Arezzo, paradiso per chi ama la fotografia d’epoca: torna Fotoantiquaria

Domenica 8 maggio appuntamento con la storica mostra-mercato di fotocamere, cineprese e attrezzature fotografiche antiche, imperdibile per appassionati e collezionisti

Dalle ore 9 alle ore 17 presso il Palazzo della Fraternita, in Piazza Grande, in mostra le rarità proposte da oltre 30 espositori provenienti da ogni parte d’Italia

AREZZO – Fotocamere, cineprese e attrezzature fotografiche antiche protagoniste di una mostra che è un vero e proprio paradiso per chi ama la fotografia d’epoca: domenica 8 maggio ad Arezzo torna l’appuntamento con Fotoantiquaria, la storica mostra-mercato – organizzata dalla Fondazione Arezzo Intour in collaborazione con Foto Club “La Chimera” di Arezzo – che è appuntamento imperdibile per appassionati e collezionisti.

Nel bellissimo Palazzo della Fraternita dei Laici affacciato sulla rinascimentale Piazza Grande, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, oltre 20 espositori provenienti da ogni parte d’Italia daranno vita a una singolare fiera dove sarà possibile acquistare o scambiare apparecchiature sia analogiche che digitali usate o fuori produzione e ci si potrà muovere alla ricerca di pezzi rari e introvabili per arricchire la propria collezione o per riparare una antica fotocamera.

Non mancherà una sezione dedicata alla vendita di cartoline, libri e pubblicazioni varie di carattere fotografico.

“Grazie a manifestazioni di eccellenza come Fotoantiquaria – commenta Simone Chierici, presidente della Fondazione Arezzo Intour e assessore al turismo del Comune di Arezzo – e grazie ad appuntamenti ormai storici come la Fiera Antiquaria, Arezzo è sempre di più un punto di riferimento per il mondo dell’antiquariato e del collezionismo. Fotoantiquaria è una mostra mercato unica e particolarissima che, nel cuore di una città meravigliosa, celebra la la fotografia vintage. Un appuntamento dedicato a chi coltiva questa passione ma anche a chiunque sia curioso e voglia saperne di più”.

Nata nel 1986 e prima in Italia,Fotoantiquaria propone due appuntamenti annuali (uno in primavera e uno a fine estate) ed è visitata da migliaia di appassionati in cerca di occasioni uniche.

Un motivo in più per visitare Arezzo e il suo straordinario centro storico, magari dedicando qualche scatto anche alle bellezze storico artistiche che la città e il suo territorio presentano.




Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Stazi: “Abbiamo fatto un girone di ritorno importante”

Cave (Rm) – Quattro partite alla fine del campionato di Prima categoria per la Cavese Academy 1919, ormai priva di grandi stimoli di classifica, ma comunque vogliosa di ben figurare nell’ultimo scorcio di torneo. Leo Stazi, ex centrocampista classe 1995 reinventato difensore in questa stagione, parla della volata conclusiva dei biancoazzurri: “L’obiettivo è quello di fare più punti possibili per chiudere in bellezza. Il primo avversario sarà la Polisportiva Borghesiana che è ancora in lotta per la salvezza e sarà animata da una grande voglia di fare punti. Ma noi giochiamo in casa e sicuramente ci saranno come sempre tanti appassionati all’Ariola, quindi ci teniamo a fare bene”. Nell’ultimo turno la formazione di mister Emanuele Giacchè ha ceduto 5-2 (reti di Nuhu e Casali) sul campo dello Sporting San Cesareo terzo della classe: “Una partita non negativa nel primo tempo, tanto che siamo arrivati all’intervallo sotto per 2-1 e quindi ancora in partita – dice Stazi – Poi nella ripresa l’immediata rete del 3-1 ci ha tagliato le gambe e lo Sporting San Cesareo, formazione di grande spessore, ha fatto pesare qualità e motivazioni maggiori”. L’ex centrocampista del San Cesareo (con cui giocò anche in serie D) parla della sua stagione e della voglia di rimettersi in gioco: “Sono stato fermo due anni per motivi di lavoro, l’ultimo campionato lo avevo giocato a Colleferro in Eccellenza. All’inizio avevo accettato la proposta della Cavese Academy 1919 perché pensavo si dovesse fare la Seconda categoria e quindi ci fosse un impegno più leggero per conciliarlo con gli impegni di lavoro. Invece poi la società ha fatto domanda per il ripescaggio in Prima e quindi il livello si è alzato: all’inizio il gruppo ha avuto qualche difficoltà, ma poi abbiamo fatto un girone di ritorno importante”. Fondamentale anche la presenza di mister Giacchè che gli ha “disegnato” un nuovo ruolo: “Mi trovo bene in difesa, si corre di meno – sorride Stazi – Addirittura nell’ultimo match mi ha schierato da esterno, ma al di là di questo lui è un grande amico ed è un’istituzione a Cave: tanta gente ci segue o è entrata in questo gruppo grazie alla sua presenza”.




Atletico Roma VI (calcio, Under 16), Jacopo Paoletti: “I record fanno piacere, ma c’è ancora da sudare”

Roma – L’Under 16 provinciale dell’Atletico Roma VI ha inanellato la 17esima vittoria in altrettante sfide di campionato. Un numero strepitoso che l’attaccante classe 2006 Jacopo Paoletti (che tra l’altro domenica scorsa nel match sul campo della Polisportiva Agosta vinto per 2-0 indossava proprio quel numero di maglia) commenta in questo modo: “E’ una striscia di vittorie notevole e i record fanno sicuramente piacere, ma è presto per festeggiare e dobbiamo rimanere concentrati”. Nell’ultimo match sono stati decisivi i gol di Froio (che va in rete da tre giornate consecutive) e Pietrogiacomi: “E’ stata una partita complicata, tra l’altro giocato su un campo di terra – dice Paoletti, ritratto nella foto di Max Cervera – Gli avversari sono entrati in campo con la voglia di farci lo sgambetto, come avviene ormai da diverse partite. Nella prima frazione non siamo riusciti a sbloccare il risultato, mentre nella ripresa abbiamo spinto di più e messo in campo maggiore cattiveria, conquistando un successo meritato”. L’attaccante, molto forte fisicamente, serio, umile ed educato, è un “guerriero silenzioso”: è tenace e dà sempre tutto quando viene chiamato in causa, buttandosi su ogni pallone con coraggio. E’ una delle fotografie di questo gruppo Under 16 dove ogni componente sta dando il suo contributo: “Ho segnato 8 delle 72 reti della squadra e credo che sia un buon bottino visto che non sempre parto da titolare, ma si può sempre fare di più” commenta Paoletti che vive con grande serenità la condizione di figlio del presidente del club Luigi. “Faccio parte di questo gruppo da tre anni e il rapporto coi compagni e con mister Elio Pecoraro non è cambiato di una virgola, non mi hanno mai fatto sentire a disagio”. Nel prossimo turno l’Under 16 ospiterà l’Aniene: “All’andata fu una gara tosta, su un campo di terra zuppo per la pioggia. Riuscimmo a vincere e sono anche andato a bersaglio, ma servirà un’altra bella prestazione”.
Nello scorso turno è rimasta ancora ferma l’Under 17, mentre l’Under 15 ha superato con un rotondo 11-0 la quasi omonima Atletico Roma 6, consolidando l’attuale terzo posto in classifica e “puntando” alla seconda piazza distante appena tre lunghezze. A livello individuale sugli scudi Canali ed Ingretolli che hanno segnato rispettivamente cinque e tre reti.




Atletico Lariano (calcio, Under 16), capitan Mastrella: “Gruppo compatto e in netta crescita”

Lariano (Rm) – Ha trovato un passo importante l’Under 16 provinciale dell’Atletico Lariano. I gialloverdi, violando anche il campo del Cori Montilepini per 3-1, hanno centrato il loro quinto successo consecutivo e si sono piazzati al sesto posto in classifica anche se l’unica concorrente “nel mirino” sembra essere il Sora distante quattro punti, mentre le altre squadre di vertice hanno preso un margine importante. Il capitano e centrocampista offensivo classe 2006 Damiano Mastrella parla dell’ultimo incontro e del momento della squadra: “A Cori abbiamo giocato un’altra buona partita, andando in vantaggio grazie a Parisi (servito proprio da un assist del capitano, ndr) nel corso del primo tempo. Nella ripresa è arrivato il gol del pareggio su un rigore molto dubbio, ma non abbiamo fatto troppe polemiche e ci siamo subito concentrati per tornare in vantaggio. Grazie a una doppietta di Mattei abbiamo portato a casa la vittoria, ma la partita è stata ampiamente dominata e potevamo segnare anche di più: nemmeno dopo il pareggio locale ho avuto paura di non riuscire a conquistare i tre punti”. Mastrella prova a spiegare i motivi del cambio di passo dell’Under 16 provinciale dell’Atletico Lariano: “Abbiamo trovato il giusto assetto: all’inizio ci sono state alcune difficoltà, ma la crescita della squadra è stata netta e il gruppo si è amalgamato e compattato. Questa rosa è composta da un “nucleo storico” e da altri ragazzi provenienti da paesi limitrofi, molti dei quali arrivati in questa stagione, ci voleva un po’ di tempo per conoscerci”. Nel prossimo turno i gialloverdi hanno l’opportunità di allungare la striscia positiva: “Giocheremo col Team Nuova Florida ultimo della classe, ma non sottovaluteremo l’avversario. Tra l’altro li abbiamo affrontati appena due settimane fa per recuperare la gara d’andata e abbiamo vinto in maniera netta, ma entreremo in campo come sempre per fare una partita concentrata, decisa e seria”. Il gruppo ora è gestito da Fabrizio Cavaterra e Valter Fileni, ovvero i tecnici dell’Under 15 e dell’Under 14: “E’ stata una stagione un po’ particolare dal punto di vista degli allenatori, ma tutti ci hanno lasciato qualcosa, anche i mister Torrice e Giammatteo che sono stati con noi in precedenza”. Mastrella conclude parlando del rapporto speciale con l’Atletico Lariano: “Ho cominciato a giocare a calcio a cinque anni proprio qui e questa è la mia undicesima stagione in questa società: ho un ottimo rapporto con tutti e mi trovo molto bene. Sarebbe bello un giorno completare il percorso e arrivare a giocare con la prima squadra”.




Vis Casilina (calcio, Terza cat.), Marco Pochesci: “Il big match con la Borgata Tor Sapienza è pesante”

Roma – Sette partite alla fine al campionato di Terza categoria e la Vis Casilina è pronta per la volata. Domenica prossima ci sarà un passaggio fondamentale con il big match interno con la capolista Borgata Tor Sapienza, al momento appena un punto avanti ai ragazzi di mister Stefano Pasquini: “Non sarà decisiva, ma chi vince fa un bel salto in avanti anche a livello di entusiasmo”. Parole e musica sono dell’esterno sinistro classe 1996 Marco Pochesci che, però, con ogni probabilità dovrà saltare il grande appuntamento: “Sono fermo da un paio di settimane per una distorsione alla caviglia, probabilmente non ce la faccio a recuperare e mi dispiace tantissimo”. Un passo indietro per parlare del successo esterno (3-1) ottenuto col Fellas United nell’ultimo turno, a cui lui ha assistito dalla tribuna: “Il primo tempo non è stato semplice e ci sono state pochissime occasioni da entrambe le parti. In avvio di ripresa siamo andati subito sotto, ma Joshua ha pareggiato immediatamente i conti. A quel punto abbiamo spinto creando diverse opportunità e nel finale ancora Joshua e poi Di Cristo ci hanno regalato un successo meritato, visto che alla fine abbiamo corso davvero pochi rischi. Il risultato rispecchia fedelmente l’andamento della sfida”. La Fidelis Roma (attuale terza) ha pareggiato la sua sfida e ora è a quattro punti di distanza dalla Vis Casilina, ma per Pochesci i giochi sono aperti: “Non si possono escludere dalla lotta perché ci sono ancora tanti punti in palio e pure qualche scontro diretto. Noi, comunque, crediamo fortemente alla vittoria finale, d’altronde quando sei in quella situazione di classifica non puoi non pensarci”. La famiglia Pochesci è una presenza importante all’interno della Terza categoria della Vis Casilina: papà Fabio è dirigente, Marco fa parte del gruppo da inizio stagione e a dicembre è arrivato anche il fratello minore Daniele, classe 1999. “E’ la prima volta che giochiamo insieme e sicuramente fa piacere. Qui alla Vis Casilina ci troviamo bene e poi il presidente Enrico Gagliarducci, che conosco da diverso tempo, tiene tantissimo a questa squadra”.




Zagarolo Sports Academy (serie C masch.), Cerro: “I play off? Siamo soddisfatti, ma non sazi”

Zagarolo (Rm) – C’è stata grande festa sabato sera in casa Zagarolo Sports Academy per il traguardo dei play off raggiunto dalla serie C maschile al primo anno della nuova gestione societaria della presidentessa Petra Prgomet. Il tecnico della prima squadra zagarolese Simone Cerro parla con soddisfazione del risultato ottenuto, ma si proietta anche in avanti: “All’inizio della stagione eravamo convinti di aver allestito un organico in grado di centrare i play off, poi sono subentrati tanti fattori che ci hanno un po’ condizionato e fatto partire a rilento, come ad esempio la mancanza del palleggiatore Andrea Di Palma per motivi di lavoro che per fortuna ha risolto da un paio di mesi. In tal senso è stato davvero prezioso il contributo dell’altro palleggiatore Davide Armao che ha portato avanti il ruolo nella prima parte di stagione, tra l’altro come Di Palma all’esordio assoluto in questa categoria. Nel 2022 la squadra ha trovato un passo molto importante raggiungendo la vetta, poi sono arrivate le due sconfitte con Green Volley e Pro Castelnuovo che ci hanno costretto a vincere l’ultimo match sul campo della Roma 7, squadra giovane che poteva guastare la festa. Invece i ragazzi hanno vinto bene il primo set, poi hanno avuto un leggero passaggio a vuoto nel secondo, ma si sono immediatamente rialzati nel terzo e chiuso i giochi nel quarto”. Il gruppo zagarolese è già con la testa ai play off: “Siamo in un girone con la prima dell’altro gruppo, ovvero l’Appio, e la terza del nostro, cioè la Fenice. Si giocheranno gare di andata e ritorno e la prima classificata sarà promossa in B. Domenica giocano contro le nostre due avversarie e conto di andarle a vedere. Noi? Siamo soddisfatti dell’obiettivo play off, ma non sazi. Abbiamo qualche elemento che è esperto di play off come il libero Luigi Marcelli che li ha vinti a Marino l’anno scorso e andiamo per dire la nostra. La Fenice la conosciamo bene per averla incrociata già due volte, l’Appio lo abbiamo affrontato e battuto in amichevole a settembre, ma probabilmente è una squadra cresciuta tanto da quel momento”.




Ginnastica ritmica, la Polimnia Ritmica Romana torna in Serie A1

La Polimnia Ritmica Romana torna in Serie A1. L’ambito risultato è stato ottenuto domenica 1 maggio a Folgaria (Trento), dove erano in programma i play off di serie A2 di ginnastica ritmica, validi per assegnare l’ultimo posto disponibile per la promozione nella massima serie per la stagione 2023.

L’avvincente sfida per scontri diretti ha visto avvicendarsi in pedana le società Pontevecchio Bologna, Polimnia Ritmica Romana e Club Giardino di Carpi, rispettivamente terza, quarta e quinta classificate nella regular season. Il team della Polimnia, guidato da Michela Conti, Liliana Iacomini e Marzia Farlò, ha schierato al cerchio la lettone Jelizaveta Polstjanaja, alla palla Martina Lamberti, alle clavette Sofia Panci e al nastro Elizabeta Havryliv. Le “verdoline” hanno ottenuto quasi un en plein ed hanno totalizzato 11 punti sui 12 disponibili, avendo vinto ogni sfida ad esclusione delle clavette dove inevitabilmente hanno dovuto cedere il primato alla ginnasta straniera di Pontevecchio. La squadra romana, che ha la sua base operativa tra i municipi XIII e XIV di Roma Capitale si aggiudica quindi la vittoria di questi playoff e si guadagna il ritorno in serie A1 per il 2023.

“Siamo felici e orgogliosi per come le nostre ginnaste hanno affrontato questo campionato, per il quale abbiamo preparato una rosa di 7 ginnaste”, ha affermato la presidentessa Licia Conti, “Oltre alle protagoniste della gara odierna anche Giulia Moglianetti, Alessandra Cipriani, Sara De Sanctis ed Elisa Guerriero hanno dato il loro contributo lavorando costantemente per essere pronte a entrare in pedana all’occorrenza. Si sono dimostrate una vera squadra, capace di affrontare unita tutti gli ostacoli e gli imprevisti incontrati lungo il cammino di questo campionato iniziato lo scorso 19 febbraio. E’ stato belle vederle collaborative e solidali in ogni circostanza, non ultima quella che ha visto nascere una bella amicizia tra la nostra Beti, ginnasta italo ucraina che gareggia da 5 anni con i nostri colori e la ginnasta lettone di origine russa Jelizaveta Polstjanaja, in forza al nostro Club come ginnasta straniera. Tra loro parlavano russo o inglese, insieme hanno dato il massimo per un obiettivo comune e sono state l’emblema di uno sport che unisce!”.

La Polimnia Ritmica Romana è ora pronta a lavorare per affrontare al meglio il massimo campionato, unica società del Lazio tra le 12 migliori d’Italia. “Purtroppo partiamo svantaggiate a causa del problema di impianti che funesta la nostra strada”, prosegue Licia Conti, “dovremmo poterci allenare ogni giorno in una palestra adeguata come fanno le nostre avversarie in altre città d’Italia e finora abbiamo affittato a caro prezzo una struttura privata che dal prossimo anno sarà convertita in campi da padel. Ci auguriamo di poter contare sul supporto dell’amministrazione comunale e della stessa Federazione ginnastica per individuare una nuova sede dove poter continuare il nostro lavoro che da 35 anni dà lustro alla nostra città”.




Ucraina, Zelensky rivuole la Crimea: nessun progresso nei colloqui con Mosca

L’obiettivo dell’Ucraina è ripristinare la sua integrità territoriale, inclusa la Crimea: così Zelensky, che oggi interviene al Parlamento dell’Albania. Kiev non è pronta per negoziati seri, ha detto Putin a Macron

“Non vediamo alcun progresso nei colloqui con l’Ucraina”: lo ha detto, secondo quanto riporta la Tass, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov e il Cremlino ha reso noto che non c’è alcun accordo su un eventuale incontro tra Papa Francesco e il presidente russo Vladimir Putin. Lo rende noto il Cremlino.

Veicoli Nato che entrassero in Ucraina per consegnare armi alle forze di Kiev saranno considerati “bersagli militari legittimi” da parte dei russi. 
Lo ha detto oggi il ministro della Difesa di Mosca, Serghei Shoigu, dopo che la Russia ha detto di avere bombardato ieri sera sei scali ferroviari in Ucraina da cui transitavano armi occidentali. Lo riferisce la Tass. 

Nella regione di Kiev, altri 20 corpi sono stati trovati nei villaggi liberati dall’occupazione dell’esercito russo: sale così a 1.235 il numero dei cadaveri di civili recuperati, che ieri erano 1.202. Lo ha riferito il capo della polizia della zona di Kiev, Andrey Nebitov, citato da Unian. “Solo ieri sono stati trovati altri 20 corpi senza vita. La maggior parte delle persone era di Borodyanka e dei villaggi vicini, e di insediamenti di Vyshhorod”, ha affermato, “la maggior parte di loro è morta a causa del fuoco di armi leggere. Possiamo parlare di crimini su larga scala commessi dall’esercito russo nella regione di Kiev”.

“Continueremo a fare di tutto per far uscire la nostra gente da Mariupol e Azovstal, sia civili che militari. È difficile, ma abbiamo bisogno di tutti coloro che sono lì. Non c’è stato un solo giorno in cui non ci siamo occupati di loro, in cui non abbiamo cercato di risolvere la questione”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelnsky in un video messaggio citato da Interfax Ukraine. “Siamo riusciti a risolvere la questione del cessate il fuoco per quasi tre giorni, in modo che il corridoio umanitario funzionasse. Ora le truppe russe non rispettano gli accordi. Continuano gli attacchi massicci ad Azovstal”, ha aggiunto.

“La prossima settimana si celebra la Giornata dell’Europa, il 72mo compleanno della nostra Unione. Questa Giornata dell’Europa sarà tutta dedicata all’Unione del futuro: su come la rendiamo più forte, più resistente, più vicina ai suoi cittadini. Ma non possiamo dare da soli la risposta a tutte queste domande. Il futuro dell’Unione Europea è scritto anche in Ucraina”. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen all’Eurocamera. “Proponiamo un divieto del petrolio russo, un divieto totale d’importazione di tutto il petrolio russo, via mare e via oleodotto, greggio e raffinato”.  “Ci assicureremo di eliminare gradualmente il petrolio russo in modo ordinato, in modo da permettere a noi e ai nostri partner di assicurare vie di approvvigionamento alternative e di ridurre al minimo l’impatto sui mercati globali. Questo è il motivo per cui elimineremo gradualmente il greggio russo entro sei mesi e i prodotti raffinati entro la fine dell’anno”, ha aggiunto.  “Quando i leader si sono incontrati a Versailles, hanno concordato di eliminare gradualmente la nostra dipendenza dall’energia russa. Nell’ultimo pacchetto di sanzioni, abbiamo iniziato con il carbone. Ora stiamo affrontando la nostra dipendenza dal petrolio russo. Cerchiamo di essere chiari: non sarà facile. Alcuni Stati membri sono fortemente dipendenti dal petrolio russo. Ma dobbiamo semplicemente farlo”, ha detto.

Nella giornata di ieri l’esercito russo ha lanciato 34 attacchi missilistici contro le città della regione di Lugansk provocando almeno due morti e due feriti tra i civili. Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare regionale ucraina di Lugansk, Sergiy Gaidai, su Telegram citato da Ukrinform. “I russi non stanno solo distruggendo Popasna, ma la stanno rimuovendo dalla mappa. Due persone sono morte – una donna di Lysychansk e un uomo di Popasna”, ha scritto. A Lysychansk, il Centro per le malattie infettive pericolose e una scuola sono andati a fuoco. L’unica scuola di Sirotyn è stata distrutta.

L’obiettivo dell’Ucraina è ripristinare la sua integrità territoriale, inclusa la Crimea: così Zelensky, che oggi interviene al Parlamento dell’Albania. Kiev non è pronta per negoziati seri, ha detto Putin a Macron. Mosca ha commesso molti crimini di guerra in Ucraina, secondo Biden. “Se non ci opponiamo ai dittatori continueranno ad arrivare”, afferma il presidente Usa. Draghi ribadisce l’impegno dell’Italia per una soluzione diplomatica al conflitto. Oggi riceve il premier giapponese Kishida, che andrà anche dal Papa.

Oggi sono previste nuove operazioni di evacuazione da Mariupol verso Zaporizhzhia. Ieri sono arrivate 156 persone dalla città assediata, secondo Zelensky. E i russi lanciano l’assalto finale all’Azovstal. Visita del leader separatista Pushilin, primo funzionario filorusso ad andare a Mariupol. Sei stazioni ferroviarie sono state colpite ieri sera in bombardamenti russi nell’Ucraina centrale e occidentale. Esplosioni anche a Leopoli. La Bielorussia ha lanciato oggi esercitazioni militari lampo.

L’Ue stringe sul sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina. Von der Leyen presenterà stamani alla plenaria del Parlamento europeo la proposta della Commissione su un embargo al petrolio da completare in un periodo tra i 6 e gli 8 mesi. Ma restano le riserve, con Slovacchia e Ungheria che chiedono l’esenzione. Governo italiano al lavoro sul piano per essere autonomi dal gas russo entro la seconda metà del 2024.




Civita Castellana, usa la carta Postamat del reddito di cittadinanza per rifornire gli automobilisti al self service

58enne di Ronciglione denunciato per truffa

CIVITA CASTELLANA (VT) – Usa la carta Postamat dove riceve il reddito di cittadinanza per rifornire di carburante gli automobilisti al distributore self service. E’ accaduto a Civita Castellana in provincia di Viterbo dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante un servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso un cinquantottenne, residente a Ronciglione, mentre utilizzava la propria carta postamat, dedicata esclusivamente alla ricezione del reddito di cittadinanza, per effettuare rifornimenti ad altri automobilisti, facendosi poi consegnare il corrispettivo del carburante introdotto in contante.

L’uomo è stato deferito a piede libero per truffa e la carta Postamat è stata posta sotto sequestro.