Anguillara Sabazia, tutti a ballare al Malaspina: un film già visto lo scorso anno…

Sembra di assistere a un film già visto il cui finale è già scritto nei dati di fine estate dello scorso anno

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Tutti a ballare al cocktail Bar Malaspina, che ricorda una vera e propria discoteca anche se di fatto non lo è, di Anguillara Sabazia dalle 23 dello scorso sabato fino alle prime luci dell’alba di domenica mattina. Una situazione simile a quella dello scorso agosto quando alcuni ragazzi di ritorno dalla Sardegna, dove era scoppiato il cluster proveniente da Porto Rotondo, avevano partecipato a una delle serate organizzate dal locale e che aveva visto nei giorni successivi la Asl Rm 4 invitare tutti coloro che avevano partecipato a mettersi in autoisolamento.

Ora a un anno di distanza e con una variante Delta che si sta insinuando anche nel nostro Paese a ritmo esponenziale con un tasso di contagiosità nettamente superiore rispetto quello del virus originario sembra di assistere a un film già visto il cui finale è già scritto nei dati di fine estate dello scorso anno.

E a puntare i riflettori sull’esigenza di garantire sicurezza e rispetto delle norme anti-covid è la minoranza in Consiglio comunale.

Alcuni consiglieri testimoni oculari di gruppi di giovanissimi che alle 5.30 della mattina di sabato si sono riversati alla stazione in attesa del primo treno per Roma delle 6.43. Per più di un’ora, in evidente stato di euforia, tra schiamazzi e assembramenti che hanno disturbato i residenti della zona: “Avevamo avuto le avvisaglie – scrivono i consiglieri comunali – con alcune segnalazioni della scorsa settimana di cittadini che lamentavano musica ad alto volume sino a tarda notte. Ma eravamo confidenti che la presenza in giunta di una delega alla “sicurezza” fornisse garanzie sul rispetto delle regole la cui palese violazione ha portato lo scorso anno la nostra città alla ribalta delle cronache proprio per un focolaio esploso in un locale della zona. Invece oggi ci corre l’obbligo di denunciare una evidente violazione delle più elementari norme anti-covid19. Riteniamo urgente che l’amministrazione si renda attrice di una rapida ed immediata indagine, la salute della nostra comunità, specie dei più giovani ancora non vaccinati, é un dovere in particolare del sindaco”. Le domande che fanno i consiglieri comunali sono tante: che tipo di autorizzazione ha il locale? Chi controlla gli ingressi?




Firenze, Pitti Uomo: esordio nell’alta moda per l’Esercito italiano

La produzione e la distribuzione di capi di abbigliamento e accessori, prodotti da Officina Italia s.r.l., su licenza esclusiva concessa da Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa

Il 30 giugno 2021 il brand “Esercito Sportswear” parteciperà per la prima volta all’evento Pitti Uomo con uno stand dedicato presso lo spazio espositivo della Fortezza da Basso di Firenze.

I paracadutisti del gruppo sportivo della Brigata “Folgore” effettueranno un aviolancio atterrando in piazza della Signoria, dando così ufficialmente il via all’evento, sulle note della fanfara dei Bersaglieri.

La collezione a marchio Esercito propone anche capi di abbigliamento realizzati con materiali ed equipaggiamenti impiegati nell’ambito delle missioni nazionali e internazionali, secondo una filosofia ecocompatibile, in linea con la recente svolta green di Forza Armata.

E’ cosi quindi che paracadute in materiale sintetico, diventano giacche performanti dall’elevata resistenza, mentre coperte, opportunamente trattate, e altri materiali destinati ad essere accantonati, si trasformano in cappotti, acquisendo un elevato valore rispetto all’originale. Materiali che altrimenti non avrebbero goduto di una seconda vita, ma che in questo caso creano un profondo legame fondato su valori e su ideali comuni, diffondendo un messaggio positivo per le nuove generazioni.

Il marchio “Esercito”, che identifica inequivocabilmente la Forza Armata, nella sua semplicità è stilisticamente coerente e d’impatto. Si compone infatti della stella a 5 punte che è volta a rappresentare i valori caratterizzanti dei soldati italiani quali leadership, coraggio, spirito di sacrificio e servizio incondizionato per la comunità nazionale e dalla scritta “Esercito”, un simbolo rassicurante soprattutto nell’attuale contesto, che rappresenta un’Istituzione sana e coesa, al servizio dei cittadini, sempre pronta ad intervenire in ogni tipo di scenario.

“Esercito Sportswear” è il marchio commerciale dell’Esercito Italiano per la produzione e la distribuzione di capi di abbigliamento e accessori, prodotti da Officina Italia s.r.l., su licenza esclusiva concessa da Difesa Servizi S.p.A., società in house del Ministero della Difesa.




Roma, il Giacomo Leopardi apre alla musica

Una realtà formativa presente da oltre quarant’anni nella Capitale

Liceo Musicale e Coreutico all’Istituto Giacomo Leopardi, una novità assoluta che si aggiunge all’Istituto Tecnico – Ragioneria e allo storico indirizzo Alberghiero.

Non solo studio e attività curriculari. Da sempre l’Istituto Leopardi attribuisce molta attenzione alla preparazione degli studenti per l’inserimento nel mondo lavorativo, sia durante il corso degli studi sia dopo il conseguimento del diploma. Sono previsti dall’offerta didattica e formativa corsi di potenziamento e di recupero, incontri con esperti esterni delle varie discipline e viaggi di istruzione, interscambio con altre scuole in Italia e all’estero.

Dodici aule, laboratori e cucina all’avanguardia, un’ampia palestra attrezzata: sono questi alcuni degli spazi pensati per gli studenti del Leopardi, realtà formativa presente da oltre quarant’anni nella Capitale.

Con la nuova struttura di via del Pettirosso 14, a due passi dalla stazione della Metro C di Torre Maura e con un ampio parcheggio in grado di ospitare fino a quattrocento automobili, la scuola paritaria decide di puntare sull’innovazione e sulla formazione sul campo.

Si chiude un anno difficile per tutta la scuola italiana e per i nostri studenti. La didattica a distanza, soprattutto per indirizzi di studio come l’Alberghiero, ha mostrato tutte le sue difficoltà nel trasmettere a pieno il ‘mestiere’, così come siamo abituati a fare all’Istituto Leopardi che si è caratterizzato come storico polo di riferimento in città che ha permesso a più di 20.000 studenti di fornirsi di un diploma riconosciuto a livello europeo”, le parole del Preside Giuseppe Calzone.

Gli studenti – conclude il Preside Calzone – hanno bisogno di spazi e di strumenti. Ed è proprio su questi che abbiamo puntato nella realizzazione del nuovo plesso scolastico. Imparare con docenti qualificati e con attrezzature di primo livello vuol dire arrivare pronti alla sfida della vita e del lavoro. Tutti i nostri sforzi e i nostri investimenti viaggiano in questa direzione: permettere ai ragazzi di vivere una importante esperienza all’insegna della più attiva partecipazione. Un percorso formativo incentrato sulla ‘cura personalis’ che rende lo studente protagonista del proprio iter formativo”.




Football Club Frascati e Lupa Frascati, nasce un’unica Scuola calcio: “Un progetto forte”

Frascati (Rm) – Venerdì scorso il campo “Otto Settembre” di Frascati ha vissuto un autentico pomeriggio di festa. Le Scuole calcio di Football Club Frascati e Lupa Frascati, dirette rispettivamente dai responsabili Lorenzo Marcelli e Andrea Borsa, hanno festeggiato insieme la chiusura della martoriata stagione 2020-21: lo storico impianto tuscolano si è così riempito di tantissimi bambini che hanno disputato una serie di partitine prima di far volare in cielo tantissimi palloncini e degustare una ricca merenda (aperta anche ai genitori presenti all’appuntamento). Prima dell’evento hanno preso la parola Fabio Gentile (in rappresentanza della New Energy Gas e Luce che è proprietaria della Lupa) e Claudio Laureti (co-presidente del Football Club) che hanno presentato le grandi novità relative alla prossima stagione: “Nasce un fortissimo rapporto tra le due società, una cosa che raramente è accaduta a Frascati – hanno detto “in coro” – La Scuola calcio, le cui iscrizioni apriranno già a partire dal primo luglio, sarà unica per le due società e questo rappresenterà un grande passo in avanti sia in termini tecnici che organizzativi. Le matricole delle due società, però, continueranno a sopravvivere: la Lupa gestirà l’Eccellenza e le categorie giovanili agonistiche d’Elite, mentre il Football Club avrà ancora la Prima categoria e tutte le selezioni giovanili agonistiche provinciali». Un’offerta di amplissima gamma che rappresenta la nascita di un polo calcistico d’eccellenza all’ombra del Tuscolo, due strade parallele (ma estremamente vicine e collegate tra loro) che avranno l’obiettivo di rendere ancor più forte il calcio frascatano. Nei prossimi giorni saranno forniti ulteriori dettagli su questa strettissima collaborazione ed entrambe le società comunicheranno i componenti dello staff tecnico per una stagione 2021-22 che s’annuncia scoppiettante…




Roma, “Spaccio Arte”: a San Basilio la Fanfara della Polizia di Stato per riaffermare la legalità

Una iniziativa promossa dalla giornalista Federica Angeli

Successo per l’esibizione della Fanfara della Polizia di Stato, diretta dal maestro Secondino De Palma, che si è tenuta ieri sera in piazza Bozzi nel quartiere capitolino di San Basilio.

L’evento fa parte del progetto “Spaccio Arte”, volto a contrastare la criminalità organizzata nelle piazze di spaccio più fiorenti della città. L’iniziativa, promossa dalla giornalista Federica Angeli,  mira a riaffermare la legalità, sottraendo spazi alla criminalità, attraverso la diffusione dell’arte e della cultura. Presente in piazza ad ascoltare le note della fanfara anche Don Coluccia.




Roma, Centocelle: armato di forbici rapina uno studente

ROMA – Nella tarda serata di ieri, a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza 112, i Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno arrestato con l’accusa di rapina

In manette un 36enne romano che verso le 22.00 di sabato scorso, in piazzale delle Gardenie ha aggredito uno studente di 17 anni e sotto la minaccia di un paio di forbici si è impossessato del telefono cellulare per poi fuggire.

I Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle, allertati da una chiamata arrivata al 112, sono intervenuti subito dopo la rapina e grazie alla geolocalizzazione del cellulare della vittima sono riusciti a raggiungere il rapinatore e a bloccarlo in via delle Palme.

La perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare il cellulare sottratto alla vittima e le forbicine usate per compiere la rapina. Portato in caserma il 36enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trasferito presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo mentre, il cellulare è stato riconsegnato alla vittima.




Canale Monterano, tutela ambientale: Comune e Guardie zoofile firmano accordo

CANALE MONTERANO (RM) – È stata siglata, nella splendida cornice dell’Eremo di Montevirginio, la convenzione tra il Comune di Canale Monterano e il Corpo delle Guardie Zoofiloambientali “Fare Ambiente Bracciano Anguillara” alla presenza del Sindaco Alessandro Bettarelli e del Responsabile provinciale di Fare Ambiente Andrea Mariani.

Il Sindaco Alessandro Bettarelli e il Responsabile provinciale di Fare Ambiente Andrea Mariani

L’occasione è nata dall’iniziativa “Puliamo Canale”, organizzata dal Comune e finalizzata alla pulizia e alla riscoperta delle strade che vanno al Sacro Eremo di Montevirginio. Amministrazione comunale, Universitá Agraria, Pro-Loco, Guardie Ecozoofile, Gruppo volontari delle “Strade dell’Eremo”, con il patrocinio di Anci Lazio hanno pulito e sfalciato le strade che conducono al Sacro Eremo di Montevirginio con il prezioso coordinamento dei Padri Carmelitani e di Padre Elias in particolare.

Hanno portato i loro saluti il Comandante Bellino della Stazione Carabinieri di Manziana, il Priore dell’Eremo Padre Paolo Rinelli e Padre Arnaldo Pigna.

La convenzione tra Comune e Guardie Zoofiloambientali prevede un impegno del corpo guidato da Mariani finalizzato all’osservanza delle leggi relative alla tutela dell’ecosistema e alla tutela degli animali, sia con attività di prevenzione che di repressione delle condotte illecite ivi compresa la prevenzione del randagismo. Il Corpo, attraverso i propri volontari potrà inoltre prevenire e reprimere le violazioni inerenti la tutela del patrimonio ecologico, faunistico, ambientale e degli incendi boschivi e svolgere altri diversi compiti di vigilanza, prevenzione e tutela da autorizzare di volta in volta con l’Amministrazione Comunale.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Bettarelli e dal Responsabile Mariani. “Iniziamo un percorso comune – ha detto Bettarelli – con questo bel gesto di grande umiltà e passione per il nostro territorio avvenuto oggi presso l’Eremo di Montevirginio. Vedere i tanti volontari delle Guardie Zoofiloambientali lavorare fianco a fianco con la nostra Protezione Civile, Comune, Agraria e Pro-Loco, ci rende sicuri del buon esito di questo accordo”

“È con orgoglio – ha commentato Mariani – che daremo il nostro contributo mettendoci a disposizione di un Amministrazione così attenta alla salvaguardia dell’ambiente ed alla tutela degli animali. Quali rappresentanti di Fare Ambiente Movimento Ecologista Europeo saremo a supporto di tutta la cittadinanza e del Sindaco  Bettarelli.”




Castel Gandolfo, sicurezza in acqua: un nuovo gommone in uso alla protezione civile

Cerimonia di consegna di un gommone che Saroli Club ha dato in uso alla Protezione civile di Castel Gandolfo per il pattugliamento in acqua e per garantire la sicurezza ai bagnanti.

L’acquisto del nuovo mezzo è stato effettuato da Saroli club con la collaborazione della Uisp (Unione Italiana sport per tutti vicina al sociale) e di Nautica Più di Anzio. Saroli ha messo a disposizione della protezione civile il mezzo sia per la stagione balneare estiva che per l’inverno. Gli uomini della protezione civile ne dispongono quando desiderano per i servizi di controllo e pattugliamento e qualsiasi tipo di emergenza.

Sia l’imprenditrice Arianna Saroli, titolare insieme alla famiglia della prestigiosa attività (centro sportivo e ricreativo e attività balneare) che il presidente Uisp Andrea Moretti comitato provinciale Lazio Sud Est hanno puntato l’accento sulla necessità di fare sinergia con il Comune e le istituzioni: “Vorremmo mettere a disposizione la scuola di vela e i progetti invernali sia per le scuole che per le persone meno abbienti”. Il programma futuro. Presenti alla consegna anche il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, il vicesindaco Cristiano Bavaro, l’assessore Francesca Barbacci Ambrogi e il consigliere Emanuela Cerino. Gli amministratori comunali hanno apprezzato molto il gesto della famiglia Saroli che conferma un importante spirito di collaborazione tra Comune e realtà sul territorio.

Presente anche il coordinatore della Protezione civile di Castel Gandolfo Fausto D’Angelo e il Gruppo sommozzatori della protezione civile che sta crescendo sempre di più con nuove dotazioni tecniche e tanti progetti da attuare nel breve, medio e lungo termine. I sub in tutto salgono a nove con tre nuovi ingressi: Francesco Pascale, 49 anni istruttore, Chiara Santanbrogio 29 anni istruttore, Cristina Gaglioti, 30 anni, biologa marina. Le tre new entry si sommano agli istruttori Roberto Sciarra, Mauro Tentoni, Lionello Sclavo e Luca Norscia.




Covid, varianti. Gli esperti: importante fare la seconda dose vaccinale prima delle ferie

Invito a non rinviare la seconda dose di vaccino a dopo le vacanze, questo l’invito che arriva dagli esperti.

“Quando il Regno Unito ha deciso di estendere l’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose dei vaccini a mRNA ho dichiarato la mia preoccupazione, spiegando che generare immunità parziale nella popolazione durante una pandemia favorisce la circolazione di varianti resistenti agli anticorpi. È questo quello che sta accadendo con la variante Delta”: lo scrive sul suo profilo Fb l’immunologa dell’Universita’ di Padova Antonella Viola.

https://www.facebook.com/antonellaviolaofficial/posts/247441883850260

“Il virus è non solo più trasmissibile ma anche meno sensibile agli anticorpi. Per questo motivo, come ora indicato nel sito ECDC, chi ha ricevuto una sola dose, può non solo infettarsi ma anche ammalarsi. Ecco quindi ora la corsa a fare i richiami in fretta: meglio coprire bene le persone con più di 50 anni piuttosto che vaccinare i ragazzi. Anche questo avrebbe dovuto essere ovvio da subito. Errori a parte, per i cittadini il messaggio è: bisogna vaccinarsi tutti perché nessuno godrà del l’immunità di gregge (che, come dico da mesi, non si raggiungerà); bisogna fare il richiamo senza rimandare a dopo le vacanze; finché non si è completamente vaccinati (10 giorni dalla seconda dose), bisogna continuare a usare mascherine e distanziamento. Solo dopo il ciclo completo di vaccinazione possiamo sentirci al sicuro” conclude.  

“E’ importante che si parta per le vacanze con la seconda dose di vaccino effettuata. Noi dobbiamo convincere a non rinviare il vaccino per andare in ferie”. Così Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani di Roma.

https://www.facebook.com/francescovaiadirettore/videos/281989893722673/

“Allo stesso tempo dobbiamo andare incontro alle persone per agevolarle nelle vaccinazioni – aggiunge Vaia -. Nel Lazio lo faremo con centri nelle località turistiche, ma prima dobbiamo rendere consapevoli le persone dell’importanza di completare il ciclo vaccinale”. Per Vaia, “non è il tempo della preoccupazione, ma è il tempo ancora di più di agire, dobbiamo vaccinare sempre puù vaste aree di popolazione e metterci in sicurezza. Poi isolare, sequenziare le varianti, studiarle e adeguare i nostri strumenti: vaccini e anticorpi monoclonali. “Per le discoteche devono esserci le stesse regole che valgono per gli stadi e per gli altri luoghi di aggregazione penso agli spazi con i maxi schermi. Innanzitutto devono essere all’aperto. Quindi il green pass, il vaccino o un tampone negativo nelle ultime 24 ore”, ha detto il direttore Vaia. “Queste regole ci servono per andare avanti – sottolinea Vaia – e godere degli spazi. Evitiamo furbizie per non rischiare di tornare indietro”. 




Concorsopoli e i suoi derivati, Guidonia caput mundi: da Marino a Subiaco altri “assunti eccellenti”

In questi giorni continuano le segnalazioni di assunzioni quantomeno singolari ma corrette da un punto di vista formale. C’è sempre una città al centro di “assunzioni Vip”: Guidonia governata dal primo cittadino a cinque Stelle Michel Barbet. L’ultima riguarda un assessore di Marino, Andrea Trinca, assessore all’Urbanistica M5S del sindaco grillino Carlo Colizza, assunto al Comune di Guidonia come istruttore direttivo a tempo indeterminato. Il caso viene sollevato dall’opposizione marinese: “Questa storia – dice Gabriella De Felice, candidata sindaca di Marino 2030 – dei concorsi banditi da un Comune dalle cui graduatorie e dal cui elenco degli idonei possono attingere anche altri enti locali sta generando una commedia dell’assurdo: decine e decine di sindaci, assessori, consiglieri, dirigenti politici locali che si assumono tra loro. Un girone infernale. Alla faccia di migliaia di cittadini alle prese con Covid, crisi economica, chiusure, fine del blocco dei licenziamenti. La legge lo consente ma il buon senso imporrebbe a chi fa politica di tenere atteggiamenti più sobri, responsabili e opportuni”.

Ma non è tutto perché Guidonia ha “imbarcato” anche Francesco Pelliccia arrivato a fine doppio mandato vincitore di uno dei tre concorsi banditi dal Comune di Guidonia Montecelio per l’assunzione di otto nuovi dipendenti. Il sindaco di Subiaco è primo nella graduatoria pubblicata venerdì 25 giugno, e relativa ai 4 posti a tempo pieno ed indeterminato da Istruttore Direttivo Amministrativo di categoria C. Seconda è Chiara Benedetti, assunta a Guidonia a dicembre scorso attraverso la graduatoria di Allumiere e poi inserita al settore Personale, terzo Luca Parenti e quarto Simone Bulgarelli.

Ma torniamo a Marino, De Felice, candidata sindaca di Marino 2030 interviene sugli sviluppi politici della cosiddetta Concorsopoli venuta alla luce in ambito regionale_ “Il M5S è nato come anticasta -prosegue – e ha finito per diventare casta, prendendo tutto il peggio della peggior politica. Il sindaco Colizza non ha nulla da dire sul proprio assessore assunto da suo collega e compagno di partito a Guidonia?” si chiede De Felice.

“All’assessore Trinca invece consigliamo prudenza e un maggiore senso dell’opportunità in relazione alle scelte che si trova a compiere e alle azioni conseguenti. C’è da star certi, infatti, che con un M5S all’opposizione, a parti invertite, la platea grillina, di fronte a una fattispecie simile, si sarebbe stracciata tutte le vesti possibili, invitando con modi e termini più o meno urbani, l’assessore o il consigliere coinvolto ad andare a casa. Noi, a pochi mesi dalle elezioni amministrative, auspichiamo e speriamo con un legittimo ottimismo della volontà, che a provvedere in tal senso per l’assessore Trinca e per tutta la giunta del sindaco Colizza saranno direttamente i cittadini di Marino che con il potente diritto di voto potranno liberare la città da questo M5S manettaro, populista e demagogico a correnti alternate che predica bene solo quando non può razzolare male”.

“Una volta che la città sarà stata liberata – conclude De Felice – a chi succederà loro a Palazzo Colonna, auspicabilmente a chi pensa davvero a Marino 2030 con coraggio, passione e competenza, toccherà il compito di sistemare i disastri combinati da Colizza e dalla sua giunta. Certo consola che almeno l’assessore Trinca non avrà il pensiero di diversi riciclare in qualche modo perché avrà di che vivere grazie al suo bell’impiego a Guidonia per il quale gli auguriamo sentitamente buon lavoro”.




Marino, finissage a sorpresa per gli “Spiragli di luce” del maestro Stefano Piali con una performance di scultura dal vivo

Il pubblico potrà ammirare come la materia si modella e diventa Arte 

MARINO (RM) – Finissage a sorpresa per Spiragli di luce la mostra personale del maestro Stefano Piali che domani, domenica 27 giugno, alle 18,30 chiuderà i battenti dopo tre settimane di esposizione al Museo Civico “Umberto Mastroianni”.

Oltre cinquecento persone hanno avuto modo di incontrare il Maestro Piali nel corso dei pomeriggi e dei fine settimana durante i quali l’Artista non si è sottratto dalle domande e dalle curiosità dei numerosi visitatori che dai Castelli Romani e da Roma sono giunti per ammirare da vicino le opere del pittore-scultore romano.

Tanto entusiasmo e affetto che hanno convinto Piali a proporre un ultimo dono al termine del periodo di apertura della mostra.

Domani, infatti, alla presenza delle autorità comunali della Città di Marino, promotrice dell’evento, in particolare del sindaco Carlo Colizza, del presidente del Consiglio comunale Gabriele Sante Narcisi e dell’assessora alla Cultura, Paola Tiberi, il Maestro Piali proporrà una performance di arte scultorea dal vivo.

Il pubblico che vorrà intervenire – sempre nel rispetto delle normative anti-contagio – potrà ammirare come la materia si modella e diventa Arte.

L’incontro sarà l’occasione che il Maestro Stefano Piali coglierà per incontrare nuovamente i suoi ammiratori e ringraziare la Città di Marino per l’organizzazione, il Museo Civico “Umberto Mastroianni”, diretto dal dottor Alessandro Bedetti per l’ospitalità e l’associazione Accademia Castrimeniense presieduta da Marina Funghi per la collaborazione e il sostegno incessante al movimento artistico marinese.

CENNI BIOGRAFICI DELL’ARTISTA – Pittore e scultore, Stefano Piali nasce a Roma il 28 gennaio 1956, già dall’adolescenza manifesta l’esigenza di esprimersi attraverso il disegno e la pittura. Frequenta dapprima il Liceo Artistico di via Ripetta, nel 1978 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove approfondisce le tecniche della scultura sotto la guida del maestro Pericle Fazzini. Sceglie di vivere a Marino, dove ha insegnato per molti anni e tuttora insegna nella sezione di discipline plastiche presso l’Istituto d’Arte, oggi liceo artistico, “Paolo Mercuri”.

Ispirandosi da sempre ai grandi maestri del passato, Michelangelo, Caravaggio, Tiepolo e Dalì, formerà una spiccata personalità artistica ed una propria identità espressiva. L’artista dialoga con le diverse materie espressive spaziando dal marmo, al bronzo, all’argilla, alle resine, per passare alle tecniche pittoriche con altrettanta naturalezza. Dai primi lavori emergono le tematiche su cui si concentra l’interesse e la riflessione dell’artista. La metamorfosi, il movimento e il volo, eroi centauri e cavalieri, sono i protagonisti di un viaggio nell’inconscio, di un cammino verso l’infinito alla ricerca di nuove dimensioni.