Uccise il padre per difendere la madre: il fatto non costituisce reato. Assolto Alex Pompa

Alex Pompa, 20enne che il 30 Aprile 2020 uccise il padre a coltellate per proteggere la madre nel corso dell’ennesima lite in famiglia, è stato assolto. Secondo la sentenza pronunciata dalla corte di Assise di Torino, infatti, il fatto non costituisce reato. L’omicidio, per il quale era stata chiesta una condanna di 14 anni, era avvenuto a Collegno (nel Torinese). 

L’omicidio avvenne il 30 aprile 2020 nella casa di famiglia a Collegno. Alex intervenne nel violento litigio fra i genitori e colpì il padre con 34 fendenti usando sei diversi coltelli da cucina. La vittima, Giuseppe Pompa, operaio di 52 anni, al processo è stata descritta come irascibile, aggressiva, molesta e ossessionante. I familiari avevano cominciato a registrare di nascosto le sue frequenti sfuriate. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Claudio Strata, ha sempre sostenuto la tesi della legittima difesa.

Pm: “Costretto a chiedere una condanna” – Il pm Alessandro Aghemo aveva chiesto la condanna a 14 anni di carcere e invitato i giudici a interpellare la Corte Costituzionale per una questione legata all’impossibilita’ di concedere la prevalenza delle attenuanti rispetto all’aggravante del vincolo di parentela. Secondo il magistrato si trattò di un omicidio volontario in piena regola perché in quel frangente “non c’era una vera situazione di pericolo”: un’impostazione che Strata nel corso della sua arringa ha definito “inaccettabile” ricordando che nel 2018 il fratello dell’imputato, Loris Pompa, in un messaggio scrisse, riferendosi al padre, “prima o poi ci ammazza tutti”. 




Super Green Pass, via libera dal Cdm: ecco cosa cambia

Obbligatorio dal 6 dicembre anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale

Il Consiglio dei ministri, ha dato il via libera al decreto che rafforza le misure anti Covid con il Super Green pass. Il provvedimento è stato varato all’unanimità.

Sarà valido dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma le misure potranno essere poi prorogate.

Il green pass “base” sarà obbligatorio dal 6 dicembre anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale: lo spiegano fonti di governo al termine del Cdm che ha approvato il nuovo decreto con la stretta anti-Covid. Restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi

LA CONFERENZA STAMPA -“La situazione è sotto controllo, siamo nella situazione migliore in Europa grazie alla campagna vaccinale che è stata un successo notevole”. Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa che ha ringraziato gli italiani per l’adesione alla campagna vaccinale.  “I nostri ricordi vanno ai morti, alla caduta dell’8% dell’economia, vanno alle attività chiuse, ai ragazzi in dad e non sono stati bene, alcuni di loro stanno ancora soffrendo, e soprattutto i ricordi della povertà. Quest’anno gli italiani hanno reagito, ora vogliamo conservare questa normalità, non vogliamo rischi“. La situazione dell’andamento epidemiologico “all’esterno dell’Italia è molto grave anche in paesi a noi confinanti. E vediamo anche un lieve ma costante peggioramento” anche da noi. E questo “nonostante non siamo ancora nella pienezza dell’inverno” ma questo perchè “la copertura vaccinale del ciclo comincia ad affievolirsi in questo periodo” ha detto il premier Mario Draghi. Il premier lancia anche un appello ad evitare dure contrapposizioni. “E’ importante non sottovalutare le diversità di comportamenti, di vedute, nè sottovalutare né criminalizzare ma cercare di continuare sulla strada, cercando di convincere, non credo ci siano alternative”. Il presidente del consiglio annuncia anche di aver fatto la terza dose. 

I VACCINI – Il ministro Speranza annuncia asostanziali novità per i vaccini.”Nel decreto ci sono 4 ambiti affrontati: l’obbligo che è già vigente per alcune categorie e lo estendiamo a ulteriore categorie: al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, alle forze dell’ordine e ai militari, e a tutto il personale scolastico. L’estensione dell’obbligo interesserà anche la terza dose”. “Da oggi è possibile avere il richiamo a 5 mesi e ci apprestiamo a una ulteriore modifica: dal 1 dicembre allargheremo la platea anagrafica della dose di richiamo. Dal  1 dicembre sarà possibile la dose richiamo sopra i 18 anni” dice il ministro Speranza che annuncia che la campagna vaccinale ha superato i 94 milioni di dosi inoculate: ‘Un risultato straordinario’. “Sul vaccino per i bambini aspettiamo l’Ema” dice il premier Draghi e Speranza chiarisce i passaggi: “Il primo è l’approvazione di Ema del vaccino Pfizer per i bambini nella dose ridotta. Già nella giornata di domani o entro questa settimana. Poi Aifa si pronuncerà con un parere allineato a Ema e poi aspettiamo la consegna di Pfizer delle dosi pediatriche, e ciò nella terza decade di dicembre. Nel frattempo faremo una campagna di comunicazione e credo che l’indicazione che daremo sarà di ascolare i pediatri e i medici”

I CONTROLLI – “La convinzione del Cdm è stata che i controlli sono una parte fondamentale: di questo è stata investita la ministra dell’Interno, le forze dell’ordine saranno mobilitate in modo totale. C’è la sensazione che questi controlli vadano rafforzati, c’è tutta una aneddotica sui mancati controlli, bisogna potenziarli. Tutte le forze di sicurezza, i vigili urbani, saranno impiegati con un impianto diverso dal passato”. Così il premier Mario Draghi in una conferenza stampa. 

IL NATALE – “Spero che questo sia un Natale normale. Per i vaccinati spero sia un Natale normale”. Lo ha detto il premier Mario Draghi concludendo la conferenza stampa spiegando che se si mettono restrizioni, se prosegue la campagna vaccinale è perchè “un Natale normale è quello che vogliamo riconquistare per tutti”. “Sullo stato di emergenza non mi azzardo a dire niente a un mese dalla scadenza, sennò Cassese mi sgrida, valuteremo la situazione man mano che si presenterà” precisa il premier. “Ma a noi cosa interessa? Prolungare l’emergenza o avere a disposizione tutta la struttura di mobilitzione sanitaria che ci ha permesso sinora di combattere l’epidemia? Credo che la risposta sia la seconda”.

LE MISURE -Massima prudenza sulle misure per contenere il contagio, massima attenzione all’economia limitando al massimo la chiusura delle attività economiche. E’ la linea che è emersa dalla cabina di regia del governo presieduta dal premier Mario Draghi. Il premier ha spiegato la ratio dell’introduzione del Super Green pass, con una stretta che va a colpire i non vaccinati.  Intervenire subito e prepararsi per tempo al Natale ha inoltre l’obiettivo – spiegano ancora dal governo – di consentire alle attività economiche di programmare i prossimi mesi, senza temere interruzioni che avrebbero un impatto economico sulla ripresa: di qui la scelta di eliminare le chiusure anche in zona gialla o arancione e porre limitazioni solo per i non vaccinati.  Il super green pass dovrebbe valere in zona bianca solo per il periodo delle feste natalizie e dunque per poco più di un mese dal 6 dicembre al 15 gennaio.  In zona gialla e arancione, invece, dovrebbe rimanere anche oltre la fine delle festività.  Arriva l’obbligo di Green pass o tampone anche per accedere ai mezzi del trasporto pubblico locale. Lo si apprende da più fonti governative al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto. L’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”. Il green pass durerà 9 mesi.

Le misure che saranno introdotte dal Governo permetteranno di guardare con più serenità e di vivere in sicurezza la prospettiva dell’inverno e delle vacanze di Natale. Perché sappiamo che chi frequenta i luoghi di divertimento e le piste da sci saranno persone vaccinate e che quindi hanno un grado di sicurezza maggiore”. Lo ha detto il presidente della regione Valle d’Aosta, Erik Lavevaz, in un collegamento con RaiNews. “Era assolutamente necessario da parte del Governo un momento di chiarezza – ha aggiunto – che oggi viene fatto rispetto a come affrontare questa nuova stagione invernale”.

Per gli under 12 non ci sarà obbligo di green pass, nemmeno quando arriverà i via libera alla vaccinazione per bambini e ragazzi tra i 5 e gli 11 anni.

L’obbligo di vaccino scatterà anche per gli insegnanti e le forze dell’ordine, mentre sarà confermato per personale sanitario e delle rsa, con estensione alla terza dose. E’ l’orientamento che emerge al termine della cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi. L’obbligo, secondo quanto riferiscono diverse fonti, dovrebbe entrare in vigore dal 15 dicembre.

Intanto le Regioni sono in pressing per chiedere misure più stringenti a partire dalle mascherine all’aperto. “L’ipotesi delle mascherine all’aperto – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato – è stata messa dalle Regioni sul tavolo nel confronto con il Governo. È una misura che andrebbe adottata subito in tutta Italia a prescindere dai colori”. “Mascherine anche all’aperto e soprattutto nei luoghi affollati”, aggiunge D’Amato. La misura è stata richiesta in vista delle festività quando assembramenti nelle città sono frequenti anche per lo shopping. 

LE REAZIONI – “Oggi il governo ha preso decisioni importanti e il Pd condivide in toto le decisioni che vanno nella direzione giusta, che mantengono tutto ciò che di positivo è stato fatto e ci permettono di non essere in posizione tragica e di difficoltà come molti altri Paesi. Dobbiamo confermare quelle scelte rigorose e applicarle nella nuova realtà per continuare a essere liberi e a vivere”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo all’assemblea nazionale dei sindaci riformisti e progressisti, a Roma.




Sezze Romano, in manette 31enne del posto: prende a coltellate un coetaneo

Sferrati diversi fendenti verso il corpo della vittima

SEZZE ROMANO (LT) – Arrestato un 31enne (A.D.R.) di Sezze, con precedenti di Polizia, per aver accoltellato un coetaneo con il quale aveva avuto un litigio.

Il fatto è successo ieri sera in una delle piazze della cittadina dove sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Sezze Romano per sedare una lite appurando che un uomo era rimasto gravemente ferito tanto da essere trasferito d’urgenza presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico e dove si trova al momento ricoverato.

Dalla ricostruzione dei fatti i militari hanno potuto accertare che i due avevano avuto un acceso diverbio nei giorni precedenti a seguito del quale nella serata di ieri A.D.R. avrebbe approfittato della presenza della vittima in sosta, da solo, a bordo della propria autovettura per colpirlo.

Le testimonianze raccolte dai militari dell’Arma hanno infatti appurato che questi, dopo aver bloccato l’uomo tenendogli un braccio fermo all’esterno dell’abitacolo, avrebbe sferrato diversi fendenti verso il corpo della vittima e solo la repentina reazione del ferito ha, di fatto, evitato il peggio.

I Carabinieri hanno rintracciato l’aggressore (A.D.R.) e lo hanno arrestato con l’accusa di lesioni e minaccia aggravate. L’uomo espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Latina, in attesa dell’assegnazione di una casa circondariale dove sarà trasferito, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Latina dr. Valerio De Luca.  

Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti ed approfondimenti volti a chiarire i motivi alla base del gesto.




ULN Consalvo (calcio, Under 16), Menichelli e il gol nel finale: “Che emozione, dedicato al gruppo”

Roma – L’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo è prima in classifica. Il primato del girone E è condiviso con l’Ostiantica, agganciata grazie al “pazzo” successo per 4-3 sul campo della Garbatella nell’ultimo turno. A realizzare il gol decisivo, a una manciata di minuti dal termine, è stato il difensore centrale classe 2006 Alessio Menichelli: “E’ stata una grande emozione: ho sfruttato un calcio di punizione di Giustini e ho segnato di testa. La dedica è per la squadra, speriamo di riprenderci quello che non siamo riusciti a conquistare due anni fa a causa dello stop per la pandemia”. Le difficoltà dell’ultimo match sono state notevoli: “Loro hanno giocato spesso con lanci lunghi e questo tipo di impostazione ci ha dato un po’ fastidio, ma pian piano siamo riusciti a imporre il nostro stile di calcio. Siamo andati in vantaggio col gol di Cellitti, ma loro l’hanno ribaltata prima dell’intervallo. Al riposo, il mister Emanuele Aiuto ci ha detto di rimanere tranquilli e di provare ad essere più concreti sotto porta e nella ripresa con Leucci e Abbondanza siamo riusciti a fare il controsorpasso prima della rete del 3-3 e di quella mia nel finale di gara”. Dieci punti in quattro partite: l’Under 16 dell’ULN Consalvo c’è. “Siamo partiti con la chiara intenzione di ripetere il campionato di due anni fa e stavolta provare ad arrivare davanti a tutti”. Nel prossimo turno c’è la sfida “interna” contro l’Atletico Capannelle: “Hanno sei punti e non vanno sottovalutati. E poi purtroppo non possiamo ancora giocare sul nostro campo e quello ci manca abbastanza”. La chiusura di Menichelli, che si ispira a gente come Sergio Ramos e Marquinhos, riguarda il suo rapporto con l’ULN Consalvo. “Sono venuto qui due anni fa perché c’erano degli amici e mi avevano parlato bene di questo ambiente. L’anno scorso sono andato alla Libertas Centocelle, ma di fatto non si è giocato e quest’anno ho preferito tornare a far parte di questo gruppo che è molto unito. E poi c’è mister Aiuto che ci conosce benissimo ed è una persona che dice sempre le cose in faccia: con lui c’è un bel rapporto”.




Ssd Colonna (calcio), Randolfi: “L’Under 14 deve solo pensare a crescere e migliorare”

Colonna (Rm) – Ha iniziato con un discreto passo il campionato Under 14 provinciale. Il gruppo del Colonna allenato da mister Claudio Randolfi ha subito solo al terzo tentativo (e contro una corazzata) i primi gol e la prima sconfitta stagionale. “L’Accademia Gialloazzurri, il polo di Roma sud del Frosinone, è una squadra di alta categoria che non sfigurerebbe nel campionato Elite – sostiene l’allenatore – Nelle precedenti tre partite aveva segnato 30 gol subendone appena due e noi siamo riusciti a resistere fino alla metà del primo tempo, poi i ragazzi hanno accusato il colpo subendo un 3-0 all’intervallo e un 5-0 alla fine del match. Sono stati i primi gol subiti dalla nostra squadra che ha buoni elementi in difesa, ma anche in mezzo al campo e davanti. La cosa più importante è che questo è un gruppo costruito totalmente nella Scuola calcio del Colonna, anche se negli ultimi due anni hanno avuto un’attività ridotta e limitata dal Covid: loro, come tutti i ragazzi di questa fascia di età, sono passati dal giocare a 7, al fare davvero poco di calcio a 9 e ora cimentarsi sul campo a 11. Per questo abbiamo scelto di fare una bella preparazione, ricca di partite amichevoli. E’ un gruppo numeroso che non ha pressioni di risultato, ma deve pensare solo a crescere e migliorare”. Randolfi ha accettato con entusiasmo questa sfida: “Erano diversi anni che mi occupavo di Under 19 o Under 17, ma la società mi ha prospettato questo discorso affascinante e pensato su un periodo almeno biennale, assicurandomi un grande sostegno in particolare grazie alla costante presenza e alle capacità del direttore generale Angelo Carletta. Devo dire che mi sto divertendo tantissimo con questi ragazzi che sono presenti in massa agli allenamenti e dimostrano una incredibile voglia di imparare”. Prima del match con la capolista Accademia Gialloazzurri, il Colonna aveva giocato altre due partite: “La prima da calendario contro l’Accademia Real Tuscolano non l’abbiamo disputata per via delle quarantene scolastiche. La prima effettiva, dunque, è stata quella interna con la Stella Polare La Salle vinta 1-0 col gol di Nieddu e giocata praticamente senza fare allenamenti. Nel secondo match col Consalvo è arrivato un bel successo per 4-0 con le reti di Petronzi, Proia su rigore e doppietta di Carloni. Ora faremo visita al Centocelle che è terzo con sette punti, ma dovrebbe essere un avversario di livello simile al nostro” conclude Randolfi.




Audace (calcio, Eccellenza), calato il tris. Scotto Di Clemente: “Siamo in grande crescita”

L’Audace ha calato il tris. Sia in termini di vittorie consecutive, sia dal punto di vista delle reti segnate al Morolo nell’ultimo turno. La formazione di mister Daniele Scarfini doveva vincere e lo ha fatto con grande personalità. “Siamo in un momento di grande crescita ed entusiasmo – dice il centrale difensivo classe 1995 Daniele Scotto Di Clemente – Col Morolo abbiamo tenuto la partita in pugno sin dall’inizio, andando in vantaggio con un gol di Sergi Garcia Mut e poi nella ripresa raddoppiando i conti con un rigore di Nannini e triplicandoli ancora con Garcia Mut. Queste tre vittorie consecutive e in special modo quella ottenuta sul campo della Lupa Frascati che era imbattuta e che ha una grande squadra ci hanno dato tanta fiducia. Ultimamente sono cambiate tante cose con l’ingresso in società del patron Giuseppe Spinelli, l’arrivo del direttore generale Roberto Matrigiani e il lavoro del direttore sportivo Alessandro Poggi, oltre che di mister Daniele Scarfini che è stato molto bravo nella gestione del gruppo dopo le prime difficoltà stagionali”. Scotto Di Clemente sta recuperando la condizione migliore: “Ho dovuto fare i conti con un infortunio al malleolo che mi ha condizionato nella primissima parte di stagione, ma ora da qualche settimana mi sento decisamente meglio”. Il difensore parla anche dell’iberico Garcia Mut: “Un giocatore importante per questa categoria, come anche altri che sono arrivati in corsa tipo Nannini, Bellitta e ragazzi che c’erano già prima come Selvaggio e Denni. L’Audace ha una rosa valida”. E’ bene, però, mantenere i piedi ben saldi a terra: “Le prime hanno un vantaggio importante, al momento bisogna pensare alla salvezza che sarebbe un grande risultato. Questo è un girone con piazze blasonate e ogni partita è una battaglia. Nel prossimo match affrontiamo l’Atletico Lazio che ha sempre perso e non ha ancora segnato, ma io non mi fido: è un avversario da prendere con le molle, tra l’altro di settimana in settimana può cambiare tutto in questo periodo. Perdere punti domenica prossima “vanificherebbe” in parte quanto di buono fatto nelle ultime tre partite”. La chiusura di Scotto Di Clemente è sulle prospettive future dell’Audace: “Il nuovo patron Spinelli è estremamente ambizioso e la società è strutturata per poter sognare, ma è saggio procedere un passo alla volta prima di tentare i grandi salti”.




Volley Club Frascati (Under 13 femminile Elite), De Gregorio: “Gruppo di qualità importante”

Frascati (Rm) – E’ cominciata domenica scorsa l’avventura dell’Under 13 femminile Elite del Volley Club Frascati. Le ragazze di coach Luca De Gregorio hanno cominciato col passo giusto, piegando per 3-0 la Revolution al termine di una gara ben giocata. “Nel complesso le cose sono andate abbastanza bene – dice l’allenatore frascatano -, ma a livello di prestazione di squadra le ragazze non sono state brillantissime. C’era molta “ansia” per la prima di campionato e un po’ di paura di sbagliare. Se nel primo set siamo riusciti a chiudere sul 25-18, nel secondo le difficoltà sono state maggiori e siamo dovuti arrivare ai vantaggi (28-26), prima di dominare il terzo set e portarlo a casa col punteggio di 25-13”. Nel prossimo turno le giovani frascatane saranno ospiti del San Paolo: “Probabilmente ci troveremo di fronte un avversario di buona caratura, che ha perso solo 2-1 contro il Kk Eur che è una delle squadre favorite del girone”. Anche l’Under 13 femminile Elie del Volley Club Frascati vuole essere protagonista: “Da quando sono in questa società, in questa specifica categoria il nostro club è sempre stato ai vertici regionali e con questo gruppo cercheremo di “rispettare le tradizioni” – sorride De Gregorio – Al di là delle battute sette delle nostre ragazze si allenano in pianta stabile anche con l’Under 14 Eccellenza: lì curano di più la parte del gioco, mentre noi cerchiamo di focalizzare l’attenzione in primis sulla tecnica di base. Comunque il gruppo ha qualità importanti e intanto il primo obiettivo è quello di passare questo girone di prima fase (passano le prime due più la migliore terza dei gironi di categoria, ndr) per poi approdare al tabellone finale dove si giocheranno gare di andata e ritorno. Per le nostre ragazze sarebbe utile fare anche il campionato Under 12 che, però, al momento non parte per motivi legati al Covid. Vedremo quali decisioni prenderà la Federazione nelle prossime settimane”.




Frascati Scherma, doppio podio per Paolucci nella prova di Coppa del Mondo paralimpica

Frascati (Rm) – E’ stato un fine settimana “tradizionale” per il Frascati Scherma, impegnato coi suoi atleti in tre importanti appuntamenti.
Gianmarco Paolucci è stato protagonista assoluto nella prova di Coppa del Mondo paralimpica che si è tenuta a Pisa dove ha conquistato uno splendido secondo posto individuale nella sciabola categoria B arrendendosi solo in finale al magiaro Istvan Tarjanyi per 15-11, poi nella stessa arma ha vinto la prova a squadre assieme ai suoi compagni di Nazionale Edoardo Giordan, Alberto Morelli e Matteo Dei Rossi battendo in finale l’Ungheria per 45-41.
Nella vicina Carrara, invece, si sono disputati i campionati del Mediterraneo Under 23 con gli atleti tuscolani che sono saliti sul podio sia nel fioretto maschile e femminile che nella sciabola maschile. In quest’ultima arma Michele Gallo ha ottenuto un gran secondo posto e Vally Giovannelli il terzo tra le donne, mentre nel fioretto Federico Pistorio si è arrampicato sul gradino più basso del podio esattamente come Ludovica Genovese nella prova femminile dove vanno segnalati anche il settimo posto di Serena Puglia e l’ottavo di Claudia Memoli.
Tanti partecipanti e ottimi piazzamenti anche dalla prima prova nazionale Giovani che si è disputata a La Spezia. Nella sciabola maschile Leonardo Tocci ha conquistato il terzo posto, dietro di lui Giovanni Roussier Fusco (sesto), Lorenzo Ottaviani (14esimo), Edoardo Reale (16esimo), Flavio Vinci (18esimo), Andrea Mignucci (24esimo), Lupo Veccia Scavalli (39esimo), Andrea Roussier Fusco (44esimo), Alessandro Perugini (51esimo), Valerio Reale (53esimo), Tiziano Tomassetti (58esimo) e Matteo Ottaviani (77esimo). Tra le ragazze ottimo terzo posto anche per Manuela Spica, poi vanno segnalati il 13esimo posto di Amelia Giovannelli, il 14esimo di Valeria Fondi, il 50esimo di Martina Calderini, il 54esimo di Sofia Giammarioli, il 56esimo di Francesca Porzio e il 58esimo di Giulia Nobiloni. Nel fioretto maschile il migliore è stato Joel Ciani (ottavo), poi nono Gianmarco Gridelli, 13esimo Mattia Raimondi, 18esimo Valerio Vinciguerra, 40esimo Davide Pellegrino, 58esimo Alberto Mascioli, 65esimo Edoardo Gabrielli, 87esimo Carmine Gara, 99esimo Adriano Genovese, 114esimo Alexander Milano, 117esimo Pedro Greco Montagna, 156esimo Flavio Iacuitti e 159esimo Tancredi Rocca Chiocci. Tra le ragazze Guia Di Russo si è piazzata nona, poi Ludovica Mancini 13esima, Nicole Capodicasa 25esima, Beatrice Orabona 58esima, Mariavittoria Berretta 61esima, Alice De Belardini 66esima, Martina Conti 67esima, Flavia Landi 79esima ed Elena Di Stasi 89esima.




Monterano antica, case a 1 euro…l’ultima bufala sul bel borgo

Ormai le fate news che girano in rete fanno più danni della grandine. Il sindaco di Canale Monterano Alessandro Bettarelli ha dovuto smentire un grande bufala. Ecco cosa ha detto:

“Generalmente evito di rispondere a certe stupidaggini che leggo in Rete: un fiume di piccole, medie o grandi fake news scritte e dette da chi dovrebbe prima collegare la tastiera al cervello, ma questa è davvero incredibile. In pratica a Monterano si potrebbero comprare “case” ad un euro per “rilanciare” un borgo disabitato, soprattutto dai giovani. Con 10 euro si porta a casa San Bonaventura e ci si apre una pizzeria? Con 20 il Castello Ducale per farci un b&b?Li perdoniamo solo per i complimenti alla bellezza di Monterano, che ormai stabilmente viene citato dai Media nazionali tra le ghost town più belle d’Italia”.