Rieti, ricordati i Carabinieri caduti in servizio

Palpabile la commozione nel momento della lettura dei loro nomi

Questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale e dell’Associazione Nazionale di Rieti, nonostante il tempo incerto e la pioggia, hanno deposto una corona d’alloro al monumento eretto all’interno del cimitero comunale in memoria dei militari caduti.

Alla breve cerimonia hanno presenziato il Prefetto Dott. Gennaro Capo, il Generale Donato Monaco Comandante della Scuola Forestale di Cittaducale, il Comandante Provinciale Colonnello Bruno Bellini, il Coordinatore dell’A.N.C. Maggiore Bruno Argiolas, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale del Corpo Forestale e alcune consorti di militari deceduti: la Sig.ra Lucilla Terzigni vedova Miarelli con la figlia Beatrice, la Sig.ra Bernardina Tozzi vedova Micci con la figlia Raissa e la Sig.ra Adriana Pezzotti vedova Natale. Dopo la benedizione di Don Casimiro, parroco della chiesa di Santa Maria madre della chiesa, i presenti, tra i quali una rappresentanza dei Carabinieri della provincia e di tutte le specialità, si sono raccolti in un momento di preghiera.

Forse non tutti conoscono l’altissimo tributo di sangue pagato dall’Arma dei Carabinieri della provincia di Rieti per la sicurezza dei cittadini dal 1871 ad oggi. Per questo motivo quest’anno è stato deciso di ricordare tutti i Carabinieri deceduti e, in particolare, i 49 Carabinieri deceduti in servizio o a causa di esso, originari della provincia di Rieti ovvero originari di altre zone d’Italia ma deceduti in questa provincia.

Palpabile la commozione nel momento della lettura dei loro nomi, da parte del Maresciallo Ordinario Marco AZZARELLO, prima degli onori e del silenzio d’ordinanza suonato dal trombettiere Appuntato Scelto Manuel BALDI:

Carabiniere PIZZOLI Angelo, Carabiniere MORICONI Vittorio, Sottotenente RICCI Leandro, Carabiniere MASSOLI Ulisse, Brigadiere PETRUCCI Bentivoglio, Carabiniere LATTANZI Eugenio, Carabiniere SALTERINI Cleto, Carabiniere CERRONI Giuseppe, Vicebrigadiere COLARIETI Ercole, Carabiniere MORELLI Agostino, Carabiniere MARCHETTI Luigi, Carabiniere – MARCHETTI Sante, Carabiniere DE SANTIS Nazzareno, Brigadiere MALFRANCI Pacifico, Maresciallo ANTEI Umberto, Carabiniere ROSATI Nazzareno, Carabiniere SGAVICCHIA Sabatino, Brigadiere PICCHI Giovanni, Appuntato MINELLI Genesio, Carabiniere FAINELLI Pasquale, Carabiniere DI MARIO Orlando, Maresciallo NARDINI Dario, Appuntato LIBERATI Benvenuto, Vice Brigadiere FABIANI Giacomo, Appuntato FABI Sabatino, Tenente PEZZATINI Ugo, Maresciallo FERRI Berardino, Carabiniere MATTIOLI Edoardo, Carabiniere FELICI Ottorino, Carabiniere PITORRI Orlando, Carabiniere ANGELUCCI Bernardino, Carabiniere ANTONELLI Gino, Carabiniere PIRRI Tullio, Brigadiere GIULIANI Giovanni, Carabiniere RAUL Angelini, Carabiniere CIOCIONI Primo, Carabiniere MUZI Alfredo, Brigadiere MUZI Antonio, Carabiniere SIMEONI Genesio, Carabiniere CIOCIONI Primo, Brigadiere ELEUTERI Marino, Carabiniere SPADONI Esterino, Carabiniere PICCIOLI Domenico, Maresciallo Capo CECCHINI Paolo Cesare Maria, Brigadiere NATALE Angelo, Appuntato Scelto MIARELLI Angelo, Appuntato BARBABELLA Nicola, Brigadiere PIERANGELI Mario e Vicebrigadiere REALI Emanuele.




Rocca Priora, il Comune compra 70 ettari di terreni: saranno destinati a impiantistica sportiva e servizi di pubblica utilità

ROCCA PRIORA (RM) – Questa mattina la Sindaca di Rocca Priora Anna Gentili, accompagnata dall’Assessore Gianluca Mastrella. ha firmato l’atto di acquisto dei terreni che si trovano tra il centro sportivo Montefiore e l’area della Doganella, appartenuti alla Compagnia di Assicurazione FIRS e che da oggi confluiscono ufficialmente nel patrimonio comune di Rocca Priora.

“Apporre oggi questa firma è una grande soddisfazione – commenta la Sindaca Anna Gentili – e significa poter donare definitivamente e ufficialmente un’area strategica alla nostra città. Questi terreni, in un’ottica di progettazione futura, potranno essere interessati da uno sviluppo sostenibile per la realizzazione di nuovi servizi che andranno a beneficio della nostra comunità e di cui potranno usufruire anche i cittadini dei paesi limitrofi. Significa inoltre raggiungere un obiettivo che è stato tra gli impegni primari di questa Amministrazione. Ringrazio il presidente del consiglio Damiano Pucci per aver sapientemente tessuto le fila di un accordo che oggi si è felicemente concluso davanti al notaio per il passaggio definitivo della proprietà”.

La città di Rocca Priora acquisisce 70 ettari di terreni a prezzo basso che vanno ad implementare il patrimonio cittadino. Nell’atto acquisto è stato sancito anche il pagamento da parte della FIRS delle quote ICI maturate negli anni precedenti e della bonifica ambientale che la società ha realizzato prima della vendita.

“Sono terreni che giocano un ruolo centrale nella nostra visione di crescita di Rocca Priora, che si basa anche sulla valorizzazione della polarità sportiva e acquistandoli li abbiamo resi bene comune, sottraendoli a qualsiasi ipotesi di speculazione edilizia”, conclude la Sindaca.

“Oggi non scriviamo la parola fine ad un percorso avviato molti anni fa, ma possiamo parlare di un inizio concreto a sostegno di una nuova seria e grande progettualità strategica per l’impiantistica sportiva e i servizi di pubblica utilità. Ringrazio gli uffici comunali che hanno lavorato affinché si arrivasse alla concretizzazione di questo progetto che, dopo Monsignor Giacci, è la seconda importante acquisizione che portiamo a termine e che va ad implementare il patrimonio comunale di spazi a servizio della comunità di Rocca Priora”, ha commentato l’Assessore Gianluca Mastrella.




Roma, rapina in via Giolitti finisce male: vittima accoltellata

Tra i malviventi un minorenne di 14 anni

ROMA – In 3 hanno tentato di rapinare lo smartphone ad un ragazzo egiziano di 21 anni che stava passeggiando in via Giolitti, ma alla sua reazione uno del gruppo ha estratto un coltello ferendo la vittima ad una gamba per poi scappare in direzione di piazza Vittorio Emanuele II.

I presunti responsabili – un cittadino colombiano di 26 anni, incensurato, e due cittadini marocchini di 14 e 19 anni, entrambi con precedenti, tutti nella Capitale senza fissa dimora – sono stati fermati, poco dopo, dai Carabinieri della Stazione Roma piazza Dante, coadiuvati in fase esecutiva dai militari delle Stazioni Roma San Lorenzo e Roma Casalbertone. Sono stati fermati in via Cattaneo, all’angolo con piazza Manfredo Fanti, mentre stavano tentando di far perdere le loro tracce e di far sparire il coltello a serramanico con lama di 10 cm presumibilmente utilizzato per ferire il 21enne, che è stato rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri.

Nei loro confronti è scattato il fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentata rapina aggravata e lesioni gravi: la coltellata, che secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri sulla base delle dichiarazioni della vittima, è stata inferta dal 14enne, oltre ad una profonda ferita lacero-contusa al ginocchio destro del cittadino egiziano, ha provocato anche la rottura di un tendine.

Non solo: grazie ad una serie di accertamenti incrociati eseguiti dai Carabinieri su alcune somme di denaro e due telefoni cellulari trovati nelle loro disponibilità, è emerso che si trattasse di refurtiva inerente due “spaccate” commesse, la prima, in una farmacia di Passo Corese (RI), la seconda, in un bar di Poggio Mirteto (RI), entrambe riferite alla notte precedente. Per questo motivo, i tre sono stati, anche, denunciati a piede libero per furto aggravato e danneggiamento.

Il 26enne è stato portato nel carcere di Rebibbia, mentre gli altri 2 complici sono stati trasferiti nel carcere di Velletri. Rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Covid, Costa: “Il virus sta circolando molto più rapidamente nei giovani non vaccinati e si rischiano nuove varianti”

Terza dose: “Ragionevole entro l’anno per insegnanti e over 50”

“Le indicazioni ci dicono che è ragionevole pensare che già entro fine anno ci possa essere un ampliamento della platea, pensiamo ai 50enni, ad alcune categorie come gli insegnanti”. È quanto ha spiegato il sottosegretario alla salute Andrea Costa durante la trasmissione ‘Restart 264’ su Cusano Italia Tv riferendosi alle indicazioni future sulla terza dose.

Quella sulla terza dose di vaccino anti-Covid “è una scelta che la politica fa sulla base di indicazioni scientifiche. L’Aifa”, l’Agenzia Italiana del Farmaco, “ci ha detto di procedere oggi con la terza dose per i fragili e gli over 60 e così stiamo facendo. Invito i cittadini che sono compresi in queste categorie a procedere con la vaccinazione”. “Faccio un appello ai genitori a vaccinare i ragazzi over 12, perché i dati – ha concluso – ci dicono che il virus sta circolando molto più rapidamente nei giovani non vaccinati e si rischiano nuove varianti”. 

Ma dice intervistato anche a ‘Radio anch’io’ su Radio1 “serve essere chiari con i cittadini, mi auguro che non diventi un tema di dibattito politico. C’è bisogno di uniformità nel paese, seguiamo le indicazioni della comunità scientifica”

Oggi dall’Aifa dovrebbero arrivare indicazioni precise sul vaccino J&J: “in merito al richiamo da fare con un vaccino Pfizer o Moderna a 6 mesi dalla prima dose. E per quanto riguarda le scuole l’obiettivo primario del governo è garantire tutto l’anno in presenza limitando al massimo la didattica a distanza e le nuove regole che saranno approvate in settimana scatteranno con 3 positivi in aula”. 

“L’obbligo vaccinale per alcune categorie non è un tabù e siamo pronti a prenderlo in considerazione. Ora affrontiamo queste settimane, vediamo quali saranno i dati delle vaccinazioni, dopo ci auguriamo che vi sia un senso di responsabilità che prevalga”.

E sulla possibile reintroduzione dell’obbligo di mascherina all’aperto “ad oggi questa non è un’ipotesi sul tavolo del ministero. Confido che questo possa essere un natale diverso da quello dello scorso anno. Molte scelte dipenderanno da quanti non vaccinati decideranno di vaccinarsi”. “Ciò che ci protegge è il vaccino e non il tampone – ha poi proseguito il sottosegretario costa intervenuto a Radio anch’io – non è corretto che chi si è vaccinato debba sopportare misure restrittive a causa di una minoranza che non si è vaccinata. Le scelte non saranno molte: o proseguire con le misure restrittive imponendole anche a chi si è vaccinato, o introdurre delle distinzioni, o introdurre degli obblighi vaccinali per alcune categorie come alcune fasce d’età over 50 e over 60 dove ci sono molti concittadini che non si sono vaccinati e alcune categorie a stretto contatto con il pubblico”. 

“L’obiettivo è quello di raggiungere il 90% dei vaccinati, a quel punto credo che si possa aprire una fase nuova e rivedere anche le misure restrittive, come l’utilizzo del green pass”. “Credo che quella del 90% sia una quota che ci permetterebbe una gestione endemica della pandemia. Ormai c’è la consapevolezza che non possiamo più parlare di immunità di gregge, perchè anche un vaccinato può contrarre il virus, ma lo contrae in maniera molto più lieve. L’obiettivo del governo è fare in modo che nessun cittadino muoia più di Covid e che nessuno finisca più in terapia intensiva. L’obiettivo del 90% crea queste condizioni. Mancano circa 2 milioni di cittadini – ha aggiunto – per raggiungere questo obiettivo, spero maturi in loro la consapevolezza che grazie alla loro vaccinazione non solo mettono al riparo la propria vita, ma permettono anche al paese di proseguire nel percorso di ritorno alla normalità e di ripresa economica”. 




Audace (calcio, Eccellenza), il patron Giuseppe Spinelli: “Il professionismo è il nostro obiettivo”

Ambizioni importantissime e idee chiare. L’era del neo patron dell’Audace Giuseppe Spinelli, imprenditore d’origine siciliana (ma ormai “romano acquisito”) al comando di un’azienda di grande spessore che opera nel mondo dell’edilizia, è iniziata da circa due mesi e i programmi sono davvero prestigiosi. “Sono sceso in campo in prima linea e voglio fare investimenti importanti per portare questo club prima in D e poi nel mondo del professionismo e da lì gettare le basi per guardare ancora più in alto… Da due anni collaboro con l’Audace a livello di sponsorizzazione, ma da qualche settimana ho deciso di fare un passo più deciso: non sono abituato a conoscere altri numeri che non siano l’uno, non mi piace fare campionati anonimi o vivacchiare. Fino a poco tempo fa ero solo un appassionato di calcio, ma adesso sto togliendo tempo alla mia attività imprenditoriale per cercare di formarmi ed entrare nei meccanismi di questo sport sia dal punto di vista societario che sotto altri aspetti”. Spinelli ha deciso di non prendere la carica di presidente: “E’ una forma di rispetto nei confronti delle persone che hanno fatto benissimo per questa società negli ultimi anni: è stato fatto un bel percorso e adesso vogliamo crescere ancor di più”. Nel suo progetto ha fortemente voluto coinvolgere il direttore generale Roberto Matrigiani: “Ci lega un’amicizia di circa trent’anni. All’inizio era un po’ titubante, ma io gli ho detto che doveva aiutarmi per forza e lui si è già messo al lavoro portando alcuni volti nuovi nella rosa dell’Eccellenza. Allo stesso modo, parlando con mister Daniele Scarfini, ho ritenuto che lui fosse la persona giusta per condurre il gruppo: sia il tecnico che Matrigiani hanno la mia totale fiducia e carta bianca su ogni decisione”. Spinelli ha visto la partita persa di misura (0-1) domenica scorsa a Sora: “Una prestazione soddisfacente da parte dei ragazzi che devono mettere in campo sempre quella motivazione: ho fatto loro i complimenti nonostante la sconfitta. A mio parere ci sono tutte le possibilità per fare una stagione importante già quest’anno, il campionato è ancora lungo”.




Ssd Colonna (calcio, I cat.), la gioia di capitan Pompili: “Con la Borghesiana subito aggressivi”

Colonna (Rm) – Prima vittoria in campionato per la Prima categoria del Colonna. I ragazzi di mister Luca Esuperanzi hanno vinto con un tennistico 6-0 il match interno con la Polisportiva Borghesiana al termine di una gara controllata sin da subito come conferma il capitano e centrocampista centrale classe 194 Giacomo Pompili. “Siamo stati aggressivi fin dai primi minuti e abbiamo sbloccato il risultato ben presto, chiudendo sul 4-0 il primo tempo. La ripresa, invece, è stata caratterizzata da un grosso spavento per un malore ad un giocatore avversario che si è improvvisamente accasciato: il gioco è stato fermo a lungo, ma per fortuna la cosa poi è rientrata anche se c’è stato bisogno dell’intervento dell’ambulanza. Al ragazzo e a tutta la Polisportiva Borghesiana va tutto il nostro sostegno”. Tre reti di Composto (uno degli ultimi arrivati in casa Colonna), doppietta di Giordani e gol dello stesso Pompili su calcio di rigore: “Avevamo collezionato due pareggi nelle prime due giornate di campionato e quindi avevamo preparato il match di domenica scorsa con un obiettivo chiaro: siamo stati bravi a mettere la partita da subito in discesa e poi non abbiamo mai abbassato la concentrazione”. Per il centrocampista ex Lupa Frascati questa è la prima annata in categoria dopo tanti anni tra Eccellenza, Promozione e anche serie D: “Sono stato convinto dal progetto ambizioso della società che da questa stagione può contare sul supporto del main sponsor “New Energy Luce e Gas”. Quando ho parlato col direttore sportivo Gianluca Cippitelli ci ho messo poco a decidere”. E inevitabilmente ambiziosi sono anche gli obiettivi della prima squadra del Colonna: “La rosa è valida, ci sono tanti ragazzi di qualità e si è formato velocemente un gruppo compatto che si allena con impegno e serietà. Possiamo fare bene, molto dipenderà dal nostro atteggiamento. La fascia di capitano? Mi ha fatto indubbiamente piacere visto che sono uno dei tanti neo arrivati”. Nel prossimo turno il Colonna avrà l’insidioso esame sul campo della Vjs Velletri: “Hanno avuto un calendario difficile in questo avvio di stagione, conta poco che siano ancora a zero punti. Quello è un campo complicato, ma noi dobbiamo dare continuità alla vittoria di domenica scorsa. Questo è un girone tosto e da quello che ho sentito dire ci sono diverse squadre che possono vincere tra cui Valle Martella, Sporting San Cesareo e Mundial, quindi dovremo dare il massimo per arrivare fino in fondo”.




Rugby Frascati Union 1949, un week-end intenso per prima squadra e debutto del minirugby

Frascati (Rm) – Un week-end intenso per il Rugby Frascati Union 1949. Il fine settimana appena messo alle spalle è stato ricco di eventi: si è cominciato sabato mattina con l’open day dedicato al settore femminile e organizzato dalla società romana dell’Arnold presso il campo in erba naturale di via Demetriade. Un appuntamento a cui il Rugby Frascati Union 1949, capofila del progetto “Stella Polare” che intende sostenere lo sviluppo del movimento femminile nel Lazio e non solo, ha partecipato in massa con le sue ragazze Under 9, Under 11, Under 13, Under 15 e Under 17. Un evento che ha consolidato i rapporti di collaborazione con l’Arnold, già intensi grazie alla presenza del frascatano Claudio Girini nello staff tecnico del club romano, e che verrà ripetuto nelle prossime settimane sia a Frascati che nella “tana” dell’Arnold.
Le ragazze dell’Under 9 e dell’Under 11 sono tornate in campo anche il giorno dopo per unirsi ai maschietti e partecipare ai raggruppamenti che si sono tenuti rispettivamente a Cisterna e ad Anzio per quello che è stato di fatto il primo appuntamento ufficiale della nuova stagione e dopo il lungo stop causato dalla pandemia. “Scaldano i motori” anche i gruppi Under 13 e Under 7 che esordiranno domenica prossima in una sede da definire in queste ore. Nei giorni scorsi, invece, era stata la volta dell’Under 17 femminile che aveva ospitato a Spinoretico le pari età della Us Roma: ne era uscito un doppio confronto molto intenso in cui le tuscolane avevano espresso un bel gioco e soprattutto avevano centrato gli obiettivi (in particolare quelli riguardanti i meccanismi difensivi) prefissati negli allenamenti precedenti.
Nello scorso fine settimana ha giocato la terza gara di campionato anche la serie A femminile: le ragazze allenate da Leila Pennetta hanno fatto visita alle romane dell’All Reds. Nonostante sia arrivata la sconfitta, la squadra ha mostrato ulteriori segnali di crescita, un bell’orgoglio e tanta grinta. Nonostante ci fossero diverse assenti, la squadra ha sfoderato una buona prestazione nel complesso. Il gruppo della serie A ora si ferma per quasi tutto il mese di novembre in cui non giocherà gare ufficiali, ma ovviamente continuerà a fare allenamenti congiunti per proseguire il proprio percorso di crescita.




ULN Consalvo (calcio, Under 16), capitan Purricelli: “Buona la prima, dobbiamo puntare in alto”

Roma – L’Under 16 dell’ULN Consalvo ha aperto la sua stagione con un poker. I ragazzi di mister Emanuele Aiuto hanno battuto l’Infernetto per 4-1 nel match disputato al campo “Roma” per la indisponibilità momentanea del campo di via del Quadraro per le gare di campionato. “Nella prima metà del primo tempo non siamo stati brillanti e forse abbiamo accusato la tensione dell’esordio, andando perfino in svantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione – commenta Tommaso Purricelli, difensore centrale classe 2006 e capitano del gruppo – La squadra, però, ha reagito subito e ha ribaltato il risultato già prima dell’intervallo con le reti di Camba e Parisella. Mister Aiuto ci ha detto che avremmo potuto e dovuto fare molto meglio e le sue parole ci hanno spronato a rientrare in campo con grande determinazione, tanto che in poco tempo abbiamo siglato il 3-1 con Sconza (su assist dello stesso Purricelli, ndr) e a quel punto l’abbiamo chiusa virtualmente prima del definitivo poker firmato da Camba”. Il capitano dell’Under 16 dell’ULN Consalvo si dice soddisfatto per il risultato: «Era importante iniziare bene il campionato dopo un lungo periodo di allenamento, ma siamo tutti convinti di avere ampi margini di crescita”. Per lui questa è una stagione davvero importante: “Inizio il mio quarto anno qui all’ULN Consalvo dove sono arrivato grazie ad Emiliano Sangiovanni che attualmente fa parte dello staff di mister Aiuto. Ho trovato sin da subito un ambiente molto familiare e un gruppo molto affiatato, composto da tanti amici. Sono arrivato a marzo nella prima stagione, poi ho avuto un brutto infortunio nella seconda e nella terza c’è stato il Covid che ci ha impedito di giocare, quindi quest’anno voglio pensare solo a giocare e a dare il mio contributo a questa squadra”. Nel prossimo turno il gruppo di Aiuto sarà ospite del Borghetto Pescatori Ostia: “Hanno perso la prima partita contro l’Atletico Capannelle e so che giocano su un campo in terra che può rappresentare un’insidia in più. Ma la nostra squadra deve puntare in alto e quindi dobbiamo dare continuità al primo risultato positivo”.




Frascati Scherma, successi di Llavador e Riccardi nella prima prova di qualificazione Assoluti

Frascati (Rm) – Il ritorno graduale alle normali attività di calendario è passato nello scorso fine settimana dalla prima prova di qualificazione Assoluti della zona 2 (area centro-sud) che si è tenuta a Montesilvano, in Abruzzo. Gli atleti del Frascati Scherma, anche in questo caso, sono stati presenti in massa e hanno ottenuto numerosi risultati di prestigio. Carlos Llavador e Federico Riccardo hanno vinto la prova, ma sono arrivati tanti altri piazzamenti e qualificazioni alla prima prova nazionale di Erba. Nel fioretto maschile, come detto, c’è stato il trionfo dello spagnolo Llavador che in finale ha battuto con un netto 15-6 Raian Adoul del Club Scherma Ancona. Nella stessa prova, sono finiti sul podio (terzi) Joele Ciani e Federico Colamarco. Qualificati anche Lorenzo Gabrielli (quinto), Federico Pistorio (settimo), Fabian Parra (ottavo), Giuseppe Franzoni (nono), Gianmarco Gridelli (11esimo), Fabio Di Russo (15esimo), Valerio Gabrielli (16esimo), Alberto Mascioli (17esimo), Lorenz Lauria (19esimo), Davide Pellegrino (25esimo), Edoardo Gabrielli (26esimo) e Valerio Vinciguerra (27esimo). Hanno partecipato anche Alexander Milano (41), Adriano Genovese (45), Ludovico Genovese (59), Carlo Cipollone (62), Emanuele Berardi (70), Valerio Massimo Mancini (82), Giulio Mancini (90), Alessandro Casavecchia (99), Alessio Piermattei (104), Valerio Silenzi (105), Flavio Iacuitti (111), Carmine Gara (116), Leone Mendizabal (118), Alessandro Bellardini (122), Tancredi Rocca Chiocci (124) e Giovanni Fidanza (130). Nel fioretto femminile terzo posto per Ludovica Genovese, quinto per Claudia Memoli, ottavo per Guia Di Russo, nono per Serena Puglia, 11esimo per Ludovica Mancini, 13esimo per Mariavittoria Berretta, 19esimo per Ana Beatriz Di Rienzo Bulcao, 20esimo per Alejandra Flores Gomes e 27esimo per Elena Di Stasi (tutti qualificati). Hanno partecipato anche Alice De Belardini (36), Arianna Sola (45), Martina Conti (46), Barbara Mazzanti (50), Flavia Landi (55) e Beatrice Orabona (63). Una vittoria anche nel settore sciabola con Federico Riccardi che in finale ha battuto per 15-13 Raffaele Minischetti. Bel terzo posto per Lorenzo Ottaviani, qualificati anche Alberto Fornasir (sesto), Valerio Reale (16esimo), Giovanni Roussier Fusco (17esimo), Alessandro Perugini (20esimo), Flavio Vinci (23esimo) e Matteo Ottaviani (28esimo). Rimangono fuori Ludovico Cicconi (42), Andrea Roussier Fusco (45), Andrea Mignucci (51), Matteo Miucci (71), Tiziano Tomassetti (78), Emilio Dal Bianco (98) e Niko Gatta (102). Tra le sciabolatrici, infine, buon terzo posto per Chiara Crovari, qualificate anche Manuela Spica (quinta), Linda Gonzales (nona), Vally Giovannelli (decima), Veronica Ermacora (16esima), Francesca Porzio (31esima), Giulia Nobiloni (33esima) e Valeria Fondi (35esima), mentre non sono riuscite a staccare il pass per la prima prova nazionale Martina Calderini (53), Elena Fantozzi (58), Beatrice Perugini (61), Guya Micheli (65) e Asia Montanaro (68).




Roma, alla Cappella Orsini tutto pronto per “I Canti di Eurasia”

Dal 4 novembre 2021 al 30 marzo 2022 la mostra experience che trasforma il visitatore in “viaggiatore” per volare alla scoperta dell’Asia con una speciale App immersiva e performance artistiche

ROMA – Viaggiare con l’idea di trovarsi su una sorta di tappeto volante pronti ad attraversare l’Asia attraverso le sue meraviglie, tra sculture, maschere, manoscritti, strumenti musicali, bassorilievi costumi.

Un vero e proprio tour experience quello previsto dalla mostra “I Canti di Eurasia”,  promossa da Fondazione Maitreya, Istituto di Cultura Buddhista, in collaborazione con  Cappella Orsini Lab, ed esposta dal 4 novembre al 30 marzo presso la suggestiva Cappella Orsini, situata in via di Grotta Pinta 21, che permetterà ai visitatori di potersi calare davvero nei panni di “viaggiatori” grazie ad una speciale App immersiva e adattata alle specifiche esigenze in grado di animare e far suonare gli strumenti.

Ben 250 le opere che, partendo dall’Oceano Pacifico, riportano fino al Mediterraneo facendo capire quanto la musica sia il denominatore comune che riunisce i Papua della Nuova Guinea con i pastori dell’Etna. Un confronto tra le diverse culture, in un’ambientazione sospesa tra spazio e tempo, nella quale sarà possibile assistere a vari appuntamenti ed affascinanti performance che avranno per protagonisti, nelle varie giornate, numerosi personaggi:

Pejman, uno dei massimi esperti di musica persiana e sufi in Italia; Oscar Bonelli, collezionista di strumenti musicali che suonerà uno a uno regalando l’impressione di trovarsi di fronte ad una vera orchestra; Barbad Project,  i fratelli Mohssenipour rappresentano un nucleo artistico e anche spirituale della loro terra d’origine che mettono sapientemente in scena; Evelina Meghnagi con le sue melodie sefardite e yemenite che hanno conquistato da Liliana Cavani a Giuseppe Bertolucci; Marta Bifano, con la sua storia di un personaggio leggendario della prima donna arrivata illegalmente in Tibet Alexandra David Neel; Cafè Loti, storie nell’antico Cafè Loti di Istanbul dove i viaggiatori si fermavano a parlare, si conoscevano; Shuluq, ovvero Calogero Giallanza che reinterpreta suoni e ritmi del Mediterraneo; Nadia Slimani e Amjed Rifaie, l’incontro tra l’arte della calligrafia araba e il corpo femminile che attraverso la danza esprime la sua prorompente forza interiore.

Nella giornata inaugurale prevista in anteprima ad inviti oggi alle ore 18.30, sarà tra l’altro presentato l’omonimo libro “I Canti di Eurasia”, scritto da Roberto Lucifero, direttore artistico dello spazio culturale, per una riflessione collettiva sulle culture di Roma come città del dialogo.