Vis Casilina (calcio, Terza categoria), Di Cristo timbra subito: “Vogliamo vincere il campionato”

Roma – Ha iniziato col piede giusto la Terza categoria della Vis Casilina. La squadra di mister Stefano Pasquini ha bissato la vittoria ottenuta all’esordio col Pro Marcellina (netto 3-0) andando a imporsi anche sul campo dell’Antonio Ianni per 3-2. Tra i protagonisti del match c’è stato l’esterno offensivo classe 1999 Mattia Di Cristo che analizza così la partita: “Abbiamo giocato un buon primo tempo tenendo sempre in mano il pallino del gioco su un campo in terra battuta non proprio ideale per una squadra tecnica come la nostra. Il risultato l’ha sbloccato Kaba su un mio assist, poi Velaj su calcio di rigore ha raddoppiato prima del gol avversario con cui si è andati all’intervallo. Nella ripresa abbiamo subito segnato il 3-1 col sottoscritto e successivamente non abbiamo mai rischiato nulla, rimanendo sempre compatti e ordinati. Solo nel finale i padroni di casa hanno accorciato le distanze e c’è stato qualche brivido nonostante la loro inferiorità numerica. Si potevano gestire meglio quei minuti finali, ma la prestazione è stata sicuramente positiva”. E’ presto per parlare di prospettive, ma la Vis Casilina aspira sicuramente ad essere tra le protagoniste del campionato di Terza categoria: “Abbiamo valori importanti, d’altronde nel gruppo c’è gente come capitan Miro Sbraglia o Luca Caprasecca che hanno uno spessore tecnico e umano notevole”. Di Cristo è tornato quest’anno al “De Fonseca”, un centro sportivo che conosce molto bene: “Sono cresciuto nel vecchio Casilina, poi ho giocato in Promozione a Torrenova e fino a settembre ero a Monte Porzio con la Prima categoria. Poi ho deciso di cambiare aria e forse sarei stato fermo se non mi avesse contattato proprio capitan Sbraglia: la categoria non mi ha condizionato perché qui mi sento a casa, poi ho trovato un bel gruppo ed è subito nato un buon rapporto con mister Pasquini”. Nel prossimo turno la prima squadra della Vis Casilina se la vedrà con l’Alessandrino: “Hanno collezionato 4 punti in due gare, sarà una bella sfida. Per ora non guardiamo la classifica, ma ragioniamo domenica dopo domenica”.




Atletico Roma VI (calcio, Under 17), Luzi “cancella” il k.o. col Casilina: “Ripartiamo subito”

Roma – Una sconfitta, in special modo se arrivata alla seconda giornata di campionato, non può certo far perdere le sicurezze ad una squadra che si ritiene forte. Ed è questo lo spirito che sembra animare l’Under 17 provinciale dell’Atletico Roma VI che è reduce dal rocambolesco k.o. sul campo della Vis Casilina: i ragazzi di mister Cristian Silvestri sono andati in vantaggio fino al 3-0, poi nella ripresa si è spenta totalmente la luce e i padroni di casa hanno addirittura ribaltato i conti. “Errori individuali uniti ad un calo della concentrazione, così si può analizzare una sconfitta che è comunque difficile da spiegare – dice l’attaccante classe 2005 Francesco Luzi – Ma di una cosa sono convinto: questo gruppo ripartirà subito”. Lo stesso Luzi (nella foto di Massimiliano Cervera) ha segnato una delle tre reti dell’Atletico Roma VI, mentre gli altri sigilli hanno portato le firme di Tirocchi e Mastropietro. Per il giovane bomber, che tra l’altro è proprio di Torbellamonaca, è stata la quarta segnatura personale nelle prime due giornate di campionato, considerando la tripletta dell’esordio. “Non sono sorpreso da questo mio inizio, ma adesso devo continuare con questa striscia. L’obiettivo personale? E’ quello di provare ad arrivare a 30 gol”. Luzi ha caratteristiche tecniche classiche per un centravanti: “Sono una punta centrale e, da buon tifoso romanista, il mio idolo è Totti”. La giovane punta ha deciso di riprendere a giocare a pallone l’anno scorso: “In passato avevo giocato anche alla Borghesiana, poi mi ero un po’ stancato e avevo smesso. Dall’anno scorso mi è tornata la voglia e sono entrato nel vecchio gruppo della Roma VIII che per gran parte compone quello di quest’anno dell’Atletico Roma VI: qui ci sono ragazzi per bene e molto simpatici, mi trovo in sintonia sia con loro sia con mister Silvestri che è un tecnico preparatissimo e anche un bel “pazzo” – sorride Luzi – L’allenatore ha saputo stabilire un bel rapporto con la squadra”. Nel prossimo turno l’Under 17 affronterà il match con la Pro Roma (che ha 6 punti, ma è fuori classifica) e vuole subito riprendere a marciare.
Intanto nello scorso week-end hanno vinto sia l’Under 16 di mister Elio Pecoraro (2-0 a Guidonia), sia l’Under 15 di Gianluca Lancia (4-1 col Città di Cave), entrambe al secondo successo consecutivo: l’Atletico Roma VI ha iniziato la stagione col piede giusto.




Audace (calcio), Testa ed Ercoli: “Orgogliosi del nostro settore giovanile, cresceremo ancora”

L’Audace è diventata un vero e proprio punto di riferimento nel tempo. Non solo per aver portato e tenuto per tanto tempo una prima squadra ai massimi vertici calcistici regionali (e con l’avvento del patron Giuseppe Spinelli e l’approdo del direttore generale Roberto Matrigiani c’è la voglia di salire ancora…), ma anche per aver sviluppato un importante progetto sulle giovanili “curato” da molto vicino dai presidenti del settore Amedeo Testa e Roberto Ercoli. “Quando abbiamo cominciato a lavorare assieme non ci conoscevamo per niente, ma c’è stata grande armonia fin da subito e questo è stato il nostro punto di forza – dicono in coro – Quando ci fu la fusione tra Audace Genazzano e Sanvitese Empolitana in un primo momento fu unita solo la Scuola calcio e così dalla stagione 2013-14 iniziammo a gettare le basi del nostro lavoro, “allargatosi” anche all’agonistica nell’annata 2015-16 quando avevamo appena tre squadre provinciali. A distanza di tre anni abbiamo portato cinque squadre nelle categorie regionali e poi l’anno successivo l’Under 19 è diventata d’Elite, facendo benissimo al primo vero campionato poi interrotto a marzo dal Covid. In questo periodo, poi, abbiamo ottenuto anche la certificazione di Scuola calcio d’Elite e, oltre ai campionati, abbiamo vinto diverse Coppe Disciplina, a dimostrazione che questo è un ambiente dove oltre a cercare di formare i calciatori, stiamo molto attenti all’aspetto comportamentale”. Testa ed Ercoli spiegano come sia stato possibile ottenere un risultato simile in così poco tempo: “La scelta di responsabili tecnici e direttori sportivi di altissima professionalità ci hanno portato a questo livello. A loro volta, loro hanno scelto allenatori molto preparati che hanno costruito gruppi validi e coesi”. La chiusura dei presidenti è sull’attualità: “Attualmente contiamo su un direttore tecnico come Aristide Colaneri e su direttore sportivo come Marco Mattei che sono di grande competenza e su uno staff che annovera il preparatore atletico professionista Leopoldo Mastropietro e il suo collaboratore Enrico Caporilli. Poi ci sono allenatori molto validi come Andrea Moroni che guida l’Under 19 Elite, Alain Fazi l’Under 17 regionale, Sergio Cristiani l’Under 16 regionale, Damiano Rosati l’Under 15 regionale e infine Luca Vertuani l’Under 14 regionale. Pensiamo di aver allestito gruppi molto buoni e un paio potrebbero ambire al salto nell’Elite, ma il nostro obiettivo principale è quello di creare atleti forti e ragazzi per bene”.




Football Club Frascati (Prima cat.), Crisari: “Questo gruppo è valido, Fioranelli è sempre lo stesso”

Frascati (Rm) – E’ finito senza reti lo scontro d’alta classifica che ha visto protagonista la Prima categoria del Football Club Frascati. Lo 0-0 finale contro i Canarini Rocca di Papa è stato il frutto di una partita dura e molto combattuta come conferma anche l’attaccante classe 1985 Daniele Crisari: “Abbiamo costruito tre o quattro palle gol nitide soprattutto nel primo tempo: sbloccando il risultato probabilmente sarebbe cambiata la partita, ma è andata così. Comunque è stato un match difficile visto che anche loro sono una bella squadra e nel finale hanno avuto delle opportunità nonostante l’inferiorità numerica maturata nel corso del secondo tempo”. Crisari ha finito la gara con un acciacco fisico: “Ho rimediato un problema muscolare durante un’amichevole pre-campionato e me lo sto trascinando da un po’, domenica probabilmente non ce la farò a scendere in campo”. L’ex giocatore della Lupa Frascati e della Vivace Grottaferrata si è perfettamente integrato nel nuovo gruppo: “Conoscevo già qualche giocatore e anche il mister. Qui ci sono tanti ragazzi giovani che hanno qualità, ma c’è da lavorare parecchio. Inoltre siamo stati inseriti in un girone insolito e quindi conosciamo poche avversarie. Da quello che dicono e anche da quanto si vede in queste prime gare di campionato, il Cori è la favorita del raggruppamento. Il nostro obiettivo? Questa squadra può fare bene, poi ne vince solo una: vogliamo dare fastidio a tutti”. La chiusura di Crisari è su mister Mauro Fioranelli: “L’ho ritrovato sempre uguale a distanza di qualche anno, visto che mi allenò alla Lupa. E’ un martello e poi è sempre molto bravo a formare i gruppi e lavorare coi giovani”. Il Football Club Frascati, intanto, è pronto per un altro match molto delicato: domenica prossima c’è la sfida sul campo del Tor de’ Cenci che ha collezionato dieci punti in quattro giornate, due in più dei tuscolani.




Frascati Scherma, grande partecipazione e tanti risultati alle gare Esordienti e Under 14 ad Ariccia

Frascati (Rm) – Grande festa della scherma ad Ariccia dove nello scorso fine settimana si sono disputate una gara promozionale dedicata agli Esordienti e alle Prime Lame (senza classifica) e anche una prova regionale del Gran Premio Giovanissimi (categorie Under 14). Il Frascati Scherma, come sempre, ha partecipato con un foltissimo gruppo di giovani atleti: tra gli Esordienti e le Prime Lame hanno meritato grandi applausi lo sciabolatore Lorenzo Cecchinelli e i fiorettisti Lorenzo Cecchini, Rebecca Angelino, Rocco Davide Iaquinta, Giorgio Piras, Sveva Pasqualino, Niccolò Matola, Malk Hasik El Rhrair, Matilde Prodosmo, Giulia Furchi, Marco Simeoni, Adriano Amadio, Alessandro Razzauti, Lorenzo Altobelli e Valerio Orazi.
Passando al Gpg, nella spada sono arrivati settimi posti per Flavio Pappadia Nardi (Maschietti), Ludovica Cornia (Bambine) e Giorgia Amati (Ragazze-Allieve, categoria nella quale va segnalato anche il 13esimo posto di Carlotta Pasqua. Da segnalare anche il 33esimo posto di Francesco Checchi (Giovanissimi) e tra i Ragazzi-Allievi il 40esimo di Flavio Pizzuti, il 42esimo di Francesco Candidi, il 45esimo di Thomas Di Sarro e il 63esimo di Bernardo Corridori. Nel fioretto tra i Maschietti 12esimo Tommaso Monterosso e 15esimo Lorenzo Camplone, tra le Bambine vittoria per Giulia Lucciola, quinta Zoe Claudia Capitanelli, sesta Beatrice Zani, nona Ludovica Furchi, tra le Giovanissime prima Agnese Rutigliano, seconda May Toti e terza Valeria Gneo, mentre tra i Giovanissimi Riccardo Mancini è salito sul gradino più alto del podio con Leonardo Papi secondo, Filippo Ciani quinto, Andrea Pasculli sesto e Gabriele Dal Poz ottavo. Tra i Ragazzi-Allievi trionfo per Emanuele Iaquinta davanti a Mauro Addato (secondo) e Manfredi Di Russo-Davide Alteri (entrambi terzi), poi quinto Joan Sinopoli, sesto Ian Marino, decimo Simone Minetti, 11esimo Damiano Pozzi, 18esimo Lorenzo Giusti, 21esimo Gabriele Cecchini, 23esimo Emanuele Beciani, 26esimo Graziano Ingrosso e 27esimo Gianmarco Cecchi. Tra le Ragazze-Allieve successo per Sofia Mancini con Gloria Pasqualino seconda, Rachele Angelino sesta, Maria Rosa Salvatore settima, Asia Pirozzolo ottava e Asia Masi 15esima. Tante soddisfazioni anche dalla sciabola dove, tra i Maschietti, è arrivato il terzo posto di Luca Carmignani e l’ottavo di Vittorio Pompili, mentre tra le Bambine Sofia Micangeli è arrivata seconda, Giulia Aquili settima e Giada Sapochetti 11esima. Tra le Giovanissime Greta Vinci seconda, Matilde Reale terza e Giulia Rossi decima, mentre tra i Giovanissimi Mattia Bottega e Filippo Landi hanno chiuso al terzo posto, con Alessandro Fanelli sesto, Riccardo Caico 13esimo e Francesco Cipollone 22esimo. Tra le Ragazze-Allieve 22esimo posto per Ludovica Rossetti, mentre tra i Ragazzi-Allievi Leonardo Reale ha vinto, Samuele Marcelli è arrivato secondo e Gabriele Cecchinelli terzo con Gaspar Latham quinto, Riccardo Aquili 15esimo, Tristan Marcelli 16esimo, Lorenzo Tomassetti 21esimo, Davide Pasquini 34esimo, Fabio Testa 43esimo, Jacopo Molinari 45esimo ed Emanuele Viscovo 46esimo.
Infine a Montesilvano si è tenuta la prima prova nazionale Cadetti e anche in quel caso non sono mancate soddisfazioni per gli atleti del Frascati Scherma. Nella sciabola femminile Valeria Fondi è arrivata ottava, Sofia Giammarioli 21esima, Francesca Porzio 32esima e Martina Calderini 38esima (tutte loro sono qualificate per la gara Giovani), mentre non ce l’hanno fatta Sofia Oggiano (40), Asia Montanaro (63), Guya Micheli (70) e Beatrice Perugini (89). Tra gli sciabolatori ottimo terzo posto per Edoardo Reale, 19esimo Valerio Reale, 23esimo Tiziano Tomassetti, 31esimo Andrea Roussier Fusco e 41esimo Matteo Ottaviani (tutti qualificati per la gara Giovani). Non hanno ottenuto il pass Ludovico Cicconi (73), Niko Gatta (104), Matteo Miucci (112), Emilio Dal Bianco (123). Nel fioretto maschile qualificati Adriano Genovese (37esimo), Pedro Greco Montagna (44esimo) e Carmine Gara (70esimo). Niente da fare per Niccolò Paoletti (88), Valerio Massimo Mancini (108), Ludovico Genovese (109), Roele D’Angelo (120), Ruben D’Angelo (122), Alessandro Bellardini (136), Emanuele Berardi (142), Alessio Piermattei (177), Alessandro Casavecchia (184), Giulio Mancini (188), Tommaso Coni (200), Giovanni Fidanza (203), Leone Mendizabal (205). Infine nel fioretto femminile splendido terzo posto per Mariavittoria Berretta con Nicole Capodicasa 17esima, Beatrice Orabona 21esima, Flavia Landi 37esima, Elena Di Stasi 51esima e Alice De Belardini 52esima, tutte qualificate per la prova Giovani. Sono rimaste fuori Arianna Sola (79), Rebecca D’Angelo (89) e Barbara Mazzanti (147).




Bielorussia Polonia, è tenzione sui migranti al confine

Le forze di sicurezza bielorusse hanno “sparato colpi in aria, simulando situazioni pericolose” per destabilizzare ancora di più la situazione al confine con la Polonia. Lo ha detto il portavoce dei servizi speciali di Varsavia, Stanislaw Zaryn.

“Sappiamo anche – ha aggiunto – che le autorità della Bielorussia stanno aiutando i migranti a distruggere le barriere al confine. Li vediamo portare loro gli strumenti per tagliare i cavi, per distruggere la recinzione”. Media vicini al governo di Minsk, citati dalla tedesca Welt, riferiscono invece a loro volta di spari da parte polacca, ma non ci sono conferme.

La guerra ibrida dei migranti della Bielorussia verso l’Europa rischia di provocare un’escalation. Situazione peggiorata dopo le immagini di centinaia di profughi in marcia verso frontiera polacca. Varsavia ne respinge l’ingresso e si dice pronta a difendere i propri confini. La commissione chiede ai 27 di colpire il regime di Lukashenko con un nuovo giro di sanzioni. La Polonia quest’anno ha registrato oltre 23mila ingressi illegali da est, quasi la metà a ottobre. Berlino esorta Bruxelles ad agire e ad aiutare a fermare il flusso di migranti che attraversano illegalmente la Polonia dalla Bielorussia. Minsk avverte Polonia, eviti provocazioni. La Nato: ‘La situazione è grave’.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha parlato col presidente polacco Andrzej Duda della “grave situazione” alla frontiera della Polonia. Lo rende noto lo stesso Stoltenberg su Twitter. “L’uso dei migranti da parte della Bielorussia come tattica ibrida è inaccettabile. La Nato è solidale con la Polonia e tutti gli alleati nella regione”, aggiunge il segretario generale.

Il Consiglio dell’Ue ha sospeso lo schema di facilitazione dei visti per gli esponenti del regime di Minsk. La decisione è una risposta all’attacco ibrido in corso lanciato dal regime Bielorusso. Lo rende noto il portavoce della presidenza di turno del Consiglio Ue, Damijan Fiser, su Twitter.

Il ministero della Difesa bielorusso ha respinto oggi le accuse di Varsavia secondo cui Minsk sta coordinando l’ondata di migranti che tentano di attraversare la vicina Polonia. “Il ministero della Difesa bielorusso ritiene infondate e non comprovate le accuse da parte polacca”, si legge in un comunicato che accusa la Polonia di aumentare la tensione “deliberatamente”.
La Bielorussia mette in guarda la Polonia contro ogni “provocazione” al confine tra i due Paesi, dove si ammassano migliaia di migranti nella speranza di entrare in Ue. “Vogliamo anticipatamente mettere in guardia la parte polacca contro l’utilizzo di qualsiasi provocazione” contro la Bielorussia “per giustificare eventuali azioni bellicose illegali” contro i migranti. Lo comunica una nota del ministero degli Esteri di Minsk.

La Germania esorta l’Unione europea ad “agire” e ad aiutare a fermare il flusso di migranti che attraversano illegalmente la Polonia dalla Bielorussia. “La Polonia o la Germania non possono farcela da sole”, ha detto al quotidiano Bild il ministro degli Interni ad interim Horst Seehofer. “Dobbiamo aiutare il governo polacco a proteggere il loro confine esterno. Questo sarebbe effettivamente il compito della Commissione europea. Ora li invito ad agire”, ha detto.

Nell’intervista alla Bild Seehofer ha detto di sostenere la decisione della Polonia di costruire un muro di confine. “Non possiamo criticarli per aver protetto i confini esterni dell’Ue”. “Non attraverso l’uso di armi da fuoco ovviamente, ma con altri mezzi che sono disponibili”, ha aggiunto. La situazione, già molto tesa tra Minsk e Bruxelles è peggiorata dopo che sono circolate le immagini di centinaia di profughi in marcia verso la frontiera polacca. Varsavia ha respinto il loro ingresso e si è detta pronta a difendere i propri confini, mentre la Commissione Ue ha chiesto ai 27 di colpire il regime di Lukashenko con un nuovo giro di sanzioni. La Polonia quest’anno ha registrato oltre 23mila ingressi illegali di migranti da est, di cui quasi la metà a ottobre. Un segnale che la Bielorussia sta aumentato la pressione sull’Europa, come rappresaglia alle sanzioni. 

Aleksandr Lukashenko e Vladimir Putin hanno discusso della situazione al confine tra Bielorussia e Polonia nel corso di una conversazione telefonica: lo comunica il servizio stampa del Cremlino. Il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko ha dichiarato che “non si piegherà davanti all’Europa” mentre migliaia di migranti sono ammassati al confine con la Polonia.

L’addetto militare presso l’ambasciata della Polonia a Minsk è stato convocato al ministero della Difesa bielorusso: lo riferisce lo stesso dicastero bielorusso dichiarando che al rappresentante polacco “è stato comunicato che le accuse della parte polacca su un coinvolgimento di militari bielorussi” nella situazione al confine tra Polonia e Bielorussia “sono infondate e ingiustificate”.

 Il premier polacco, Mateusz Morawiecki: “Dietro la crisi dei migranti dalla Bielorussia c’è la regia del presidente russo Vladimir Putin.”