Motta Visconti, rapina in banca: identificato e arrestato a Torre del Greco il terzo complice

MOTTA VISCONTI (MI) – Arrestato a Torre del Greco (NA) con l’accusa di rapina aggravata in concorso U. G., classe 1975, con precedenti specifici. A mettere le manette ai polsi al pregiudicato, lo scorso venerdì, i Carabinieri del N.O.R. della Compagnia di Abbiategrasso (MI) coadiuvati nella fase investigativa ed esecutiva dai colleghi della locale Compagnia.

L’uomo, all’esito di articolata ed immediata indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Pavia (Dott.ssa Diletta Balduzzi), è stato individuato quale terzo complice  della rapina commessa il 12 novembre scorso ai danni di un istituto bancario di Motta Visconti (MI) quando i militari della Sezione Operativa del N.O.R. di Abbiategrasso arrestavano in flagranza di reato due rapinatori in procinto di darsi alla fuga.

A seguito di perquisizione locale all’interno dell’appartamento di Torre del Greco nel quale il fuggitivo si stava nascondendo, i Carabinieri del locale N.O.R. rinvenivano 68 detonatori a miccia, oltre a circa 3.000 euro in contanti, motivo per cui il soggetto veniva anche tratto in arresto in flagranza di detenzione illecita di materiale esplodente.

L’arrestato, che già all’atto della rapina in Motta Visconti si trovava in licenza straordinaria dal carcere di Napoli Secondigliano, veniva quindi associato al Carcere di Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Alessandria, inosservanza norme anti Covid-19: Questore ordina chiusura di un locale per 30 giorni

ALESSANDRIA – 30 giorni di sospensione della licenza per un pubblico esercizio di Alessandria. Il provvedimento è stato emesso dal Questore e notificato al locale nella mattinata di oggi dal personale della Divisione P.A.S.I (Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione) dopo che dal mese di luglio 2020, fino allo scorso mese di novembre, si sono susseguiti numerosi interventi e segnalazioni da parte dei Carabinieri della Stazione di Valenza, i quali hanno riscontrato numerose e reiterate violazioni amministrative, riguardanti anche la recente normativa per il contenimento del contagio da Covid-19.

Non solo. Nel lasso di tempo indicato, nel locale si sono verificate alcune risse e nelle conseguenti attività di controllo effettuate dal personale dell’Arma, è stata accertata la presenza di persone in stato di ubriachezza oltre che di numerosi pregiudicati, con a carico fattispecie reati di vario genere, dallo spaccio di stupefacenti, a reati contro il patrimonio e contro la persona.

L’esercizio pubblico è stato, altresì, oggetto di continue segnalazioni per disturbo della quiete pubblica, in particolare in orari serali e notturni.

Il decreto emesso dal Questore si è reso, pertanto, necessario, attesa la diminuita percezione di sicurezza registratasi nella cittadinanza ed, in particolare, in coloro che risiedono nella zona dove ha sede l’esercizio pubblico, al fine di arginare situazioni idonee a costituire pericolo per l’incolumità degli avventori e di impedire il reiterarsi di episodi analoghi, tali da creare pregiudizio al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.




Alfa Romeo e Arma dei Carabinieri: con la nuova Giulia si rinnova lo storico sodalizio

Prime assegnazioni della nuova Alfa Romeo Giulia alla Sezione Radiomobile Carabinieri del Comando Compagnia di Prato. Il veicolo, che fa parte di una flotta di circa 1770 esemplari, verrà progressivamente distribuito anche agli altri Nuclei e Sezioni Radiomobili di tutta Italia.

L’Alfa Giulia e l’ultima erede della primogenita Alfa Romeo 1900M assegnata ai Carabinieri nel 1951, e rafforza e rinnova il sodalizio storico tra l’Arma ed il marchio Alfa, da cui nel 1952 nasceva, proprio con la Alfa Romeo Giulietta, il nome “Gazzella”, nome che rappresentava scatto, agilità ed eleganza, sinonimo del Pronto Intervento compito primario dei Reparti Radiomobili Carabinieri. Il simbolo della Gazzella è poi rimasto stato nello stemma del Radiomobile.

Nel tempo sono transitate nei “ranghi” dell’Arma diverse icone della storica casa milanese come la Giulia Quadrifoglio, lʼAlfetta, l’Alfa Romeo 75, le Alfa 155 e 156 e le recenti 159 e Giulietta, tutt’ora in circuito.

La nuova autovettura, oltre a un invidiabile linea ed una motorizzazione possente, è dotata di un allestimento tecnologico all’avanguardia ulteriormente arricchito dalle specifiche dotazioni operative per il servizio istituzionale, sarà un ulteriore strumento di prevenzione per la città.




Super green pass, prime multe a Roma: “Mi sarei vaccinato a giorni”

Un nuovo record di Green pass scaricati, esattamente 1.310.001 tra quelli ‘base’ e ‘rafforzati’, è stato registrato nelle ultime 24 ore.

Le misure sul certificato verde ‘rafforzato’ (ottenibile solo con vaccinazione o avvenuta guarigione) entrano in vigore da oggi fino al 15 gennaio.

A spingere i download sono soprattutto le vaccinazioni: in particolare, secondo quanto emerge dai dati del sito del governo, sono stati 968.069 i Green pass scaricati ieri per avvenuta vaccinazione, 336.563 quelli per l’effettuazione di un tampone e 5.369 per guarigione dal Covid.

Primo multato nella Capitale durante i controlli del Green pass per i passeggeri di bus e metro. A sanzionare l’uomo gli agenti della polizia locale alla fermata dei bus di piazzale Flaminio. L’uomo era appena sceso dall’autobus quando gli agenti gli hanno chiesto di esibire il certificato verde. “Non ce l’ho perché volevo vaccinarmi nei prossimi giorni” si è giustificato il 50enne romeno. Per lui è scattata una sanzione di 400 euro.

Nel giorno in cui entra in vigore l’obbligo di Green Pass per accedere sui mezzi pubblici, a Milano i controlli non sono solo su metropolitana, bus e tram, ma anche nelle stazioni dei treni. A Porta Garibaldi, questa mattina, una pattuglia di 8 agenti assistenza e sicurezza, sei di Fs e due di Trenord, controllavano che i passeggeri fossero in regola. Controlli anche sul passante ferroviario, sempre a Porta Garibaldi, con alcuni agenti a presidiare l’ingresso del sotterraneo. A Napoli verifiche nella linea 2 della Metropolitana di Napoli (gestita dalle Ferrovie dello Stato) e, nella stazione di Piazza Garibaldi, sulle linee della Circumvesuviana. Lunghe code si sono registrate ai tornelli della linea 1 della Metropolitana, gestita dalla Azienda napoletana mobilità dove al momento per l’accesso non è stato ancora richiesto agli utenti di mostrare oltre al biglietto anche il green pass. Treni affollati come sempre nelle ore di punta anche lungo la tratta della metropolitana che va dalla stazione di Piscinola a piazza Garibaldi.Anche nello Stretto di Messina da stamani non si viaggia senza Green pass, tutti i viaggiatori tra Messina e Villa San Giovanni per passare da una sponda all’altra, dovranno essere muniti della certificazione verde. Già dalla prima corsa alle 6.40 decine di persone sono in fila e, oltre ad acquistare il biglietto, devono mostrare il Green pass agli addetti della Caronte & Tourist al molo San Francesco. Molti viaggiatori hanno accolto bene la novità. Giovanni, che viaggia con moglie e due figli ed era venuto per una breve vacanza in Sicilia, commenta: “Il provvedimento lo trovo giusto, noi siamo tutti vaccinati in famiglia e visto l’aumento dei contagi c’era la necessità di più controlli”. Dello stesso avviso Claudio e Francesco, studenti pendolari: “Siamo felici di questa decisione almeno si viaggia più tranquilli, non era normale che solo qui non ci fossero controlli”. Tutti i passeggeri vengono controllati all’imbarcadero dei privati come a quello delle Ferrovie. Qualcuno non sapeva della novità e arrabbiato afferma: “Ora andrò a farmi il tampone. Ma da domani mi faccio il vaccino non è possibile farsi un tampone al giorno, ormai è come ci fosse l’obbligo vaccinale”.




Valmontone 1921 (calcio, Eccellenza femm.), Filippi: “In Coppa mostriamo il nostro vero valore”

Valmontone (Rm) – L’Eccellenza femminile del Valmontone 1921 va avanti in Coppa Italia. La squadra di mister Andrea Canale ha superato anche il secondo turno grazie al successo di misura (1-0 con rete decisiva di Carinci) ottenuto ieri mattina sul campo della Vis Sora. A parlare della sfida è l’esterno di centrocampo classe 2002 Marzia Filippi: “E’ stata una partita combattuta, in cui siamo riuscite a tenere bene il campo. Nel primo tempo le padrone di casa hanno fatto qualcosa in più, ma nella ripresa siamo riuscite a creare maggiori opportunità e siamo andate meritatamente in vantaggio con Carinci, abile a sfruttare un errore del portiere avversario. Dopo il vantaggio, abbiamo gestito bene la gara facendo un buon possesso palla e così siamo riuscite a passare anche questo turno. L’obiettivo? E’ cercare di arrivare il più lontano possibile, mentre in campionato vogliamo rialzarci al più presto e dimostrare il nostro valore. Il vero Valmontone 1921 è quello visto in Coppa, ne siamo sicure”. La prossima fatica ufficiale delle giallorosse sarà quella di domenica prossima sul campo dell’Urbe e rappresenterà il ritorno al campionato: “Classifica alla mano dovrebbe essere una gara “accessibile”: cercheremo di dare il massimo per sbloccarci dallo zero alla casella punti fatti”. La Filippi parla del suo inserimento all’interno del gruppo: “Negli ultimi tre anni ho giocato a calcio a 5 a Frosinone, mentre in precedenza avevo fatto un po’ di Scuola calcio coi maschi. Sono di Carpineto, ma quando ho saputo della nascita di questa squadra ho fatto qualche allenamento e sono felice di far parte di questa rosa. Qui ho trovato un gruppo giovane e compatto, mi trovo molto bene. Ovviamente il calcio è completamente diverso dal futsal, sia per le dimensioni del campo che per la palla, ma è una disciplina che mi è sempre piaciuta sin da piccola”. La chiusura della Filippi è sul rapporto con mister Andrea Canale: “E’ una persona molto alla mano, abbiamo un buon feeling con lui e pian piano ci sta aiutando a crescere”.




Football Club Frascati (Prima cat.), mister Fioranelli: “Le prossime tre gare ci diranno chi siamo”

Frascati (Rm) – Non è stata completa la festa della Prima categoria del Football Club Frascati che ieri è tornata a giocare sul campo amico dell’Otto Settembre. La squadra tuscolana ha ceduto per 2-0 al cospetto della Pro Cecchina al termine di un match non brillantissimo, come conferma mister Mauro Fioranelli: “E’ vero che finora non abbiamo mai fatto allenamenti all’Otto Settembre visto che le nostre sedute infrasettimanali le facciamo all’Amadei, ma questo conta poco: dobbiamo abituarci alle dimensioni del nostro campo, come siamo stati bravi a fare la settimana precedente a Cisterna. E’ stata una sfida affrontata male a livello mentale contro un avversario con cui avevamo perso già nel pre-campionato. Il primo tempo è stato abbastanza buono e la squadra si è espressa in modo tranquillo. Abbiamo subito un gol da corner in avvio di ripresa e lo svantaggio ci ha mandato un po’ in confusione, poi ci è stato negato anche un rigore evidente per un fallo su Di Stefano prima del gol del raddoppio arrivato sempre sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Ma è stata una prova complessivamente opaca e dobbiamo reagire subito, anche se obiettivamente firmerei per perdere la prossima partita tra otto turni. Tra le note positive c’è il graduale rientro di Ferri dopo un infortunio: darà il suo contributo lì davanti”. Il tecnico fa il punto della situazione per il Football Club Frascati: “Ora avremo un’altra partita in casa col Campo di Carne che ha solo un punto meno di noi e il 19 dicembre chiuderemo il 2021 facendo visita alla corazzata Cori: dopo queste due partite capiremo di più il nostro ruolo in questo campionato. Non va dimenticato che siamo una squadra neopromossa e mediamente molto giovane”. Da domani si comincerà a lavorare per la prossima sfida: “Dobbiamo ripartire dalle grida di esultanza della Pro Cecchina al termine della partita di ieri: quelle sono il segnale di quanto siamo tenuti in considerazione. Domani faremo un’analisi dell’ultima partita, poi se siamo davvero una squadra forte soprattutto di testa ripartiremo di slancio”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Luciani: “Bella vittoria con l’Afragolese, ora testa a Formia”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga continua ad allungare la sua striscia positiva. La formazione castellana ha ottenuto il quarto risultato utile consecutivo (tre vittorie e un pareggio) grazie al successo interno nell’anticipo di sabato contro l’Afragolese, battuta 2-0. Un match giocato prima proprio per preparare al meglio il turno infrasettimanale che attende i castellani (e tutta la serie D) nel giorno dell’Immacolata. Inoltre la gara con l’Afragolese è stata la prima di una serie di match ravvicinati che prevedono la sfida di mercoledì sul campo dell’Insieme Formia, poi il successivo turno di campionato in casa con l’Atletico Uri, l’impegno di mercoledì 15 dicembre in Coppa Italia contro il Castelnuovo e infine altre due gare di campionato a Lanusei (19 dicembre) e col Real Monterotondo in casa (22 dicembre). Un calendario intensissimo che gli azzurri sono pronti ad affrontare con tanto entusiasmo: “Adesso siamo più squadra, sui valori assoluti di questo gruppo c’erano pochi dubbi: dobbiamo continuare su questa strada – dice il centrocampista centrale classe 1991 Tiziano Luciani – Peccato per qualche episodio sfortunato e per qualche punto perso ultimamente, ma siamo contenti del lavoro che stiamo facendo con mister Luca Tiozzo e dobbiamo continuare così”. La prima partita del prossimo trittico è con l’Insieme Formia: “Lì è sempre una gara complicata, inoltre giocheremo su un campo in sintetico e questo rappresenta un’insidia in più. Ma sappiamo ciò che dobbiamo fare”. Un passo indietro per parlare del vittorioso match con l’Afragolese, deciso dalle reti di Alessandro e Roberti: “Nel primo tempo è stata una partita bruttina, molto bloccata e con poche emozioni. Nel secondo siamo stati sin da subito molto più aggressivi, abbiamo creato delle opportunità interessanti, poi dopo l’espulsione abbiamo trovato i gol e l’abbiamo gestita bene fino alla fine. Tre punti preziosi contro un avversario di valore, decisamente una bella vittoria” conclude Luciani.




United Volley Pomezia (B1/f), Lacasella: “Civitalad brava a metterci in difficoltà, guardiamo avanti”

Pomezia (Rm) – La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia è caduta sul campo di CivitaLad, esattamente come successo a giugno di quest’anno in occasione della prima finale play off del campionato di serie B2. Le civitavecchiesi-ladispolane si sono imposte 3-0 (25-20, 25-17 e 25-19) al termine di una gara in cui le ragazze del presidente Gianni Viglietti non sono riuscite a esprimere le loro qualità. “Va dato atto alle avversarie di aver trovato un’organizzazione in grado di metterci in difficoltà – dice Gianluca Lacasella, il vice di coach Alessandro Nulli Moroni – Hanno variato alcune cose che avevamo studiato e le nostre ragazze, stavolta, non sono riuscite a trovare la reazione giusta come accaduto in altre occasioni. Forse questo è legato anche al fatto che il gruppo sentiva molto questa partita a livello emotivo: c’era indubbiamente voglia di rifarsi della sconfitta della scorsa stagione e di dimostrare la verità della classifica attuale in campionato”. Che comunque vede lo United Volley Pomezia ancora saldo al quarto posto, a +6 sulla zona rossa. “Una sconfitta ci può stare e certamente non cancella quanto di positivo è stato fatto rimane finora. Siamo tutti fiduciosi che la squadra reagirà presto: al di là del risultato, sarà importante fare la prestazione nele prossime partite”. La prima di queste sarà sabato con le anconetane del Battistelli, che al momento hanno tre punti meno delle pometine: “Un banco di prova interessante, la loro classifica è un po’ condizionata dal fatto che hanno già affrontato le prime della classe. Avremo il vantaggio di giocare in casa e questo sicuramente avrà un suo peso. Dobbiamo capire col nostro potenziale dove possiamo posizionarci come modello di prestazione nel campionato di serie B1”. Lacasella è arrivato in questa stagione all’interno dello staff pometino: “Gli ultimi nove anni li avevo fatti ad Aprilia e mi ha fatto piacere avere dal presidente Viglietti questa possibilità, anche perché conoscevo la maggior parte delle ragazze. Inoltre ho conosciuto meglio una persona squisita e un tecnico preparato come Nulli Moroni, sempre disponibile e aperto al dialogo e sempre molto sereno nel rapporto con staff tecnico e atlete”.




Frascati Scherma, il 13esimo scudetto è ufficiale. Molinari: “Significativo vincerlo durante la pandemia”

Frascati (Rm) – Nelle scorse ore è arrivata l’ufficialità di una vittoria che in casa Frascati Scherma era stata data per scontata. Si tratta del 13esimo scudetto per club (civili e militari), il sesto consecutivo, frutto di un dominio quasi incontrastato del club tuscolano che ha inflitto oltre 2500 punti di distacco alla seconda classifica (le Fiamme Oro) e quasi 4000 alla prima delle società civili, il Club Scherma Roma terzo nella graduatoria generale. “Uno scudetto che ci rende particolarmente felici sia per i distacchi che siamo riusciti a infliggere alle prime avversarie, ma soprattutto perché questi risultati sono la conferma che il nostro club è uscito in maniera brillante dal periodo della pandemia che stiamo tuttora vivendo. Basti pensare che a livello di iscrizioni siamo quasi rimasti ai livelli pre-Covid, mentre a livello generale la nostra disciplina ha sofferto questa situazione e le relative restrizioni”. Per Molinari, che massimo dirigente del Frascati Scherma da 15 anni, la bacheca si amplia ancora… “Ma il merito va assolutamente condiviso con l’intero staff dirigenziale, persone che hanno una incredibile passione e competenza. E poi come non ringraziare i maestri e tutto lo staff tecnico, veri pilastro e anima di questa società. Senza dimenticare i genitori dei nostri atleti e gli sponsor che ci hanno costantemente dato fiducia e ovviamente gli atleti che si sono dimostrati sempre molto competitivi. Nella vittoria dello scudetto di quest’anno, ci sono altri successi di categorie specifiche come quelle degli Assoluti, degli Under 20 e in particolare degli Under 14: ecco questa è la vittoria strategicamente più importante perché arrivata in modo netto. D’altronde loro sono i “ricambi” dei nostri atleti maggiori nel prossimo futuro. E poi è stato un successo a cui hanno contribuito tutte e tre le armi: il fioretto come al solito ha espresso tutte le sue potenzialità, la sciabola che ha raggiunto livelli altissimi e anche la spada che si è difesa, in particolare proprio tra gli Under 14. La festa per lo scudetto? Di fatto l’abbiamo già celebrata nel giorno della festa per i medagliati olimpici, adesso lavoriamo per il 14esimo: ripartiamo con un bel vantaggio e dovremo essere bravi a gestirlo. Poi personalmente vorrei almeno contribuire per oltre il 50% agli scudetti della storia quasi settantennale del Frascati Scherma”. Il club tuscolano ha già nuove idee che bollono in pentola: “Al di là del nuovo settore dirigenziale della direzione sportiva che è già al lavoro da quest’estate, abbiamo altri progetti nel cassetto come quello di espandere la nostra presenza anche in altri punti del territorio romano perché abbiamo tante risorse tecniche da sfruttare. Seguendo il modello del “Pio XII”, che ha raggiunto notevoli livelli, possiamo aprire nuove strade” conclude Molinari.