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Bari, nuovo arresto per l’ex carabiniere Antonio Savino

BARI – Una nuova ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, per i reati di violenza e minaccia a un pubblico ufficiale e calunnia, è stata notificata all’ex carabiniere barese Antonio Savino, presidente dell’Unac, l’Unione Nazionale Arma Carabinieri, “associazione autodefinitasi sindacato, ma non riconosciuta come tale dal Ministero della Difesa”, precisano gli inquirenti.

Savino era stato già arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari il 6 novembre per aver calunniato e diffamato militari e magistrati, accusandoli di intascare tangenti, durante una manifestazione dell’Unac tenutasi il 31 maggio scorso sotto la sede del Palazzo di Giustizia di Bari e del Comando Legione Carabinieri, poi pubblicata anche sul web.

Con la nuova misura cautelare, a Savino vengono contestate altre presunte minacce e calunnie durante una successiva manifestazione, il 20 settembre scorso sempre dinanzi alla sede del Tribunale di Bari. In quella circostanza, “spalleggiato da un’altra persona che teneva una telecamera”, ha ricostruito la Procura, l’ex militare, munito di microfono, avrebbe avvicinato alcuni volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri che, con l’uniforme sociale, si accingevano ad entrare nel palazzo, quasi tutti carabinieri in pensione che svolgono attività di supporto negli uffici giudiziari, e “con atteggiamento intimidatorio”, avrebbe intimato ad un poliziotto che era lì di arrestare uno di loro. Avrebbe “incalzato con veemenza” il poliziotto “minacciandolo che qualora non avesse proceduto all’arresto in flagranza delle persone da lui indicate – spiegano gli inquirenti – vi sarebbero state conseguenze sul piano penale per omissione”.

PRECISAZIONE  – BARI, 21 APR 2022 – Nel seguito della vicenda giudiziaria la Corte di Cassazione, con due distinti provvedimenti, ha annullato senza rinvio le due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emesse nei riguardi dell’ex carabiniere Antonio Savino, presidente dell’Unac, l’Unione Nazionale Arma Carabinieri. I giudici della Suprema Corte hanno accolto i ricorsi dell’indagato.




Audace (calcio, Eccellenza), Matrigiani: “Atletico Lazio? Passo falso che ci può stare, ma…”

L’Audace ha visto interrompersi (almeno sul campo) la sua striscia positiva di tre vittorie consecutive. A beffarla domenica scorsa è stata l’Atletico Lazio ultimo della classe con zero punti e gol fatti prima della sfida: ma l’1-0 finale è “sub iudice” per un ricorso della stessa Audace. “Abbiamo fiducia sull’esito del ricorso, vedremo cosa accadrà – dice il direttore generale Roberto Matrigiani – Purtroppo non sono riuscito ad andare a vedere la partita per un problema personale, ma ho parlato con i ragazzi e mi hanno spiegato che è stata la classica sfida “stregata” in cui si produce tanto senza concretizzare, si colpisce una traversa, ci si trova di fronte un portiere molto valido e si viene beffati al primo tiro avversario. E’ una sconfitta che apparentemente fa rumore per i numeri precedenti dell’Atletico Lazio, ma a mio parere è stata più clamorosa la nostra vittoria sulla Lupa Frascati o sul Gaeta, vista la situazione in cui eravamo. Mi assumo le responsabilità per questo k.o., ma siamo consapevoli che c’è qualche giocatore in condizione non brillante e che la squadra reagirà immediatamente. Inoltre ho piena fiducia nei confronti di mister Daniele Scarfini: lo volevo già alla Vis Artena ed è il tecnico giusto per regalarci grandi soddisfazioni”. Il mercato è ufficialmente riaperto e all’Audace qualcosa bolle in pentola: “Posso ufficializzare l’accordo con un difensore di grandissimo spessore come Alessio Pralini, ma ci saranno altri colpi importanti perché credo fortemente nel secondo posto. Stiamo facendo un mercato che sia buono per questa stagione e anche per la prossima. Abbiamo le idee chiare e giocheremo d’anticipo. Lo devo a una persona incredibile come il patron Giuseppe Spinelli, uno davvero raro da trovare nel mondo del calcio: lui vuole arrivare tra i professionisti e io voglio aiutarlo a riuscirci. Non sono abituato a entrare in corsa, ma mi sto adattando. Inoltre qui ho trovato un club molto organizzato che ha già figure dirigenziali importanti e quindi sto cercando di entrare in punta di piedi”. Nel prossimo turno, l’Audace ospiterà il Città di Anagni: “Un club che ha investito tanto per vincere il campionato, sarà un onore affrontarla e cercheremo di metterla in difficoltà”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Matteo Antonucci: “Felice per il gol e per i tre punti”

Valmontone (Rm) – Il Valmontone 1921 continua a salire sempre più in alto. Grazie al successo largo nel match di ieri pomeriggio sul campo del Torre Angela, sconfitto per 5-1, i ragazzi di mister Aurelio Sarnino si sono arrampicati al terzo posto (a meno due dalla vetta) di un girone D di Promozione che è davvero incertissimo (otto squadre in quattro punti). Per la squadra giallorossa si è trattato del terzo successo (e un pareggio subito in extremis) nelle ultime quattro partite, segno di un cambio di passo evidente a dispetto dei tanti infortuni che continuano ad affliggere la squadra. “Ieri serviva una vittoria, sia giocando bene che male non era importante – dice il centrale difensivo classe 1997 Matteo Antonucci, a bersaglio per la terza rete dei casilini – Non abbiamo fatto nulla di speciale, ma era fondamentale tornare a conquistare i tre punti dopo quel pareggio interno con la Vivace Grottaferrata che ci aveva lasciato un po’ di amaro in bocca”. Eppure il primo tempo non è stato così semplice come può suggerire il risultato: “Siamo andati sotto al primo tiro avversario e, pur pareggiando presto con una gran giocata di Barani finalizzata da Ciampi, siamo stati un po’ troppo frettolosi nel cercare qualche soluzione offensiva. Nel secondo tempo siamo rientrati con più lucidità, siamo passati in vantaggio con Ciampi e da lì la gara è stata in discesa”. Prima delle reti conclusive di Matozzo e D’Albenzo (ai primi sigilli stagionali), è arrivato anche il suo primo gol in campionato: “Sono felice, ma ancor di più lo sono per la vittoria di squadra. Non è semplice ritagliarsi spazio in una squadra così forte in tutti i reparti, ma mi alleno per farmi trovare pronto quando il mister mi chiama in causa”. Il Valmontone 1921 ha le idee chiare sugli obiettivi stagionali, per questo la società ha ormai definito gli arrivi in entrata di altri due giocatori di spessore come Andrea Casciotti e Luca Rubino. “Sappiamo che valore ha questo gruppo e vogliamo arrivare il più in alto possibile” conclude Antonucci. Il prossimo turno si giocherà ancora di mercoledì (8 dicembre, alle ore 11) quando i giallorossi ospiteranno la Lodigiani.




Vis Casilina (calcio, Under 17), Cordioli: “E un girone complicato, ma possiamo dire la nostra”

Roma – Ha cominciato il campionato con un buono slancio l’Under 17 provinciale della Vis Casilina che nell’ultimo turno è stata protagonista di uno scoppiettante 4-4 nello scontro diretto sul campo dell’Aniene calcio con cui condivide il secondo posto, a tre lunghezze dalla capolista Virtus Roma. A parlare della sfida è il capitano e attaccante classe 2005 Andrea Cordioli: “E’ stata una gara difficile, giocata su un campo in terra e contro un avversario di valore. Abbiamo cominciato molto bene la partita, andando a segno prima con Pezone e poi con una mia marcatura. Sul 2-0 eravamo abbastanza in gestione, ma a quel punto all’arbitro è sfuggita una chiara posizione di fuorigioco sulla rete che è valsa l’1-2. Quell’episodio ci ha fatto un po’ innervosire e ci ha demoralizzato e l’Aniene è stata brava ad approfittarne, segnando altre due reti prima dell’intervallo. Nella ripresa abbiamo ricominciato a giocare e siamo tornati in parità col rigore di Patruno, poi gli avversari hanno segnato la rete del 4-3 prima che Ludovici, a un quarto d’ora circa dalla fine, siglasse il gol del definitivo 4-4”. La classifica vede tante squadre raccolte in pochi punti, lì davanti: “Oltre a noi, la Virtus Roma e l’Aniene calcio, ci sono squadre come Elis e Atletico Roma VI che hanno valori importanti. Noi siamo una bella compagine e possiamo puntare alla vittoria, se continuiamo a esprimere un buon calcio”. Cordioli parla del rapporto con il tecnico Andrea Roberti e con i compagni: “Il mister lo conoscevo da tempo, ha allenato me e altri compagni attuali a Torbellamonaca: è molto preparato e sempre positivo. Il gruppo si è già compattato: i ragazzi ex Torbellamonaca e quelli provenienti da altre realtà hanno trovato subito un bel feeling, personalmente sono felice di aver scelto la Vis Casilina perché qui c’è un bell’ambiente e una società molto organizzata”. Cordioli, che da buon tifoso laziale ha come idolo Ciro Immobile, è già proiettato alla sfida del prossimo turno: “Ospiteremo la Futbol Talenti che ha un punto meno di noi: un altro avversario di ottimo livello, ma dobbiamo tornare a vincere”.




Atletica Frascati, Giorgia Sala seconda nella cronoscalata del Tuscolo: “Felice del risultato finale”

Frascati (Rm) – Grande spettacolo nella cronoscalata del Tuscolo. Nella prova casalinga che coincideva con la quarta prova del Trofeo autunnale di mezzofondo, l’Atletica Frascati ha applaudito le prestazioni e i buoni piazzamenti di diversi suoi ragazzi, anche se il maltempo ha costretto gli organizzatori del comitato provinciale di Roma Sud ad annullare le gare degli Esordienti. Regolarmente disputate le gare di Ragazzi, Cadetti, Allievi (valide anche come campionato regionale di corsa in montagna) e delle categorie superiori. Nella categoria Ragazze, sulla distanza dei 1000 metri in salita, si è messa in evidenza Giorgia Sala: la classe 2008 ha ottenuto un ottimo secondo posto, arrivando solo alle spalle della forte compagna di società Flaminia Caruso che si è laureata campionessa regionale di corsa in montagna. “Sono stata vicino a lei fino a una certa parte della gara, ma in ogni caso non mi aspettavo questo secondo posto. Non avevo mai fatto questa gara in salita, alla fine mi sono adattata anche se le gambe erano un po’ più pesanti del solito. In ogni caso è stata una bella esperienza”. La Sala è ai vertici anche della classifica generale del Trofeo autunnale di mezzofondo: “Finora ho ottenuto dei buoni piazzamenti e spero di raggiungere il podio finale”. La giovane tesserata dell’Atletica Frascati racconta la sua storia in questa disciplina: “Ho cominciato quattro anni fa: facevo nuoto e tramite alcune gare a scuola mi sono cominciata ad appassionare. Da circa tre anni faccio parte dell’Atletica Frascati: inizialmente mi seguiva Flavia Di Paola, da poco tempo sono passata ad allenarmi con Sandro e Giorgia Di Paola. Da quando sono qui sento di essere cresciuta molto, mi trovo molto bene con loro: sono tecnici presenti, competenti e comprensivi. Le mie specialità? Sono quasi tutte le gare di mezzofondo, 1500 oppure 1000. In questa stagione spero di poter arrivare ai campionati italiani Cadetti, in futuro sarebbe un sogno fare le Olimpiadi”.
Tra gli altri piazzamenti, sulla distanza dei 4,4 chilometri, vanno ricordati il terzo posto tra gli Assoluti di Flavia Ceracchi dell’Acsi Italia Atletica (società collegata con l’Atletica Frascati) e poi il podio interamente monopolizzato da atleti dello stesso club nella categoria Allieve con Aurora D’Amico prima, Sara Bocchino seconda e Clarissa Consalvi terza. Sempre tra gli Allievi, terzo posto pure per Mirko Picarelli della Rcf Roma Sud (la società maschile collegata al club tuscolano). Tornando alle categorie giovanili, bene Claudio Fanelli e Alessandro Saddi, rispettivamente secondo e terzo sui 1000 metri Ragazzi. Nei 2000 metri Cadetti Francesco De Santis ha conquistato un grande secondo posto, mentre stravince la prova al femminile Ginevra Di Mugno, dominando dall’inizio alla fine. Questi risultati confermano l’Atletica Frascati al comando nella classifica di società del Trofeo autunnale di mezzofondo. Inoltre il club tuscolano è primo sia nella combinata Ragazzi+Ragazze che nella combinata Cadetti+Cadette: risultati che confermano il primato della società nel mezzofondo regionale giovanile. Domenica prossima tutti a Colonna per la quinta ed ultima prova del Trofeo autunnale di mezzofondo nella specialità del cross.




Rieti e provincia, 23 nuovi Carabinieri per i Comandi e le Stazioni del territorio

Il Colonnello Bruno Bellini ha ribadito la centralità dei Comandi Stazione come presidi territoriali di legalità, Uffici periferici dello Stato, punto di riferimento costante ed insostituibile per tutti

RIETI – Arrivati 23 nuovi Carabinieri destinati ai Comandi Stazione della Provincia di Rieti. I giovani militari provenienti dalle Scuole Allievi di Campobasso, Iglesias (CA), Reggio Calabria, Roma, Taranto e Torino, sono stati assegnati alle Stazioni di Antrodoco, Ascrea, Cittaducale, Collevecchio, Labro, Magliano Sabina, Monte Terminillo, Passo Corese, Poggio Mirteto, Poggio Moiano, Poggio San Lorenzo, Rieti, Rivodutri, Rocca Sinibalda, Scandriglia e Torri in Sabina.

Per i Comandanti di Stazione un’iniezione di entusiasmo giovanile, un ottimo supporto idoneo ad integrare i dispositivi di prevenzione e controllo del territorio mentre per i giovani Carabinieri l’inizio di una nuova e bella avventura nell’incarico di più entusiasmante: addetto ad una Stazione Carabinieri. Incarico che presuppone un contatto permanente con la popolazione, che gli consentirà di affinare le nozioni teoriche apprese presso gli istituti di formazione, crescere professionalmente e soprattutto maturare a livello personale essendo destinati a “vivere le vite degli altri”, risolvere i problemi e alleviare le angosce dei comuni cittadini.

Tutti i Carabinieri neo giunti con i rispettivi Comandanti di Stazione, sono stati ricevuti al Comando Provinciale di Rieti per un breve saluto di benvenuto. Il Colonnello Bruno Bellini ha ribadito la centralità dei Comandi Stazione come presidi territoriali di legalità, Uffici periferici dello Stato, punto di riferimento costante ed insostituibile per tutti. L’Ufficiale ha sottolineato come la prossimità sia l’unico strumento per trasmettere sicurezza alla gente, parola che presuppone sacrificio, estrema disponibilità, equilibrio e maturità. Questo sarà l’arduo compito dei giovani militari: dimostrare con i fatti, nel quotidiano operare in mezzo alla gente per la sicurezza delle comunità, una saggezza tipica di persone di età più adulta.

I giovani Carabinieri sono stati invitati ad impegnarsi a fondo fin da subito per sfruttare al massimo l’esperienza dei loro Comandanti e dei colleghi con maggiore anzianità di servizio. Per altro, il basso indice di criminalità che fortunatamente caratterizza la provincia di Rieti, ha precisato il Comandante Provinciale, consentirà loro di assimilare, senza particolari ansie e frenesie, procedure operative e tecniche d’intervento.

Le nuove leve, oltre a ringiovanire i quadri operativi sul territorio, costituiranno un bell’esempio per tutti i ragazzi della provincia che, al termine degli studi, si affacciano al mondo del lavoro, offrendo occasioni di confronto e spunti di riflessione sulle varie opportunità a loro disposizione.




Pallavolo Marino (serie D femm.), D’Ulisse soddisfatta: “Il nostro percorso finora è stato lineare”

Marino (Rm) – Quinta vittoria in campionato (su sette partite) per la serie D femminile della Pallavolo Marino che nell’ultimo turno ha regolato l’Acqua&Sapone Roma Volley Club con un secco 3-0, frutto di un doppio 25-16 e di un 25-14. “Siamo state brave a non adattarci ai ritmi delle nostre avversarie – commenta la palleggiatrice classe 2000 Federica D’Ulisse – Abbiamo tenuto sempre in pugno la gara e l’abbiamo chiusa a nostro favore in modo abbastanza veloce. Siamo state attente a non sottovalutare le avversarie che avevano perso le precedenti sei partite: una cosa non scontata per una formazione mediamente giovane come la nostra, capace di un po’ di tutto a livello mentale”. La Pallavolo Marino, che finora ha collezionato 16 punti, occupa la terza posizione in classifica dietro alla capolista Ciampino (18 punti con 7 gare) e al Priverno (16 punti in 6 gare), insomma decisamente un buon avvio di stagione: “E’ stato un percorso lineare rispetto a quelle che erano le nostre ambizioni ad inizio stagione – sottolinea la D’Ulisse – Finora abbiamo perso una partita per 3-1 col Priverno, che conta su una schiacciatrice molto forte e su un palleggiatore esperto, mentre l’altra l’abbiamo persa per 3-2 con Pavona contro cui è sempre una battaglia da qualche stagione a questa parte. Eravamo partite per fare un campionato da protagoniste e per ora stiamo rispettando le attese”. Il merito è di un gruppo compatto, ben guidato da coach Marco Di Lucca: “Fino a poco tempo fa non aveva mai allenato nel femminile e direi che se la sta cavando bene, riuscendo a tirare fuori le qualità migliori di un gruppo di ragazze che gioca da tempo assieme”. Nel prossimo turno, in programma sabato, le marinesi faranno visita al Cosmos Volley Latina: “Hanno quattro punti in meno, ma noi al momento abbiamo giocato una gara in più. Mi aspetto un avversario che sbaglierà poco, noi dobbiamo curare l’aspetto mentale e cercare di dare il massimo”.




Sermoneta, altro passo avanti per la riconversione e riqualificazione dell’ex Mistral

SERMONETA (LT) – Si è riunito il 29 novembre il consiglio comunale di Sermoneta, convocato dal presidente Antonio Di Lenola in videoconferenza. L’assise ha approvato tutti e sei i punti all’ordine del giorno: i verbali della seduta precedente, la ratifica di una variazione al bilancio di previsione e la modifica e integrazione di una precedente delibera di Consiglio riguardo al riconoscimento di un debito fuori bilancio. Ancora, è stato dato il via libera all’affrancazione dei terreni gravati da livelli con l’alienazione del diritto del concedente a favore del Comune di Sermoneta.

Si è passati poi all’esame delle osservazioni e controdeduzioni al programma di Rigenerazione urbana dell’area ex Mistral, applicando l’iter previsto dalla legge. “Un percorso che è ancora nella fase di adozione – ha spiegato il sindaco Giuseppina Giovannoli – e che vede rispettato l’equilibrio tra gli interessi pubblici e quelli privati. Grazie alle possibilità offerte dalla legge sulla Rigenerazione urbana, il sito ex Mistral, che ha rappresentato uno spaccato importante per la comunità e che da troppi anni incide negativamente sulla qualità della vita, potrà essere restituito alla comunità grazie alla sua riconversione e riqualificazione in spazi pubblici e servizi”.

Nel corso della seduta sono stati illustrati i molteplici  contenuti di interesse pubblico del progetto con ricadute positive sulla qualità urbana e ambientale delle borgate Carrara e Pontenuovo: dalla riqualificazione ambientale attraverso la bonifica del sito industriale dismesso, alla conversione di aree private degradate in nuovi spazi pubblici, attraverso l’acquisizione a titolo gratuito di 22mila mq, pari a oltre la metà dell’intera superficie, l’incremento della dotazione di standard urbanistici per l’intera borgata, la realizzazione della piazza di quartiere, un parco attrezzato, il completamento della pista ciclabile dalla stazione al monumento naturale di Monticchio, collegamenti pedonali tra la piazza, la chiesa e l’Istituto comprensivo, marciapiedi lungo via dell’Irto e il fosso Torno, oltre a spazi che il Comune potrà usare per realizzare un edificio pubblico, come un auditorium o una scuola.

Durante l’assise è stata anche confermata l’assemblea pubblica rivolta alla partecipazione dei cittadini e di tutti gli attori sociali già annunciata dal sindaco durante il precedente Consiglio Comunale. Tale assemblea si terrà il giorno 16 dicembre alle ore 18: sarà comunicato prossimamente il luogo.

Durante l’assise il Sindaco ha tenuto a ringraziare tutti i cittadini e le associazioni «che hanno dato il loro contributo presentando le osservazioni, segno della partecipazione al processo decisionale». Le osservazioni sono state istruite dagli uffici, vagliate dalla commissione urbanistica e portate in consiglio comunale come previsto dalla legge. Dopo un ampio dibattito tra maggioranza e opposizione, le osservazioni sono state respinte dal consiglio comunale con dieci voti favorevoli e due contrari.

Infine si è proceduto con l’approvazione della proposta di variante al comparto A lotto 5 relativa alla modifica del lotto edificabile.

Al termine del consiglio comunale, il sindaco Giovannoli, il presidente Di Lenola e i capigruppo Minniti, Torelli, Agostini e Antonnicola hanno salutato e ringraziato il segretario comunale, il dottor Pasquale Loffredo, che dal 1° dicembre ha lasciato Sermoneta per prendere servizio presso il Comune di Cassino.




Roma, l’ospedale Israelitico premiato per l’attenzione alla salute delle donne

Il nosocomio ebraico ha ricevuto dalla Fondazione Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, 2 Bollini Rosa per la promozione della medicina di genere e gli innovativi servizi ospedalieri dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili

ROMA – L’Ospedale Israelitico di Roma ha ricevuto oggi dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, 2 Bollini Rosa sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2022-2023. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da tempo impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

L’Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario.

Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale .

“Il conferimento per il biennio 2022-2023 dei Bollini Rosa all’Ospedale Israelitico di Roma, già premiato nel 2019, testimonia ancora una volta – ha dichiarato il Direttore Sanitario dell’Ospedale Israelitico, Dott.ssa Gabriella Ergasti – l’attenzione e la cura del nostro network ospedaliero per la promozione e la sensibilizzazione della salute della donna. E’ per noi oggi motivo di grande orgoglio confermarci un Ospedale al fianco delle donne e ricevere per il secondo biennio consecutivo un premio così prestigioso e rappresentativo. Un motivo in più per fornire risposte sempre più confacenti alle donne, dalla prevenzione, alla diagnosi fino alla terapia”.




Horror, giallo e thriller: ecco i vincitori del “Bloody Festival Roma 2021”

ROMA – Si è svolta la serata conclusiva di premiazione del “Bloody Festival Roma 2021”, presso la sede di L. Armonia in Via dei Banchi Vecchi 108. 

Testimonial di questa nuova edizione del festival il Maestro dell’italian thrilling, Dario Argento, con la madrina d’eccezione, Manuela Arcuri, e con il critico cinematografico Francesco Lomuscio, nel ruolo di presentatore.

Tra le pellicole in gara, sono stati assegnati i premi come Miglior giallo Yuria di Mattia Riccio. Miglior horror Italian horror stories di Daniele Malavolta, Andrea D’Emilio, Antonio Losito, Vincenzo Della Corte, Francesco Giorgi, Gianluca Bonucci, sotto la supervisione di Claudio Fragasso. Premi Roberto Pariante alla carriera a Claudio Fragasso e Angelo Iacono. Premio speciale a Doppia luce di Laszlo Barbo. Mentre il premio per il Miglior corto è stato assegnato a Massimiliano Reina.

Ad assegnare i premi la produttrice Carla Finelli, la financial manager e produttore esecutivo Sonia Giacometti, il regista e sceneggiatore Giovanni Galletta, il pittore Roberto Russo, la make-up artist Isabella Morelli, lo scenografo Arturo Andreoli e gli attori Eleonora Pariante, Giulio Neglia e Claudio Collevecchio.

Suddivisi in tre diverse sezioni che prevedono Horror, Giallo e Thriller, a concorrere erano i lungometraggi Clara di Francesco Longo, Nati morti di Alex Visani, L’uomo col cilindro di Stefano Simone, Yuria di Mattia Riccio e Italian horror stories, film a episodi diretto da Antonio Losito, Daniele Malavolta, Andrea D’Emilio, Vincenzo Della Corte Gianluca Bonucci e Francesco Giorgi sotto la supervisione di Claudio Fragasso, storica firma del cinema di genere italiano cui si devono, tra gli altri, Palermo  Milano solo andata e La casa 5. Molto spazio anche per i cortometraggi, che, come i film citati, sono stati premiati con appositi sampietrini da una giuria di qualità costituita da professionisti della Settima arte, con direttrice artistica l’organizzatrice esecutiva di ZTV Production Sabina Pariante e presidente il direttore della fotografia e sceneggiatore Mark Melville.




Roma, 17enne pestato al laghetto dell’EUR: tre minorenni messi in comunità

ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola con la collaborazione dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma E.U.R., su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione del collocamento in comunità nei confronti di tre ragazzi romani minorenni, ritenuti responsabili di una violenta aggressione, avvenuta il 4 ottobre scorso, al laghetto dell’E.U.R., ai danni di un 17enne.

All’epoca dei fatti, la vittima denunciò ai Carabinieri di essere stato proditoriamente aggredito da tre ragazzi, probabilmente suoi coetanei, mentre stava passeggiando insieme ad una sua amica, anche lei 17enne. Il giovane fu preso a calci e pugni, rimanendo gravemente ferito, al punto da perdere conoscenza. Una volta trasportato in ospedale, al giovane vennero diagnosticati un ematoma subdurale post traumatico e la frattura parziale del mascellare inferiore.

I Carabinieri fecero scattare subito un’intensa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, grazie alla quale sono riusciti ad identificare i tre 17enni romani quali probabili esecutori materiali della spedizione, che, stando a quanto ricostruito, sembrerebbe essere maturata dal fatto che gli aggressori sospettassero che la vittima fosse il nuovo fidanzatino della ragazza con cui era a passeggio.

Dopo la notifica del provvedimento, i giovani sono stati portati in tre strutture diverse.