Valmontone 1921 (calcio, Under 14 reg.), Consalvi: “Prima la salvezza, poi penseremo ad altro”

Valmontone (Rm) – I gol di Lucidi, Gabriele Bucci e Mancini hanno consegnato la seconda vittoria stagionale (in quattro gare disputate) all’Under 14 regionale del Valmontone 1921. I ragazzi di mister Marco De Paolis hanno sbancato il campo del Villaggio Breda con un pirotecnico 3-2 che il difensore centrale classe 2008 e capitano del gruppo Christian Consalvi commenta così: “E’ stata una gara complicata anche perché abbiamo dovuto giocare in inferiorità numerica per un lungo periodo, ma alla fine abbiamo dimostrato di saper soffrire tutti insieme e sono arrivati tre punti molto importanti”. Grazie a questo successo, i giovani giallorossi si sono portati a sei punti in classifica, piazzandosi nel “gruppone centrale” della graduatoria. “L’inizio del campionato è stato sicuramente soddisfacente – rimarca Consalvi – Siamo un gruppo unito e possiamo fare una buona stagione, la rosa è di qualità e poi c’è un tecnico come De Paolis che è sicuramente preparato”. Il primo obiettivo dell’Under 14 regionale del Valmontone 1921, comunque, è chiaro: “Dobbiamo cercare di ottenere il prima possibile la salvezza – sottolinea Consalvi – Una volta centrato questo obiettivo potremo pensare ad altro e ovviamente ben venga qualcosa in più se dovesse arrivare”. Consalvi, classe 2008, è un prodotto purissimo del vivaio del Valmontone ed è una fotografia lampante del progetto giovanile del club giallorosso: “Questo è il mio settimo anno all’interno di questa società. Mi trovo molto bene in questo ambiente e sono fiero di poter indossare questa maglia”. Nel prossimo turno i ragazzi di mister De Paolis ospiteranno l’Atletico Morena che ha nove punti, tre in più rispetto ai giallorossi.
Per il responsabile del settore agonistico Fabio Carosi sia la squadra che il mister “stanno facendo un lavoro fenomenale dopo due anni condizionati dalla pandemia: passare dal calcio a 7 a un campionato regionale a 11 non era per nulla semplice. Il gruppo che ascolta le indicazioni dell’allenatore e della società, è molto compatto e finora se l’è sempre giocata con tutti”.




Atletico Lariano (calcio), la Prima categoria vola. Cavola: “Col San Cesareo sarà una bella gara”

Lariano (Rm) – La Prima categoria dell’Atletico Lariano ha iniziato il campionato col botto. La squadra di mister Damiano Cavola ha ottenuto nell’ultimo turno il quinto successo (con un pareggio) su sei partite, grazie al rotondo 4-0 interno sul Pibe de Oro. “Abbiamo subito messo in discesa la partita sbloccando il risultato con il rigore di mio figlio Giacomo e poi raddoppiando quasi subito con Del Ferraro – dice il tecnico larianese – Nella ripresa abbiamo tenuto alta la concentrazione e siamo andati a bersaglio con Mastrella e Pirone. Il Pibe de Oro aveva un solo punto in classifica, ma spesso queste partite possono nascondere delle insidie soprattutto se non riesci a sbloccarle”. Cavola non è sorpreso dell’inizio di campionato dei suoi: “Dopo aver allenato qui per diverso tempo (anche in Promozione, ndr) avevo lasciato, ma alla fine sono tornato nel dicembre del 2018. Prima del blocco dei campionati in quel periodo facemmo sei vittorie, due pareggi e una sconfitta, mentre l’anno scorso abbiamo ottenuto tre vittorie di seguito prima della nuova interruzione, quindi non sono stupito di questo avvio. Ho un gruppo di ragazzi giovani che si allenano bene: il girone è molto difficile e ci sono tre squadre che partono per vincere ovvero lo Sporting San Cesareo, il Valle Martella e il Colonna con cui abbiamo pareggiato 1-1 all’esordio. Un risultato che ci andò un po’ stretto, ma si vedeva che di fronte avevamo una squadra che alla lunga può dire la sua. L’obiettivo dell’Atletico Lariano? Noi giochiamo per battere le più forti, poi tireremo le somme”. Domenica all’Abbafati arriva proprio lo Sporting San Cesareo, secondo a tre punti di distanza: “Troverò l’amico Paolo Lunardini sulla panchina avversaria e una squadra molto forte agonisticamente in campo, ma per i discorsi che facevo in precedenza loro hanno da perdere più di noi. Una gara tattica? Non credo, non vogliamo snaturarci e cercheremo di giocare per vincere come sempre, poi accetteremo ogni verdetto del campo. E’ la settima giornata e in ogni caso non è una sfida decisiva per il campionato, ma potrebbe essere importante per la nostra consapevolezza”. La chiusura di Cavola è sulle prospettive dell’Atletico Lariano a livello societario: “Questo è un club in grande e costante crescita, anno dopo anno. Basti vedere che movimento si sta creando nel settore giovanile agonistico e nella Scuola calcio. In questa società c’è un gruppo di amici che con grande passione sta facendo le cose seriamente e la recente collaborazione avviata con la Lodigiani per la formazione e la crescita degli allenatori ne è un’ulteriore dimostrazione”.




Atletica Frascati, Ciumacov salta la cronoscalata del Tuscolo: “Vinsi anche un’edizione, mi dispiace”

Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati, meteo permettendo, si prepara all’affascinante evento “casalingo” in programma domenica prossima, ovvero la cronoscalata del Tuscolo che sarà valida come quarta e penultima prova del campionato autunnale di mezzofondo, ma anche come campionato regionale di corsa in montagna per le categorie Ragazzi, Cadetti e Allievi. Un appuntamento (da confermare il giorno precedente in base alle previsioni meteorologiche che al momento non sono per nulla rosee) a cui non sarà presente Alexandru Ciumacov. Il bravo atleta classe 1997, nato in Moldavia ma trasferitosi in Italia all’età di 13 anni, è reduce dal dominio nella prova dei cinque chilometri di corsa campestre che si è tenuta lo scorso 14 novembre in quel di Cave: “Amo questo tipo di specialità perché mi diverte tanto – racconta Ciumacov – Sapevo di poter essere molto competitivo e le cose sono andate decisamente meglio rispetto alla gara della settimana precedente a San Cesareo. Tra l’altro quella di Cave è stata una delle prime gare quando ho cominciato a fare atletica dieci anni fa, quindi sono legato a quella prova”. Il ragazzo moldavo racconta com’è nata la sua passione: “Quando sono venuto in Italia ho iniziato subito a praticare calcio e atletica, perché non avevo una grande voglia di passare troppo tempo sui libri. Il mio primo allenatore è stato il mitico professor Amedeo Rossi che mi ha trasmesso lo spirito da combattente. Per cinque anni ho continuato a fare il doppio sport, ma al liceo ho fatto una scelta definitiva e ho continuato con la sola atletica. In futuro mi piacerebbe fare la maratona: qualche anno fa ho partecipato a tre mezze maratone vincendone una a Fiumicino e poi andando bene anche a Porto San Giorgio e in un’altra in Ciociaria. Per motivi fisici ho preferito interrompere, quando ci saranno le condizioni giuste ci riproverò senz’altro”. Ciumacov è allenato da Giorgia e Sandro Di Paola: “Mi trovo bene con loro, hanno un approccio molto professionale”. Tra i risultati più importanti del Moldavo c’è un argento ai campionati italiani Juniores sulla distanza della 3000 siepi: “Voglio cercare di tornare al più presto su un podio italiano, stavolta negli Assoluti”.




Polisportiva Borghesiana (volley), Aquili e la Prima divisione: “Valorizziamo le nostre ragazze”

Roma – E’ partita l’avventura della prima squadra della Polisportiva Borghesiana nel campionato di Prima divisione femminile. Il gruppo è stato affidato al confermatissimo coach Marco Aquili, che sta iniziando l’ottavo anno all’interno del club capitolino. “La rosa ha subito dei cambiamenti rispetto alle ultime stagioni. Con la pandemia qualcuna ha deciso di fermarsi e prima ancora altre avevano deciso di cambiare aria. L’anno scorso abbiamo deciso di unire il gruppo delle grandi a quello della vecchia Under 18 e in questa stagione, con l’ingresso nello staff tecnico della Polisportiva Borghesiana di Stefano Loreti (che allena i gruppi Under 18 e Under 16, ndr), abbiamo dato continuità a questo tipo di impostazione diversa. In questo modo a tutte le ragazze diamo la possibilità di disputare un doppio campionato e cioè generalmente quello relativo alla propria fascia d’età e uno di categoria maggiore. Così, nel gruppo della prima squadra ci sono alcune atlete esperte guidate da capitan Federica Zoffranieri, molte delle quali comunque cresciute all’interno del settore giovanile della Polisportiva Borghesiana. A loro si sono unite alcune ragazze giovani che militano con l’attuale Under 19 guidata dal sottoscritto e nell’Under 18 di Loreti. Il gruppo si sta amalgamando e inevitabilmente ci saranno delle difficoltà iniziali, ma l’obiettivo è creare una buona base di squadra che valorizzi le ragazze cresciute sportivamente qui e sia alimentata nel tempo dagli “ingressi” provenienti dalle selezioni giovanili”. L’esordio del gruppo di Aquili non è stato fortunato: “Abbiamo perso 3-1 sul campo dell’Rbk Tuscolano che è una squadra costruita e allenata molto bene. Abbiamo lottato nel primo e nel terzo set, dominando il secondo e mollando nel quarto quando è venuta a mancare anche un po’ di lucidità. Ma ho visto il giusto atteggiamento finchè le ragazze sono state lucide”. Domenica la Polisportiva Borghesiana ospiterà la Roma 6 Volley: “Non conosco né loro, né le avversarie della loro prima partita (la Poolstars, ndr). In ogni caso le prime giornate sono di rodaggio per tutte”. La chiusura è un accenno al bell’esordio dell’Under 19: “Lunedì giocavamo contro il Volley Club Frascati che è una squadra fisicamente molto più dotata e tecnicamente ben impostata, ma le nostre ragazze hanno messo in campo tanta voglia e non hanno mai mollato, imponendosi 3-1”.




Molise, una secca eccezionale fa riemergere un ponte romano

Francesco Vincenzi, presidente Anbi: “Il clima è diventato come una marea: alle grandi piogge seguono grandi asciutte. Serve piani bacini per raccolta delle acque”

L’immagine del ponte romano, riemerso nell’invaso del Liscione in Molise, è l’immagine più eloquente dell’attuale condizione idrica dell’Italia, dove alle copiose e talvolta violente piogge delle scorse settimane, sta seguendo il repentino abbassamento dei livelli nella gran parte dei corpi idrici: ad evidenziarlo è il report settimanale dell’Osservatorio ANBI sule Risorse Idriche, che segnala come le acque trattenute dalla diga di Guardalfiera registrino un’altezza di m. 106,85 sul livello del mare contro i m. 109.30 s.l.m. del 2017, anno della “grande siccità” (fonte: Molise Acque).

E’ così per i corsi d’acqua della Val d’Aosta, ma soprattutto del Piemonte, dove le portate di Stura di Lanzo e Pesio, dopo essere velocemente aumentate di10 volte, sono altrettanto repentinamente calate.

E’ così per i fiumi dell’Emilia Romagna dove, dopo la ripresa seguita ad un’estate idricamente complicata, diminuiscono  drasticamente  i livelli soprattutto di Secchia ed Enza (fonte: ARPAE).

E’ così per la Toscana, dove le portate nei principali alvei risultano dimezzate, confermando il trend deficitario lungo l’intero 2021 (fonte: Centro Funzionale Regione Toscana).

Calano anche i flussi fluviali nelle Marche, seppur migliori delle annate scorse.

Diversificate sono invece le condizioni dei grandi laghi del Nord: stazionari i livelli di Maggiore e Lario, in leggero calo l’Iseo, in crescita il Garda .

Altrettanto vario è l’andamento del fiume Po che, mentre cala nel tratto piemontese, prende vigore man mano che si avvicina alla foce.

Invariata è la portata del fiume Adda in Lombardia, mentre i livelli idrometrici, registrati nel Veneto,  si mantengono vicini ai più bassi del quinquennio.

Nel Lazio, il lago di Bracciano cresce di 11 centimetri, mentre cala leggermente il fiume Liri ed il Sacco si mantiene ai livelli più bassi del quinquennio.

In Campania, i livelli idrometrici dei fiumi Garigliano, Volturno, Sarno e Sele risultano in aumento; i volumi del lago di Conza  si confermano in ripresa, mentre rallenta il calo dell’acqua trattenuta negli invasi del Cilento.

Al Sud continua la lunga stagione irrigua della Basilicata, i cui invasi registrano un ulteriore calo di 1.200.000 metri cubi, mentre i principali bacini della confinante Puglia registrano un aumento di disponibilità idrica, pari a circa 3 milioni e mezzo di metri cubi (fonte: Autorità Bacino Distrettuale Appennino Meridionale).

 “Il contraddittorio andamento idrologico di regioni anche vicine deve portarci ad analizzare l’Italia come un unico, grande corpo idrico, dove continuano a cadere circa 1000 millimetri di pioggia all’anno, seppur in maniera diversificata nei modi e nei tempi. Si conferma quindi la necessità di un grande Piano Invasi con funzione calmieratrice per un grande potenziale idrico, di cui tratteniamo, però, solo l’11%” indica Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI)

“Rientrano in questa strategia – aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI –  i mille laghetti proposti insieme a Coldiretti, così come i 23 nuovi bacini previsti dal Piano ANBI di Efficientamento  della Rete Idraulica del Paese, unitamente al completamento dello schema idrico di altri 16 e la manutenzione di ulteriori 90 invasi.”




Uccise il padre per difendere la madre: il fatto non costituisce reato. Assolto Alex Pompa

Alex Pompa, 20enne che il 30 Aprile 2020 uccise il padre a coltellate per proteggere la madre nel corso dell’ennesima lite in famiglia, è stato assolto. Secondo la sentenza pronunciata dalla corte di Assise di Torino, infatti, il fatto non costituisce reato. L’omicidio, per il quale era stata chiesta una condanna di 14 anni, era avvenuto a Collegno (nel Torinese). 

L’omicidio avvenne il 30 aprile 2020 nella casa di famiglia a Collegno. Alex intervenne nel violento litigio fra i genitori e colpì il padre con 34 fendenti usando sei diversi coltelli da cucina. La vittima, Giuseppe Pompa, operaio di 52 anni, al processo è stata descritta come irascibile, aggressiva, molesta e ossessionante. I familiari avevano cominciato a registrare di nascosto le sue frequenti sfuriate. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Claudio Strata, ha sempre sostenuto la tesi della legittima difesa.

Pm: “Costretto a chiedere una condanna” – Il pm Alessandro Aghemo aveva chiesto la condanna a 14 anni di carcere e invitato i giudici a interpellare la Corte Costituzionale per una questione legata all’impossibilita’ di concedere la prevalenza delle attenuanti rispetto all’aggravante del vincolo di parentela. Secondo il magistrato si trattò di un omicidio volontario in piena regola perché in quel frangente “non c’era una vera situazione di pericolo”: un’impostazione che Strata nel corso della sua arringa ha definito “inaccettabile” ricordando che nel 2018 il fratello dell’imputato, Loris Pompa, in un messaggio scrisse, riferendosi al padre, “prima o poi ci ammazza tutti”. 




Super Green Pass, via libera dal Cdm: ecco cosa cambia

Obbligatorio dal 6 dicembre anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale

Il Consiglio dei ministri, ha dato il via libera al decreto che rafforza le misure anti Covid con il Super Green pass. Il provvedimento è stato varato all’unanimità.

Sarà valido dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma le misure potranno essere poi prorogate.

Il green pass “base” sarà obbligatorio dal 6 dicembre anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale: lo spiegano fonti di governo al termine del Cdm che ha approvato il nuovo decreto con la stretta anti-Covid. Restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi

LA CONFERENZA STAMPA -“La situazione è sotto controllo, siamo nella situazione migliore in Europa grazie alla campagna vaccinale che è stata un successo notevole”. Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa che ha ringraziato gli italiani per l’adesione alla campagna vaccinale.  “I nostri ricordi vanno ai morti, alla caduta dell’8% dell’economia, vanno alle attività chiuse, ai ragazzi in dad e non sono stati bene, alcuni di loro stanno ancora soffrendo, e soprattutto i ricordi della povertà. Quest’anno gli italiani hanno reagito, ora vogliamo conservare questa normalità, non vogliamo rischi“. La situazione dell’andamento epidemiologico “all’esterno dell’Italia è molto grave anche in paesi a noi confinanti. E vediamo anche un lieve ma costante peggioramento” anche da noi. E questo “nonostante non siamo ancora nella pienezza dell’inverno” ma questo perchè “la copertura vaccinale del ciclo comincia ad affievolirsi in questo periodo” ha detto il premier Mario Draghi. Il premier lancia anche un appello ad evitare dure contrapposizioni. “E’ importante non sottovalutare le diversità di comportamenti, di vedute, nè sottovalutare né criminalizzare ma cercare di continuare sulla strada, cercando di convincere, non credo ci siano alternative”. Il presidente del consiglio annuncia anche di aver fatto la terza dose. 

I VACCINI – Il ministro Speranza annuncia asostanziali novità per i vaccini.”Nel decreto ci sono 4 ambiti affrontati: l’obbligo che è già vigente per alcune categorie e lo estendiamo a ulteriore categorie: al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, alle forze dell’ordine e ai militari, e a tutto il personale scolastico. L’estensione dell’obbligo interesserà anche la terza dose”. “Da oggi è possibile avere il richiamo a 5 mesi e ci apprestiamo a una ulteriore modifica: dal 1 dicembre allargheremo la platea anagrafica della dose di richiamo. Dal  1 dicembre sarà possibile la dose richiamo sopra i 18 anni” dice il ministro Speranza che annuncia che la campagna vaccinale ha superato i 94 milioni di dosi inoculate: ‘Un risultato straordinario’. “Sul vaccino per i bambini aspettiamo l’Ema” dice il premier Draghi e Speranza chiarisce i passaggi: “Il primo è l’approvazione di Ema del vaccino Pfizer per i bambini nella dose ridotta. Già nella giornata di domani o entro questa settimana. Poi Aifa si pronuncerà con un parere allineato a Ema e poi aspettiamo la consegna di Pfizer delle dosi pediatriche, e ciò nella terza decade di dicembre. Nel frattempo faremo una campagna di comunicazione e credo che l’indicazione che daremo sarà di ascolare i pediatri e i medici”

I CONTROLLI – “La convinzione del Cdm è stata che i controlli sono una parte fondamentale: di questo è stata investita la ministra dell’Interno, le forze dell’ordine saranno mobilitate in modo totale. C’è la sensazione che questi controlli vadano rafforzati, c’è tutta una aneddotica sui mancati controlli, bisogna potenziarli. Tutte le forze di sicurezza, i vigili urbani, saranno impiegati con un impianto diverso dal passato”. Così il premier Mario Draghi in una conferenza stampa. 

IL NATALE – “Spero che questo sia un Natale normale. Per i vaccinati spero sia un Natale normale”. Lo ha detto il premier Mario Draghi concludendo la conferenza stampa spiegando che se si mettono restrizioni, se prosegue la campagna vaccinale è perchè “un Natale normale è quello che vogliamo riconquistare per tutti”. “Sullo stato di emergenza non mi azzardo a dire niente a un mese dalla scadenza, sennò Cassese mi sgrida, valuteremo la situazione man mano che si presenterà” precisa il premier. “Ma a noi cosa interessa? Prolungare l’emergenza o avere a disposizione tutta la struttura di mobilitzione sanitaria che ci ha permesso sinora di combattere l’epidemia? Credo che la risposta sia la seconda”.

LE MISURE -Massima prudenza sulle misure per contenere il contagio, massima attenzione all’economia limitando al massimo la chiusura delle attività economiche. E’ la linea che è emersa dalla cabina di regia del governo presieduta dal premier Mario Draghi. Il premier ha spiegato la ratio dell’introduzione del Super Green pass, con una stretta che va a colpire i non vaccinati.  Intervenire subito e prepararsi per tempo al Natale ha inoltre l’obiettivo – spiegano ancora dal governo – di consentire alle attività economiche di programmare i prossimi mesi, senza temere interruzioni che avrebbero un impatto economico sulla ripresa: di qui la scelta di eliminare le chiusure anche in zona gialla o arancione e porre limitazioni solo per i non vaccinati.  Il super green pass dovrebbe valere in zona bianca solo per il periodo delle feste natalizie e dunque per poco più di un mese dal 6 dicembre al 15 gennaio.  In zona gialla e arancione, invece, dovrebbe rimanere anche oltre la fine delle festività.  Arriva l’obbligo di Green pass o tampone anche per accedere ai mezzi del trasporto pubblico locale. Lo si apprende da più fonti governative al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto. L’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”. Il green pass durerà 9 mesi.

Le misure che saranno introdotte dal Governo permetteranno di guardare con più serenità e di vivere in sicurezza la prospettiva dell’inverno e delle vacanze di Natale. Perché sappiamo che chi frequenta i luoghi di divertimento e le piste da sci saranno persone vaccinate e che quindi hanno un grado di sicurezza maggiore”. Lo ha detto il presidente della regione Valle d’Aosta, Erik Lavevaz, in un collegamento con RaiNews. “Era assolutamente necessario da parte del Governo un momento di chiarezza – ha aggiunto – che oggi viene fatto rispetto a come affrontare questa nuova stagione invernale”.

Per gli under 12 non ci sarà obbligo di green pass, nemmeno quando arriverà i via libera alla vaccinazione per bambini e ragazzi tra i 5 e gli 11 anni.

L’obbligo di vaccino scatterà anche per gli insegnanti e le forze dell’ordine, mentre sarà confermato per personale sanitario e delle rsa, con estensione alla terza dose. E’ l’orientamento che emerge al termine della cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi. L’obbligo, secondo quanto riferiscono diverse fonti, dovrebbe entrare in vigore dal 15 dicembre.

Intanto le Regioni sono in pressing per chiedere misure più stringenti a partire dalle mascherine all’aperto. “L’ipotesi delle mascherine all’aperto – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato – è stata messa dalle Regioni sul tavolo nel confronto con il Governo. È una misura che andrebbe adottata subito in tutta Italia a prescindere dai colori”. “Mascherine anche all’aperto e soprattutto nei luoghi affollati”, aggiunge D’Amato. La misura è stata richiesta in vista delle festività quando assembramenti nelle città sono frequenti anche per lo shopping. 

LE REAZIONI – “Oggi il governo ha preso decisioni importanti e il Pd condivide in toto le decisioni che vanno nella direzione giusta, che mantengono tutto ciò che di positivo è stato fatto e ci permettono di non essere in posizione tragica e di difficoltà come molti altri Paesi. Dobbiamo confermare quelle scelte rigorose e applicarle nella nuova realtà per continuare a essere liberi e a vivere”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo all’assemblea nazionale dei sindaci riformisti e progressisti, a Roma.




Sezze Romano, in manette 31enne del posto: prende a coltellate un coetaneo

Sferrati diversi fendenti verso il corpo della vittima

SEZZE ROMANO (LT) – Arrestato un 31enne (A.D.R.) di Sezze, con precedenti di Polizia, per aver accoltellato un coetaneo con il quale aveva avuto un litigio.

Il fatto è successo ieri sera in una delle piazze della cittadina dove sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Sezze Romano per sedare una lite appurando che un uomo era rimasto gravemente ferito tanto da essere trasferito d’urgenza presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico e dove si trova al momento ricoverato.

Dalla ricostruzione dei fatti i militari hanno potuto accertare che i due avevano avuto un acceso diverbio nei giorni precedenti a seguito del quale nella serata di ieri A.D.R. avrebbe approfittato della presenza della vittima in sosta, da solo, a bordo della propria autovettura per colpirlo.

Le testimonianze raccolte dai militari dell’Arma hanno infatti appurato che questi, dopo aver bloccato l’uomo tenendogli un braccio fermo all’esterno dell’abitacolo, avrebbe sferrato diversi fendenti verso il corpo della vittima e solo la repentina reazione del ferito ha, di fatto, evitato il peggio.

I Carabinieri hanno rintracciato l’aggressore (A.D.R.) e lo hanno arrestato con l’accusa di lesioni e minaccia aggravate. L’uomo espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale di Latina, in attesa dell’assegnazione di una casa circondariale dove sarà trasferito, a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Latina dr. Valerio De Luca.  

Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti ed approfondimenti volti a chiarire i motivi alla base del gesto.




ULN Consalvo (calcio, Under 16), Menichelli e il gol nel finale: “Che emozione, dedicato al gruppo”

Roma – L’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo è prima in classifica. Il primato del girone E è condiviso con l’Ostiantica, agganciata grazie al “pazzo” successo per 4-3 sul campo della Garbatella nell’ultimo turno. A realizzare il gol decisivo, a una manciata di minuti dal termine, è stato il difensore centrale classe 2006 Alessio Menichelli: “E’ stata una grande emozione: ho sfruttato un calcio di punizione di Giustini e ho segnato di testa. La dedica è per la squadra, speriamo di riprenderci quello che non siamo riusciti a conquistare due anni fa a causa dello stop per la pandemia”. Le difficoltà dell’ultimo match sono state notevoli: “Loro hanno giocato spesso con lanci lunghi e questo tipo di impostazione ci ha dato un po’ fastidio, ma pian piano siamo riusciti a imporre il nostro stile di calcio. Siamo andati in vantaggio col gol di Cellitti, ma loro l’hanno ribaltata prima dell’intervallo. Al riposo, il mister Emanuele Aiuto ci ha detto di rimanere tranquilli e di provare ad essere più concreti sotto porta e nella ripresa con Leucci e Abbondanza siamo riusciti a fare il controsorpasso prima della rete del 3-3 e di quella mia nel finale di gara”. Dieci punti in quattro partite: l’Under 16 dell’ULN Consalvo c’è. “Siamo partiti con la chiara intenzione di ripetere il campionato di due anni fa e stavolta provare ad arrivare davanti a tutti”. Nel prossimo turno c’è la sfida “interna” contro l’Atletico Capannelle: “Hanno sei punti e non vanno sottovalutati. E poi purtroppo non possiamo ancora giocare sul nostro campo e quello ci manca abbastanza”. La chiusura di Menichelli, che si ispira a gente come Sergio Ramos e Marquinhos, riguarda il suo rapporto con l’ULN Consalvo. “Sono venuto qui due anni fa perché c’erano degli amici e mi avevano parlato bene di questo ambiente. L’anno scorso sono andato alla Libertas Centocelle, ma di fatto non si è giocato e quest’anno ho preferito tornare a far parte di questo gruppo che è molto unito. E poi c’è mister Aiuto che ci conosce benissimo ed è una persona che dice sempre le cose in faccia: con lui c’è un bel rapporto”.




Ssd Colonna (calcio), Randolfi: “L’Under 14 deve solo pensare a crescere e migliorare”

Colonna (Rm) – Ha iniziato con un discreto passo il campionato Under 14 provinciale. Il gruppo del Colonna allenato da mister Claudio Randolfi ha subito solo al terzo tentativo (e contro una corazzata) i primi gol e la prima sconfitta stagionale. “L’Accademia Gialloazzurri, il polo di Roma sud del Frosinone, è una squadra di alta categoria che non sfigurerebbe nel campionato Elite – sostiene l’allenatore – Nelle precedenti tre partite aveva segnato 30 gol subendone appena due e noi siamo riusciti a resistere fino alla metà del primo tempo, poi i ragazzi hanno accusato il colpo subendo un 3-0 all’intervallo e un 5-0 alla fine del match. Sono stati i primi gol subiti dalla nostra squadra che ha buoni elementi in difesa, ma anche in mezzo al campo e davanti. La cosa più importante è che questo è un gruppo costruito totalmente nella Scuola calcio del Colonna, anche se negli ultimi due anni hanno avuto un’attività ridotta e limitata dal Covid: loro, come tutti i ragazzi di questa fascia di età, sono passati dal giocare a 7, al fare davvero poco di calcio a 9 e ora cimentarsi sul campo a 11. Per questo abbiamo scelto di fare una bella preparazione, ricca di partite amichevoli. E’ un gruppo numeroso che non ha pressioni di risultato, ma deve pensare solo a crescere e migliorare”. Randolfi ha accettato con entusiasmo questa sfida: “Erano diversi anni che mi occupavo di Under 19 o Under 17, ma la società mi ha prospettato questo discorso affascinante e pensato su un periodo almeno biennale, assicurandomi un grande sostegno in particolare grazie alla costante presenza e alle capacità del direttore generale Angelo Carletta. Devo dire che mi sto divertendo tantissimo con questi ragazzi che sono presenti in massa agli allenamenti e dimostrano una incredibile voglia di imparare”. Prima del match con la capolista Accademia Gialloazzurri, il Colonna aveva giocato altre due partite: “La prima da calendario contro l’Accademia Real Tuscolano non l’abbiamo disputata per via delle quarantene scolastiche. La prima effettiva, dunque, è stata quella interna con la Stella Polare La Salle vinta 1-0 col gol di Nieddu e giocata praticamente senza fare allenamenti. Nel secondo match col Consalvo è arrivato un bel successo per 4-0 con le reti di Petronzi, Proia su rigore e doppietta di Carloni. Ora faremo visita al Centocelle che è terzo con sette punti, ma dovrebbe essere un avversario di livello simile al nostro” conclude Randolfi.




Audace (calcio, Eccellenza), calato il tris. Scotto Di Clemente: “Siamo in grande crescita”

L’Audace ha calato il tris. Sia in termini di vittorie consecutive, sia dal punto di vista delle reti segnate al Morolo nell’ultimo turno. La formazione di mister Daniele Scarfini doveva vincere e lo ha fatto con grande personalità. “Siamo in un momento di grande crescita ed entusiasmo – dice il centrale difensivo classe 1995 Daniele Scotto Di Clemente – Col Morolo abbiamo tenuto la partita in pugno sin dall’inizio, andando in vantaggio con un gol di Sergi Garcia Mut e poi nella ripresa raddoppiando i conti con un rigore di Nannini e triplicandoli ancora con Garcia Mut. Queste tre vittorie consecutive e in special modo quella ottenuta sul campo della Lupa Frascati che era imbattuta e che ha una grande squadra ci hanno dato tanta fiducia. Ultimamente sono cambiate tante cose con l’ingresso in società del patron Giuseppe Spinelli, l’arrivo del direttore generale Roberto Matrigiani e il lavoro del direttore sportivo Alessandro Poggi, oltre che di mister Daniele Scarfini che è stato molto bravo nella gestione del gruppo dopo le prime difficoltà stagionali”. Scotto Di Clemente sta recuperando la condizione migliore: “Ho dovuto fare i conti con un infortunio al malleolo che mi ha condizionato nella primissima parte di stagione, ma ora da qualche settimana mi sento decisamente meglio”. Il difensore parla anche dell’iberico Garcia Mut: “Un giocatore importante per questa categoria, come anche altri che sono arrivati in corsa tipo Nannini, Bellitta e ragazzi che c’erano già prima come Selvaggio e Denni. L’Audace ha una rosa valida”. E’ bene, però, mantenere i piedi ben saldi a terra: “Le prime hanno un vantaggio importante, al momento bisogna pensare alla salvezza che sarebbe un grande risultato. Questo è un girone con piazze blasonate e ogni partita è una battaglia. Nel prossimo match affrontiamo l’Atletico Lazio che ha sempre perso e non ha ancora segnato, ma io non mi fido: è un avversario da prendere con le molle, tra l’altro di settimana in settimana può cambiare tutto in questo periodo. Perdere punti domenica prossima “vanificherebbe” in parte quanto di buono fatto nelle ultime tre partite”. La chiusura di Scotto Di Clemente è sulle prospettive future dell’Audace: “Il nuovo patron Spinelli è estremamente ambizioso e la società è strutturata per poter sognare, ma è saggio procedere un passo alla volta prima di tentare i grandi salti”.