Rieti, previsione neve e valanghe: avviato il servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri

RIETI – Anche quest’anno, il 1° dicembre 2021 stabilisce l’avvio del servizio Meteomont (Servizio Nazionale di previsione neve e valanghe) dell’Arma dei Carabinieri che nella provincia di Rieti, a partire dall’anno in corso, è coordinato dal Centro Settore Meteomont (Ce.Se.M.) “Appennino Laziale”, con sede presso il Gruppo Carabinieri Forestale di Rieti e competenza anche nelle provincie di Roma e Frosinone.

Il nuovo Ce.Se.M. potrà avvalersi di personale dei Carabinieri Forestali altamente specializzato e con elevata esperienza nel settore, dotato delle qualifiche di Osservatori, Esperti e Previsori neve e valanghe.

La rete di rilevamento e di previsione del Servizio Meteomont è già al lavoro e lo scorso 23 novembre, presieduta dal Gen. B. Cinzia Gagliardi, Comandante della Regione Carabinieri Forestale Lazio, si è tenuta a Leonessa una riunione di “lancio” del Ce.Se.M. “Appennino Laziale”, cui è intervenuto tutto il personale che presta servizio “Meteomont” in ambito regionale. All’incontro hanno partecipato anche il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Dottor Carmelo Tulumello, il Sindaco di Leonessa, Gianluca Gizzi, nonché il Ten. Col. Vincenzo Romeo, referente nazionale Meteomont del Comando Generale dell’Arma e il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale, Ten.Col. Irene Davì, responsabile del nuovo Centro.

Con l’avvio della “stagione invernale”, che sarà determinato in base alle condizioni meteo-nivologiche che si presenteranno nelle prossime settimane, avranno inizio le quotidiane attività di raccolta dati e controllo del manto nevoso da parte delle 8 Stazioni Meteonivologiche Tradizionali presenti nei due sotto-settori del Ce.Se.M., “Terminillo Monti Reatini e Laga” e “Monti Simbruini e Meta”. Inoltre, settimanalmente, i “Nuclei itineranti”, composti da Carabinieri Esperti Neve e Valanghe, altamente specializzati e con un’elevata preparazione fisica, controlleranno la stabilità della neve ad alta quota, con l’ausilio di materiale per attività alpinistica. La rete di monitoraggio è infine integrata dalle “pattuglie Nevemont”, composte da militari delle Stazioni Carabinieri Forestale e Stazioni Carabinieri Parco, le quali, allertate direttamente dalla Sala Operativa del Comando Generale dell’Arma, provvederanno, nell’ambito dei servizi in atto, alla raccolta di informazioni sulle condizioni del tempo, sull’altezza della neve al suolo e sullo stato di viabilità.

Tutti i dati provenienti dal territorio vengono quindi controllati e validati dal Ce.Se.M., per la redazione del Bollettino di previsione del pericolo valanghe, nel quale è presente una scala di criticità valanghe e che viene trasmesso alle Centrali operative dell’Arma in provincia nonché a tutte le autorità preposte a gestire nel territorio le emergenze e la gestione degli interventi di protezione civile.

A beneficiare dell’attività dei Carabinieri Forestali in questo settore saranno le migliaia di potenziali sciatori, escursionisti e turisti che vogliono godere in sicurezza la montagna, svolgendo attività alpinistica, sciistica o semplicemente escursionistica, nel pieno rispetto dell’ambiente. Il Bollettino, consultabile sul sito web www.meteomont.carabinieri.it, costituisce infatti un valido strumento a disposizione per la scelta dell’itinerario da percorrere. Sarà fondamentale, nel periodo invernale ormai alle porte, assumere piena coscienza dell’importanza di rispettare la montagna, comprendendone i pericoli e riducendo al minimo il rischio di essere travolti da valanghe o, addirittura, provocarle inconsapevolmente, a causa di condotte poco accorte.




Marino, al via il Natale insieme 2021

Dal 1° dicembre 2021 al 6 gennaio 2022 le iniziative su tutto il territorio comunale

MARINO (RM) – A Marino si entra nel vivo dei festeggiamenti per il Natale 2021. Gli Assessorati alle Attività Produttive e alla Cultura hanno dato vita, in collaborazione con le due Pro Loco, le associazioni, i comitati di quartiere e i commercianti, ad un cartellone di iniziative che si svolgeranno da oggi 1° dicembre 2021 fino al 6 gennaio 2022 giorno dell’Epifania.

Ce n’è per tutti i gusti ma si cercherà di offrire occasioni di divertimento e di aggregazione soprattutto per i più piccini che aspettano il momento delle ricorrenza del Santo Natale per gioire insieme a genitori, fratelli, sorelle, nonni e nonne di questa festa della famiglia nel rispetto della tradizione.

Altra cosa da rispettare sono le norme anti COVID.19 da continuare a seguire per prevenire contagi dalla pandemia: utilizziamo la mascherina al chiuso ma anche all’aperto se c’è assembramento,  aggiorniamoci sulle norme di possesso ed esibizione del Green Pass e Super Green Pass per divertirci in totale sicurezza.




Bollette gas e luce, possibile stangata dal 1 gennaio

Senza interventi del governo, al 1 gennaio le bollette del gas aumenteranno del 50%, quelle dell’eletticità almeno del 17%, ma forse del 25%. E’ la previsione che ha fatto con l’ANSA Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia.

“Le tariffe del gas sono decise ogni trimestre dall’Arera, sulla base dei prezzi internazionali – spiega Tabarelli -.

Ma questi, dopo essere rimasti tranquilli per dieci anni, alla metà del 2021 sono impazziti, e oramai sono fuori controllo. Nel trimestre ottobre-dicembre 21, la tariffa Arera è 0,95 euro al metro cubo. Ma dato l’andamento dei mercati internazionali, senza un intervento dello stato per calmierare, nel trimestre gennaio-marzo 22 si arriverà a 1,40 euro”. Stesso discorso per la bolletta elettrica, che dipende direttamente dal prezzo del metano, visto che buona parte della corrente è prodotta da centrali a gas. “A fissare la tariffa è il Gme, gestore dei mercati energetici, sulla base dei prezzi internazionali – spiega ancora Tabarelli -. Al primo ottobre abbiamo avuto un aumento incredibile, del 30%, quando di solito gli aumenti erano sull’1%. Oggi sui mercati spot l’elettricità si paga da 250 euro al megawattora a quasi 300 (in passato ci sembrava tanto quando costava 40-50 euro). Senza un intervento dello stato, al primo gennaio l’aumento della bolletta elettrica sarebbe dal 17 al 25%”. In questa situazione, secondo l’esperto “i due o tre miliardi che saranno stanziati in manovra per calmierare le bollette sono poca cosa”. Le cause del caro gas per Tabarelli sono molteplici: “La prima è che gli stoccaggi sono bassi, perché la Russia consegna meno gas all’Europa. Un po’ perché vuole spingere sul gasdotto North Stream (che aprirà a marzo), un po’ perché ha problemi di trasporto, dato che la sua rete è molto vecchia. Poi c’è stata la ripresa produttiva dopo la pandemia; la Cina ha aumentato la domanda di gas per uscire dal carbone; le compagnie energetiche investono di più sulle rinnovabili e meno sulle fossili, ma la domanda di gas non cala; l’eolico e l’idroelettrico in alcuni paesi hanno ridotto la produzione per motivi di meteo”. Infine, secondo l’esperto “i mercati sono in mano alla speculazione, e i politici non sanno che pesci pigliare”. Tabarelli ricorda che “chi ha fatto contratti di acquisto a lungo termine, oggi paga il gas 35 centesimi a metro cubo”

La stessa preoccupazione per il primo trimestre del 2022 è condivisa da Consumerismo. Gli aumenti andranno ad aggiungersi a quelli già scattati nel 2021 e potrebbero proseguire portando nel corso del nuovo anno la spesa della famiglia “tipo” per le bollette di luce e gas a raggiungere il record di 3.368 euro all’anno, con un incremento di +1.227 euro rispetto alla spesa sostenuta nell’ultimo anno. E’ il calcolo di Consumerismo, secondo cui il governo dovrebbe reperire “almeno 10 miliardi di euro utili a contrastare rincari e speculazioni sui mercati internazionali dell’energia, ed evitare la maxi-stangata che sta per abbattersi sui consumatori”. 




Covid, OMS: nel mondo bassa copertura vaccinale e pochi test sono mix tossico

Omicron sembra più trasmissibile, ma servono più dati

L’Oms avverte tutti i Paesi del mondo che il “mix tossico” di una bassa copertura vaccinale e di poche persone testate potrebbe continuare a generare nuove varianti del Covid.

Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia dell’Onu Tedros Adhanom in una conferenza stampa sulla situazione coronavirus alla luce della scoperta della nuova variante Omicron.

“Nel mondo abbiamo un mix tossico di bassa copertura vaccinale e molti pochi test”, che continuerà a generare varianti a meno che non si trovi una soluzione”, ha detto.

Alla domanda se i paesi europei debbano prepararsi per un Natale in lockdown, il direttore esecutivo dell’Agenzia dell’Onu Michael Ryan, ha detto che bisogna “essere pazienti” e aspettare di saperne di più sulla variante Omicron. Nel frattempo, ha sottolineato, i governi in Europa esaminino la loro situazione epidemiologica, introducano misure di controllo, aumentino la sorveglianza e i test e garantiscano che a coloro che sono vulnerabili o a rischio venga offerto il vaccino.

“Non abbiamo tutte le informazioni sulla trasmissibilità” della variante Omicron del Covid – ha detto il capo per le emergenze dell’Oms Maria Van Kerkhove – anche se c’è qualche elemento suggerisce che sia più trasmissibile” precisando che nei “prossimi giorni, non settimane”, si dovrebbero avere più informazioni sulla nuova variante e che c’è comunque la possibilità che Omicron possa diventare “più trasmissibile in futuro”.

Le prime indicazioni su Omicron, ha affermato un funzionario dell’Oms, suggeriscono che la maggior parte dei contagi legati alla nuova variante del Covid sono “lievi”. Inoltre, non ci sono prove che suggeriscano che l’efficacia dei vaccini sia stata ridotta dal nuovo ceppo. Chiarendo comunque su Omicron c’è ancora molto da approfondire.




Lapponia, Rovaniemi ha aperto la stagione natalizia 2021 al Villaggio di Babbo Natale, Circolo Polare Artico

L’apertura del periodo natalizio a Rovaniemi, capoluogo della Lapponia finlandese, è una celebrazione annuale che onora la tradizioni natalizie di condivisione dello spirito natalizio e di buona volontà con tutti i bambini e i bambini di tutto il mondo.

ùQuest’anno l’evento è cominciato alle 16:00 del 20 novembre nella piazza centrale del Villaggio di Babbo Natale al Circolo Polare Artico a Rovaniemi. Le esibizioni musicali natalizie di Miira Suomi, Jon Sebastian e Inga Söder hanno attratto molto il pubblico, che ascoltava in loco o online tramite Livestream , trasportandolo nell’atmosfera del Natale e dell’inverno.

Durante l’evento il pubblico ha avuto un’anteprima virtuale dei festeggiamenti di apertura della stagione di SantaPark, famoso parco a tema sotterraneo, con l’evento ospitato dalla responsabile della società  Likiliike, Marika Tiikkaja. Nell’ambito dei festeggiamenti il ​​sindaco di Rovaniemi, Ulla-Kirsikka Vainio,  ha consegnato la donazione annuale Unicef ​​effettuata dalla città di Rovaniemi al Segretario Generale dell’Unicef ​​Finlandia, Marja-Riitta Ketola. La tradizionale apertura natalizia ha avuto il suo culmine con l’arrivo e il discorso di Babbo Natale sul tema: cosa ha in serbo Babbo Natale per noi quest’anno?

La sindaca di Rovaniemi, Ulla-Kirsikka Vainio

Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia Covid, gli eventi natalizi di questa cittadina nel nord della Finlandia suscitano sempre un crescente interesse e, in dicembre, i voli diretti per questa località originano anche da paesi europei generalmente non collegati direttamente.

L’evento, gratuito e trasmesso in diretta dal Villaggio di Babbo Natale è visibile su Facebook LIVE sulla pagina Visit Rovaniemi – The Official Hometown of Santa Claus www.facebook.com/VisitRovaniemi.fi e su Livestream: https://www.visitrovaniemi.fi/watch-live/




Dubai: cresce la sua posizione nell’ultimo indice di innovazione

Durante la pubblicazione dell’indice di innovazione, durante il dodicesimo Congresso Mondiale delle Camere di Dubai è stata annunciato che Dubai occupa il 20esimo posto nell’Indice di innovazione nel mondo, guidando sotto questo punto di vista l’intero mondo arabo.

L’indice di innovazione riflette in verità quella che è da tempo la politica adottata dalla governance di Dubai, improntata sulla realizzazione di un centro di innovazione globale con epicentro Dubai.

Come conferma Daniele Pescara, consulente italiano a Dubai, i risultati raggiunti dagli Emirati Arabi Uniti riflettono una strategia governativa che si dedica con grande attenzione a innovazione, sviluppo tecnologico e scienza.

Un esempio di innovazione dal punto di vista scientifico e medico che è emerso da Dubai durante gli ultimi due anni di pandemia, sono state le analisi sulla sequenza del genoma e la creazione dei laboratori più grandi al mondo, subito dopo quelli cinesi.

Innovazione e sostenibilità a Dubai

Innovazione e sostenibilità vanno spesso di pari passo, in questo senso il governo è stato lungimirante nel definire una policy amica dell’ambiente e dello sviluppo.

Un’interessante passo verso un mondo più sostenibile è stata la riduzione nell’uso della carta. Entro la fine dell’anno 2021 Dubai si pone l’obiettivo di avere un governo privo di carta, ad oggi 41 enti governativi hanno ridotto della metà il loro utilizzo di carta e si sta progredendo sempre di più verso la completa digitalizzazione. Allo stesso tempo emergono le innovative caratteristiche dell’ E- Governo, che si muove verso una maggiore digitalizzazione delle attività e delle operazioni da eseguire.

Un ulteriore dato che incide positivamente sull’indice di innovazione è la Strategia Blockchain di Dubai, questa ha permesso l’adozione di blockchain in 24 applicazioni in settori eterogenei, segnando un record in termini di tempo e di utilizzo.

L’innovazione legata a un deciso investimento nell’istruzione

Gli investimenti sull’istruzione, centrali nell’emirato, vengono tenuti conto anche all’interno dell’indice di innovazione. Viene infatti riconosciuto il valore degli incubatori, del centro di ricerca, degli acceleratori e dell’ampio spazio lasciato ai futuri economisti, promettenti pionieri dell’innovazione.

Le istituzioni accademiche che risiedono a Dubai sono riconosciute a livello globale. Le università sono molto improntate verso l’innovazione e offrono la possibilità di condividere le proprie risorse con imprenditori e start up, in modo da formare tra gli studenti di oggi una classe dirigente sempre più innovativa domani.

Il valore intrinseco di Dubai è riconosciuto anche da numerosi investitori esteri, questo emerge dal fatto che la Scuola di Affari Bayes dell’University of London e l’università di Birmingham hanno deciso di fondare un loro campus proprio nell’emirato. Questa decisione da parte di prestigiose università europee non fa che confermare il valore aggiunto di Dubai come centro di valorizzazione dell’istruzione a livello accademico e dell’investimento sui giovani e sulla loro educazione.

Investire, quindi, a Dubai rappresenta sicuramente un’opportunità interessante ma allo stesso tempo è necessario anche affidarsi a professionisti che conoscono già questa realtà. Il faro di punta tra Italia e Dubai è senz’altro Daniele Pescara, CEO di Falcon ADVICE, realtà che da oltre un decennio si occupa di costituzione e trasferimento di società a Dubai. Prima di contattarlo, ovviamente, è possibile informarsi nel dettaglio su cosa fa Daniele Pescara e di cosa si occupa. Le richieste di investimento negli Emirati Arabi e in particolare a Dubai continuano a crescere grazie ai notevoli vantaggi fiscali e alla loro florida e crescente economia.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), Petrizza: “Dobbiamo migliorare nella lettura delle partite”

Roma – Un’altra sconfitta di misura per il La Rustica RRdP contro una squadra di vertice del campionato di Eccellenza. Domenica la formazione di mister Nunzio Iardino ha ceduto 2-1 sul campo dell’Indomita Pomezia, ma anche stavolta è uscita dal campo a testa alta. “Abbiamo giocato i primi 35’ in modo molto positivo e siamo andati in vantaggio con Piccirilli – dice il difensore classe 1999 Andrea Petrizza – Inoltre ci è stato annullato anche un gol per un fuorigioco dubbio, poi nel finale di primo tempo l’Indomita ha pareggiato e a inizio ripresa ha siglato il gol del sorpasso. Subito dopo ci è stato annullato un altro gol per un fuorigioco inesistente, poi nell’ultima mezz’ora abbiamo spinto sfruttando anche la nostra condizione fisica che esce quasi sempre nei finali, ma purtroppo non siamo riusciti a trovare il gol del pareggio”. Gli episodi arbitrali non hanno certo aiutato il La Rustica RRdP fino a questo momento della stagione: “Personalmente non me la prendo mai con gli arbitri, anche se chiaramente certi episodi possono cambiare l’inerzia delle partite. Noi dobbiamo pensare a migliorare le nostre prestazioni, lavorando in particolare sulla mentalità e sulla lettura delle partite. E’ chiaro che, essendo un gruppo molto giovane, certi difetti possono essere normali, ma la classifica attuale non rispecchia l’impegno e le prestazioni della squadra e quindi dobbiamo fare di tutto per migliorarla”. Domenica il calendario offre al gruppo capitolino una ghiotta occasione: “Ospiteremo il Cantalice e sarà una gara fondamentale perché si tratta di uno scontro diretto. Vincendo toglieremmo punti a una concorrente oltre che guadagnarli noi, inoltre un successo aiuterebbe il morale e l’autostima del gruppo”. La chiusura di Petrizza, ex Almas, è sui motivi che l’hanno portato ad accettare il La Rustica RRdP: “Appena ho parlato col presidente Tonino D’Auria sono stato convinto dal suo modo di vedere il calcio. E’ una bravissima persona e un dirigente appassionato, ho legato tantissimo con tutto il gruppo e lo staff tecnico e dirigenziale: salvarci sarebbe come vincere un campionato”.




ULN Consalvo (calcio, Under 16), Sconza e la vetta: “Il primato è un segnale per le concorrenti”

Roma – L’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo è da sola in vetta alla classifica del girone E della categoria. I ragazzi di mister Emanuele Aiuto sono reduci dal quarto successo (con un pareggio) nei primi cinque incontri di campionato: domenica i capitolini hanno battuto per 2-1 l’Atletico Capannelle al termine di una sfida tutt’altro che semplice come sottolinea anche l’ala destra classe 2006 Alessandro Sconza, autore della rete decisiva nel finale. “Nel primo tempo ci sono state poche occasioni da rete e per una squadra come la nostra è strano costruire così poco. Avevamo alcune assenze, ma in altre occasioni questo non ci ha frenato. Ad inizio secondo tempo abbiamo pure subito il gol del vantaggio degli avversari, ma ero fiducioso perché avevamo cambiato modulo e cominciato a giocare come sappiamo, ovvero cercando la profondità. Dopo la rete dell’1-1 di Trionfera, siamo riusciti a ribaltarla e a portare a casa i tre punti: devo ringraziare Abbondanza per l’assist davanti alla porta nato da un lancio di Perelli che non è stato intercettato dai difensori avversari”. L’Under 16 provinciale dell’ULN Consalvo è prima da sola: “Sapevamo già prima del nostro match che l’Ostiantica aveva pareggiato, ma non abbiamo avvertito la pressione anche perché comunque avremmo dovuto cercare la vittoria. Il primo posto dopo cinque partite? E’ un segnale per le concorrenti, anche se ovviamente chi ci incontra mette sempre in campo qualcosa in più”. A proposito di campo, al gruppo di mister Emanuele Aiuto non sembra pesare l’impossibilità momentanea di giocare in casa: “Un po’ ci manca, ma tecnicamente ci esprimiamo meglio su campi grandi”. Il prossimo turno metterà l’ULN Consalvo di fronte allo Giochiamola Sempre, nome curioso, ma squadra valida visto l’attuale terzo posto nel girone a tre lunghezze da Sconza e compagni: “Una prova importante, la più complicata finora sulla carta. Recupereremo qualche giocatore e cercheremo di fare il massimo”. Per lui sono già quattro (in tre presenze) i gol stagionali: “Un bel bottino, ma la cosa più importante è il risultato di squadra”.




Atletico Lariano (calcio), l’Under 15 è da vertice. Cavaterra: “Sabato col Real Latina è importante”

Lariano (Rm) – Tra le tante note liete del settore agonistico dell’Atletico Lariano in questa prima parte di stagione c’è indubbiamente l’Under 15 provinciale. La squadra di mister Fabrizio Cavaterra è al comando del girone A della provincia di Latina con quattro successi in altrettante gare, a braccetto col Città di Aprilia. “Conosco bene questo raggruppamento che ho già affrontato tre anni fa col Lanuvio quando riuscimmo a vincere il campionato Under 14. I ragazzi sono partiti col piede giusto, tenendo i ritmi alti in ogni singola partita e mettendo in campo tutte le loro qualità. Questa squadra ha valori tecnici di spessore ed è molto ben preparata fisicamente grazie al lavoro del “prof” Belli. Ma in ogni turno di campionato bisogna dimostrare di valere quella posizione di classifica, non si può assolutamente abbassare la guardia”. I suoi ragazzi si sono sbarazzati con un rotondo 6-1 della Macir Cisterna nel match esterno disputato sabato scorso: “Gli avversari si erano presentati all’appuntamento con sette punti e il quarto posto in classifica, ma la squadra ha risposto con la giusta mentalità. Abbiamo tenuto la partita in pugno dall’inizio alla fine, chiudendo in vantaggio per 3-1 già all’intervallo grazie alla doppietta di Manciocchi e al gol di D’Abruzzi. Nella ripresa Manciocchi ha realizzato altri due gol (per un poker personale da sballo, ndr) e Bagaglini ha completato il tabellino”. Cavaterra, che ha avuto esperienze in società importanti come l’Aprilia o la Cynthia, è stato positivamente colpito dall’impatto con l’ambiente dell’Atletico Lariano: “Onestamente non pensavo di trovare una società così organizzata e preparata sia a livello dirigenziale che di staff tecnico. Inoltre c’è una grande voglia di fare le cose per bene all’interno di un ambiente molto sereno e positivo”. La sua squadra non lo sta sorprendendo perché “molti ragazzi li conosco bene, avendoli avuti fino all’anno scorso alla Vjs Velletri. E’ un gruppo che lavora con grande abnegazione e serietà”. Nel prossimo turno il calendario riserverà all’Atletico Lariano un’altra sfida affascinante: “Ce la vedremo con il Real Latina terzo della classe, ma in realtà anche loro hanno vinto tutte le partite (tre, ndr) finora disputate. Noi scenderemo in campo proponendo il nostro calcio fatto di pressione alta e uomo contro uomo, senza fare troppi calcoli. E’ una sfida importantissima, vincere darebbe uno scossone alla classifica perché allontanerebbe un’altra possibile concorrente”.




Zagarolo Sports Academy, venerdì uno splendido pomeriggio di sport per le persone con disabilità

Zagarolo (Rm) – Un pomeriggio di sport dedicato alle persone con disabilità. Lo Zagarolo Sports Academy ha aderito con entusiasmo all’iniziativa che ormai da tre anni viene portata avanti dal Comune sotto la denominazione di “Ti insegnerò a volare”. L’evento, in programma venerdì prossimo in occasione della giornata internazionale per le persone con disabilità, prevede al mattino una tavola rotonda a Palazzo Rospigliosi a cui parteciperanno tra gli altri il sindaco di Zagarolo Emanuela Panzironi, l’assessore alle Politiche sociali Antonella Caspoli e l’assessore allo Sport Alessandra Ercoli. Nel pomeriggio lo Zagarolo Sports Academy, a partire dalle ore 16, ospiterà presso il palazzetto “Piero Arrigo” l’evento di sport paralimpico che verrà realizzato grazie alla partecipazione di Fipav regionale, Asd Arcieri Labicanum, Basket Santa Lucia, Frascati Scherma e una delegazioni di società sportive della città di Zagarolo. “Ci siamo messi subito a disposizione di un’iniziativa di questo genere che sottolinea l’importanza dell’inclusione, anche tramite lo “strumento” dello sport – ha detto la presidentessa Petra Prgomet – Questa idea del Comune merita un grande applauso e il massimo sostegno possibile”. Nel corso delle due ore (circa) di evento si terranno alcune esibizioni di basket in carrozzina, scherma, tiro con l’arco e sitting volley, disciplina per cui lo Zagarolo Sports Academy è affiliata e che è tenuta in grande considerazione dalla società prenestina che nei prossimi mesi metterà in piedi interessanti iniziative a riguardo.
Felice l’assessore allo sport Alessandra Ercoli, tra le prime promotrici di questo evento, secondo la quale “raccontare con addetti ai lavori la situazione dello sport paralimpico in Italia davanti agli studenti è l’obiettivo che ci siamo posti tre anni fa. C’è totale sintonia con lo Zagarolo Sports Academy, la Prgomet è una mente giovane che guarda al futuro e all’inclusione e infatti la società lavora anche nel sitting volley. Proprio per questo il palazzetto “Piero Arrigo” per la prima volta ospiterà l’evento nella sua parte sportiva”.




La Madonnella, che successo per il “Padel Exchange”: principianti ed “esperte” unite nella passione

Grottaferrata (Rm) – Un esperimento ben riuscito. Alla Madonnella, per quattro volte nel mese di novembre (il 7, il 13, il 21 e il 28), si è tenuto e ripetuto il “Padel Exchange”, vale a dire una serie di incontri femminili disputati sui campi al coperto del circolo di via di Villa Grazioli a Grottaferrata. La particolarità è che questi incontri mettevano insieme ragazze più “esperte” con altre ai primi passi in questa disciplina che sta totalmente spopolando, da qui l’idea di denominare questi eventi “Exchange”, ovvero “scambio”. “L’idea nasce durante una chiacchierata con alcune “mentori” e senza di loro nulla di tutto questo sarebbe stato possibile – dice la responsabile del settore padel della Madonnella Bahar Nokerova – In tante hanno aderito immediatamente con entusiasmo a questo esperimento e le cose sono andate davvero molto bene. Sono state organizzate partite da novanta minuti in cui le principianti hanno avuto al loro fianco delle atlete più esperte, ma al di là dell’obiettivo tecnico abbiamo voluto valorizzare anche principi come la condivisione, la creazione delle opportunità e il divertimento da poter esprimere in un ambiente sereno. La cosa più soddisfacente è stato vedere molto soddisfatte sia le principianti che le mentori, segno che tutte le partecipanti hanno capito il senso profondo di questa iniziativa”.
“Da principiante è stato molto bello e interessante partecipare al progetto di scambio organizzato da Bahar – dice Rosamaria – Questo mi ha messa in condizione di giocare con altre ragazze di livelli diversi tra loro e imparare. Apprendere come gestire determinate situazioni in campo, cose che si acquisiscono con l’esperienza oltre che con la preparazione di un istruttore. Non vedo l’ora di tornare a giocare con tutte loro”. Per Alessandra si è trattato di una “bellissima esperienza sia in campo che fuori. Poter giocare con persone che mettono a disposizione il loro tempo e la loro esperienza è stato molto importante, ma è stato significativo condividere le nostre sensazioni dopo la partita mangiando o bevendo qualcosa nella massima serenità”.