Cynthialbalonga (calcio, serie D), Alessandro: “Con l’Afragolese una delle migliori gare stagionali”

Genzano (Rm) – Un recupero amaro per la Cynthialbalonga che ieri pomeriggio è stata sconfitta 2-1 sul campo dell’Afragolese e ora vede il quinto posto (occupato proprio dai campani) distante cinque punti, con quattro gare ancora da disputare. L’iniziale gol del vantaggio siglato da Danilo Alessandro è stato ribaltato prima dell’intervallo, ma la formazione di mister Luca Tiozzo le ha provate tutte per non uscire sconfitta come è chiaro dall’analisi dello stesso marcatore dei castellani: “E’ stata una delle migliori prestazioni della stagione – dice l’attaccante classe 1988 – La classica gara “stregata” in cui si può stare a tirare verso lo specchio della porta avversario anche per due ore senza vedere la palla entrare. Abbiamo giocato bene, facendo tutto ciò che avevamo preparato: forse una volta in vantaggio potevamo essere più bravi nel gestirlo e invece all’intervallo siamo arrivati sotto per 2-1, anche se il risultato era ingiusto. Poi nella ripresa abbiamo colpito un palo con Barbarossa e costruito altre opportunità contro una grande squadra, ma alla fine siamo usciti sconfitti”. Incredibile la parata del portiere campano Campisi su un tiro dello stesso Alessandro in pieno recupero: “Sinceramente ancora non capisco come sia riuscito a toglierla dalla porta, mi ero già girato per esultare e invece subito dopo ho visto la palla fuori. Complimenti a lui”. Per l’attaccante è stato il decimo gol stagionale: “Fa sempre piacere andare in doppia cifra, ma per me è fondamentale lottare per vincere il campionato: negli ultimi tre anni ci sono riuscito due volte e in un altro caso ho sfiorato il successo, prima di smettere voglio riuscire a trionfare altre due volte. Il futuro? Ora è presto, ci penseremo a fine stagione: adesso siamo tutti concentrati per terminare il campionato nel migliore dei modi”. Con cinque punti da recuperare e dodici a disposizione, per la Cynthialbalonga appare complicato agganciare i play off: “Se riusciamo a ripetere la prestazione di oggi non si può che essere fiduciosi, poi ovviamente sappiamo che non dipende solo da noi”. La prima delle quattro sfide rimaste è quella coi sardi dell’Atletico Uri: “Una squadra fisica e molto tosta da affrontare, soprattutto in casa. Ma ormai è inutile guardare all’avversario di turno, bisogna solo pensare a dare il massimo”.




United Volley Pomezia (B1/f), il presidente Viglietti: “Ragazze e staff fantastici, solo complimenti”

Pomezia (Rm) – E’ terminato sabato scorso lo splendido cammino dello United Volley Pomezia. Da neopromossa nel campionato di serie B1 femminile (la terza divisione pallavolistica nazionale), la squadra del presidente Gianni Viglietti ha concluso al quarto posto, andando oltre le previsioni anche dei più ottimisti. E addirittura sfiorando un secondo posto che sarebbe valso uno storico accesso ai play off. “Se avessimo vinto 3-2 il match interno di sabato con le toscane del Castelfranco di Sotto ce l’avremmo fatta, ma non c’è il minimo rimpianto. Le ragazze hanno fatto un’altra ottima partita, vincendo il terzo e arrivando sul 22-22 nel quarto per poi alzare bandiera bianca. Vanno fatti solo i complimenti a questo gruppo e allo staff tecnico guidato da coach Alessandro Nulli Moroni. Il voto alla stagione? Nove pieno, ma direi anche dieci per l’attaccamento dimostrato verso il club e l’abnegazione e la professionalità sfoderate durante tutto il campionato”. Viglietti parla anche di un altro obiettivo molto importante che è stato centrato: “La città di Pomezia si è innamorata della pallavolo e di questo fantastico gruppo. Il palazzetto è stato sempre riempito ai massimi della capienza, a seconda delle varie restrizioni Covid. Addirittura abbiamo visto amici o famiglie riunirsi a casa davanti a un pc o a una smart tv per vedere le dirette delle partite: questo non ci può che riempire d’orgoglio”. In questa settimana la squadra si è presa una settimana di pausa: “Poi le ragazze torneranno in palestra per qualche altro allenamento. Inoltre la società sta pensando all’organizzazione di un evento speciale nelle prossime settimane per festeggiare l’annata, ne daremo notizia sui social del club appena sarà definito tutto”. E poi per lo United Volley Pomezia e per il presidente Gianni Viglietti sarà tempo di pensare anche alla prossima stagione: “Ora è presto, ma è chiaro che c’è l’idea di ripartire dallo zoccolo duro di questo gruppo che anche quest’anno ha fatto benissimo. Forse ci sarà una rivoluzione strutturale della categoria con il ritorno ai quattro gironi da 14 squadre e sicuramente la nostra società sarà guardata con occhi diversi l’anno prossimo. Ma l’obiettivo è quello di migliorarci: abbiamo un gruppo forte e la società è disponibile a fare anche uno sforzo in più per riuscirci”.




Volley Club Frascati, Iovino promuove l’Under 16 femminile Eccellenza: “Bilancio soddisfacente”

Frascati (Rm) – Si è conclusa la stagione ufficiale dell’Under 16 femminile Eccellenza del Volley Club Frascati. Le ragazze di coach Simone Iovino, che hanno disputato con il medesimo blocco anche il campionato di serie D, sono state eliminate agli ottavi di finale del tabellone conclusivo per mano della Sck Cali Roma che si è imposta 3-0: “Ci sarebbe piaciuto giocare questa sfida, decisiva anche per la permanenza nella prossima categoria d’Eccellenza, al meglio delle nostre possibilità. Invece siamo arrivati all’appuntamento con tanti problemi: il martello Angela Armao ha subito un serio infortunio e con grande spirito di sacrificio ha voluto giocare lo stesso la sfida nel ruolo di libero, mentre il libero titolare Giulia Russi è stata spostata in banda. Poi l’altro martello Ilaria Bilotta ha rimediato una brutta distorsione alla caviglia due giorni prima del match e ha dovuto fare un’ampia fasciatura e stringere i denti per essere comunque in campo. Nonostante questo, le ragazze hanno fatto il massimo di quello che era nelle loro possibilità, sfiorando anche la vittoria nel secondo set (perso 25-23, ndr): magari portando a casa quel parziale poteva nascere un’altra storia, ma è andata così e ci prendiamo questo risultato, rimanendo comunque soddisfatti del percorso di questo gruppo che all’inizio era molto eterogeneo. Con il costante impegno in allenamento, le ragazze sono cresciute tanto e parecchie di loro sono entrate anche nel giro della serie C, dimostrando di poter sostenere anche il massimo campionato regionale. D’altronde questo gruppo rappresenterà la base della futura Under 18 e della prima squadra nella prossima stagione”. Il gruppo ha chiuso il campionato di serie D con una vittoria per 3-1 con l’Italo Svevo nel match di sabato e ora lavora per il futuro. Iovino conclude parlando del suo personale rapporto con la società: “Sicuramente buono, abbiamo sempre condiviso la linea da seguire e anche nei momenti più duri dell’annata la società mi ha fatto sempre lavorare serenamente”.




Football Club Frascati (Under 14), Gentilini: “Obiettivo? Fare più punti possibili. Coverciano bella esperien za”

Frascati (Rm) – E’ in arrivo un turno di riposo da calendario per l’Under 14 provinciale del Football Club Frascati. La squadra di mister Rodolfo Gentilini è attualmente terza in classifica a otto punti dalla capolista Castelverde e a quattro dallo Sporting San Cesareo secondo (che ha giocato una gara in meno) e nell’ultimo turno ha piegato 2-0 la Football Academy Ariccia (quinta della classe) grazie alle reti di Vianello nel primo tempo e poi Mellini nel secondo. “I ragazzi si sono comportati molto bene, anche se si può sempre fare di più – dice Gentilini – Forse abbiamo sciupato qualche occasione di troppo che avrebbe potuto indirizzare la sfida in modo più chiaro dalla nostra parte, ma per me è importante anche vedere lo spirito con cui i ragazzi scendono in campo e si divertono e da quel punto di vista sono arrivate ottime risposte”. L’allenatore parla con serenità e soddisfazione anche della situazione di classifica: “Il Castelverde e lo Sporting San Cesareo probabilmente hanno qualcosa in più e lo hanno dimostrato nel corso della stagione, forse avremmo dovuto avere un distacco minore, ma siamo contenti del nostro campionato. Ora mancano cinque partite, ma la crescita è stata continua sotto tutti i punti di vista, il gruppo ha mostrato tanta voglia di apprendere cose nuove, è stato sempre numeroso e costante negli allenamenti e non va mai dimenticato che questi ragazzi hanno fatto il balzo nel settore agonistico dopo aver praticamente saltato l’ultimo anno di Scuola calcio. Infine devo ringraziare la società per il costante sostegno che ci ha dato nel corso di questa annata”. Per Gentilini l’obiettivo dell’Under 14 provinciale del Football Club Frascati dev’essere semplicemente quello di «continuare a fare bene partita dopo partita, poi tireremo le somme e ci prenderemo il responso del campo”. Nel week-end di Pasqua la squadra frascatana ha fatto un’importante esperienza a Coverciano: “Abbiamo partecipato a un torneo insieme al gruppo dei 2007 (l’Under 15, ndr) e per i ragazzi sono stati giorni importanti. Hanno potuto affrontare squadre di livello tecnico notevole, ma soprattutto hanno fatto un’esperienza preziosa per la loro crescita personale. Si sono confermati ragazzi educati e mai fuori dalle righe, in questi momenti si vede il “lavoro” fatto dalle famiglie e sicuramente ben riuscito”.




Atletica Frascati, campionati di società Cadetti: tanti podi e miglioramenti per gli under 16 tuscolani

Frascati (Rm) – Un week-end di gare intenso quello messo alle spalle dai Cadetti e dalle Cadette dell’Atletica Frascati, impegnati al “Paolo Rosi” di Roma per la fase regionale dei campionati di società di categoria. Tanti i podi per gli Under 16 tuscolani: nella giornata di sabato va sottolineata l’eccellente prova sui 300 piani di Andrea Schiano che disintegra il suo personale chiudendo al secondo posto (in testa tra i 2008, al primo anno di categoria) con 37.76. Nella stessa gara al femminile, terzo posto per Giorgia Sala che alla sua prima uscita nella specialità ferma il cronometro su un ottimo 42.63 e lascia intravedere notevoli margini di crescita anche nella velocità prolungata, oltre che nel mezzofondo veloce. Nel giavellotto Leonardo Di Mugno si piazza terzo (miglior lancio a 39,12), mentre nei 1000 Cadetti è doppietta sul podio per Andrea Scalella (secondo in 2.47.26) e Alessandro Saddi (vicinissimo al proprio personale e terzo in 2.48.14). Nella stessa prova al femminile splendida prestazione per Flaminia Caruso (classe 2008 al primo anno di categoria e alla prima uscita stagionale) che vince con l’ottimo crono di 3.03.03 disintegrando il personale e arrivando già molto vicina al tempo minimo di partecipazione per i campionati italiani di categoria. Domenica, invece, è arrivata subito una bella vittoria di Andrea Schiano nel salto in lungo: il giovane tuscolano va per la prima volta oltre i sei metri (6,07). Nel giavellotto primato personale anche per Sofia Corini, terza grazie a un lancio da 27,28. Nei 600 ancora protagonista Flaminia Caruso che si piazza seconda dopo una sfida all’ultimo centimetro con l’atleta della Tirreno Atletica Civitavecchia Asia Bernardini: per la frascatana c’è il crono di 1.39.03 che le vale il primato personale. Ottime notizie anche dai 2000 Cadetti dove arriva il primo tempo minimo di partecipazione per i campionati italiani di categoria: è quello di Claudio Fanelli che si piazza al terzo posto e chiude in 6.00.20, tempo certamente migliorabile in una gara meno tattica e maggiormente centrata sul ritmo. Nella stessa gara al femminile, bravissima Emma Valeri che ottiene il nuovo personale sulla distanza chiudendo terza in 7.12.01.
Infine le staffette 4×100: quella maschile composta da Alif Mahmud, Giacomo Barbuto, Matteo Deporzi e Andrea Schiano, nonostante un errore al secondo cambio, riesce comunque a migliorarsi e a chiudere al quinto posto in 47.41, mentre quella femminile formata da Electra Alimanni, Giorgia Sala, Sofia Corini e Flaminia Caruso, non senza qualche errore di troppo nei cambi, chiude al 18esimo posto in 55.28.




Roma, celebrazioni del centenario della traslazione del feretro del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria: delegazione ANCRI di Matera depone corona d’alloro

ROMA – Autorizzati dal Ministero della Difesa, questa mattina una delegazione di Matera ha deposto una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria in Roma.

Al momento celebrativo sono intervenuti: il Presidente della Provincia di Matera, avv. Piero Marrese, il Sindaco di Matera, Domenico Bennardi e l’ANCI Basilicata con tutti i Sindaci del territorio materano. Erano presenti anche personalità civili, militari, amministrative e politiche compresa una delegazione dell’ANCRI di Matera con il consigliere nazionale Uff Luigi Fusaro e il Consigliere di Presidenza Cav. Antonio Montalbano.

La delegazione dell’ANCRI era presente con la Bandiera del sodalizio composta da un campo d’azzurro caricato al centro dalla croce dell’Ordine, il tutto bordato di rosso e di verde, i colori del nastro dell’OMRI, ideata dall’araldista Michele D’Andrea, che riflette l’immagine del dell’ANCRI e il suo legame con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Nell’ambito delle celebrazioni del centenario della traslazione del feretro del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria in Roma i Comuni della Provincia di Matera hanno concesso la cittadinanza onoraria al “Fante senza nome”, in adesione al progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” sviluppato dal “Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia” in collaborazione con l’ANCI Nazionale.

Nel corso del primo conflitto mondiale, la Basilicata vide sacrificare le vite 7352 soldati di cui 1582 della Provincia materana e 278 del Capoluogo. Un popolo composto da gente comune che anelava alla libertà e che si ritrovò a combattere per una guerra di cui, tanti, non erano nemmeno pienamente consapevoli.




S.o.s. lago Albano di Castel Gandolfo. Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma: “Pronti a mettere a disposizione  la competenza dei nostri tecnici”

CASTEL GANDOLFO (RM) – “Il Lago Albano di Castel Gandolfo con il suo incessante abbassamento delle acque superficiali a causa degli esagerati prelievi di falda, è la riprova che servono infrastrutture e progetti lungimiranti, per salvaguardare e proteggere la, sempre più rara e preziosa, risorsa idrica. Come Consorzio di Bonifica Litorale Nord di Roma guardiamo con attenzione all’area dei Castelli romani e alle sue ricche peculiarità naturali, per questo e in virtù del Patto per il Suolo, sempre più attuale anche in virtù dell’annosa  crisi climatica, sposiamo l’idea di un Contratto di Falda e siamo pronti a mettere a disposizione  la competenza dei nostri tecnici in quello spirito di sinergia che deve contraddistinguere il nostro operato.” Così Andrea Renna, direttore del CBLN, che in qualità di direttore di Anbi Lazio ha coinvolto, grazie al Presidente Sonia Ricci, l’associazione regionale dei consorzi di bonifica ed irrigazione della nostra regione, per meglio supportare lo sviluppo delle ulteriori tappe di questo interessante strumento. 

Da sinistra: Andrea e Niccolò Sacchetti

Le proposte tecniche per la salvaguardia degli acquiferi vulcanici dei colli albani, una specifica per la sistemazione idraulica del Fosso secco e una relazione sul monitoraggio delle reti e delle acque progetti proposti dal nostro Consorzio, rappresentano alcuni degli elaborati da concretizzare.

Nelle scorse settimane lo stesso Renna, con il Vice Presidente del Contratto, Pietro Di Lazzaro e l’ing. Mauro Rosatelli, capo settore bonifica ed irrigazione del Consorzio romano, ha preso parte al  meeting tenutosi a Castel Gandolfo. Il “Contratto di Falda Lago Albano, Nemi e per il Fiume Incastro” mediante un programma chiaro e condiviso – ha sottolineato il Presidente dell’Ente, Niccolò Sacchetti – può rappresentare una concreta risposta per l’importante area. 

Questo Contratto di Falda, insieme ad altri progetti di raccolta acque, come il “Progetto Laghetti” promosso da ANBI e Coldiretti per la realizzazione di piccoli invasi in grado di raccogliere e ridistribuire risorsa idrica all’agricoltura, rappresenta un sentiero da non sottovalutare. Pietro Di Lazzaro, anche in qualità di Consigliere del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, ha sottolineato “Solo attraverso un percorso sinergico e proposte reali e realizzabili sarà possibile attenzionare e sensibilizzare l’amministrazione regionale su un tema di estrema importanza ma di cui in pochi conoscono la reale gravità e portata.”




Roma, per gli appassionati delle due e quattro ruote speciali torna “Eternal City Custom Show”

Palazzo dei Congressi dell’EUR, nel primo week-end di settembre, sabato 3 e domenica 4, con due giornate di full immersion per tutti gli amanti del genere

Forte del successo della scorsa edizione che ha registrato oltre 20.000 visitatori, ritorna a Roma il più grande festival della Cultura Custom, dedicato agli appassionati delle due e delle quattro ruote “speciali” e magico luogo di incontro tra meccanica e arte. Il sesto “Eternal City Custom Show” avrà luogo quest’anno in un luogo di assoluto prestigio della Capitale, il Palazzo dei Congressi dell’EUR, nel primo week-end di settembre, sabato 3 e domenica 4, con due giornate di full immersion per tutti gli amanti del genere.

La manifestazione, che rappresenta l’emblema della personalizzazione “Custom”, punta a dare visibilità a un mondo di artigiani ed artisti che inventano, creano e realizzano nuove tendenze e stili per avvicinare e far dialogare arte, cultura e moda. Sull’onda dei novanta Customizer professionisti arrivati lo scorso anno da ogni regione italiana, l’edizione 2022 aspetta un numero ancora più grande di talenti per presentarne i lavori e farli incontrare con gli appassionati.

Saranno tantissimi, come sempre, anche gli artisti kustom in azione e esposizione, selezionati dalle migliori vetrine della scena internazionale, così come cospicua sarà la presenza delle più grandi case motociclistiche che, attente a tutte le novità e soprattutto lungimiranti, esporranno tutta la loro nuova gamma e offriranno la possibilità di provare su strada i nuovi modelli.

Immancabile e ricco di sorprese il “concorso di stile” riservato a chopper, bagger, bobber, club style e moto fuoriserie Harley-Davidson, anche su basi giapponesi ed europee. Patrocinato dalla rivista “Low Ride” che allestirà anche uno studio fotografico e premierà le preparazioni più belle del contest, vedrà protagoniste le motociclette rese uniche dal lavoro artigianale e di verniciatura.

Sempre di altissimo livello sarà l’esposizione di spettacolari auto americane d’epoca, restaurate e personalizzate, a cura dei car club tradizionali Rumblers e Portoricano, che segneranno la partecipazione delle principali realtà italiane del custom a quattro ruote.

Confermato dall’ultima edizione, il contest “The Eternal Iron” sarà aperto a tutti gli appassionati delle preparazioni d’impostazione sportiva, vintage o moderna, cafe racer, scrambler e tracker.

Novità assoluta della nuova edizione sarà invece il “Kickstart Classic Scooter Contest”, evento nell’evento dedicato agli scooter d’epoca e rivolto ai tantissimi appassionati di vespe e lambrette. Grande lo spazio espositivo dedicato a questi due settori, che ospiterà comunque produttori e distributori di accessori di ogni genere, creatori di capi d’abbigliamento unici, angoli di gastronomia, drink & food, barbieri, make-up e body paint.

Mille tentazioni per motociclisti e non, a cui si aggiungerà la presenza di grandi ospiti internazionali, performance musicali, talk show, presentazioni di vario genere, e autentici show. Un caleidoscopio di eventi e contenuti a stile Custom che fanno di questa manifestazione un punto di riferimento per la scena motociclistica del Sud e Centro Italia.




Roma, Centocelle: pugnala il coinquilino al petto: arrestato 53enne già conosciuto dalle forze dell’ordine

ROMA – In manette un 53enne di Roma, già conosciuto alle forze dell’ordine, in quanto gravemente indiziato di tentato omicidio ai danni di un cittadino egiziano di 55 anni.

Nella serata di martedì, nel quartiere di Centocelle, esattamente in via dei Castani, è scoppiata una lite furibonda, verosimilmente per problemi di convivenza, tra il 53enne e un suo coinquilino 55enne di nazionalità egiziana con il quale condivideva l’appartamento.

L’italiano ad un certo punto avrebbe afferrato un pugnalo colpendo al petto l’egiziano, provocandogli una profonda ferita.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle allertati dal 112 al quale era giunta la segnalazione della lite. I militari sono riusciti a intercettare e bloccare il 53enne che nel frattempo aveva provato a dileguarsi.

Nel corso del sopralluogo e dei rilievi eseguiti nell’appartamento, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato l’arma, con evidenti tracce ematiche sulla lama, presumibilmente utilizzata per ferire il 55enne.

L’egiziano è stato trasportato d’urgenza dal personale del “118” al Policlinico Casilino, dove rimane tuttora in prognosi riservata per una ferita penetrante dell’emitorace sinistro.

Per l’italiano si sono spalancati i portoni del carcere dove è stato trasferito, a seguito di udienza.




Osservatorio Anbi, risorse idriche: è siccità endemica per il nord Italia. Esaurite le ultime speranze di ripresa

Gargano: “Il Piano Laghetti, che prossimamente presenteremo con Coldiretti, è una grande opportunità”

“C’è la seria possibilità che zone del bacino padano restino senz’acqua”: la lapidaria, quanto preoccupante affermazione rilasciata al Macfrut di Rimini  da Meuccio Berselli, Segretario dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po, trova immediata conferma nel report settimanale dell’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche, che certifica come le recenti piogge non abbiano sostanzialmente inciso su uno stato di siccità, che pare quest’anno ormai irreversibile per le regioni del Nord Italia.

“Si prospetta una stagione di grande difficoltà idrica, che i Consorzi di bonifica ed irrigazione dovranno gestire con grande professionalità ed in concerto con le esigenze dei territori – conferma Francesco Vincenzi, Presidente ANBI – Resta la necessità di avviare celermente un piano infrastrutturale, perché resta poco tempo per non pregiudicare l’agricoltura italiana di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici.”

“Il Piano Laghetti, che prossimamente presenteremo con Coldiretti, è una grande opportunità, perché opererà nel senso della compatibilità fra grandi esigenze del Paese: agricola, ambientale ed energetica” anticipa Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.

I provvedimenti per un maggior rilascio d’acqua nei maggiori corpi idrici, hanno sortito l’effetto desiderato, incrementando, però, le portate in maniera troppo esigua: il Po, pur segnando una crescita lungo tutta l’asta, resta assai lontano dalla media mensile ed a Cremona (353,6 metri cubi al secondo) rimane addirittura sotto al minimo storico, registrato a Maggio (mc./sec. 469).

Stesso andamento si registra per i laghi del Nord ad eccezione del Benaco in calo; gli altri registrano livelli in crescita, addirittura repentina per i bacini d’Iseo e di Como, pur rimanendo tutti sotto media.

In Valle d’Aosta tornano a diminuire le portate della Dora Baltea e del torrente Lys, che dimezza la portata dopo il picco della scorsa settimana (fonte: Centro Funzionale Regionale Valle d’Aosta).

In Piemonte, nonostante tutti i principali corsi d’acqua segnino una crescita rispetto alla settimana passata (Sesia, Stura di Lanzo ed Orco più che raddoppiano la portata), resta una condizione di siccità estrema nella fascia centro-orientale della regione con punte di -80% nelle piogge sui bacini Residuo Tanaro e Residuo Po-Confluenza Tanaro (la media regionale è – 41% nel mese di Aprile).

In Lombardia, il fiume Adda continua a decrescere ed oggi registra una portata inferiore di quasi il 70% rispetto al siccitosissimo 2017; segno positivo, invece, per le riserve di neve: + 63,3% rispetto alla settimana precedente.

In Veneto, dove la Regione ha dichiarato lo stato di crisi idrica, il fiume Adige è oltre 2 metri sotto i livelli del 2021 ed oltre mezzo metro più basso del 2017; si confermano in sofferenza idrica anche gli altri corsi d’acqua che, ad eccezione del Piave, segnano record negativi in confronto alle annualità precedenti (fonte: ARPAV).

In Emilia Romagna torna “rossa” la zona occidentale dei bacini tra i fiumi Parma e Trebbia, così come segnano un grave deficit, le portate dell’Enza (sotto al minimo storico) e della Secchia, scesa in una settimana dal picco di 60 metri cubi al secondo all’attuale portata pari a mc./sec. 2,8 (fonte: ARPAE).

Anche in Toscana, nonostante Arno e Sieve siano finalmente sopra media mensile, si ridimensionano notevolmente i valori di portata dei corsi d’acqua dopo i segnali di ripresa delle settimane scorse (fonte: Centro Funzionale Regione Toscana).

Nelle Marche sono decrescenti i livelli di tutti i fiumi (fatta eccezione per la Nera), pur rimanendo in media con gli anni scorsi (fonte: Protezione Civile Marche)

In Umbria sono dimezzati i volumi trattenuti dalla diga Maroggia (circa 2 milioni di metri cubi sotto la media delle annualità precedenti).

Nel Lazio, i livelli del fiume Tevere sono nella media (fonte: Protezione Civile regionale), mentre resta bassa la portata dell’Aniene così come del Sacco e del Liri, in calo; inferiori all’anno scorso sono i livelli del lago di Bracciano.

Si conferma invece ottima la performance della diga di Penne, in Abruzzo, al massimo della capacità d’invaso (8,80 milioni di metri cubi).

In Campania, dove il fiume Liri-Garigliano è in sofferenza, i livelli idrometrici del Sele appaiono in calo, il Volturno è in fase di assestamento ed il Sarno risulta stabile; inoltre, si segnalano in lieve calo i volumi dei bacini del Cilento. Pertanto, il rischio di siccità non può dirsi ancora rientrato nella Campania settentrionale.

In Basilicata supera i 28 milioni di metri cubi, il differenziale tra i volumi delle odierne disponibilità idriche e quelle dell’anno scorso (fonte: Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale).

Analogo discorso vale per la confinante Puglia, nei cui bacini mancano oltre 12 milioni di metri cubi d’acqua, rispetto al 2021.

Mentre permane una situazione idricamente positiva in Sicilia (fonte: Dipartimento Regionale dell’Autorità di Bacino del Distretto del Bacino Idrografico), in Sardegna è allerta per quasi tutti gli invasi insistenti nella fascia settentrionale dell’Isola, mentre è livello di vigilanza per quelli della zona centro-orientale; buoni dati, invece, si registrano per i bacini della fascia meridionale.




Ddl Zan, il partito Democratico ci riprova. Letta: “Portare a casa una legge entro la fine di questa legislatura”

Il Partito democratico torna alla carica in Senato con il ddl Zan, contro i reati di omotransfobia e discriminazione. “Una battaglia mai abbandonata”, sono le parole del leader dem Enrico Letta che ripresenta lo stesso testo, approvato dalla Camera, ma affossato a palazzo Madama esattamente sei mesi fa.

Il ddl sarà depositato a palazzo Madama, prima firma la capogruppo dem Simona Malpezzi. “Nessun ultimatum, nessuna sfida, nessuna bandiera”, scandisce Letta nel corso di una conferenza stampa di presentazione in Senato insieme ai parlamentari Pd, Alessandro Zan, Monica Cirinnà e Simona Malpezzi. L’intenzione, precisa è quella di “riannodare quel filo spezzato”. Si torna dunque in Parlamento e si valuteranno anche eventuali modifiche, assicura, purché non stravolgano l’obiettivo: portare a casa una legge contro i crimini d’odio. Ma bisognerà farlo “entro la fine di questa legislatura, – sottolinea il leader dem – oppure sarebbe una sconfitta”, perché “Il tema dei diritti è nel Dna del Pd”, è “il futuro del partito”. Il Partito democratico intanto organizza agorà digitali per una partecipazione dal basso “dopo questo percorso – spiega Zan – presenteremo proposte da presentare alle forze politiche”.

Una strada in salita, ne sono consapevoli i promotori del testo, che sperano forse di portare dalla loro parte almeno qualcuno tra i gruppi che sei mesi fa hanno sbarrato la strada al provvedimento: Lega, Fdi, Iv e Forza Italia. “E’ stata una pagina brutta del Parlamento” afferma il segretario Letta portando alla memoria, “l’applauso di scherno” che seguì l’affossamento della legge il 27 ottobre scorso in Aula a palazzo Madama. Si è trattato, prova a minimizzare, di “un precipitare della situazione, in molti non si sono resi conto bene di quello che stava accadendo”. Ora il Pd farà affidamento sui “Valorosi rappresentanti della commissione giustizia”, una commissione, che però la stessa Cirinnà definisce “difficile”.

Manca ancora in Italia una legge contro i crimini d’odio, ricordano i parlamentari. “Non ce lo siamo dimenticati come non dimentichiamo le immagini tristi dell’occasione persa al Senato- – ricorda Malpezzi – Il percorso si è fermato tra urla, grida e applausi che hanno fatto giro del mondo. E’ stato fermato, ma non ci siamo fermati noi e il Paese che ha chiesto a gran voce di andare avanti”.

“Finché c’è legislatura c’è speranza, – chiosa infine Zan – una legge contro i crimini d’odio esiste in tutta Europa, tranne n Italia, Ungheria e Polonia. E l’Italia non può diventare l’Ungheria di Orban”.