Volley Club Frascati (serie C masch.), capitan Pagliarini: “Partiamo con l’idea di fare i play off”
Atletica Frascati, Fanelli due volte campione regionale Cadetti: “Non mi aspettavo la doppietta”
Ma l’Atletica Frascati si è confermata fucina di talenti eccelsi e l’impresa di Fanelli non è rimasta isolata. Tra i risultati più importanti va segnalata la vittoria del titolo regionale di Flaminia Caruso sui 1000, mentre Emma Valeri si è piazzata al secondo posto sui 1200 siepi, segnando il nuovo primato cronometrico personale sulla distanza. Bel terzo posto per Giorgia Sala sulla distanza dei 300 metri. Grande gioia pure per Leonardo Di Mugno che si è piazzato terzo nel lancio del giavellotto ottenendo il minimo di partecipazione per i campionati italiani. Sempre nel giavellotto, ma al femminile, ottimo secondo posto per Sofia Corini che ha fissato pure il nuovo primato personale. Nel salto in lungo Andrea Schiano è salito sul gradino più basso del podio così come Alessio Canzanella nella 5 chilometri di marcia.
A Caorle, dunque, saranno presenti ben quattro i ragazzi dell’Atletica Frascati, di cui tre mezzofondisti: una conferma della qualità che il club è ancora in grado di dare a questo settore, non particolarmente amato tra i giovani italiani. In terra veneta ci saranno i già citati Claudio Fanelli e Flaminia Caruso, tra l’altro titolari dei 2000 e 1000 per la rappresentativa, ma anche Andrea Scalella nei 1000 e Leonardo Di Mugno nel giavellotto, che parteciperanno come individuali (senza portare punti alla rappresentativa) avendo raggiunto il minimo per la qualificazione.
Frascati Scherma, Ottaviani ha rotto il ghiaccio: “Tanta emozione per la prima gara internazionale”
Putin annuncia il richiamo di 300mila riservisti: “l’Occidente ha superato ogni limite”
“L’operazione militare speciale in Ucraina è stata inevitabile.” Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso alla tv.
Putin ha dichiarato una mobilitazione parziale in Russia, con il richiamo dei militari della riserva.
I territori dell’Ucraina che hanno annunciato il referendum per l’adesione alla Russia “hanno il sostegno” di Mosca, ha aggiunto Putin.
“Nella sua aggressiva politica anti-russa, l’Occidente ha superato ogni limite”. Lo ha detto Vladimir Putin nel suo discorso in tv. Il presidente russo ha detto che userà “tutti i mezzi a nostra disposizione” e che coloro che stanno cercando di usare il ricatto nucleare contro la Russia scopriranno che le carte in tavola possono essere rivoltate contro di loro. “Non sto bluffando”, ha aggiunto.
L’obiettivo dell’Occidente è “indebolire, dividere e distruggere la Russia”, ha sottolineato Putin nel corso del suo discorso.
La mobilitazione parziale in Russia prevede il richiamo di 300.000 riservisti. Si tratterà di uomini che hanno già servito nell’esercito, con esperienza di combattimento e specializzazioni militari. Sono esclusi i militari di leva. Lo ha detto il ministro della Difesa Serghei Shoigu, citato dalla Tass, aggiungendo che scopo della mobilitazione è “controllare i territori liberati” in Ucraina.
“E’ nostra tradizione storica e destino del nostro popolo fermare coloro che cercano il dominio mondiale, che minacciato di smembrare e rendere schiava la madrepatria. E’ quello che stiamo facendo ora, e credo nel vostro sostegno”. Così il presidente russo ha concluso il suo discorso televisivo alla nazione.
L’annuncio di una parziale mobilitazione appena fatto da Vladimir Putin segna “una nuova escalation” nell’aggressione all’Ucraina. Si tratta di “un passo pessimo, sbagliato”. Lo ha detto il vicecancelliere tedesco verde Robert Habeck. “Ci consulteremo per vedere come reagire sul piano politico”, ha spiegato. È chiaro che l’Ucraina dovrà continuare ad avere “pieno sostegno”
Centrodestra, Berlusconi: “Metteremo tutte le risorse necessarie contro il caro-bollette”
Salvini e Meloni divisi su scostamento di bilancio
Matteo Salvini e Giorgia Meloni divisi sullo scostamento di bilancio. “Pare che ci si possa riconvocare in Parlamento anche dopo le elezioni per fare un nuovo scostamento di bilancio – dice il leader leghista – Mi rifiuto di pensare che un economista attento come Draghi non si renda conto del bisogno che c’è di un nuovo intervento.
Chi chiede tempo e dice che si possa aspettare sbaglia: vale per Fdi e per il Pd: sono a rischio chiusura migliaia di imprese e botteghe, è a rischio il sistema produttivo”, conclude.
“Lo scostamento del pareggio di bilancio – ribatte Meloni – non è la soluzione.
E’ un pozzo senza fondo, sono soldi che regaliamo alla speculazione. Il punto di arrivo e’ il disaccoppiamento dei costi di gas ed energia, che è una misura strutturale”.
Metteremo tutte le “risorse necessarie” contro il caro-bollette e “credo sia possibile farlo con le risorse di cui disponiamo. Non permetteremo a nessun costo e in nessun caso che gli aumenti dell’energia si scarichino sulle bollette pagate da imprese e famiglie con conseguenze molto molto gravi e un con costo molto più alto rispetto a un intervento sul gas”. Lo ha detto a Mattino 5 il leader di Fi, Silvio Berlusconi aggiungendo che questo intervento si farà “se possibile anche, e io lo credo, evitando uno scostamento” di bilancio. Ma se alla fine scostamento dovrà essere, ha spiegato, “lo concordiamo con l’Ue”.
Irene Pivetti, evasione fiscale: Cassazione conferma sequestro di 3,5 milioni di euro
E’ stato confermato dalla Cassazione il sequestro di quasi 3,5 milioni di euro a carico dell’ex presidente della Camera Irene Pivetti accusata di evasione fiscale e autoriciclaggio in un’indagine del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, coordinata dal pm milanese Giovanni Tarzia, su una serie di operazioni commerciali, in particolare la compravendita di tre Ferrari Gran Turismo, che sarebbero servite per riciclare proventi frutto di evasione fiscale.
La seconda sezione penale della Suprema Corte ha rigettato, infatti, il ricorso della difesa.
A febbraio il Riesame di Milano, accogliendo il ricorso del pm dopo la bocciatura da parte del gip, aveva disposto il sequestro di circa 3,5 milioni a carico dell’ex deputata e di quasi mezzo milione ad un suo consulente, Pier Domenico Peirone, il quale ha già patteggiato 1 anno e 10 mesi.
Poi, è arrivato il ricorso della difesa e infine la decisione della Cassazione, dopo l’udienza di oggi. Nel frattempo, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex esponente della Lega e altre 5 persone. L’udienza preliminare, davanti al gup Fabrizio Filice, è fissata per il 6 ottobre. Tra gli imputati il pilota di rally ed ex campione di Gran Turismo Leonardo ‘Leo’ Isolani, la moglie Manuela Mascoli, la figlia di lei Giorgia Giovannelli, il notaio Francesco Maria Trapani e un altro imprenditore, Candido Giuseppe Mancaniello.
Nell’inchiesta viene ipotizzato un ruolo di intermediazione di Only Italia, società riconducibile a Pivetti, in operazioni del 2016 del Team Racing di Isolani, che voleva nascondere al Fisco (aveva un debito di 5 milioni) alcuni beni, tra cui le tre Ferrari. Attorno alle auto, secondo l’accusa, venne organizzata una finta vendita verso una società cinese. Quelle macchine, però, non sono mai arrivate “nella disponibilità” dell’acquirente ‘sulla carta’, il gruppo cinese Daohe. L’unico “bene effettivamente ceduto, ovvero passato” ai cinesi sarebbe stato “il logo della Scuderia Isolani abbinato al logo Ferrari”.
Roma, Termini: rapina con coltellata a bordo di un bus
ROMA – A poche ore dall’arresto di due persone gravemente indiziate di rapina ai danni di un senza fissa dimora indiano, avvenuta nell’area della stazione Termini, i Carabinieri della Stazione Roma piazza Dante, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un’altra persona per rapina. Si tratta di un cittadino tunisino di 36 anni, in Italia senza fissa dimora e con precedenti, sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentata rapina aggravata e furto con strappo aggravato.Sull’uomo, i Carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in ordine a due distinti episodi: il primo, avvenuto lo scorso 10 settembre a bordo del bus ATAC 105, dove un cittadino del Bangladesh di 33 anni ha subito un tentativo di furto del telefono cellulare e nell’opporsi, è rimasto ferito al petto da un’arma da taglio che il malvivente ha estratto prima di darsi alla fuga; il secondo, risale al giorno successivo, quando a bordo del tram 5, è stato strappato dalle mani di una passeggera uno smartphone all’altezza della fermata “MANZONI” per poi fuggire e far perdere le proprie tracce.I due fatti sono stati denunciati, rispettivamente, ai Carabinieri delle Stazioni Roma piazza Dante e Roma Prenestina: i militari hanno immediatamente avviato l’attività d’indagine che ha portato, in breve tempo, all’identificazione dell’indagato, che è stato formalmente riconosciuto anche dalle vittime e da un testimone che aveva assistito al primo colpo.L’arresto è stato convalidato e il 36enne è stato portato in carcere come disposto dall’Autorità Giudiziaria.Si precisa che l’indagato è da ritenersi innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.