Sicurezza in volo: al Comani di Latina l’incontro tra operatori militari e civili

Presente il personale del 70° Stormo e i rappresentanti degli Aero Club, Scuole di Volo, Associazioni Aeromodellismo, Parapendio, Deltaplano e Paracadutisti che operano all’interno dello spazio aereo pontino

LATINA – Prevenzione e Sicurezza Volo il tema dell’incontro, denominato Piano M.A.C.A. (Mid Air Collision Avoidance), che si è tenuto questa mattina presso l’Aeroporto “E. Comani” di Latina Scalo tra il personale del 70° Stormo e i rappresentanti degli Aero Club, Scuole di Volo, Associazioni Aeromodellismo, Parapendio, Deltaplano e Paracadutisti che operano all’interno dello spazio aereo pontino.

Tra le finalità principali, di questo appuntamento annuale, quelle di condividere esperienze e idee nell’ambito della “safety” delle operazioni di volo e confermare e mantenere saldi quell’insieme di legami tra i vari utenti del volo, di ogni forma e tipologia, che giornalmente operano, in campo civile e militare, all’interno del variegato Spazio Aereo pontino, caratterizzato dal costante aumento dell’attività di volo da diporto sportivo (VDS) e dalla sempre maggiore diffusione delle attività di volo APR (droni).

Ad accogliere i convenuti presso l’aula “Graziani” vi era il Comandante di Stormo Col. Michele Grassi, il quale, nel ricordare il compito primario del 70° Stormo, ovvero la formazione iniziale dei futuri piloti militari, ha evidenziato quanto sia di fondamentale importanza instillare nei giovani piloti, sin dalle prime fasi dell’addestramento, i principi base della Sicurezza Volo e istruirli alla “cultura del riporto dei propri errori” (Just Culture). “Tramite la condivisione di idee ed esperienze personali e la diffusione delle Lessons Learned è possibile realizzare un valido strumento di analisi e prevenzione attraverso il quale identificare le possibili concause degli inconvenienti di volo e degli incidenti in campo aeronautico e al tempo stesso individuare opportune misure di mitigazione dei rischi”.

Attraverso brevi briefing condotti dal Capo Ufficio Sicurezza Volo e da personale del Servizio Controllo Spazio Aereo, rispettivamente su tematiche quali il “Visual Scanning”, le “limitazioni dell’occhio”, le peculiarità dello Spazio Aereo di Latina, lo studio di alcuni eventi di “Mid Air Collision” e l’analisi statistica degli eventi derivanti da “penetrazioni non autorizzate in Spazio Aereo Controllato”, gli astanti hanno potuto approfondire lo studio sulle possibili cause alla base di tali eventi e individuare le idonee “best practice” da mettere in pratica da ciascun utente del volo al fine di ridurre, per quanto possibile, il ripetersi di eventi analoghi.

Notevole l’interesse suscitato nell’auditorio e diversi sono stati gli interventi attraverso i quali ciascun pilota ed addetto ai lavori ha potuto condividere la propria esperienza, a testimonianza quindi di quanto queste iniziative siano necessarie per avvicinare il mondo dell’aviazione civile a quello dell’aviazione militare nell’intento comune della prevenzione e dell’incremento della sicurezza del volo.

La giornata si è quindi conclusa con il saluto e ringraziamento del Comandante di Stormo rivolto a tutti i partecipanti e a quanti hanno operato per la migliore riuscita dell’evento, dicendosi certo che si siano rinsaldate le fondamenta per poter operare insieme nel pieno rispetto delle reciproche attività volative e dei principi della Sicurezza Volo.




Giulianello, grande festa per i 100 anni di nonna Vittoria

GIULIANELLO (LT) – Vittoria Centra, classe 1922, ha spento ieri a Giulianello le sue prime 100 candeline. Oltre alla famiglia, come di consueto, a festeggiarla e a renderle omaggio c’era anche l’amministrazione comunale di Cori che, tramite il sindaco Mauro Primio De Lillis, le ha donato una targa ricordo di questa importante giornata. Un momento emozionante che ha visto al centro dell’attenzione e dell’affetto di tutti chi ha tagliato un traguardo così invidiabile.

“Dall’amministrazione comunale e da tutta la comunità di Cori e Giulianello – ha detto il primo cittadino – tanti auguri alla signora Vittoria Centra. Siamo felici di festeggiare nuovamente il secolo di vita di uno dei nostri anziani e ci auguriamo che questo sia di buon auspicio per tutti noi. Questi nonni portano un bagaglio di memoria e di saggezza prezioso per le nuove generazioni, facciamo sempre tesoro del loro esempio”.




Ucraina, Kiev: “In vagoni frigo migliaia di corpi dei soldati russi. Abbandonati durante la ritirata”

Le forze russe hanno ripreso l’assalto all’acciaieria Azovstal, dove centinaia di combattenti continuano a resistere, e parlano di 34 attacchi aerei nelle ultime 24 ore. Secondo Kiev un centinaio di civili sono ancora nello stabilimento.

A Izyum scoperti i corpi di 44 civili sotto le macerie di un edificio di cinque piani distrutto dai russi. L’Oms ha verificato 200 attacchi a strutture sanitarie in Ucraina dall’inizio della guerra.

Intanto decine di cadaveri di soldati russi sono stati abbandonati senza sepoltura quando le truppe di Mosca si sono ritirate dalla regioni di Kiev e Kharkiv. Al Jazeera scopre numerosi corpi, ammassati in un vagone refrigerato di un treno nella regione di Kiev. Il capo dell’amministrazione militare di Kharkiv parla di cadaveri trovati “per le strade, nelle case”. “Non sono stati nemmeno sepolti, li hanno lasciati nelle discariche. Quando si ritirano, non prendono i corpi dei loro soldati”, ha spiegato. Un militare ucraino dice che i suoi compatrioti “hanno trattato i morti dei nemici meglio di come loro hanno trattato i civili”. 




Rocca Priora RDP (calcio, Promozione), Ulisse: “Non dipende da noi, ma ci crediamo ancora”

Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora RDP ha saltato anche il quart’ultimo ostacolo del suo torneo. Grazie alla vittoria in extremis nel match di domenica scorsa sul difficile campo della Lodigiani, la squadra castellana è rimasta aggrappata con le unghie alla coppia di testa e continua a sperare. A parlare dell’ultima sfida è l’esterno di centrocampo classe 1993 Renato Ulisse: “Sapevamo di dover affrontare un avversario tosto che aveva già fatto soffrire molto il Vicovaro secondo della classe, perdendo solo di misura e con un gol annullato nel finale. Anche con noi la Lodigiani ha fatto una buona partita e noi siamo stati bravi a superare questo duro ostacolo duro, ma lo abbiamo fatto nel migliore dei modi”. Il gol decisivo lo ha realizzato Gentilini a una manciata di minuti dal novantesimo: “La gara è stata molto equilibrata e in questo genere di partite gli episodi fanno la differenza: siamo stati bravi a creare le condizioni per questa vittoria, ma se fosse finita in parità non sarebbe stato certamente uno scandalo. Comunque abbiamo dimostrato ancora una volta che il Rocca Priora RDP c’è e ci crederà fino alla fine, d’altronde il mister ci tiene sempre sul pezzo”. Con tre gare da giocare, il vantaggio di Atletico Torrenova (+2) e Vicovaro (+1) non si può considerare definitivo: “Non è semplice che perdano punti, ma tutte le partite nascondono insidie e noi ci dobbiamo far trovare pronti in caso di passi falsi delle prime due. Il rammarico di un mancato sorpasso sarebbe doppio se non facessimo il nostro dovere”. Nel prossimo turno il Rocca Priora RDP ospiterà l’Atletico Morena: “Il mercoledì successivo loro avranno la finale di Coppa Italia e magari quella partita può rappresentare una distrazione, ma quando si scende in campo nessuno vuole perdere e quindi non ci aspettiamo un avversario dimesso”. La chiusura di Ulisse è sulla sua stagione: “Purtroppo ho avuto un brutto infortunio all’inizio: ho rimediato uno strappo all’adduttore e sono stato fermo quattro mesi. Poi sono rientrato a gennaio, ma qualche problemino ce l’ho avuto ancora anche per riaffrettare tempi. Al di là di questo, è stato il mio primo anno qui e mi sono trovato benissimo sia con i compagni che con lo staff tecnico e la società: un ambiente che è davvero una grande famiglia”.




La Rustica RRdP (calcio, Eccellenza), la gioia del presidente D’Auria: “Salvezza meritatissima”

Roma – Il La Rustica RRdP giocherà in Eccellenza anche nella prossima stagione. La squadra del presidente Tonino D’Auria si è andata a prendere la salvezza vincendo il play out di domenica scorsa sul campo dello Sporting Ariccia per 1-0. A decidere il match è stato un gol di Ippoliti poco prima della metà del secondo tempo, poi a fine gara è stata festa per il team capitolino e in primis per il suo massimo dirigente: “Una vittoria meritata in lungo e in largo – dice D’Auria – Abbiamo rischiato pochissimo e avuto sempre il controllo della partita, siamo entrati in campo con più determinazione e voglia e abbiamo portato a casa questo risultato. E’ stato fatto un girone di ritorno meraviglioso, una cavalcata fortemente voluta e alla fine la salvezza è stato il giusto premio per il grande lavoro di ragazzi, staff tecnico e società”. Un elogio anche a mister Nunzio Iardino, condottiero di un gruppo dall’età media molto giovane: “Ci ha messo tanto del suo. All’inizio eravamo tutti consci delle difficoltà di questo campionato, affrontato tra l’altro con un gruppo totalmente nuovo. Timori di retrocedere direttamente non ci sono mai stati, avremmo potuto addirittura centrare la salvezza diretta visto che in alcune partite un pizzico di inesperienza ci è costato qualche punto che avremmo meritato”. E’ stata una stagione importante per il presidente D’Auria, “costretto” a lasciare la “sua” Rocca di Papa dove aveva portato il titolo di Eccellenza: “Una scelta che rifarei di nuovo. Lì non c’è stato il giusto sostegno né a livello di sponsor, né istituzionale. A Roma, tra l’altro, è più semplice trovare ragazzi validi per motivi logistici”. Adesso il massimo dirigente già pensa al futuro: “La linea rimarrà la medesima, ovvero costruire una squadra che segua una linea verde. Nel prossimo campionato ci saranno due gironi e inevitabilmente questo alzerà il livello. Dal punto di vista logistico stiamo valutando alcune situazioni per provare a portare avanti un progetto pluriennale e in settimana potrebbero già esserci delle novità”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Amici e la salvezza: “Domenica ad Arce emozioni bellissime”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro è salvo. Al termine di una stagione molto complicata, la squadra del presidente Giorgio Coviello ha ottenuto il risultato sperato, quello di ripartire dalla “nuova” Eccellenza (che tornerà con la formula a due gironi) nella prossima stagione. Il 3-1 nel play out di Arce è stato fortemente voluto dai ragazzi di mister Gian Luigi Staffa e tra i protagonisti non poteva che esserci il capitano e centrocampista classe 1994 Matteo Amici: “E’ stata una gara tutta in salita, giocando fuori casa, partendo in svantaggio e rimanendo anche in inferiorità numerica. Ma alla fine le emozioni sono stati forti e bellissime. Non avevamo iniziato male, anzi il portiere avversario ha fatto una bella parata su Valentino, ma poi siamo andati sotto sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nel finale è arrivata anche l’espulsione eccessiva di Roberto Galeazzi e in campo a quel punto è subentrata una certa paura di non farcela. Nello spogliatoio, però, ci siamo guardati negli occhi e compattati: a inizio ripresa mi aspettavo che gli avversari rientrassero più aggressivi, ma questo non è successo mentre noi siamo rimasti sempre in partita. Oduamadi ha fatto una partita mostruosa, saltando l’uomo ogni volta e conquistando diverse punizioni. Sugli sviluppi di una di queste è arrivato il mio gol dell’1-1, poi è stato fondamentale l’autentico miracolo con cui il nostro portiere Cifra (da poco entrato al posto di Alessandri che ha avuto un problema fisico, ndr) ci ha tenuto in piedi: se fossimo andati sotto non so se avremmo avuto la forza di recuperare. Successivamente è arrivato il gol del 2-1 su rigore di Tornatore che poi in contropiede ha firmato anche la terza rete. Questa squadra, per i valori della rosa, non doveva arrivare a giocare il play out, ma vincere così è stato bellissimo e un plauso va fatto anche ai tanti sostenitori arrivati da Colleferro: il loro sostegno ci ha fatto giocare in parità numerica, anche quando eravamo con un uomo in meno in campo”. Il capitano (ritratto nella foto di Leonardo Pera) è stato autore di alcuni sigilli fondamentali in questo finale di stagione: “Questo campionato non era iniziato benissimo a livello personale in parte a causa di alcuni problemi fisici e in parte per colpa mia, ma nel finale di stagione sono riuscito a segnare qualche gol pesante e per me che sono di Colleferro e da anni vesto la maglia rossonera questo ha un valore ancor più importante”. Per pensare al futuro ci sarà tempo: “Ora godiamoci questa salvezza – dice Amici – Il prossimo anno la società vuole fare salto di categoria e la piazza lo merita, ci siamo andati vicini tante volte in passato poi è arrivata la retrocessione in Promozione e in quel momento è stato fondamentale il lavoro di mister Battistelli e del suo staff che hanno ricostruito una base importante e valorizzato in modo eccellenti tanti ragazzi del posto. Con mister Staffa personalmente c’è stata qualche incomprensione iniziale, ma con lui alla guida sono arrivati punti importanti: è un tecnico molto pragmatico e questo aspetto è stato fondamentale per centrare l’obiettivo della salvezza”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Tiozzo e il rush finale: “Si lotta per lasciare un buon ricordo”

Genzano (Rm) – L’infinito girone G di serie D prepara il rush finale e con esso (ovviamente) anche la Cynthialbalonga. La Lnd ha imposto di giocare le ultime quattro partite senza dover attendere recuperi e così (dopo i casi di positività nel Lanusei) sono slittati i turni previsti domenica scorsa e domani (11 maggio). Le ultime quattro partite si giocheranno a distanza di tre giorni l’una dall’altra (15, 18, 22 e 25 maggio) e il gruppo di mister Luca Tiozzo vuole concludere al meglio: “Sarà un vero e proprio tour de force dove le energie fisiche e mentali sono al lumicino per tutti, basti vedere anche come le squadre davanti abbiano rallentato rispetto ai ritmi forsennati di inizio campionato. Lavori particolari non ne faremo, in questo momento bisogna soprattutto evitare infortuni e presentarsi nelle migliori condizioni a queste quattro partite”. Il k.o. sul campo dell’Afragolese, anche per come è arrivato, potrebbe fiaccare le motivazioni della Cynthialbalonga che ora è distante cinque punti dai campani e dalla zona play off: “Nell’ultimo turno abbiamo giocato una grande partita, nel secondo tempo gli avversari avranno superato la metà campo tre volte eppure non siamo riusciti a fare risultato. Però non abbiamo nessuna intenzione di mollare e saremo determinati fino all’ultimo: si lotta per lasciare un buon ricordo. I ragazzi si sono allenati con impegno, voglia e professionalità e lo stanno facendo tuttora, anche se le lunghe rincorse come le nostre possono togliere qualcosa di più a livello di dispendio fisico e mentale”. Il primo avversario dei castellani sarà l’Atletico Uri: “Sicuramente i sardi avranno motivazioni importanti di classifica visto che sono in corsa per la salvezza e in più giocano davanti al loro pubblico, ma noi non vogliamo regalare nulla in nessuna partita, né nelle successive tre”. Del futuro Tiozzo non vuol sentire parlare: “Dico solo che c’è piena sintonia con la società, adesso abbiamo quattro gare ravvicinate e pensiamo solo a queste. Il futuro ha senso di esistere solo se viene portato a termine bene questo campionato. Credo molto nel finire forte questa stagione e sono convinto che lo vogliano anche i calciatori”.




Frascati Scherma: Gallo ottavo in Coppa del Mondo, la Memoli vince la prova di Coppa Italia

Frascati (Rm) – Il solito “esercito” di atleti del Frascati Scherma è stato protagonista nello scorso fine settimana in Italia e all’estero. Il risultato più significativo arriva da Madrid (in Spagna) dove lo sciabolatore Michele Gallo ha ottenuto il miglior piazzamento in Coppa del Mondo da quando ha cominciato la carriera “tra i grandi”, piazzandosi all’ottavo posto nella prova individuale. Non contento, l’atleta del Frascati Scherma ha aggiunto anche il terzo posto a squadre con l’Italia. Ad Hammamet (Tunisia) erano di scena le sciabolatrici e in questo caso il miglior risultato è stato il 14esimo posto di Benedetta Baldini, seguita dal 30esimo di Lucia Lucarini e dal 45esimo di Chiara Mormile. Rientrando nei confini nazionali, ad Ancona si è disputata una prova integrata (con olimpici e paralimpici): doppio bel risultato per Gianmarco Paolucci che ha conquistato il terzo posto nella sciabola e il sesto nella spada della categoria A. In quest’ultima arma, decimo posto per l’altro atleta tuscolano Cristiano Iacoangeli. Nella stessa cittadina marchigiana si è tenuta una prova di Coppa Italia per gli Assoluti e qui sono stati tantissimi i risultati. Dal fioretto femminile è arrivato il successo di giornata: è quello di Claudia Memoli che ha sbaragliato la concorrenza. Assieme a lei qualificata per i campionati italiani Assoluti anche Ludovica Mancini, che ha chiuso ottava. Non ce l’hanno fatta, invece, Ludovica Genovese (21esima), Serena Puglia (23), Mariavittoria Berretta (29), Nicole Capodicasa (41), Martina Conti (59), Elena Di Stasi (60), Flavia Landi (67), Alice De Belardini (69) e Arianna Sola (78). Nel fioretto maschile hanno strappato il pass per i campionati italiani Assoluti sia Joel Ciani (decimo) che Lorenzo Gabrielli (13esimo). Niente da fare, invece, per Fabio Di Russo (20esimo), Edoardo Gabrielli (27), Alberto Mascioli (30), Andrea Funaro (41), Gianmarco Gridelli (42), Adriano Genovese (75), Pedro Greco Montagna (91), Emanuele Berardi (98), Roele D’Angelo (111). Nella sciabola maschile settimo posto per Lorenzo Ottaviani, poi Giovanni Roussier Fusco ottavo, Lupo Veccia Scavalli 11esimo, Edoardo Reale 14esimo e Leonardo Tocci 16esimo: tutti loro si sono qualificati per i campionati italiani Assoluti. Non ce l’hanno fatta Andrea Mignucci (24esimo), Tiziano Tomassetti (28), Alessandro Perugini (41) e Andrea Roussier Fusco (51). Nella sciabola femminile qualificate Flaminia Prearo e Siria Mantegna, rispettivamente quinta e sesta classificata. Out, invece, Linda Gonzalez (39esima), Sofia Giammarioli (53), Valeria Fondi (58), Beatrice Perugini (61), Martina Calderini (65), Francesca Porzio (66) ed Elena Fantozzi (73).
Infine è festa per il settore Master: Fabio Di Russo è stato convocato per i campionati europei che si terranno a fine mese ad Amburgo.




Castel di Tora, operativa la nuova Stazione dei Carabinieri

CASTEL DI TORA (RI) – Nuova Stazione dei Carabinieri a Castel di Tora. Il nuovo comando è diventato operativo a partire dallo scorso giovedì 5 maggio e ha di fatto sostituito il Comando di Ascrea ereditandone la giurisdizione e cioè i territori dei Comuni di Ascrea, Paganico Sabino e Colle di Tora oltre ovviamente a quello di Castel di Tora.

La nuova Caserma si trova in via Piana nr. 1 ed è già aperta al pubblico secondo gli orari stabiliti per Ascrea, esposti all’ingresso della Stazione.

In orario di apertura, è possibile contattare telefonicamente i Carabinieri di Castel di Tora, comandati dal Maresciallo Maggiore Alberico LUPI, all’utenza telefonica 0765/723113 oltre che al 112, Numero Unico di Emergenza Europeo.




Ostia, guerra per la gestione dello spaccio tra fazioni: arrestato un 30enne accusato di tentato omicidio

OSTIA (RM) – Arrestato e trasferito in carcere un 30enne romano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di tentato omicidio aggravato, detenzione di arma clandestina e ricettazione, in concorso. A mettere le manette ai polsi all’uomo i Carabinieri della Compagnia di Ostia, su delega della Procura della Repubblica di Roma

Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip del Tribunale di Roma all’esito di un’attività investigativa svolta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Ostia, mediante indagini tecniche nonché analisi e comparazioni delle tracce ematiche da parte dei Carabinieri del R.I.S. di Roma, repertate nel corso del sopralluogo, a seguito dell’accertato tentato omicidio con arma da fuoco commesso l’ 8 aprile 2019 nell’androne di una palazzina popolare di via delle Ebridi, in danno di un uomo 28enne romano che abitava li e che fortunatamente non riportava ferite.

Le indagini dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza circa la partecipazione materiale dell’indagato all’azione criminosa, insieme a complici non ancora identificati, durante la quale tentava di attingere la vittima con 6 colpi di arma da fuoco cal. 9×21, senza riuscirvi per la forte resistenza opposta dalla vittima, rimanendo lui stesso ferito e dandosi poi alla fuga; rinvenire e sequestrare, in un locale della medesima palazzina, una pistola marca Beretta, calibro 9×21, risultata di provenienza furtiva e una pistola marca Makarov, calibro 9×18, con matricola abrasa, entrambe utilizzate durante l’azione di fuoco; ricondurre l’evento a conflitti tra fazioni diverse per la gestione dello spaccio presso le palazzine popolari di via delle Ebridi. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Civitavecchia.




Colleferro, arrestato spacciatore 65enne

COLLEFERRO (RM) – I Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno arrestato un 65enne del luogo, gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

L’uomo, noto ai militari dell’Arma per i suoi precedenti specifici, è stato fermato nel centro cittadino e sottoposto a perquisizione personale, al termine della quale è stato trovato in possesso di 2 involucri contenenti 15 g. di cocaina, un bilancino di precisione, 46 g. di sostanza da taglio (mannite) e 295 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Le analisi tossicologiche effettuate sullo stupefacente sequestrato hanno evidenziato che con la sostanza si sarebbero potute confezionare fino a 250 dosi.

L’arresto del 65enne è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria veliterna che ne ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma.