Echeoni festeggia con una mostra “Una vita a colori e… musica” e la presentazione del libro “Mio padre, Little Tony”

Il libro confessione di Cristiana Ciacci e Teresa Giulietti sarà presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra di Elvino Echeoni

Pittore, scultore, incisore, restauratore, scenografo ma anche designer, musicista, compositore e autore di testi, Elvino Echeoni torna a stupire il suo pubblico con una mostra dal titolo “Una vita a colori e … musica”, in programma dal 1 al 10 luglio (tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00) a via Margutta 55 presso lo spazio Margutta Home.

Romano, classe 1950, questo artista, istrionico e completo, può  essere definito un abile trasformista che, a proposito di sé stesso, dice “faccio cose diverse e apparentemente non collegate, anche se, a ben vedere, c’è un sottile fil rouge che unisce tutto: canzoni, pittura, tele astratte e ancora quadri di tramonti, notturni, composizioni floreali o volti e corpi femminili”. Dotato al tempo stesso di una spiccata perizia tecnica e di un’instancabile vena creativa, Echeoni ci racconta – attraverso alcune tra le opere più significative del suo percorso artistico – momenti differenti della sua storia personale e della sua produzione, regalando allo spettatore la summa di mezzo secolo di appassionato lavoro e fruttuose riflessioni sull’arte.

Estremamente interessante la struttura del percorso espositivo, che punta al pieno coinvolgimento del pubblico. Ogni tela, sebbene caratterizzata da stili e tecniche pittoriche diversi tra loro, infatti, dialoga sempre con chi ha davanti, riconoscendogli la possibilità di interagire.  Avvicinandosi al dipinto, del resto, lo spettatore, grazie alle cuffie auricolari consegnategli all’ingresso, può ascoltare uno o più brani cantati dal Maestro stesso, cover che hanno ispirato l’opera in mostra o brani inediti scritti da quest’artista, considerato tra i più rappresentativi pittori italiani in campo internazionale.

Lungo e variegato l’elenco delle meraviglie in mostra a cominciare dal dipinto dal significativo titolo “Cuore matto”, ispirato dalla famosa canzone e interpretato come in origine dal grande

Little Tony. E poi ancora tele che raccontano le “segrete analogie” tra Freud e Pirandello piuttosto che tra Fellini e Chaplin, quadri che, attraverso le vibrazioni e l’armonia del colore, proiettano chi li osserva verso la sintesi pittorica declamata dall’ “Energia vitale”. E poi ancora le  maschere, le  composizioni floreali e  le  figure femminili, la  serie di  astratti ispirati ai “Momenti musicali” e quelli intitolati alla “Realtà virtuale”.

In  occasione  dell’inaugurazione  alle  ore  18.00  di  giovedì 1 luglio, si terrà la prima presentazione ufficiale del libro “MIO PADRE, LITTLE TONY” di Cristiana Ciacci e Teresa Giulietti, edito da Bertoni editore con la prefazione di Mara Venier. Accanto  alle  due  autrici,  per  la  presentazione  del  libro,  saranno  presenti  pure  Angelo Petruccetti della Little Tony Family e l’editore Jean Luc Bertoni

Un libro confessione della figlia dell’Elvis italiano, che avvalendosi della collaborazione di Teresa Giulietti, scrittrice e ghostwriter parmigiana, ripercorre emotivamente la sua vita e il rapporto complesso tra una figlia affamata di amore e un padre troppo spesso distratto e assente che l’avrebbe voluta più simile a lui “meno complessa, più leggera, una cittadina del mondo”.

Cristiana, senza veli e con la sincerità che la contraddistingue, racconta in questo libro i sogni infranti di una bambina desiderosa di affetto, anni di speranze troppe volte tradite da un padre vanesio,  innamorato  della  musica  e  del  suo  pubblico,  e  da  una  madre  emancipata e intraprendente che non si vuole far schiacciare dalla figura del marito famoso e che attraversa il mondo infilata nella sua divisa di hostess. Due genitori insoliti, assorbiti dalla propria carriera e  da una spasmodica rincorsa all’appagamento personale. Due vite parallele che solo ogni tanto s’incontrano. Cristiana, attraverso aneddoti molto privati, rivela un padre del tutto impreparato a quel ruolo, un uomo bellissimo, tenace, sognatore, sempre in partenza; a ogni ritorno, la valigia piena di regali per la sua Cris. Alla ricerca di continue attestazioni da parte delle donne e con una visione della vita in totale contrasto con i reali bisogni di Cristiana bambina, Cristiana adolescente e poi Cristiana giovane donna, che avrebbe desiderato soltanto una famiglia da abitare, radici solide per non volare via, lei che “bulimica d’amore” cade vittima dell’anoressia. Per anni Cristiana vive come un pacco postale, dopo il primo vagito viene affidata a una tata, la prima di una lunga serie, in una staffetta di cento mani (cinquanta tate) che si succedono di anno in anno, talvolta di mese in mese. Fortuna che c’è la nonna paterna, il suo angelo custode, che le trasmette calore e solidità. La bimba sognante si trasforma in una ragazzina ribelle quanto fragile che si addormenta nel retropalco durante i concerti di papà e distribuisce ai fan le sue fotografie autografate. Pur di stargli accanto, si innamora della musica e  della danza. Aspira ad un suo sguardo compiaciuto, alla sua approvazione. Non sempre arrivano e così il padre tanto amato finisce col diventare un nemico da osteggiare, una delle ragioni dei suoi malesseri.

Il libro è arricchito dal  DVD “Una vita a tempo di Rock”, con cui musicologo Dario Salvatori ci accompagna in un viaggio musicale che vede Tony protagonista di uno dei più suggestivi concerti americani, omaggiato dai tanti artisti-amici che gli hanno voluto bene: Albano, Orietta Berti, Bobby Solo, Massimo Boldi, Lorella Cuccarini, Fiorello, Carlo Conti e molti altri, con la regia di Stefano Cesaroni.




Ciampino, gira con la cocaina negli slip: arrestato un 22enne

CIAMPINO (RM) – I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato un ventiduenne di origine sinti, dopo averlo sorpreso con 41 grammi di cocaina occultati tra gli slip.

Il giovane è stato fermato dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Frascati nel corso del consueto pattugliamento del territorio mentre era a bordo di un’autovettura condotta da un amico, un cinquantaduenne di Ciampino, quest’ultimo trovato in possesso di una dose di hashish.

Il primo è stato arrestato in flagranza e giudicato con rito “direttissimo” mentre il secondo, cui i militari hanno immediatamente ritirato la patente di guida, è stato segnalato al Prefetto di Roma quale assuntore di droga.

La cocaina sequestrata, considerato l’elevato grado di purezza, avrebbe fruttato sulle piazze di spaccio circa 15 mila euro.

L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo messo in atto dalla Guardia di Finanza della Capitale per il contrasto dei traffici illeciti.




Bracciano, disperso un turista nel lago: ricerche in corso

I carabinieri della compagnia di Bracciano sono impegnati dalla mattinata di ieri nelle ricerche di un turista olandese di 22 anni che si è immerso nelle acque del lago di Bracciano, all’altezza della spiaggia adiacente il “Parco del lago”, e del quale si sono perse le tracce.

A dare l’allarme al 112 è stato un connazionale di 34 anni, in viaggio con lui. I turisti si erano accampati in tenda dalla serata di giovedì scorso e ieri mattina, intorno alle 10.30, il più giovane ha detto all’amico che avrebbe fatto una nuotata in direzione di Trevignano Romano. Impegnati nelle ricerche la motovedetta dei carabinieri, personale dei vigili del fuoco e della Protezione Civile.




Variante Delta, quadruplicano i casi in Italia: una sola dose di vaccino non copre adeguatamente

La variante Delta avanza in Italia e nell’arco di un mese i casi sono quadruplicati, passando dal 4.2% del totale delle infezioni in maggio al 16,8% in giugno: sono numeri ancora bassi, quelli preliminari forniti dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), in attesa dei risultati completi dell’indagine lampo, così come sono bassi i numeri dell’epidemia di Covid-19 nel nostro Paese. Tuttavia il ritmo al quale sta aumentando la circolazione di questa variante è un campanello d’allarme, tanto che “serve continuare con determinazione la campagna vaccinale, continuare e aumentare i tamponi, aumentare il sequenziamento”, ha detto il premier Mario Draghi.

I dati del Sistema di Sorveglianza Integrata Covid-19 dell’Iss indicano che la variante più diffusa in Italia è ancora l’Alfa, con il 74,92%, ma secondo molti esperti la circolazione della Delta potrebbe aumentare nelle prossime settimane, tanto che per il fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento, considerato l’andamento osservato in Gran Bretagna, è possibile stimare che l’Italia si trovi in una situazione paragonabile a quella inglese all’inizio di maggio e che a metà agosto si assista a un aumento dei casi.

Ad avvertire della “inevitabile” comparsa di nuove varianti del virus SarsCoV2 è una ricerca dell’Università di Harvard pubblicata sulla rivista Science. Per questo motivo ministero della Salute e Regioni “stanno alzando il livello di guardia” e insistono sulla necessità di “continuare con la campagna di vaccinazione per cercare di immunizzare il maggior numero possibile di persone con un ciclo completo”, come ha detto il direttore della Prevenzione del ministero, Gianni Rezza. Nello stesso tempo, ha aggiunto, “è importante mantenere comportamenti individuali prudenti”. Non è quindi il caso di mettere da parte la mascherina: sebbene stia per cadere l’obbligo di indossarla all’aperto, per il ministro della Salute, Roberto Speranza, “è e resta uno strumento essenziale per tenere sotto controllo il virus”. E il coordinatore del Cts Franco Locatelli non ha escluso che in caso di individuazione di focolai di variante Delta possano essere ripristinate delle zone rosse.

“Una sola dose di vaccino non copre adeguatamente” dalla variante Delta, ha detto Locatelli ribadendo la necessità di “completare il ciclo vaccinale”. La variante, ha aggiunto, “solleva preoccupazione perché è più contagiosa e può provocare patologie significative nei soggetti non vaccinati o in chi ha una sola dose di vaccino. Per questo è importante progredire con la campagna” vaccinale.

A fronte dei nuovi dati della pandemia, “sono segnalati numerosi focolari da variante Delta”, ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro. “L’importante – ha aggiunto – è’ tracciare e completare il ciclo vaccinale, per evitare nuovi focolai”. La raccomandazione contenuta nella circolare del ministero della Salute è di rafforzare il tracciamento, considerando che la variante Delta è del 40%-60% più trasmissibile rispetto all’Alfa e può essere associata a un rischio più alto di ricoveri. Il quadro è comunque “quadro in rapida evoluzione” e “variante Delta sta diventando prevalente”, ha detto la direttrice del dipartimento Malattie Infettive dell’Iss, Anna Teresa Palamara. Quanto alle vaccinazioni, procedere quanto prima a somministrare la seconda dose è cruciale per aumentare la protezione contro il contagio da variante Delta: “vi sono evidenze – si legge nella circolare – che quanti hanno ricevuto solo la prima dose di una vaccinazione che prevede la somministrazione di due dosi per il completamento del ciclo vaccinale sono meno protetti contro l’infezione con la variante Delta rispetto all’infezione da altre varianti, indipendentemente dal tipo di vaccino somministrato”. Un orientamento in linea con quello della direttrice esecutiva dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema), Emer Cooke, per la quale “i vaccini stanno funzionando anche contro la variante Delta, ma dobbiamo essere certi che si faccia anche la seconda dose”. Sulla stessa linea anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “la soluzione – ha detto – è vaccinare, vaccinare, vaccinare”.




Riaprono le discoteche all’aperto, si entra con green pass

Via libera del Comitato tecnico scientifico (Cts) alla riapertura in zona bianca delle discoteche, praticamente l’unica attività rimasta ancora chiusa in un’Italia che da lunedì, con la Valle d’Aosta che mancava all’appello, in base a un’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, sarà tutta ‘bianca’ e riaperta. Gli esperti nel parere che consegneranno al governo hanno però deciso che potranno aprire solo quelle all’aperto e non hanno indicato una data per la riapertura dei locali: ciò spetterà all’esecutivo Draghi.

Nei giorni scorsi si è ipotizzata la prima decade di luglio, probabilmente il 10, il secondo weekend del mese. Il Cts ha anche fissato una serie di paletti: si potrà entrare in discoteca solo con il green pass (certificato di guarigione o di vaccinazione o tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti); andranno mantenuti i dati e i recapiti dei clienti per 14 giorni, in modo da consentire il tracciamento in caso di necessità, e gli ingressi saranno contingentati, massimo il 50% della capienza, dipendenti compresi. Il Cts, secondo quanto trapela, avrebbe discusso anche di scuola e dei protocolli in vista della riapertura a settembre, in particolare delle misure di distanziamento nelle classi. Su tutto incombe l’incognita della variante Delta, che potrebbe far rivedere i piani nelle prossime settimane o nei prossimi mesi.

Sono 753 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 927. Sono invece 56 le vittime in un giorno (ieri erano state 28), ma 21 sono relative a ricalcoli della regione Puglia. Sono 192.541 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 188.191. Il tasso di positività è dello 0,4%, ieri era stato dello 0,5%. Sono 306 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, con un calo di 22 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 8 (ieri erano stati 12). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 1.899 , in calo di 128 unità rispetto a ieri. 

Ho appena firmato, e ho appena avvisato il presidente della Regione, che anche la Val d’Aosta entra ora in zona bianca”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo a Oggi è un altro giorno su Rai1.

Tutta l’Italia diventa dunque zona bianca

Sulla variante Delta avremo i risultati dell’Iss nei prossimi giorni, per fornire una fotografia con dati reali. Ma se una variante è più veloce tende a diventare dominante, lo abbiamo già visto con la variante Alpha. La mascherina è e resta uno strumento essenziale per tenere sotto controllo il virus. L’ordinanza che abbiamo fatto lo dice, deve essere sempre portata con sè ed è obbligatorio indossarla se c’è margine di rischio anche all’aperto, e sempre al chiuso”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza a Oggi è un altro giorno su Rai1. E ha aggiunto: “Non dobbiamo disperdere il patrimonio che abbiamo accumulato, in termini di abbattimento della curva dei contagi. Ma lo ripeto, ancora con questo virus non è finita. Bisogna continuare a mantenere le misure necessarie”. “Ci sono ancora 2 milioni e mezzo di persone sopra i 60 anni che non hanno avuto una prima dose. Questa è la priorità assoluta per tutti noi. Abbiamo chiesto un sforzo alle Regioni per recuperare il più possibile. Vaccinarsi è l’unica strada per chiudere una stagione così drammatica. Ma devo dire che la risposta degli italiani è stata straordinaria, la campagna vaccinale sta andando avanti con numeri significativi”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo al programma Oggi è un altro giorno su Rai1. “Dove ci sono persone che hanno dubbi – ha aggiunto – noi dobbiamo provare a convincerle con la trasparenza dei dati e l’evidenza scientifica”. E ha ricordato: “Il 95% delle persone che hanno perso la vita per il Covid aveva più di 60 anni. Questo dato deve spingerci a vaccinare prima di tutto i più anziani. Abbiamo dati buoni sugli ultra ottantenni, con l’82% di prime dosi, dati buoni anche tra i 70-80enni e tra i 60-70enni”.

APPELLO DEL LAZIO SUI VACCINI. “Bisogna correre più della variante Delta, ci servono 100mila dosi di Pfizer entro luglio, altrimenti dovremo spostare le prenotazioni delle prime somministrazioni con Pfizer del periodo 11/15 luglio di una settimana”. Così l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.




Nemi, il sindaco finge la resa quando la battaglia è già persa

Cortuso (Ricomincio da Nemi): “Continua lo sperpero di denaro pubblico”

Nota del Capogruppo consiliare “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso

“Gentile Direttore,

uno degli aspetti più desolanti delle vicende politiche nemesi degli ultimi anni è stato il chiaro e fragoroso fallimento di questa amministrazione e di chi continua imperterrito a fargli da stampella.

Personalmente non ho mai visto un concentrato così ampio di incompetenza, approssimazione e arroganza e, in alcune occasioni, malafede.

Il sindaco Bertucci, la vicesindaca Palazzi e il consigliere Libanori rappresentano in pieno questo concentrato e questo fallimento. La loro parabola politica è sotto gli occhi di tutti e basterebbe da sola a giustificare un giudizio così severo.

Ma al peggio non c’è mai fine. Purtroppo. Lo dimostra il caso della, ormai, mitologica isola ecologica di Nemi.

Tralascio gli aspetti tecnici che dimostrano la follia di questo progetto. Analisi e dettagli si possono trovare facilmente sui vari social e articoli di giornali on line, grazie soprattutto all’enorme lavoro fatto dal comitato che si è costituito per bloccare questo scempio.

Mi voglio soffermare sul lato politico e amministrativo della vicenda. È qui che risaltano, chiare e nette, le responsabilità dei nostri fantastici (si fa per dire) tre.

Primo punto: è del 2016 la bocciatura da parte della conferenza dei servizi, ad opera dell’ACEA, del progetto dell’isola ecologica collocata in via della Radiosa. Bocciatura legata al fatto che esiste una legge (D.L. 152/2006, art. 94) che vieta qualsiasi attività di gestione rifiuti a meno di 200 metri da un pozzo di captazione di acqua potabile. Il sito scelto allora per la realizzazione dell’impianto è a meno di 30 metri dal pozzo!

Secondo punto: Bertucci, Palazzi e Libanori non demordono e insistono nel tentativo forsennato di farsi approvare il progetto, continuando ad incassare il diniego dell’ACEA. In realtà c’è una relazione molto fumosa e generica che lasciava intravedere qualche spiraglio scritta dall’allora direttrice regionale del dipartimento politiche ambientali e ciclo dei rifiuti della Regione Lazio, Flaminia Tosini, arrestata in seguito con l’accusa di corruzione e concussione e turbata libertà di procedimento di scelta del contraente per vicende legate allo smaltimento rifiuti.

Terzo punto: con atteggiamento compulsivo-ossessivo i nostri fantastici (si fa per dire) tre a distanza di anni tornano alla carica presentando un nuovo progetto e convocando una nuova conferenza dei servizi, nello stesso luogo, con le stesse modalità e sempre a meno di trenta metri dal pozzo! Non paghi di tanta ottusa insistenza, mettono in campo tutto l’armamentario possibile di disinformazione e omissione. Nel consiglio comunale, blindato, dove si è votata la delibera di adozione del progetto definitivo (con voto favorevole di tutta la maggioranza e voto contrario delle opposizioni), io e la mia collega Patrizia Corrieri, del gruppo consigliare “Ricomincio da Nemi”, siamo stati accusati di essere ignoranti, strumentalizzatori e ambientalisti da strapazzo da un ”ispiratissimo” Libanori che di certo non ha usato mezzi termini per dimostrarci il suo sdegno. I presenti al “dibattito” mi sono testimoni. Negli stessi giorni il sindaco faceva convocazioni ad personam di vari residenti di Parco dei Lecci-Via dei Corsi nel vano tentativo di convincere i presenti, con tesi fantasiose, della bontà del suo progetto, ignorando puntualmente la richiesta di un’assemblea pubblica presentata dal costituito comitato di cittadini.

Arriviamo ad oggi. Dopo un “Tavolo tecnico” convocato dalla Garante per le acque della Regione Lazio, dove sono stati anticipati i no netti da parte di alcuni enti, assistiamo ad una grottesca giravolta del sindaco e dei suoi compagni di ventura. Il nostro sindaco folgorato sulla via di Damasco, annuncia che nonostante i pareri positivi (Quando? Dove? Di chi?), dall’alto della sua comprensione e compassione verso il popolo tutto, rinuncia al progetto per cercare nuovi siti e nuove soluzioni (sic!). Seguito a ruota da Libanori che conferma di avere la non invidiabile capacità di un tempismo fuori tempo.

Grave che i nostri (si fa per dire) eroi sorvolino sul fatto che questa isola (ecologica) che non c’è sia già costata svariate decine di migliaia di euro di denaro pubblico, tanti anni a parlare del nulla e una differenziata che ancora, a distanza di vent’anni, non si riesce a portare a pieno completamento.

Sono anni che io e la mia collega Corrieri avanziamo proposte e soluzioni puntualmente dileggiate e ignorate.

No! Non ci sto! Qualcuno deve rendere conto di questo sperpero di denaro e di tempo. Basta con questi apprendisti stregoni. Basta con questi leader o mezzi leader che si sono per così dire messi in proprio, reclutando chi è più fedele e non fa ombra e pensando di poter gestire tutto senza un minimo di persone vagamente capaci.

Infine vorrei esprimere il mio grazie al comitato “I Corsi”- via della Radiosa che con lo studio e le competenze è riuscito a ribattere (facilmente) punto per punto alla follia di questo progetto, dimostrando che se i cittadini e i territori si organizzano riescono a cambiare il corso degli eventi, vincendo contro l’arroganza e la prepotenza del potente di turno.

Carlo Cortuso

Capogruppo consiliare “Ricomincio da Nemi”




Italia pronta per la ripresa

Con il settimo più alto tasso di mortalità Covid-19 al mondo, l’Italia ha perso più di 113.000 vite a causa del virus da quando ha colpito le nostre coste l’anno scorso. L’impatto sul sistema sanitario e sull’economia è stato a dir poco angosciante, e il paese non vedeva un crollo del genere dalla prima guerra mondiale. Secondo il rapporto annuale sull’economia del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco ha notato che, come primo paese ad essere colpito dal virus in Europa nel 2020, abbiamo avuto un grave calo del 12% nella produzione economica nella prima metà dell’anno. Il consumo complessivo è diminuito di quasi l’11% l’anno scorso, c’è stato un enorme calo della spesa e il debito pubblico è salito al 160% del PIL totale. Fortunatamente, il 2021 ha portato con sé il vaccino e un barlume di speranza per il futuro, mentre si comincia a guardare verso una lenta ripresa sia dalla pandemia che dalle sue conseguenze senza precedenti. Visco ha aggiunto all’ottimismo, dicendo: “Con la normalizzazione della situazione sanitaria e una minore incertezza, gli alti livelli di risparmio accumulati potrebbero gradualmente tradursi in un aumento dei consumi”. Come sta andando ora l’economia italiana, e cosa riserva il futuro per la nostra ripresa dal caos del 2020? Controlla le notizie con Vestle per avere importanti aggiornamenti economici e conoscere l’andamento di indicatori chiave come la Borsa Italiana.

Risalita dalle tenebre

L’Italia ha iniziato la sua risalita dal buio che è stata la devastazione della pandemia. Si prevede che la crisi economica aumenterà del 4,1% quest’anno e di un altro 4,2% nel 2022, tirandoci lentamente fuori dal buco economico in cui siamo sprofondati dal caos del Coronavirus nel 2020. Anche se la crescita economica di quest’anno non compenserà il massiccio declino economico dell’8,9% che abbiamo sperimentato l’anno scorso, è un faro di speranza per il paese che le cose stanno finalmente girando. Tuttavia, queste previsioni si basano sul fatto che il paese riesca a gestire il virus e che il programma di vaccinazione prenda velocità.

Un tasso di crescita del PIL del 4,1% può non sembrare un numero impressionante, ma non abbiamo raggiunto un tasso di crescita superiore al 4% dagli anni ’80, quindi per l’Italia, questo è certamente un risultato positivo. Siamo destinati ad essere il più grande beneficiario dei fondi di recupero dell’UE, che ci aiuteranno molto a tornare ai livelli pre-pandemia. Con una somma impressionante di 191,5 miliardi di euro in arrivo dal fondo tra quest’anno e il 2026, il governo si sta concentrando sul miglioramento di vari progetti infrastrutturali, sul trasporto pubblico e sulle connessioni WiFi, oltre a concentrarsi su soluzioni di energia verde. Ignazio Visco ha parlato del fondo di recupero, dicendo che “…ci offre la possibilità di migliorare il funzionamento del settore pubblico, e di stimolare l’impresa privata e modernizzare l’economia”. Secondo Visco, tuttavia, una falla nella nostra armatura è che il sistema di welfare ha preso un colpo enorme a causa della pandemia, e solo un italiano su dieci riesce a trovare un lavoro attraverso i centri di reclutamento. Eppure Visco nota che l’economia è pronta per la ripresa, perché la produzione industriale va avanti, i programmi di vaccinazione procedono e c’è un rinnovato senso di fiducia degli investitori da parte delle aziende. Finora, il 20% della popolazione è stato vaccinato contro il virus. Il futuro rimane un po’ incerto, ma possiamo essere fiduciosi con ls notizia che il nostro paese è sulla strada della ripresa economica nel tempo.

Euronext acquisisce Borsa Italiana

Nell’ottobre dello scorso anno, è stato fatto l’annuncio che Euronext avrebbe acquisito la Borsa Italiana dal London Stock Exchange Group per 4,4 miliardi di euro. I regolatori europei hanno approvato l’accordo nel marzo di quest’anno, dopo che Euronext aveva già rimpastato la sua leadership per prepararsi all’acquisizione. Secondo Stéphane Boujnah, amministratore delegato di Euronext, “Il gruppo, significativamente ingrandito, è ora posizionato come la sede principale in Europa per la quotazione e i mercati secondari sia per il debito che per il finanziamento azionario”. Per darvi un’idea di dove si trovano entrambe le borse, nel Q1 del 2021, l’Euronext ha avuto ricavi per 249,2 milioni di euro e la Borsa Italiana ha avuto ricavi per 124,1 milioni di euro. Questa acquisizione significa che l’Euronext è la principale infrastruttura di mercato paneuropea e il luogo più importante per i mercati dei capitali.

Ma cosa significa l’acquisizione per i clienti? Euronext ha espresso che i clienti sia dell’Euronext che di Borsa Italiana vedranno benefici dall’accordo, grazie a una maggiore varietà nel settore delle imprese e attività più forti dopo il trading. Euronext ha intenzione di utilizzare questo accordo per assistere nel suo viaggio verso il miglioramento dei mercati dei capitali europei e diventare un pilastro di forza per l’Unione Europea dei Mercati dei Capitali, assicurandosi allo stesso tempo che le economie locali vengano mantenute. Per vedere come procede questa importante acquisizione, controlla le notizie con Vestle per rimanere aggiornato.

Controlla le notizie con Vestle per gli aggiornamenti economici

Per rimanere aggiornato sull’economia italiana, puoi controllare le notizie con Vestle, un broker europeo affidabile e regolamentato con anni di esperienza nei mercati finanziari. Vestle rende facile per te trovare le notizie che stai cercando con articoli finanziari informativi come questo e l’aggiornato Calendario Economico, che elenca una varietà di importanti eventi finanziari in tutto il mondo.

Il futuro dell’indice Borsa Italiana può produrre il tipo di volatilità dei prezzi che presenta sia opportunità che rischi per coloro che investono in CFD, o contratti per differenza. I CFD ti permettono di trarre vantaggio dai movimenti di prezzo in entrambe le direzioni di un’ampia varietà di indici senza dover acquistare l’attività sottostante. Ma prima di iniziare a fare trading con i CFD, è saggio condurre una recensione delle piattaforme di brokeraggio regolamentate in Europa, dove molto probabilmente ti imbatterai anche in Vestle. Basta fare una ricerca di recensioni di piattaforme di brokeraggio regolamentate e spulciare i risultati.

Vestle offre centinaia di strumenti in CFD tra cui indici globali come l’Italia 40 (che traccia la performance della Borsa Italiana), così come materie prime, ETF, azioni, criptovalute e coppie di valute estere. Vestle fornisce anche un programma formativo gratuito a tutti i clienti senza costi aggiuntivi che include guide al trading, video tutorial interattivi e formazione 1-on-1 per aiutare ad affinare le tue abilità al tuo ritmo.

Vestle (precedentemente noto come iFOREX) è il nome commerciale di iCFD Limited, autorizzato e regolamentato dalla Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC) con licenza n. 143/11. I materiali contenuti in questo documento sono stati creati in collaborazione con Vestle e non devono in alcun modo essere interpretati, in modo esplicito o implicito, direttamente o indirettamente, come una consulenza finanziaria, una raccomandazione o un suggerimento di una strategia di investimento in relazione ad uno strumento finanziario, in qualsiasi maniera. I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 71.95% di conti di investitori al dettaglio che perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro. Qualsiasi indicazione di performance passata o simulazioni di risultati passati inclusi in questo documento non è un indicatore affidabile di risultati futuri. Nota bene: i calcoli dei movimenti delle performance passati possono rappresentare i futures e non l’attività del sottostante. Avvertenza: https://www.vestle.it/legal/analysis-disclaimer.html




Bracciano, centrodestra unito su candidatura a Sindaco di Armando Tondinelli

Tondinelli: “Diversi traguardi li abbiamo raggiunti, ma tanti ancora ci aspettano perché Bracciano continui a volare alto”

BRACCIANO (RM) – Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega convergono sulla candidatura a Sindaco di Armando Tondinelli per il secondo mandato. Una scelta condivisa dai tre partiti di centrodestra: “Il Sindaco Tondinelli – dichiara il deputato Alessandro Battilocchio – ha amministrato Bracciano da buon padre di famiglia, ripianare 10 milioni di debiti ereditati dall’ex Amministrazione a guida PD e in questi 5 anni ha rimesso in piedi Bracciano grazie a un grande lavoro e a una costante dedizione. Per questi motivi Forza Italia lo sostiene con convinzione”. 

Parole condivise anche dal dirigente di Fratelli d’Italia Federico Palla: “Tondinelli – ha dichiarato Palla – è un amministratore che ama la sua Città e ha realizzato molte opere mantenendo fede al programma elettorale e gestendo l’emergenza Covid con presenza e sostegno morale ed economico alle famiglie in difficoltà. Ha seminato bene e noi siamo con lui per sostenerlo”.

Il dirigente della Lega Luca Quintavalle ha poi puntato l’attenzione sul presente: “Siamo con Tondinelli – ha dichiarato – e adesso ci concentreremo su una meritata vittoria che lo riconfermi Sindaco. Chi ha la capacità di amministrare con trasparenza e correttezza, merita di poter proseguire il percorso di cambiamento intrapreso. Bracciano e i braccianesi lo meritano”.

Tondinelli si dice pronto a raccogliere tutto l’entusiasmo per tornare a scommettere ancora sul rilancio di Bracciano: “Come dico sempre – ha sottolineato il Sindaco – preferisco i fatti piuttosto che un lago di parole. Diversi traguardi li abbiamo raggiunti ma tanti ancora ci aspettano perché Bracciano continui a volare alto”.




Grottaferrata calcio a 5 pronto per i quarti di finale, Piscedda: “Don Bosco squadra pericolosa”

Grottaferrata (Rm) – Il Grottaferrata calcio a 5 vuole chiudere questa complicata stagione nel migliore dei modi. Per farlo, la squadra del presidente Manuel Masi vuole arrivare in fondo al torneo “Provincia di Roma” e da stasera non c’è possibilità di errore. I ragazzi di mister Simone Piscedda, infatti, se la vedranno contro il Don Bosco calcio a 5 per i quarti di finale della competizione. Il match, ovviamente in gara unica, si disputerà presso l’impianto sportivo della Vigor Perconti a partire dalle ore 19,30. Una gara che l’allenatore criptense e i suoi ragazzi hanno preparato con meticolosa attenzione: “Il Don Bosco non lo avevamo affrontato nel girone, ma è una squadra che conosco bene e che tra l’altro ho visto giocare – dice Piscedda – Una compagine ben allenata e con giocatori di valore nella rosa. La considero come una delle avversarie più pericolose tra quelle rimaste, bisognerà affrontare la sfida con grande concentrazione e determinazione se vogliamo andare in semifinale. Che partita prevedo? La tendenza di tutti è quella di aspettare, anche per gestire il gran caldo di questo periodo. Poi vedremo in campo che tipo di atteggiamento adotteranno le due squadre”. Il Grottaferrata calcio a 5 è reduce dalla netta vittoria sul Settecamini, sconfitto con un largo punteggio: “Li avevamo già affrontati nel girone – dice Piscedda – Hanno una squadra molto giovane e siamo stati bravi a spegnerne subito l’entusiasmo, conducendo in maniera tranquilla la partita”. Insomma il gruppo castellano sembra essere ancora in buona condizione e ha tutte le intenzioni di andare avanti: “A questo punto del torneo l’obiettivo di tutte è cercare di approdare in finale, poi ogni partita fa storia a sé. Il nostro obiettivo era quello di stare insieme, divertirci e cercare di fare il massimo: sono contento di come si sta allenando la squadra anche a fine giugno, ora vogliamo mettere la ciliegina sulla torta”. Grottaferrata (Rm) – Il Grottaferrata calcio a 5 vuole chiudere questa complicata stagione nel migliore dei modi. Per farlo, la squadra del presidente Manuel Masi vuole arrivare in fondo al torneo “Provincia di Roma” e da stasera non c’è possibilità di errore. I ragazzi di mister Simone Piscedda, infatti, se la vedranno contro il Don Bosco calcio a 5 per i quarti di finale della competizione. Il match, ovviamente in gara unica, si disputerà presso l’impianto sportivo della Vigor Perconti a partire dalle ore 19,30. Una gara che l’allenatore criptense e i suoi ragazzi hanno preparato con meticolosa attenzione: “Il Don Bosco non lo avevamo affrontato nel girone, ma è una squadra che conosco bene e che tra l’altro ho visto giocare – dice Piscedda – Una compagine ben allenata e con giocatori di valore nella rosa. La considero come una delle avversarie più pericolose tra quelle rimaste, bisognerà affrontare la sfida con grande concentrazione e determinazione se vogliamo andare in semifinale. Che partita prevedo? La tendenza di tutti è quella di aspettare, anche per gestire il gran caldo di questo periodo. Poi vedremo in campo che tipo di atteggiamento adotteranno le due squadre”. Il Grottaferrata calcio a 5 è reduce dalla netta vittoria sul Settecamini, sconfitto con un largo punteggio: “Li avevamo già affrontati nel girone – dice Piscedda – Hanno una squadra molto giovane e siamo stati bravi a spegnerne subito l’entusiasmo, conducendo in maniera tranquilla la partita”. Insomma il gruppo castellano sembra essere ancora in buona condizione e ha tutte le intenzioni di andare avanti: “A questo punto del torneo l’obiettivo di tutte è cercare di approdare in finale, poi ogni partita fa storia a sé. Il nostro obiettivo era quello di stare insieme, divertirci e cercare di fare il massimo: sono contento di come si sta allenando la squadra anche a fine giugno, ora vogliamo mettere la ciliegina sulla torta”.




Asd Casilina, gran festa per chiudere: dal primo luglio via alle iscrizioni per la stagione 2021-22

Roma – La stagione 2020-21 sta andando in archivio anche per il neonato Asd Casilina. La società del patron Enrico Gagliarducci (che dal primo luglio diventerà presidente del club capitolino) ha celebrato ieri la festa di chiusura della Scuola calcio presso il campo sportivo “De Fonseca”. Un folto gruppo di piccoli calciatori, che in questi ultimi tre mesi hanno potuto allenarsi in maniera totalmente gratuita, ha disputato una serie di partitine e poi è stato premiato con delle medaglie di partecipazione. Ovviamente presenti il patron Gagliarducci e tutti i componenti dirigenziali e tecnici del Casilina, compreso il responsabile della Scuola calcio Mirko Rovere: “Siamo molto soddisfatti di quanto abbiamo fatto in questi tre mesi di vita, andando oltre le più rosee aspettative: nessuno pensava di poter raggiungere la quota di 70 bambini iscritti alla nostra Scuola calcio. Volevamo semplicemente farci conoscere e avviare un percorso, ma la risposta della gente è stata motivo di soddisfazione per noi e per un quartiere che vive di calcio. Lo so bene, avendo anche giocato qui: il campo “De Fonseca” è un vero aggregatore sociale, qui si riuniscono piccoli e grandi e spesso le tribune sono gremite. Ma un altro motivo di grande soddisfazione è aver visto durante gli allenamenti i volti soddisfatti dei nostri bambini che hanno addirittura portato altri amichetti al campo. Inoltre tra lo staff tecnico e dirigenziale e le famiglie non c’è stato mai un problema e questa è una cartina al tornasole del clima in cui abbiamo lavorato”. Dal primo luglio, comunque, si apriranno ufficialmente i tesseramenti per la stagione 2021-22 e poi dal 2 settembre via agli allenamenti per i più piccoli. Il Casilina, comunque, si è già prefissato un obiettivo a livello di Scuola calcio: “Vogliamo arrivare almeno a quota cento per la fascia d’età compresa tra i 2009 e i 2016 – sorride Rovere – Inoltre introdurremo una novità assoluta per il municipio: grazie alla figura della neuropsicomotricista Giulia Pizzuti tessereremo anche i bambini dai 3 ai 5 anni per una attività motoria di avviamento allo sport”.




Capena, 10 volontari per il Servizio Civile Universale

La notizia arriva sulla scia di un grande della ricorrenza della morte del piccolo bambino di 6 anni Alfredino Rampi, il 13 giugno del 1981, caduto dentro un pozzo artesiano a Vermicino

Capena guarda a un progetto verso i giovani: la novità si chiama Servizio Civile Universale. A partire da oggi, 10 giovani volontari del Servizio Civile Universale supporteranno i dipendenti comunali nei settori della Cultura, della Protezione Civile, dell’Ambiente e del Supporto alle persone fragili. A darne notizia il sindaco Roberto Barbetti sulla sua pagina Facebook: “Un lungo e complesso lavoro – dice il sindaco – svolto assieme ai Comuni di Torrita Tiberina e Castelnuovo di Porto, ci ha consentito, prima, di accreditarci come Enti presso i quali svolgere il Servizio e, poi, di progettare gli interventi e partecipare ai bandi nazionali. Siamo davvero orgogliosi di essere riusciti a realizzare questo importante obiettivo. Ora, dieci giovani avranno una bella opportunità di formazione e di servizio alla comunità mentre i cittadini di Capena avranno accesso a prestazioni migliorate e a nuovi servizi. I nostri migliori auguri di buon percorso a tutti”.

La notizia è quanto mai contemporanea e arriva sulla scia di un grande della ricorrenza della morte del piccolo bambino di 6 anni Alfredino Rampi, il 13 giugno del 1981, caduto dentro un pozzo artesiano a Vermicino. I genitori sono i fondatori della Protezione Civile che fu istituita dall’allora capo di stato Sandro Pertini che seguì da vicino la vicenda.