mentre Michela Fabbri ha ottenuto il bronzo nel fioretto e un settimo posto nella spada. Infine tantissimi risultati nella seconda prova regionale Gpg che si è tenuta a Cassino: nella spada, tra i Maschietti spettacolare successo di Achilleas Antoniou, tra i Giovanissimi Flavio Pizzuti è arrivato 15esimo, Francesco Candidi 16esimo e Dario Polidoro 25esimo, tra le Giovanissime Carlotta Pasqua sesta, tra i Ragazzi-Allievi Thomas Di Sarro 52esimo, mentre tra le Ragazze-Allieve Giorgia Amati ha conquistato un notevole secondo posto. Nella sciabola, tra le Bambine vittoria per Greta Vinci, seconda Matilde Reale, settima Diletta Quattrociocchi e nona Giulia Rossi, tra i Maschietti trionfo per Filippo Landi, secondo Alessandro Fanelli, sesto Mattia Bottega, settimo Riccardo Caico e 19esimo Francesco Cipollone. Tra i Giovanissimi secondo Lorenzo Tomassetti, terzo Tristan Marcelli, quinto Riccardo Aquili, nono Davide Pasquini, 12esimo Emanuele Viscovo e 16esimo Jacopo Molinari, mentre tra le Giovanissime Ludovica Rossetti si è piazzata ottava. Nei Ragazzi-Allievi altro primo posto per Matteo Ottaviani, terzo Edoardo Reale, sesto Leonardo Reale, ottavo Gabriele Cecchinelli, decimo Niko Gatta, 11esimo Samuel Marcelli, 19esimo Matteo Miucci e 25esimo Fabio Ilari, mentre nella medesima categoria al femminile Guya Micheli è arrivata 12esima e Beatrice Perugini 13esima. Infine nel fioretto Valeria Gneo è salita sul gradino più alto del podio tra le Bambine con Maya Toti seconda e Agnese Rutigliano terza, tra i Maschietti Leonardo Papi ha vinto la prova con Riccardo Mancini secondo, Andrea Pasculli terzo, Giorgio Paturzio quinto, Filippo Ciani sesto e Gabriele Dal Poz nono. Tra le Giovanissime vittoria per Sofia Mancini, seconda Gloria Pasqualino, terza Asia Pirozzolo, quinta Maria Rosa Salvatore, sesta Asia Masi e settima Laura Incorvaia. Nella medesima categoria al maschile successo per Davide Alteri, secondo Fabrizio Maio, terzi Damiano Pozzi e Francesco Bernardini, sesto Gabriele Cecchini, ottavo Simone Minetti e decimo Gianmarco Cecchi. Infine tra le Ragazze-Allieve da segnalare il trionfo di Mariavittoria Berretta, il terzo posto di Flavia Landini e il settimo di Rachele Angelino, mentre tra i Ragazzi-Allievi ha vinto Emanuele Iaquinta, secondo Manfredi Di Russo, terzo Joan Sinopoli, quinto Zefyros Antoniou, decimo Mauro Addato, 11esimo Ian Marino, 15esimo Alessandro Sglavo e 24esimo Emanuele Beciani.




Canale Monterano: per le strade in arrivo 400mila euro

CANALE MONTERANO (RM) – Con una determina del 21 maggio scorso la Regione Lazio ha approvato una richiesta del Comune di Canale per un contributo da 200mila euro finalizzato all’asfaltatura completa di Via Casalini, importante arteria periferica del Comune che, oltre a rappresentare l’uscita dalla Riserva Naturale Regionale Monterano nei giorni di maggiore afflusso, rappresenta una “bretella” di fondamentale interesse perché congiunge la Riserva alle Olmate di Montevirginio e a Oriolo.

“Un importante contributo – commenta il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli – per un intervento necessario, visto lo stato ormai disastroso in cui versava quella strada, spesso oggetto di rattoppi che non riuscivano però a evitare il continuo aprirsi di buche nel manto d’asfalto ormai usurato. Un contributo quindi prezioso per il quale ringraziamo la Regione Lazio, il Presidente Zingaretti e il Vice Presidente Leodori, per lavori che saranno realizzati  direttamente da Astral, già due anni fa protagonista di circa 5 km di nuovo asfalto tra Canale e Montevirginio.”

“Con l’approvazione del Consultivo – aggiunge il Vice Sindaco Stefano Ciferri, delegato al Bilancio – a Luglio metteremo a disposizione della nostra viabilità altre importanti risorse, finalmente disponibili grazie ad un Bilancio sano e alleggerito da 5 anni di assenza di prestiti con le banche. Un piano per le nostre strade che porterà investimenti per altri 200mila euro per intervenire con asfalto, cemento o stabilizzato.”

“Stiamo mappando le strade su cui intervenire – conclude l’Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Magagnini – e, come al solito, procederemo in priorità con le più dissestate, anche provando a schivare gli interventi delle aziende come Enel, Openfiber e Italgas, che continuano a scavare nel nostro territorio, con interventi sicuramente utili all’ammodernamento delle reti locali, ma che impattano fortemente sullo stato della viabilità locale. Siamo consapevoli che non basteranno questi 400mila euro a risolvere i problemi delle strade comunali ed è per questo che risulta ancor più importante per un Comune come il nostro avere un Bilancio forte, dal quale poter prendere ogni anno fondi per la viabilità stradale. Disponibilità che non abbiamo avuto in passato e che, invece, il nostro Comune potrà avere negli anni a venire. Ai cittadini chiediamo però ancora un po’ di pazienza: da metà luglio i primi lavori.”




Alzheimer, storico via libera dell’Fda al farmaco aducanumab: aumentano le speranze di milioni di pazienti in tutto il mondo

Il via libera dell’Fda al farmaco contro l’Alzheimer aducanumab, arrivato oggi, viene dopo vent’anni di fallimenti della ricerca in questo campo, e di sicuro aumenta le speranze di milioni di pazienti in tutto il mondo, finora frustrate da centinaia di stop a terapie considerate promettenti. Secondo l’ente americano, che comunque ha chiesto un nuovo test clinico, la terapia messa a punto da Biogen ha le potenzialità per rallentare il decorso della malattia.

La decisione della Fda è stata presa nonostante l’opposizione della commissione indipendente di esperti dell’agenzia e di altri esperti in materia di Alzheimer secondo i quali non ci sono prove sufficienti che dimostrino che il farmaco possa davvero aiutare i pazienti. La terapia consiste in una iniezione al mese per via endovenosa che nella terapia contro l’Alzheimer contribuirebbe a rallentare il declino cognitivo dei pazienti che si trovano allo stadio iniziale della malattia.

Si tratta del primo trattamento che interessa il decorso e non si limita ad aggredire i sintomi della demenza. “Siamo consapevoli dell’attenzione che circonda questa approvazione – ha affermato Patrizia Cavazzoni, che dirige il Center for Drug Evaluation and Research dell’Fda -.Sappiamo che la terapia ha generato l’attenzione della stampa, dei pazienti e di molti soggetti interessati”.

Quello di una terapia per l’Alzheimer negli ultimi anni è apparso come il ‘sacro Graal’ della medicina. Ancora nel 2018 un editoriale su Jama aveva censito 400 fallimenti di test clinici sull’uomo di potenziali terapie, con diverse multinazionali che avevano deciso in corso d’opera di abbandonare del tutto la ricerca in questo campo, e negli anni successivi le cose non sono andate meglio. Lo stesso test di adacanumab era stato considerato fallito in un primo momento, prima che un approfondimento delle analisi dimostrasse un certo beneficio sulla malattia allo stadio iniziale. Attualmente, si legge sul sito del ministero della Salute, il numero totale dei pazienti con demenza è stimato in oltre 1 milione (di cui circa 600.000 con demenza di Alzheimer) e circa 3 milioni sono le persone direttamente o indirettamente coinvolte nella loro assistenza, con conseguenze anche sul piano economico e organizzativo. Il problema ovviamente non è solo italiano.

Nel 2010 35,6 milioni di persone risultavano affette da demenza con stima di aumento del doppio nel 2030, del triplo nel 2050, con 7,7 milioni di nuovi casi all’anno (1 ogni 4 secondi) e con una sopravvivenza media, dopo la diagnosi, di 4-8-anni. “Oggi è una giornata storica – commenta su Twitter il virologo Roberto Burioni -.Approvato da FDA il primo farmaco efficace contro il morbo di Alzheimer”. “E’ il primo farmaco dopo vent’anni che sembra poter aiutare i malati, ma non sarà per tutte le persone colpite da Alzheimer” spiega Paolo Maria Rossini, direttore del Dipartimento di neuroscienze-neuroriabilitazione dell’Irccs San Raffaele Roma. “Questo nuovo farmaco” continua Rossini, “è il primo in grado di interferire con uno dei tanti ‘killer’, la proteina beta-amiloide ma per quello che ricordo ha potenziali effetti collaterali come microemorragie cerebrali. Chi lo farà ( stimo in Italia circa 100mila pazienti candidali se ci sarà l’ok dell’Ema e dell’Aifa) dovrà sottoporsi a risonanze magnetiche e aver documentato la presenza della proteina beta-amiloide”.