Omicidio di Fabrizio Piscitelli: arrestato il killer

A inchiodare l’assassino le immagini di una telecamera che ha ripreso il momento dell’esecuzione

Arrestato il killer di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, freddato a Roma nell’agosto del 2019.

La Polizia e i Carabinieri, coordinati dai magistrati della Dda di Roma, hanno proceduto al fermo di Raul Esteban Calderon accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso.

Calderon è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Roma, su decreto di fermo del pm, lo scorso 13 dicembre. Il provvedimento è stato convalidato poi dal gip che ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Piscitelli venne ucciso il 7 agosto del 2019 mentre si trovava nel Parco degli Acquedotti a Roma. In una nota la Procura scrive che “le fonti di prova su cui si è fondata l’adozione del provvedimento” nei confronti di Calderon “sono costituite dagli elementi raccolti dalla Squadra Mobile e dalla Polizia scientifica nel corso del sopralluogo effettuato sul luogo e nell’immediatezza del fatto e in particolare da un filmato estratto da una telecamera installata in zona con la quale è stata ripresa l’esecuzione del delitto”. E ancora: “dall’analisi tecnica del filmato dell’omicidio eseguita prima dalla Polizia scientifica e successivamente dal consulente tecnico incaricato dalla Procura è emersa una chiara compatibilità tra il killer visibile nel filmato e il soggetto gravemente indiziato”.




Cavese Academy 1919 (calcio, I cat.), Nuhu: “Bel pari col San Cesareo, ora chiudiamo bene”

Cave (Rm) – La Prima categoria della Cavese Academy 1919 sta finendo il suo 2021 di slancio. Nelle ultime cinque partite la squadra di mister Emanuele Giacchè ha ottenuto due vittorie, due sconfitte (di misura, di cui una contro la capolista Atletico Lariano) e un pareggio, migliorando la sua classifica. Il segno “x” è uscito nell’ultimo match interno contro lo Sporting San Cesareo che condivideva con l’Atletico Lariano la vetta della classifica prima dell’ultimo turno. “Eravamo molto motivati, volevamo fare una grande partita e ci siamo riusciti – dice l’esterno offensivo classe 1990 Elton Nuhu – Il mister ci ha spinto a tirar fuori il massimo e infatti nei primi venti minuti eravamo in vantaggio di due reti grazie al mio gol su calcio piazzato e poi al sigillo di Mizzoni. Nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo e con squadre della qualità dello Sporting San Cesareo si rischia di pagare: hanno trovato il 2-2 nei minuti finali, ma alla fine per noi è stato comunque un buon pareggio che in pochi si aspettavano”. Nuhu è uscito poco dopo il suo gol per un fastidio muscolare: “Probabilmente non ci sarò domenica, ma non credo sia nulla di serio”. La Cavese Academy 1919 sarà ospite della Borghesiana ultima della classe, passando dunque da un antipode all’altro. “Con le squadre di medio-bassa classifica spesso facciamo più fatica, basti vedere i risultati ottenuti con le “big” del girone. L’obiettivo, comunque, è andare lì e portare a casa la vittoria: sono tre punti molto pesanti e noi vogliamo dimostrare al più presto di non meritare la classifica attuale. Siamo un gruppo molto unito che da tempo gioca assieme”. Nuhu parla in termini entusiastici di mister Giacchè e della società: “Il tecnico è un numero uno, è stimatissimo qui a Cave e con lui ci sentiamo più sicuri. La società ha fatto un lavoro incredibile dall’arrivo del presidente Daniele Flavi, basti vedere quanti bambini di Scuola calcio e settore giovanile sono stati tesserati in questa stagione”. La chiusura del ragazzo, che ha origini albanesi, ma che ormai vive da diversi anni in Italia, riguarda il suo legame con la città di Cave: “Ho giocato qui in Promozione cinque anni fa, poi ho ricominciato dalla Seconda anche per motivi di lavoro. Inoltre abito a due passi dal campo sportivo e dunque per me questa è una società speciale”.




Football Club Frascati, il dg Di Carlo e il bilancio delle giovanili: “Contenti dei nostri ragazzi”

Frascati (Rm) – Il 2021 del settore giovanile agonistico del Football Club Frascati si è ufficialmente concluso. Con le gare disputate nello scorso fine settimana, le squadre frascatane hanno terminate le loro fatiche in questa prima parte di stagione e quindi nell’anno solare. Il direttore generale Gianfranco Di Carlo ne approfitta per tracciare un primo parziale bilancio: “Direi che siamo complessivamente contenti di come sono andate le cose e soprattutto dell’impegno e della costanza dei nostri ragazzi durante gli allenamenti. Inoltre la società è molto coesa e cerchiamo di essere sempre vicini ai ragazzi, contando su tecnici molto preparati e su componenti dello staff come il preparatore dei portieri Francesco Carosi che segue i miglioramenti dei nostri numeri uno”. Il dg entra nello specifico dei vari gruppi: “L’Under 19 di mister Fausto Di Marco ha chiuso con una brutta sconfitta a San Cesareo e in generale ha avuto qualche passaggio a vuoto strano in relazione al valore di una rosa che ha una buona qualità. La ricerca della giusta amalgama e il lungo stop da gare ufficiali a causa del Covid, evidentemente, hanno pesato sulle prestazioni dei nostri ragazzi, ma stiamo già intervenendo per rinforzare la rosa e sono sicuro che alla lunga questo gruppo mostrerà le sue qualità. L’Under 17 di mister Alessandro Siri è una scommessa vinta, nel senso che tutto l’ambiente nutriva grande fiducia nei confronti di questi ragazzi che si sono compattati bene e ora lottano per il vertice. Nell’ultimo turno lo 0-0 di Colle di Fuori col Rocca Priora RDP ci è andato stretto visto che ci sono stati negati due rigori e abbiamo sciupato qualche ghiotta opportunità. Davanti a noi in classifica c’è solo la Vis Artena con cui abbiamo pareggiato in uno scontro diretto che meritavamo di vincere al debutto, comunque questi ragazzi lotteranno fino alla fine per il vertice”. Di Carlo conclude parlando dell’Under 15 di Marco Campegiani e dell’Under 14 di Rodolfo Gentilini: “Il primo gruppo annovera diversi 2008 in rosa ed è cambiato tanto rispetto alla scorsa stagione. E’ inevitabile qualche ingenuità dovuta all’inesperienza nel calcio a 11 di diversi elementi, ma si tratta di normali momenti di crescita. L’ultima gara a Colonna è stata un po’ strana per via di un’espulsione iniziale che ha condizionato il risultato finale, ma guardiamo avanti. L’Under 14 è il primo vero prodotto di anni di lavoro sulla Scuola calcio, è un prototipo del calcio che abbiamo in mente sia come qualità tecniche che comportamentali. Ai nostri ragazzi è stato aggiunto qualche elemento proveniente dalla Lupa e altri innesti dicembrini che faranno molto comodo. Nell’ultimo turno dovevamo giocare con lo Sporting San Cesareo, ma la gara è saltata e si recupererà il 6 gennaio l’Under 14, poi il resto dei campionati riprenderanno direttamente il 16 gennaio”.




Audace (calcio, Eccellenza), la stellina De Vincenzo: “Sarebbe bello tornare in alto con questo club”

E’ una delle note liete della prima parte di stagione dell’Audace. Flavio De Vincenzo, centrocampista offensivo classe 2004, è stato sicuramente uno dei punti di forza e da “sotto-under” ha fatto pesare i tre anni di esperienza fatti tra Under 15, Under 16 e Under 17 a Benevento. “In estate volevo riavvicinarmi a casa e alla fine ho accettato la proposta dell’Audace: a distanza di qualche mese sono molto contento della mia scelta, ho sempre avuto la fiducia dello staff tecnico e della società che devo ringraziare anche pubblicamente. L’avvento del patron Giuseppe Spinelli ha dato ulteriore spinta al progetto della società che già in passato ha lanciato alcuni giovani tra i professionisti. Il mio obiettivo è provare a tornare in certo categorie e sarebbe bello farlo con l’Audace”. Nell’ultimo turno la formazione di mister Daniele Scarfini ha pareggiato a reti bianche contro il Pontinia: “Nel primo tempo dovevamo prendere le misure ad un campo non bellissimo ed a un avversario di valore. Nel secondo tempo le cose sono andate meglio, abbiamo gestito maggiormente il possesso palla e abbiamo fatto di più la gara. Ma alla fine il pareggio è stato sostanzialmente il risultato più giusto”. Negli ultimi tre turni l’Audace non è riuscita a portare a casa sul campo i tre punti (anche se il giudice sportivo ha ribaltato il k.o. e ha assegnato la vittoria a tavolino con l’Atletico Lazio dando ragione al club del patron Spinelli sul ricorso per la posizione irregolare di un giocatore avversario), ma la squadra è stata sempre viva: “Abbiamo sempre fatto delle buone prestazioni, sia in quella gara che con Città di Anagni e Pontinia – dice De Vincenzo – Ora per chiudere il 2021 ci attendono altri due scontri diretti con Città di Paliano, gara sentita nell’ambiente per la situazione di classifica, e Arce. Ma pensiamo una partita per volta”. Il classe 2004 è già diventato anche uno dei pilastri della rappresentativa Under 19 regionale di cui è capitano: “Ho partecipato a due raduni e mercoledì scorso c’è stata una seconda amichevole. Sono orgoglioso di far parte di quel gruppo, segno che sto facendo bene”.




Pallavolo Marino (serie D femm.), Boeretto e la vittoria nel derby: “Ci darà consapevolezza”

Marino (Rm) – E’ un fine anno decisamente positivo per la serie D femminile della Pallavolo Marino. Le ragazze di coach Marco Di Lucca hanno inflitto un pesante 3-0 al Ciampino, fino a sabato scorso imbattuta in campionato. Grazie a questo successo, inoltre, le marinesi hanno superato in classifica proprio l’avversario di turno e si sono issate al secondo posto, un punto dietro la capolista Priverno (che ha giocato una gara in meno). A parlare della vittoria nel derby è l’opposto classe 2001 Elena Boeretto: “Siamo entrate in campo molto cariche e determinate e abbiamo sempre giocato come una vera squadra. Sapevamo di dover vincere e lo abbiamo fatto con pieno merito. Nel primo e nel terzo set (chiusi rispettivamente 25-21 e 25-22, ndr) abbiamo preso un vantaggio iniziale, poi perdendo qualche punto per strada, ma chiudendo a nostro favore. Nel secondo, invece, eravamo sotto e abbiamo rimontato in modo brillante”. Tre punti che vanno oltre la semplice vittoria: “Queste partite danno tanta consapevolezza e ti consentono di affrontare una settimana di allenamenti con grande entusiasmo”. Il 2021 ufficiale della serie D femminile della Pallavolo Marino si chiuderà con un’altra gara emozionante: “Giocheremo sul campo del Duemila12 De’ Settesoli, l’altra squadra della nostra città: una palestra che conosciamo benissimo visto che ci siamo allenate lì per tanto tempo. E’ vero che le prossime avversarie occupano l’ultimo posto in classifica e che sulla carta questa potrebbe sembrare una gara semplice, ma la concentrazione dev’essere alta anche perché ogni tanto ci capita di distrarci. In ogni caso, con l’aiuto del coach, affronteremo questa partita con il giusto atteggiamento”. La Boeretto parla degli obiettivi stagionali e non si nasconde: “Puntiamo in alto. Il Priverno è una squadra molto valida, ma possiamo giocarci le nostre carte con tutti. La prima parte è stata positiva e tutti meritano un voto alto”. La chiusura è sul suo (lunghissimo) rapporto col club: “Ho cominciato a giocare qui oltre dieci anni fa e da un po’ inseguiamo il salto in C, chissà che questo non potrebbe essere l’anno giusto. Sono molto legata a questo ambiente e ad un gruppo di compagne con molte delle quali condivido da tempo lo spogliatoio”.




Madonnella, la Scuola tennis viaggia sempre a gonfie vele: divertimento e socializzazione

Grottaferrata (Rm) – La Scuola tennis della Madonnella viaggia sempre a gonfie vele. A dispetto delle problematiche legate alla pandemia, il circolo di via di Villa Grazioli a Grottaferrata continua a formare ragazzi e soprattutto a favorirne la socializzazione, come specifica il maestro Daniele Rosa: “Come facciamo sempre, anche in questa stagione siamo partiti a settembre con una serie di prove gratuite e poi a fine mese abbiamo formato i gruppi, cercando di farli in modo più omogeneo possibile. I corsi coinvolgono appassionati dai 5 anni fino al corso adulti: coi bambini si fa avviamento, si divertono e conoscono il gioco in tutte le sue forme, interagendo tra di loro in special modo in un periodo come questo in cui si sono un po’ allontanati a causa delle restrizioni e delle paure legate al virus. Poi ci sono i gruppi maggiori, ovvero Under 10, Under 15, Under 18 e appunto i gruppi adulti che sono formati da un massimo di quattro persone. Con tutti il nostro obiettivo è di farli appassionare al tennis e trasmettere la passione per la parte del gioco, facendo trovare loro il gusto di esprimersi nel colpire una palla. Una volta scoperto questo si vede negli occhi la soddisfazione di ogni singola persona, dalla più piccola alla più grande. Ecco perchè il motto del nostro circolo è “take your tennis” e cioè “fai il tuo tennis” perché non ne esiste uno solo. Basti vedere i grandi campioni di oggi quanto siano tecnicamente diversi. Inoltre abbiamo un bel gruppo agonistico con Under 12, Under 14 e Under 16: tanti ragazzi sono partiti dal mini-tennis e ora ce li troviamo ormai grandi. Si sono appassionati a questo sport e legati a questo ambiente e questa è la nostra soddisfazione maggiore. Inoltre ci sono persone che si sono allontanate e poi sono ritornate, d’altronde il circolo è cresciuto tanto anche a livello strutturale nel corso degli anni”. Tra i ragazzi che sono tennisticamente cresciuti alla Madonnella c’è anche Lorenzo Di Tommaso che ormai da un paio d’anni è entrato nello staff tecnico: “Sono molto legato a questo circolo perché c’è un forte senso di familiarità. Mi occupo di tutte le fasce d’età, ma lavorare coi bambini e vederli andare via felici è la cosa più bella che ci sia: amo trasmettere la mia grande passione per il tennis, tramandata dai maestri Mario Adriani e Daniele Rosa che mi hanno allenato. E’ un’esperienza molto bella perché anche questi bambini dimostrano una grande voglia di imparare e poi ho scoperto l’altro “lato” dell’esperienza tennistica, passando da allievo a istruttore. Quale delle due “versioni” è più semplice: oggi dico l’atleta, visto che come istruttore devi sforzarti di capire chi hai davanti e spesso devi coglierne le sfumature psicologiche”.




Magliano Romano, incontro in Regione con i sindaci: “Incorenza e incertezze”

Fiano Romano – Si è tenuto l’incontro promesso dall’Assessore Massimiliano Valeriani, non presente alla riunione, con la delegazione di Sindaci della Conferenza Tiberina, Flaminia, Cassia alla presenza del dott. Vito Consoli, direttore dell’area Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) e della Ing. Wanda D’Ercole direttore dell’Area Ciclo Integrato Rifiuti.

L’incontro, come da accordi presi dopo la protesta dei Sindaci del 2 dicembre u.s., aveva l’obiettivo di chiarire le posizioni divergenti emerse dagli uffici regionali e di, altresì, chiarire la posizione della Regione sul progetto di riclassificazione della discarica di Magliano Romano come nuovo impianto.

Il dott. Vito Consoli ha, in poche parole, dato maggiori delucidazioni sul suo orientamento espresso in occasione di una risposta scritta ad una interrogazione regionale, in cui affermava che “ l’impianto in progetto deve essere considerato nuovo impianto in quanto riguarda la realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi, categoria progettuale distinta dalla discarica per rifiuti inerti” e nella stessa ha specificato che “tale distinzione è sancita dalla normativa di riferimento costituita dal D.Lgs 36/2003”. Tale orientamento deve ritenersi superato.

Per Consoli il progetto di riclassificazione, dunque, NON SAREBBE PIÙ UN NUOVO IMPIANTO.

Sul punto, infatti, ha ritenuto che le integrazioni progettuali presentate dal proponente e gli aggiustamenti apportati al progetto da parte della Direzione Regionale abbiano fatto venir meno la necessità di dover considerare il progetto quale nuovo impianto. Tale interpretazione è stata confermata anche dall’Ing. Wanda D’Ercole che ha ribadito la posizione dell’Area Ciclo integrato espressa nel proprio parere di novembre, che il progetto in esame non deve essere considerato un nuovo impianto e dunque non deve scontare i criteri di localizzazione previsti dal Piano di gestione dei rifiuti trattandosi di variante sostanziale.

Per i Sindaci presenti, Francesco Mancini di Magliano Romano, Davide Santonastaso di Fiano Romano in rappresentanza della Conferenza e Patrizia Nicolini di Sacrofano, in rappresentanza della Comunità del Parco di Veio, le argomentazioni sostenute sono apparse visibilmente “traballanti” e completamente incoerenti con il quadro normativo di riferimento. I Sindaci, inoltre, hanno sottolineato ancora una volta come il progetto in esame prevede, in ogni caso, un cambio tra le categorie di discarica previste dalla direttiva comunitaria 1999/31/UE e dal D.Lgs 36/2003, tale da obbligare l’amministrazione regionale a considerare il progetto quale nuovo impianto.

Alla luce delle deduzioni ribadite nuovamente dai Sindaci, Consoli e D’Ercole hanno ritenuto di dover effettuare un ulteriore approfondimento prima di confermare un parere di Valutazione di impatto ambientale che per loro, sino a quel momento, sarebbe stato positivo.

Francesco Mancini: <Siamo rimasti piuttosto perplessi e contrariati. È evidente come ci sia stata una palese e repentina marcia indietro da parte dell’area Valutazione di impatto ambientale diretta dal dott. Consoli che si è sostanzialmente “rimangiata” il parere espresso lo scorso giugno. Come Sindaci, in spirito di collaborazione, abbiamo voluto in modo trasparente confrontarci con gli uffici per evidenziare ancora una volta tutti i vizi e le contraddizioni di un procedimento che fa acqua da ogni parte, non avendo mai avuto purtroppo, e nostro malgrado, la possibilità di un confronto all’interno della Conferenza dei Servizi con i nuovi direttori. Perché si continua ad insistere su un’istanza palesemente improcedibile? Non lo sappiamo!>.

Patrizia Nicolini: <Grave che un’integrazione progettuale del proponente e un conseguente aggiustamento delle prescrizioni da parte della Direzione regionale, non giungano in conferenza dei servizi per essere portate a conoscenza dei Comuni e dei Comitati che da sempre partecipano al procedimento. Impugneremo tutto davanti al giudice amministrativo e daremo battaglia sul piano legale! Mi auguro che una questione tanto delicata con effetti devastanti sui cittadini non venga liquidata così superficialmente e ci sia il tempo per il ripensamento>

Davide Santonastaso: << Se si continuerà a vedere Magliano Romano come sito per i rifiuti non gestiti, la questione, dagli Uffici e dalle Piazze, la trasferiremo direttamente al TAR del Lazio! Siamo andati nuovamente, e ancora una volta, a sottolineare quelle che dal nostro punto di vista sono le illegittimità di questo percorso amministrativo regionale, e in un discorso di collaborazione, abbiamo cercato di fa comprendere che Magliano Romano non può essere una soluzione, non per partito preso ma per questioni reali, evidenti e a conoscenza di tutti ormai. Non molleremo di un millimetro la difesa del territorio, dell’ambiente e dei nostri cittadini!>>.

Ancora, dunque, un’altra attesa: i Sindaci saranno messi al corrente del parere definitivo della Regione Lazio sulla riclassificazione della discarica di Magliano Romano.




Atletico Lariano, il responsabile Scuola calcio Rossi: “La collaborazione con la Lodigiani è eccellente”

Lariano (Rm) – La Scuola calcio dell’Atletico Lariano non fa eccezione e segue la crescita di una società che sta togliendosi tante soddisfazioni anche a livello agonistico giovanile e di prima squadra. Massimiliano Rossi, che ha iniziato il suo terzo anno da responsabile del settore di base del club castellano, parla con entusiasmo del lavoro fatto fino ad oggi: “Il periodo della pandemia che ancora stiamo vivendo è stato sicuramente brutto, ma è servito. Da settembre ho notato da parte di bambini e famiglie una gran voglia di fare sport e in particolare calcio, anche grazie alla vittoria dell’Italia agli Europei. Sono fiero della vitalità che sta mostrando la nostra Scuola calcio e devo ringraziare anche pubblicamente i presidenti Loris Di Giacomantonio e Riccardo Palmieri che mi hanno lasciato carta bianca su tutto: avevamo iniziato con un piccolo gruppo di bambini e oggi abbiamo raggiunto quasi 130 tesserati, coprendo tutte le fasce d’età e formando anche due gruppi coi 2012. Un grazie di cuore va dato anche a tutti i tecnici e i collaboratori, ma anche al mitico magazziniere Dorin Antonie che ci dà un supporto fondamentale”. Una parola in più Rossi la spende per gli Esordienti 2009 che l’anno prossimo si “tufferanno” nell’agonismo: “Siamo fiduciosi che l’attuale Under 14 possa anche guadagnare la categoria regionale e in tal caso i nostri 2009 sarebbero sicuramente pronti anche ad affrontare un campionato di quel livello”. Il settore di base dell’Atleico Lariano ha fatto un ulteriore salto di qualità a settembre grazie alla collaborazione avviata con la Lodigiani calcio: “Un progetto innovativo che inizialmente mi aveva lasciato qualche titubanza, immediatamente spazzata dagli atti concreti di questo rapporto. I tecnici e i dirigenti del club capitolino, che si sono dimostrati ai miei occhi degli autentici fenomeni, ci sono estremamente vicini e ci stanno facendo fare un salto di qualità enorme a livello di metodologia di lavoro sui bambini. Ogni inizio mese facciamo una riunione in cui parliamo di alcuni aspetti, poi a metà mese vengono a monitorare sul campo e infine in un’ulteriore riunione a fine mese si traccia un bilancio di ciò che è stato il lavoro”. Intanto la Scuola calcio dell’Atletico Lariano si sta preparando al torneo dell’Epifania dedicato come sempre alla memoria dell’ex sindaco Tiberio Baroli, dedicato quest’anno ai gruppi 2013, 2014 e 2015-16. “Un evento molto atteso che cercheremo di onorare al meglio” chiosa Rossi.




Colleferro (calcio), un cuore grande: il 29 dicembre la partita di beneficenza con la Nazionale Attori

Colleferro (Rm) – Il 29 dicembre il cuore del Colleferro pulserà forte. Al “Caslini”, infatti, va in scena un evento eccezionalmente con una sfida di beneficenza alla Nazionale Attori il cui intero ricavato sarà devoluto all’associazione Strada Facendo che cerca di aiutare i ragazzi con disabilità. “Sarà proprio uno di loro a dare il calcio d’inizio della sfida – racconta il direttore generale del Colleferro Paolo Grandi che ha organizzato l’appuntamento – L’auspicio è che la città dimostri il suo grande cuore e che ci sia una bella giornata per far intervenire il maggior numero di persone possibili. La nostra rappresentativa sarà un insieme di giocatori della prima squadra e delle giovanili con l’innesto di alcuni dirigenti e magari io stesso proverò a giocare qualche minuto. Siamo molto orgogliosi di aver messo in piedi un evento simile, uno dei tanti programmati in questo periodo. Tra questi anche il lavoro per la costruzione di una Scuola calcio femminile, la collaborazione con le scuole del territorio e la prossima organizzazione di corsi Uefa C proprio qui a Colleferro. D’altronde c’è massima stima, fiducia e collaborazione coi vertici dirigenziali e in particolare col presidente Giorgio Coviello e con il vice Federico Moffa”. Proprio i due massimi dirigenti del Colleferro (ritratti con Grandi nella foto di Leonardo Pera) hanno voluto spendere qualche parola sull’evento del 29 dicembre: “Abbiamo voluto con grande determinazione organizzare questa partita con la Nazionale degli attori certi che la città di Colleferro, come è sempre accaduto, mostrerà ancora una volta tutta la sua solidarietà – spiega Coviello – Ringrazio in particolare la Nazionale Attori che quest’anno compie cinquant’anni. Un lungo arco di tempo in cui questi artisti sono stati sempre vicini ai più bisognosi, raccogliendo ovunque il calore del pubblico e tanto affetto”. Sulla stessa linea d’onda il vice presidente Moffa: “Il ricavato della partita sarà devoluto all’associazione che ormai da tempo è radicata nella nostra città e merita tutto il sostegno della collettività. Sarà anche una occasione di divertimento, mentre in campo scenderanno tanti beniamini del pubblico. Attori e artisti del cinema, della tv e dello spettacolo. Per la nostra società sarà un onore incontrarli: un evento organizzato durante le festività natalizie nel segno della solidarietà e del divertimento”.




Valmontone 1921 (calcio, Eccellenza femm.), Terrinoni: “Frosinone? Vogliamo continuare a far bene”

Valmontone (Rm) – L’Eccellenza femminile del Valmontone 1921 vuole allungare la striscia positiva. Dopo il successo di domenica scorsa a Nettuno sul campo dell’Urbe Club (2-1 in rimonta firmato dalle reti di Carinci, che aveva sbagliato un calcio di rigore in precedenza, e Bertini), le ragazze di mister Andrea Canale vogliono bissare sabato in casa col Frosinone, quarta forza del girone A. “Sarà una partita dura, ma dobbiamo continuare a fare bene – dice l’ala sinistra classe 2005 Arianna Terrinoni – La vittoria di domenica e quella precedente nel secondo turno di Coppa Italia ci ha dato ulteriore convinzione nei nostri mezzi”. E’ stata lei a segnare il primo gol stagionale in campionato, ma in quel match (quello di Sora) ha rimediato anche un infortunio che l’ha costretta ai box proprio fino a domenica scorsa. “Ho rimediato una brutta distorsione alla caviglia e sono rimasta fuori quasi un mese, ma adesso è tutto alle spalle. Domenica ho giocato anche da terzino, ma la mia posizione naturale è quella più avanzata. Comunque sono a disposizione delle compagne e del mister con cui c’è un ottimo rapporto”. Per la Terrinoni è il primo anno di calcio a 11: “Ho fatto calcio a 5 per due anni a Valmontone e quest’anno quando ho sentito della voglia della società di passare al calcio a 11 non sapevo se sarei stata all’altezza, ma era il mio sogno sin da piccola giocare sul campo grande. Sono riuscita a entrare nel gruppo e ora ci sto davvero bene, sono una ragazza estroversa e mi trovo molto bene con tutte le mie compagne”. Un passo indietro per commentare il successo con l’Urbe Club: “Abbiamo un po’ sofferto all’inizio e le avversarie sono andate in vantaggio, poi sempre nel primo tempo abbiamo sbagliato un rigore con la Carinci. Nel secondo, anche grazie ai cambi di mister Canale, abbiamo ribaltato il risultato con le reti di Carinci e Bertini, cogliendo una vittoria meritatissima. Ce lo aspettavamo perché abbiamo fatto un buon lavoro, anche dal punto di vista atletico. Siamo migliorate tanto dall’inizio e speriamo di andare avanti in Coppa e in campionato di rientrare tra le prime quattro”.




Volley Club Frascati (serie C femm.), Coletti e i segnali di crescita: “Stiamo migliorando”

Frascati (Rm) – La serie C femminile del Volley Club Frascati sta battendo qualche colpo. Dopo un inizio di stagione molto complicato, le frascatane hanno conquistato un punto nella penultima gara di campionato contro la Roma Volley e nello scorso appuntamento di campionato hanno perso 3-1 (25-21, 22-25, 25-23 e 25-7) battagliando sul campo della Roma 7 Volley, seconda della classe (e potenzialmente prima visto che ha giocato una gara in meno dell’attuale capolista Terracina). “Rispetto alle aspettative, sono contenta di come si è espressa la squadra contro un avversario di indubbio valore che conta in organico su diverse giocatrici che hanno fatto la B – dice la centrale classe 2002 Anastasia Coletti – Addirittura forse alla fine ci è rimasto un pizzico di rammarico per non aver allungato ancora di più la partita: con un pizzico di precisione in più nella ricezione in avvio di terzo set, magari potevamo fare pure meglio. Nel quarto set eravamo svuotate dagli sforzi precedenti”. La Coletti, come tante altre compagne di squadra, è al primo anno di esperienza nella massima categoria regionale: “Sono felice per questa opportunità, ho notato sin da subito che il livello di questo campionato fosse superiore. Ci sono avversarie già ben formate a livello di gruppo, noi invece dovevamo conoscerci bene e ora stiamo migliorando. Nelle ultime partite si è visto qualcosa di meglio e vogliamo continuare su questa strada”. Quasi un peccato non poter tornare in campo prima del prossimo 9 gennaio (contro il Tor di Quinto Formello): “A mio parere, invece, forse questo è il momento giusto per lavorare in palestra su alcuni aspetti”. La chiusura della Coletti riguarda il suo percorso pallavolistico: “Ho cominciato al Città di Frascati cinque anni fa, poi ho fatto due stagioni al Ciampino e l’anno scorso sono tornata a Frascati col Volley Club, giocando tra l’Under 19 e la serie D: qui mi trovo molto bene, c’è un ambiente tranquillo e molte compagne di squadra attuali già le conoscevo”.