Roma, la banda della Polizia locale di Roma Capitale rende omaggio a Ennio Morricone

Domenica 4 luglio ore 20.30  scalinata ingresso Ponte Garibaldi

ROMA – Un ricordo speciale in memoria di Ennio Morricone. Ad un anno dalla scomparsa del Maestro, che avveniva il 6 luglio 2020, la Banda della Polizia locale di Roma Capitale con i suoi 60 elementi diretti dal Maestro Andrea Monaldi, ha deciso di rendere omaggio al compositore che ha scritto memorabili pagine di musica e impresso per sempre il nome nella storia del cinema per le sue emozionanti colonne sonore.  

L’evento musicale, anticipato a domenica 4 luglio ore 20.30, prevede anche l’esecuzione di brani di altri illustri personaggi, come Nino Rota e Armando Trovajoli, e si svolgerà presso la storica kermesse “Lungo il Tevere… Roma”,  organizzata dall’associazione culturale La Vela D’Oro, che per tutta l’estate si propone di ospitare un cartellone ricco di eventi, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza previsti dalle normative vigenti in tema di sicurezza.

Nella suggestiva cornice tra Ponte Sublicio e Ponte Sisto, da sempre nel cuore di turisti e cittadini, numerose le iniziative a tema cultura, ambiente, teatro, curate dalla cantautrice Giò Di Sarno, che offriranno al pubblico un motivo in più per passeggiare lungo il Tevere. Tra gli appuntamenti: il Festival di improvvisazione teatrale “R’Estate qui” di Silvia Merola, “Ius Arte Libri”, percorsi giuridico-artistici per uomini di valore ideati dall’Associazione IUSgustando ed ancora “Appuntamento culturale e sociale” con l’associazione Settimo Continente,  “Artisti sotto il ponte” ideato dall’organizzazione Salotto Tevere e i momenti jazz con la Emmet Ray Manouche Orkestra.




Ema, due dosi di vaccino proteggono dalla variante Delta

“I nostri dati mostrano che due dosi dei quattro vaccini approvati proteggono contro la variante Delta, questi dati sono rassicuranti. E’ importante continuare la vaccinazione con particolare attenzione alle persone più vulnerabili e gli anziani”. Lo ha detto Marco Cavaleri dell’Agenzia europea del farmaco (Ema). 

“Attualmente l’Ema non è in grado di fornire una raccomandazione definitiva sull’uso di diversi vaccini anti-Covid per le due dosi” del ciclo di vaccinazione, ma “i dati preliminari di studi in Spagna e Germania mostrano una buona risposta immunitaria e nessun problema di sicurezza”. Ha aggiunto il responsabile della strategia sui vaccini dell’Agenzia europea del farmaco. “La strategia di vaccinazione eterologa ha storicamente dimostrato di essere di successo, è stata utilizzata per altri vaccini e ha una solida logica scientifica”, ha concluso Cavalieri.

“Tutti e cinque i trattamenti selezionati dalla Commissione europea nell’ambito della sua strategia terapeutica” contro il Covid-19 “sono attualmente in fase di revisione continua da parte dell’Ema, che continuerà durante l’estate. I primi pareri sono attesi entro la fine dell’anno”. Ha anche aggiunto l’Ema.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Camerini: “Prepareremo una stagione di grande prestigio”

Genzano (Rm) – Mai banale, mai scontato e battagliero come sempre. Il presidente della Cynthialbalonga Bruno Camerini, che si sta godendo una brevissima pausa dopo una stagione dura e particolarissima, traccia un bilancio dell’annata appena messa alle spalle e poi dà uno sguardo al futuro. “Raggiungere un play off non è mai un cattivo risultato, ma non nascondo che ci si aspettava qualcosa di più, d’altronde il nostro club aveva già centrato i play off tre anni fa vincendoli (battendo il Latina in semifinale e il Trastevere in finale) e l’anno scorso, al momento dell’interruzione dei campionati, era terza in classifica. Quest’anno abbiamo buttato via diversi punti contro avversari alla portata, soprattutto in casa, o nella gestione di alcune partite”. Il massimo dirigente spiega i motivi che hanno portato al divorzio con mister Roberto Chiappara: “La società era orientata comunque a cambiare allenatore, poi il tecnico nel corso di un colloquio col direttore sportivo Giorgio Tomei ha chiesto un adeguamento economico e la trattativa si è chiusa in maniera definitiva perché non ritenevamo adeguata questa richiesta. Siamo rimasti perplessi anche dalla gestione di alcuni over che secondo l’allenatore erano pochi, ma in realtà uno era andato via perché non rientrava nei piani del vecchio tecnico Mauro Venturi, un altro invece non era ritenuto funzionale dallo stesso mister Chiappara e un terzo si sentiva trascurato dall’allenatore e ha addirittura rinunciato a due rimborsi pur di liberarsi nel finale di stagione, gesto molto raro di questi tempi. Di contro abbiamo inserito un classe 1999 come Petruccelli (ex Casertana in serie C) che, essendocene in rosa già altri due come Pace e Panaioli (ex Sambenedettese), era da considerare di fatto un “over” e poi due giocatori quali Santarelli e D’Agostino, con quest’ultimo (autore di dieci gol in meno di metà campionato, ndr) che non ha bisogno di presentazioni e ha firmato un accordo per due stagioni rappresentando di fatto il primo acquisto del prossimo campionato. In ogni caso il club rivolge a mister Chiappara i ringraziamenti per il lavoro svolto e un in bocca al lupo per le prossime avventure”. La chiusura di Camerini è uno sguardo al futuro, con parole estremamente chiare: “Penso di poter dire senza presunzione che la Cynthialbalonga a livello di impiantistica a Roma e provincia è terza solo a Lazio e Roma. Possiamo contare su tre impianti bellissimi come quelli di Genzano, Albano e Pavona in un periodo in cui le società spesso sono alla ricerca di una “casa” propria. La prossima stagione dovrà segnare il ritorno del pubblico allo stadio e ci auguriamo di poter avere al nostro fianco il dodicesimo uomo in campo grazie alla passione degli sportivi di Genzano, Albano, Pavona e Castel Gandolfo. Da lunedì assieme al vice presidente Roberto Cicogna, al direttore generale Alessandro Bianchi e soprattutto alle competenze del direttore sportivo Giorgio Tomei lavoreremo alla costruzione della nuova rosa della prima squadra. L’obiettivo è quello di lavorare con forza ad una stagione di grande prestigio, rilanciando ancora rispetto alle ambizioni dell’annata appena conclusa. Nei prossimi giorni daremo l’annuncio del nome del nuovo allenatore che verrà scelto tra una rosa di tre tecnici molto motivati e poi inseriremo in organico diversi giocatori di grande spessore. Il programma della Cynthialbalonga sarà certamente sempre molto ambizioso».




Roma, Appia nuova: baby borseggiatore va a fare acquisti con i soldi appena rubati a una donna

ROMA – Ha notato una signora intenta a fare la spesa all’interno di un negozio e l’ha avvicinata alle spalle sfilandole il portafogli dalla borsa. È accaduto, lo scorso pomeriggio, in zona Colli Albani. Ma il giovanissimo ladruncolo, un 13enne romeno, nomade senza fissa dimora, è stato individuato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante che lo hanno denunciato per furto aggravato.

I Carabinieri sono intervenuti su richiesta di un passante che aveva visto il giovane derubare la donna, una 52enne romana, e lo hanno rintracciato in un altro negozio, in via Appia Nuova, dove stava tentando di acquistare la merce con i soldi appena “arraffati”, che erano custoditi nel portafogli della vittima.

Il minore è stato quindi identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria che ha disposto il suo collocamento in una struttura di accoglienza. La refurtiva è stata recuperata e restituita alla donna.




Nemi, “I Corsi”: un quartiere abbandonato e a rischio incendi

NEMI (RM) – Erbacce incolte sui cigli delle strade, rovi che spuntano minacciosi ovunque e che si allungano ad altezza uomo a volte rigando anche le autovetture di passaggio, rami di alberi che toccano i fili dell’elettricità, lampioni dell’illuminazione pubblica sommersi dalle foglie degli alberi e in alcuni casi ormai ricoperti totalmente dalla vegetazione fino a pericolosi cumuli di legna secca lasciati, ormai da mesi, nelle vicinanze delle abitazioni col serio pericolo di incendio che metterebbe a rischio l’incolumità delle persone oltre al cartello che recita “Pericolo incendi” targato Regione Lazio che suona come un avvertimento un po’ beffardo visto il contesto di totale abbandono e dulcis in fundo gli scarrabili per i rifiuti appoggiati dentro quello che ormai è uno stadio mondezzaio dove permangono, nelle immediate vicinanze del pozzo d’acqua potabile e con buona pace del D.lgs 152/2006, i mezzi della nettezza urbana insieme ai vari cassonetti e raccoglitori vari. Il tutto coronato da olezzi e miasmi vari provenienti da quello che un tempo era un fiore all’occhiello per Nemi ovvero l’impianto sportivo “Luciano Iorio”, che invadono l’intero circondario in particolare modo nelle giornate in cui il caldo la fa da padrone.

Questo quanto si registra nel quartiere dei Corsi a Nemi che ormai da mesi versa in uno stato di degrado e abbandono nonostante l’amministrazione comunale e l’Ente Parco siano stati sollecitati a mezzo Pec dal Comitato di Quartiere a intervenire.

“I cittadini di Nemi aderenti al Comitato “I Corsi” – via della Radiosa, Nemi segnalano la presenza di cumuli di materiale legnoso secco sul terreno comunale di cui al foglio 4 particelle 1312-1313. – Hanno scritto a mezzo Pec lo scorso 23 giugno dal Comitato al Comune. – Tali cumuli di cui si allegano fotografie (scattate diverso tempo fa, oggi è tutto molto più secco), sono stati creati tagliando e ammucchiando la vegetazione presente per eseguire le indagini da parte della ditta Geores Srl nel mese di dicembre 2020 per il progetto di Isola Ecologica, che il Comune di Nemi ha recentemente ritirato mediante comunicazione ai cittadini e ai media.

La situazione da dicembre 2020 a oggi non è purtroppo cambiata e i cumuli di legname nel frattempo abbandonati sui terreni suddetti si sono seccati e, data la stagione molto calda, rappresentano un potenziale rischio molto elevato di incendio con possibili gravi conseguenze in primis per chi risiede a poche decine di metri ma anche per le aree limitrofe per la propagazione degli incendi anche all’abbondante vegetazione circostante.

Con la presente si segnala lo stato di degrado dell’area e l’abbandono di questi cumuli di materiale legnoso secco che qualora incendiasse, esporrebbe al pericolo l’intera area dei via Corsi-via della Radiosa. Chiediamo che il Comune o i Vigili del Fuoco di Nemi o il Parco dei Castelli Romani intervengano per rimuovere quanto prima questi cumuli di materiale legnoso secco.”




Nemi, Consiglieri comunali visibili e invisibili alla seduta streaming per pochi intimi…

NEMI (RM) – Un Consiglio comunale streaming, ma non accessibile a tutti online, quello che si è tenuto a Nemi ieri alle ore 13. In pratica chi ha voluto seguire la seduta consiliare ha dovuto recarsi di persona, in un orario che certamente non incoraggiava alla partecipazione, presso il Comune di Nemi dove nell’aula consiliare era presente un computer con tanto di due mini casse e un monitor da 30 pollici circa dove si potevano vedere e sentire alcuni Consiglieri di maggioranza mentre per altri Consiglieri l’immagine non era disponibile e si sentire solo una voce.

E così in un’aula Consiliare dove erano presenti alcuni cittadini, oltre ai Consiglieri comunali di opposizione Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri, che comunque sono figurati come assenti in quanto non hanno partecipato alla seduta streaming, il primo cittadino insieme alla voce di quello che dovrebbe essere stato il segretario comunale hanno elencato i vari punti all’ordine del giorno, che sono stati poi votati dai Consiglieri visibili oltre che da quelli invisibili di cui si sentiva solo la voce.

L’aula ha approvato a maggioranza di voti, con il solo voto contrario del Consigliere di “Insieme per Nemi Stefano Tersigni” la riduzione della Tari. Un risultato, ha ricordato il Sindaco, che si è potuto ottenere grazie all’avvio della raccolta differenziata ricordando anche che secondo la normativa le nuove tariffe devono essere composte da una serie di fattori: parte fissa, parte variabile, mq, numero di residenti, tipologia merceologica ecc. Per le utenze domestiche la diminuzione sarà tra il 6% e il 9% mentre per le utenze commerciali la diminuzione sarà tra il 25% e il 35%. Per quanto riguarda il nuovo PEF è previsto il potenziamento del servizio di raccolta differenziata attraverso il recupero di altre frazioni di materiali provenienti dall’attività domestica come la raccolta delle pile esauste, dei medicinali scaduti e soprattutto la raccolta dell’olio esausto domestico molto inquinante se sversato nel lavandino.




Finlandia: da oggi allentati i confini con l’Italia

Il 29 giugno, il governo finlandese ha deciso modifiche specifiche per paese alle restrizioni all’ingresso in Finlandia sulla base della situazione epidemiologica. Da oggi 1 luglio saranno revocati i controlli alle frontiere interne per Austria, Repubblica ceca, Germania, Italia, Liechtenstein e Slovacchia.

Le restrizioni al traffico frontaliero esterno saranno revocate per il traffico in arrivo in Finlandia dalla Bulgaria e per i residenti in Albania, Hong Kong, Giappone, Libano, Macao, Macedonia del Nord e Taiwan che arrivano in Finlandia con traffico da questi paesi o territori. Saranno ripristinate le restrizioni all’ingresso per il traffico in arrivo da Monaco e per i residenti in Ruanda nel traffico in arrivo dal Ruanda alla Finlandia. Anche queste restrizioni entreranno in vigore il 1° luglio 2021.

Per il resto, restano in vigore le restrizioni all’ingresso operanti dal 21 giugno e decise dal governo il 17 giugno. Queste restrizioni sono in vigore fino all’11 luglio.

Vedere i siti Web di seguito per le restrizioni di ingresso esistenti e i requisiti di sicurezza sanitaria.

La guardia di frontiera finlandese fornisce consulenza alle persone sul traffico transfrontaliero per telefono ed e-mail. Il servizio è disponibile in finlandese, svedese e inglese nei giorni feriali dalle 8.00 alle 16.00 al +358 295 420 100. Quesiti possono essere inviati anche via e-mail a rajavartiolaitos@raja.fi.

Links (in inglese):

Government decisions of 17 June
Information about COVID-19
Are you travelling to Finland?
Travel and the coronavirus pandemic (Finnish Institute for Health and Welfare)




Ciampino, taglio del nastro per la rinnovata sede della Protezione Civile

CIAMPINO (RM) – Nella serata di ieri è stata inaugurata la rinnovata sede comunale della Protezione Civile di Ciampino, negli spazi della palazzina A di Largo Felice Armati 1.

Al taglio del nastro hanno partecipato il Sindaco di Ciampino, Daniela Ballico, il Comandante della Polizia Locale, nonché responsabile del Gruppo di Protezione Civile, Roberto Antonelli, il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Ciampino, Tenente Antonio Blaconà, il Parroco della Chiesa San Giovanni Battista, Don Edoardo, l’Assessore agli Organi Istituzionali, Anna Rita Contestabile, Marco Aceti, figlio di Adolfo Aceti, cui è intitolata la sede locale e il presidente dei Lions Club, Dott. Jacopo Pagani oltre a tutti i componenti dei gruppi di Protezione Civile, nell’occasione della presentazione degli equipaggi impegnati per la stagione estiva 2021 nel servizio Antincendio Boschivo AIB.

Per l’occasione il Sindaco, a nome dell’Amministrazione, ha donato la bandiera italiana alla famiglia di Adolfo Aceti e ha ringraziato la Protezione Civile per il grande supporto che da sempre offre alla Città di Ciampino. L’evento è stato anche l’occasione per comunicare ai gruppi di Protezione Civile e di Antincendio boschivo la messa a disposizione dei nuovi spazi riservati alla Protezione Civile presso il Casale dei Monaci.

La nuova sede, totalmente ristrutturata, è stata dotata di una strumentazione moderna, alla quale si è aggiunto un defibrillatore donato dal presidente dell’Associazione “Lions” Jacopo Pagani.

“La nostra Protezione Civile è una delle eccellenze della nostra Città – ha commentato a margine della cerimonia il Sindaco Ballico – ringrazio il Comandante Antonelli a nome di tutti i volontari che ogni giorno svolgono un compito essenziale per tutti i cittadini di Ciampino, il rinnovo della sede dello storico Gruppo “Aceti” rispecchia in pieno lo spirito di rinnovamento della Città obiettivo primario della nostra Amministrazione”.




Arriva Windows 11, si aggiornerà gratis entro i primi mesi del 2022

Microsoft ha annunciato la nuova versione del proprio sistema operativo: Windows 11. Dopo mesi di indiscrezioni, accenni alle novità e persino la diffusione dell’intero pacchetto di installazione, il colosso di Redmond ha svelato il prossimo aggiornamento del suo sistema operativo. L’obiettivo principale di Windows 11 è la semplificazione dell’interfaccia utente, che si concentra in un ripensamento del Windows Store e miglioramenti alle prestazioni e al multitasking. Windows 11 include un nuovo menu Start e una barra delle applicazioni, entrambi al centro della finestra principale della piattaforma. Una modalità di approccio molto simile al progetto Windows 10X, originariamente pensato per dispositivi leggeri, idealmente concorrenti di Chrome OS. Il nuovo menu Start elimina i Live Tiles introdotti con Windows 8 e opta più per un insieme di app e informazioni in stile Android e macOS. Windows 11 sarà disponibile sui nuovi PC e attraverso un aggiornamento gratuito per i PC Windows 10 idonei entro i primi mesi del 2022. Tra le novità più sorprendenti, Windows 11 potrà far girare le app di Android (grazie ad una partnership con Amazon e il suo Amazon Appstore). Tradotto in termini pratici, le app dei telefoni Google si potranno aprire al fianco degli altri software e funzionare senza particolari limitazioni. Il capo di Windows, Panos Panay, ha affermato che nello sviluppo del progetto “il team è stato ossessionato da ogni dettaglio”. Windows 11 include alcune novità estetiche interessanti, come la modalità chiaro e scuro, anche questa derivata dagli smartphone. Microsoft, memore di alcune critiche mosse a programmi precedenti, come Windows 8, ha pensato a migliorare anche le prestazioni: gli aggiornamenti di Windows sono più piccoli del 40% e più efficienti in quanto ora avvengono in background. Il colosso di Redmond ha inoltre integrato Teams, l’app di chat e collaborazione, direttamente in Windows 11, sia per i consumatori che per gli utenti commerciali. Secondo alcuni, ciò vorrà dire l’abbandono di Skype, che era incluso nell’attuale versione dell’Os di Microsoft. Non manca un po’ di lavoro per l’intelligenza artificiale, presente in un widget che riprende le notizie e gli avvisi personalizzati, tra cui quelli per il meteo e il traffico. Come anticipato, cambia lo store di app, riprogettato e capace di supportare una serie di applicazioni di terze parti, prima escluse. Tra le prime, TikTok e Instagram. Un passo importante va nella direzione della monetizzazione per gli sviluppatori, con Microsoft che non aumenterà la percentuale per i download e permetterà alle software house di usare i propri sistemi di pagamento.

I requisiti minimi hardware di Windows 11 sono soddisfatti dalla maggior parte dei PC in circolazione negli ultimi cinque anni. L’unica criticità è nel “Trusted Platform Module (TPM) versione 2.0” che probabilmente conoscono solo gli ingegneri e qualche appassionato. Si tratta di un piccolo componente hardware delle schede dei PC e dei portatili che si occupa della sicurezza informatica. In pratica è presente in tutti i prodotti pensati per le imprese, su tutti i computer consumer degli ultimi quattro anni e su tutti i computer dotati almeno di processori Intel di ottava generazione oppure AMD Ryzen 2000. Chi invece si è assemblato da solo un PC oppure si è affidato a un negoziante per farlo dovrà verificarne la presenza sui componenti o nelle schede tecniche: solitamente il TMP è integrato nel processore oppure è un chip della motherboard. Infine bisogna ricordare che il modulo potrebbe essere presente ma privo della corretta attivazione che avviene intervenendo sui parametri del BIOS del proprio computer. Uno sviluppatore statunitense ha pubblicato sulla sua pagina ufficiale della community di GitHub un software, denominato WhyNotWin11, che consente di verificare la compatibilità hardware del proprio PC con il futuro sistema operativo. Basta scaricarlo e avviarlo per ottenere il responso e individuare le eventuali criticità. Ovviamente non si tratta di uno strumento ufficiale e bisognerebbe procedere con cautela. Ad ogni modo, online gli utenti ne stanno apprezzando le qualità. Un metodo semplice per verificare la presenza o lo stato del TMP presente sul proprio PC è quello di digitare nella stringa di ricerca di Windows il termine “tmp”. A quel punto comparirà una pagina dove sarà sufficiente cliccare sulla voce “Processore di sicurezza” per ottenere ogni dettaglio informativo sulla versione montata. In ogni caso, non c’è bisogno di farsi prendere dal panico o dall’ansia. Per aggiornare Windows 10 a Windows 11 bisognerà attendere comunque più di sei mesi. Da qui al 2022 verrà rilasciata l’app per la verifica automatica e in caso di responso negativo Microsoft fornirà sulla pagina ufficiale tutte le informazioni su come procedere.

F.P.L.




Ghosts’n Goblins Resurrection, il sequel del classico anni ’80

Ghosts’n Goblins Resurrection, dopo aver esordito su Nintendo Switch ormai da qualche mese, arriva finalmente su Xbox e PlayStation e Steam. Per chi non lo sapesse, il gioco è un nuovo capitolo della leggendaria serie Ghosts‘n Goblins di Capcom che si ispira ai suoi due vecchi predecessori, ed è caratterizzato da una splendida grafica simile a un libro di favole e un gameplay platform ricco d’azione. I giocatori, come da tradizione, guidano il coraggioso cavaliere Arthur mentre si fa strada attraverso stravaganti scenari horror, simili a quelli visti nei due titoli usciti negli anni ‘80 e ‘90 in sala giochi, nella sua missione per salvare la principessa da Lucifero, l’infido Signore dei Demoni. Questo titolo oltre che essere un validissimo prodotto per le nuove generazioni rappresenta soprattutto un vero e proprio tesoro per chi ha vissuto l’epoca d’oro del brand, infatti, Ghosts‘n Goblins Resurrection segna l’eroico ritorno della serie che ha debuttato oltre 35 anni fa. Il gioco è infatti un chiaro omaggio a Ghosts‘n Goblins e Ghouls‘n Ghosts, che combina sapientemente il gameplay platform ricco d’azione del brand con una grafica simile a un libro di fiabe e nuovi ostacoli impegnativi. Sia i fan di lunga data di Ghosts‘n Goblins che i nuovi giocatori, potranno guidare il protagonista in armatura e mutandoni nel suo pericoloso viaggio nel Regno dei Demoni usando tutte le armi, abilità, magie e nuovi alleati a loro disposizione. Ghosts‘n Goblins Resurrection offre diverse funzionalità e modalità per aiutare i giocatori nel loro viaggio attraverso il mondo fantasy dov’è ambientato e questo è disponibile in quanto i titoli originali avevano un livello di sfida veramente molto elevato. I giocatori potranno iniziare selezionando una delle tre difficoltà: Scudiero, Cavaliere e Leggenda. È inoltre disponibile una speciale modalità Pagina, che consente agli apprendisti di rigenerarsi sul posto con vite illimitate. Fra le novità introdotte in Ghosts‘n Goblins Resurrection è da sottolineare la presenza del mistico Umbral Tree, che consente ad Arthur di apprendere e potenziare una varietà di incantesimi e abilità magiche passive e attive. Questo albero delle skill e i poteri speciali che esso ha da offrire possono essere attivati attraverso le fate che si raccoglieranno lungo le missioni, ovviamente più creature si cattureranno e più sarà possibile attivare abilità potenti e utili.

A livello di giocabilità, come dicevamo prima, Ghosts‘n Goblins Resurrection non si distacca dagli stilemi della serie: Sir Arthur si imbarcherà in un viaggio per salvare al sua amata che è stata rapita da un demone, per compiere la sua difficile missione dovrà affrontare una serie di livelli bidimensionali che mischiano meccaniche da Run‘n’ Gun a elementi del genere platform. A scuotere questa formula molto in voga negli arcade degli anni ’80, interviene un elevato livello di difficoltà che permea l’intero gioco e che, come nei capitoli originali, risiede in un’artificiosa alchimia fra i movimenti volutamente limitati di Sir Arthur e il reiterato incedere dei nemici all’interno dei livelli. Arthur potrà affrontare le orde demoniache lanciando, in quattro direzioni diverse, un differente quantitativo di armi. Che siano lance, fiaschette infiammabili, coltelli o frecce, ognuna delle armi presenti in Ghosts‘n Goblins Resurrection avrà una portata, una velocità e una direzione specifica, richiedendo al giocatore di cambiare approccio offensivo per contrastare i nemici presenti a schermo. Arthur disporrà inoltre di un’armatura a piastre che si disassemblerà ogniqualvolta verrà colpito. Una volta rimasto letteralmente in mutande, basterà un solo danno per mandare a miglior vita il coraggioso cavaliere. L’elemento che rende l’intera esperienza di Ghosts‘n Goblins Resurrection così complessa, risiede nel moveset volutamente pesante di Sir Arthur, in grado di rendere anche il più semplice salto fra due piattaforme, una sfida con la morte. Il cavaliere, infatti, si muove molto più lentamente dei suoi nemici, obbligando il giocatore a preferire un approccio offensivo rispetto a un marciare più spedito all’interno dei vari livelli. I salti di Arthur si percepiscono sempre pesanti e vincolati all’input deciso dal giocatore. Saltare sul posto non prevede alcuna correzione nella traiettoria così come lo spostarsi lateralmente in aria richiedera tempistiche precise onde evitare spiacevoli risultati. Oltre a queste artificiali limitazioni, ogni colpo accusato da Arthur lo farà retrocedere di qualche centimetro senza possibilità di recupero, rendendo ancora più complesse alcune parti maggiormente orientate al platforming. Il risultato finale è un Run‘n’ Gun frenetico e punitivo che non perdona nessun errore da parte del giocatore, richiedendo a quest’ultimo un’enorme concentrazione per evitare di incappare in spiacevoli, e costanti, morti.

A inspessire l’impianto ludico intervengono tutta una serie di segreti, sfide secondarie e rimandi al passato che aumentano la longevità di Ghosts‘n Goblins Resurrection, offrendo al giocatore molteplici ragioni per ripercorrere i vari livelli. Definire una tempistica precisa per il completamento di una run del gioco è alquanto difficile in quanto sono molteplici i fattori in campo: capacità del giocatore, livello di difficoltà selezionato, volontà di approfondire gli stage secondari e così via, quello che possiamo dirvi che e che noi abbiamo portato a termine tutti gli stage disponibili in otto ore a livello di difficoltà intermedio. Una durata più che soddisfacente per una produzione di questo tipo. In termini tecnico-artistici non si può far altro che elogiare Ghosts‘n Goblins Resurrection. Il gioco, infatti, richiama i libri di fiabe pop-up e da quelle figure di cartone dai movimenti netti e rigidi, ci erge un comparto artistico che riesce a restituire sensazioni analoghe a quelle degli sprite animati dell’epoca. Ottima anche la rivisitazione dei brani originali, che in Ghosts‘n Goblins Resurrection vengono riproposti orchestrati in maniera convincente e con arrangiamenti meno ridondanti degli originali. In termini prestazionali nulla da eccepire, il RE Engine di Capcom si mostra ancora una volta un motore versatile che riesce ad adattarsi a molteplici situazioni e tipologie di produzione. La versione per Xbox (da noi testata su Xbox Series X) di Ghosts‘n Goblins Resurrection, offre una risoluzione in 4K upscalati e un framerate ancorato a 60fps, che non mostra mai tentennamenti. L’input dei comandi è sempre preciso, con una risposta immediata e nessun lag. Cosa ancora più gradita è che Ghosts‘n Goblins Resurrection è completamente localizzato in italiano anche se non presenta alcuna linea di dialogo recitata. Tirando le somme, quest’ultimo capitolo della saga rappresenta un piccolo sogno per chi ha vissuto l’epoca d’oro della saga, ma è senza dubbio una bella sfida per i giocatori più giovani. A nostro avviso chiunque dovrebbe giocare a Ghost’n Goblins Resurrection. Lasciarselo sfuggire è un gran peccato.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8

Sonoro: 9

Gameplay: 8,5

Longevità: 8,5

VOTO FINALE: 8,5

Francesco Pellegrino Lise




Call of Duty Black Ops e Warzone, la guerra continua nella season 4

Dopo l’estrazione di Adler da parte di Frank Woods il 10 giugno 1984, Stitch, Wraith e Knight, gli agenti di Perseus, si sono riuniti in una località top secret per discutere della nuova missione. La missione di salvataggio della CIA è stata più veloce del previsto e i loro satelliti disturbano le trasmissioni di Perseus, interrompendo il grande esperimento di Stitch sulle “cavie” di Verdansk. Ma Perseus ha un altro asso nella manica e un altro agente è pronto a fare la prossima mossa in questa partita a scacchi per il dominio del mondo. Vediamo questo agente, un minaccioso aggressore dal volto di metallo, fare irruzione in una stazione terrestre della CIA in Sudafrica il 26 giugno 1984. Raggiunge la sala di controllo, dove prende in ostaggio uno specialista dei satelliti e telefona a Stitch, che dà istruzioni all’ostaggio per far cadere due satelliti della CIA in punti precisi di Verdansk e dell’Algeria. Mentre i satelliti precipitano verso la Terra, l’agente mascherato di Perseus strangola la sua vittima, eliminando ogni questione nella scalata di Perseus verso il dominio del mondo. Il giorno dopo, uno dei satelliti è precipitato nel bel mezzo del deserto algerino. Una squadra NATO guidata dalla CIA si trova sul posto per valutare i danni, neutralizzare ogni ostilità e ottenere informazioni dal satellite. A capo di questa task force c’è Adler in persona, dopo settimane di riabilitazione. Nonostante abbia passato numerosi test riguardo alla propria salute fisica e mentale, alla vista del satellite qualcosa scatta nella testa di Adler. Ignorando i suoi compagni, si lancia rovinosamente all’attacco, eliminando chiunque si metta sul suo cammino per recuperare una codifica dal satellite. Dopo essere stato messo in discussione per il suo comportamento, diventa ancora più aggressivo nei confronti dei suoi alleati. “Non capisci la guerra che stiamo combattendo, vero?” Risponde Adler a una recluta egiziana. Questi non sono che i preparativi per una nuova guerra in arrivo direttamente dall’orbita nella Stagione 4 di Black Ops Cold War e Warzone, che ha avuto inizio il 17 giugno in tutto il mondo ed è pronta a offrire tutta una serie di nuovi incredibili contenuti.

Come sempre, il contenuto della quarta stagione è suddiviso in tre diverse aree: Warzone, Black Ops Cold War e Zombies. Ogni area è rappresentata di seguito con le sue varie aggiunte per la Stagione 4. Per quanto riguarda il battle royale, Warzone, è presente l’aggiornamento della mappa con i Siti di schianto dei satelliti, l’aggiunta delle Porte Rosse, ovvero il nuovo sistema di rifornimento e trasporto rapido sulla mappa. Aggiunte le modalità di gioco: Verdansk Resurgence Mini, Payload (nel corso della stagione). Lanciato il nuovo Gulag ispirato alla parte centrale della famosa mappa Hijacked. Inoltre è stato inserito un nuovo veicolo, ossia la moto da cross. Per quello che concerne Black Ops Cold War e il suo Multiplayer, sono presenti le nuove mappe: Collateral (6v6, 12v12), Hijacked (6v6), Amsterdam (2v2, 3v3) e Rush (6v6) (in arrivo durante la stagione). Aggiunta inoltre la serie di uccisioni “Cannone portatile”. Nel corso della stagione ci saranno tre nuovi operatori: Jackal (presente fin dall’inizio), Salah (durante la stagione), Weaver (durante la stagione). Introdotte anche alcune nuove armi: C58 (fucile d’assalto), sparachiodi (speciale), MG 82 (mitragliatrice di supporto), OTS 9 (mitraglietta che sarà introdotta durante la season) e la mazza (arma corpo a corpo introdotta entro la fine della stagione. Per quanto concerne la modalità zombie invece, è presente una nuova zona per la modalità epidemia chiamata Zoo, in arrivo la nuova mappa “Mauer Der Toten” e in arrivo anche una nuova Quest chiamata “Operation Excision”.

Come sempre, le nuove armi e gli operatori presenti nel multiplayer arriveranno anche in Warzone. I fan possono sbloccare le armi e gli operatori tramite il Battle Pass della Stagione 4 o acquistarli tramite i bundle nello Store. Per i giocatori che vogliono essere generosi in questa stagione, ora hanno la possibilità di regalare ad altri giocatori il Battle Pass. Insomma, anche in quest’ultima stagione le novità sono davvero moltissime e il titolo verrà letteralmente ricoperto di nuovi e bellissimi contenuti.

Francesco pellegrino Lise