Finlandia, conferenza internazionale sulla parità di genere nella politica estera

Il Ministro degli Affari Esteri finlandese, Pekka Haavisto ha convocato una conferenza internazionale per discutere della promozione della parità di genere e della politica estera femminista. La conferenza è programmata presso la House of the Estates di Helsinki il 16 novembre e si propone di condividere le migliori pratiche sui contenuti e gli strumenti di una politica estera che promuova l’uguaglianza di genere. Un altro obiettivo è quello di incoraggiare una maggiore discussione sulla politica estera femminista in Finlandia. Il Ministro degli Esteri Pekka Haavisto ha commissionato una indagine su come la politica estera finlandese sia riuscita a promuovere la parità di genere.
 
“È una splendida opportunità per ascoltare il parere di esperti internazionali sui modi più efficaci per promuovere l’uguaglianza di genere e i diritti di donne e ragazze. La Finlandia deve essere coinvolta attivamente in tutti i luoghi chiave in cui si discute di questi temi, perché sono importanti per noi a livello nazionale”, ha dichiarato il Ministro Haavisto.
 
Nelle varie sezioni della conferenza si discuterà sulle donne come responsabili della politica estera e costruttrici di pace, della prevenzione e dell’eliminazione della violenza sessuale e di genere, della promozione della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi e della politica estera femminista come strumento in un ambiente di sicurezza in evoluzione.
 
In un’altra sezione della conferenza, deputati finlandesi trattano della politica estera femminista dal punto di vista finlandese. Inoltre, durante la conferenza verrà presentata una ricerca indipendente sulla realizzazione dell’uguaglianza di genere nella politica estera della Finlandia, ricerca finalizzata su iniziativa del Ministro Haavisto. Il rapporto di revisione sarà pubblicato durante la conferenza ed è disponibile online sul sito del Ministero degli Affari Esteri a partire dal 16 novembre.
 
La conferenza è organizzata sulla base delle raccomandazioni che il Ministero degli Esteri ha ricevuto dal Comitato consultivo per i diritti umani internazionali. Il Comitato consultivo ha raccomandato al Ministero di impegnarsi in una politica estera femminista (FFP) che promuova l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne da una prospettiva intersettoriale e basata sui diritti umani. La raccomandazione è disponibile per intero (in finlandese) sul sito web del Consiglio nazionale delle donne della Finlandia.
 
L’Italia è rappresentata dal delegato dell’ambasciata d’Italia in Finlandia. La conferenza è trasmessa in diretta sul sito del Ministero degli Esteri
 




Rocca Priora RDP (calcio), Galeazzi è contento: “Buon punto a Bellegra in inferiorità numerica”

Rocca Priora (Rm) – Un pareggio prezioso per la Promozione del Rocca Priora RDP. I ragazzi di mister Stefano Gioacchini hanno impattato 1-1 sul difficile campo del Bellegra. A parlare della sfida è il centrocampista classe 2002 Claudio Galeazzi: “Siamo andati in vantaggio nelle fasi iniziali grazie ad un rigore di Saliani, poi i padroni di casa hanno segnato il gol del pareggio e poco prima dell’intervallo c’è stato un episodio che poteva incidere negativamente sulla sfida: Barbusca si è visto negare un rigore evidente, ha protestato e l’arbitro lo ha prima ammonito e poi espulso. Nel secondo tempo non era scontato riuscire a mantenere il risultato e tra l’altro abbiamo costruito anche qualche opportunità per vincere. Alla fine, comunque, è un buon pareggio”. Il giovane centrocampista ex Colleferro parla dell’inizio di stagione della formazione castellana: “Forse abbiamo lasciato qualche punto all’inizio, in particolare nelle sfide con Grottaferrata e Paliano, ma ultimamente siamo riusciti a realizzare una buona striscia di risultati. La nostra è una squadra molto giovane e questo non va dimenticato: siamo convinti di poter crescere ed esprimerci ancora meglio”. Per questi motivi Galeazzi non vuole fissare obiettivi a lungo termine: “Dobbiamo solo pensare ad affrontare una partita per volta. In questo girone ci sono squadre molto forti ma, come dimostrato anche dal bel pareggio ottenuto contro la capolista Valmontone (unico mezzo passo falso compiuto finora dai primi della classe, ndr), ce la possiamo giocare con tutti. La classifica al momento è cortissima e quindi tutto è possibile”. Il giovane centrocampista è felice della sua prima parte di avventura col Rocca Priora RDP: “Sono molto contento di stare in questa società che crede ai giovani, ho trovato un ambiente degno di un club professionistico”. La chiusura è sul prossimo impegno di campionato: “Ospiteremo il De Rossi che ci ha eliminato dalla Coppa Italia a inizio annata – ricorda Galeazzi – Sono una buona squadra e sarà una partita tosta, come tutte quelle di questo girone”.




Quarto Municipio (calcio, Eccellenza), gioia Lommi: “Tre vittorie di fila non si fanno per caso”

Roma – E’ un momento davvero positivo per l’Eccellenza del Quarto Municipio. I ragazzi di mister Daniele Lo Monaco hanno preso lo “scalpo di prestigio” dell’Aurelia Antica Aurelio, ex seconda forza del girone A. Un prezioso 2-1 che il centrocampista classe 1999 Alessio Lommi commenta così: “Abbiamo dominato il primo tempo, creando almeno tre nitide occasioni da rete (tra cui un palo con Luciani) e realizzando il gol del vantaggio con Mortaroli, al termine di una bella azione. Loro, invece, hanno avuto solo una palla-gol in ripartenza, mentre nel secondo tempo sono rientrati in campo con uno spirito diverso. Il gol del pareggio, però, è arrivando su un calcio di rigore per un fallo avvenuto chiaramente fuori area: a quel punto la sfida si poteva mettere male e invece nella fase finale siamo riusciti a vincerla con un colpo di testa di Mortaroli probabilmente parato sulla linea dal portiere avversario e ribadito in porta da Luciani che ha tolto eventuali dubbi. Poi in extremis gli ospiti hanno creato l’opportunità del 2-2, ma un nostro salvataggio sulla linea ha evitato il pareggio. Ci tenevamo molto a fare bene in questa partita, anche per dare un “segnale” al nostro campionato. Grazie a questo successo, siamo alla terza di fila: un filotto che non si fa per caso. Dopo un inizio con qualche difficoltà, abbiamo costruito una forte identità di gioco grazie al lavoro fatto con il mister e oltre a questo c’è un forte spirito di squadra”. Lommi è uno dei tanti volti nuovi del gruppo: “L’anno scorso ero all’Atletico Lodigiani e avevo affrontato l’allora La Rustica, ora Quarto Municipio. Mi avevano parlato bene di questo club e infatti ho trovato una società sana. Sto giocando con continuità e questo non può che farmi piacere, anche se sono ancora all’inseguimento del primo gol stagionale”. La formazione capitolina è al nono posto con 15 punti, a sole sei lunghezze dalla vetta: “Inizialmente, vedendo le varie rose pensavo più a guardarmi alle spalle, ma sognare non costa nulla. Prima si arriva alla quota salvezza e meglio è, poi se viene qualcosa in più…”. Nel prossimo turno Lommi e compagni faranno visita ai Monti Cimini: “Hanno una classifica bugiarda: conosco qualche giocatore e credo che quella sia una squadra destinata ad arrivare in alto. Sarà una gara difficile, ma proveremo a giocarla come sappiamo”.




Colleferro (calcio, Eccellenza), Valentino e il terzo posto: “Non vogliamo guardare la classifica”

Colleferro (Rm) – Il Colleferro avanza. La formazione di mister Enrico Baiocco ha vinto una dura partita casalinga contro il Città di Anagni (piegato 2-1) e ha dimezzato le distanze dal Gaeta secondo della classe, ora avanti di tre lunghezze, mentre la capolista Sora continua a tenere un passo quasi perfetto e vanta nove punti sui rossoneri. “Ma in questo momento vogliamo evitare di pensare alla classifica – dice l’attaccante classe 1988 Alessandro Valentino – Il Sora sta facendo un grandissimo campionato, ma il percorso è ancora molto lungo e a tutti possono capitare periodi meno brillanti. Noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e fare il maggior numero di punti possibili, poi tireremo le somme”. Valentino, ritratto nella foto di Leonardo Pera, parla dell’ultimo successo con il Città di Anagni: “Nel primo tempo abbiamo sicuramente fatto meglio, andando in vantaggio con un mio calcio di punizione e raddoppiando con una rete di Amici. Abbiamo avuto anche qualche occasione per triplicare, ma i “derby” sono sempre partite toste. Alla distanza loro hanno fatto meglio sul piano del palleggio e hanno preso campo, ma noi siamo stati bravi a tenere botta soprattutto negli ultimi dieci minuti, dopo la loro segnatura. Era troppo importante conquistare questo successo e lo abbiamo fatto”. Valentino è convinto che il Colleferro non abbia ancora mostrato tutto il suo potenziale: “Siamo convinti di avere ampi margini di miglioramento, siamo un gruppo molto compatto che può esprimere ancora qualcosa di più. Nelle ultime settimane abbiamo saputo difendere il risultato come invece non era accaduto in altre occasioni, ad esempio nelle uniche due partite perse della stagione contro Gaeta e Villanova in cui abbiamo preso gol in extremis”. La formazione rossonera, comunque, guarda già al prossimo insidioso impegno di campionato: “Faremo visita al Fonte Meravigliosa – dice Valentino – Ogni partita di questo campionato si sta dimostrando tosta, si possono perdere punti con tutti se non si entra in campo con la massima concentrazione”.




Football Club Frascati (Under 15), Vaccaro: “Contento della considerazione che ci dà la società”

Frascati (Rm) – E’ una delle “fotografie migliori” di come il Football Club Frascati voglia gestire i due gruppi Under 15 di questa stagione. Andrea Vaccaro, ex centrocampista classe 2008 ora divenuto terzino sinistro, ha iniziato l’annata nel gruppo “sperimentale” di mister Rinaldo Boccardelli, ma nelle ultime due partite è stato inserito in quello provinciale di mister Rodolfo Gentilini. “La società tiene a entrambe le squadre – dice Vaccaro – Ha deciso di formare due gruppi per dare l’opportunità a tutti di continuare a giocare qui e di valutare la crescita dei vari tesserati. Personalmente mi trovo molto bene in entrambi i gruppi e ho un bel rapporto sia con mister Boccardelli che ritengo un tecnico molto preparato, sia con mister Gentilini che mi conosce dallo scorso anno e mi ha fatto crescere moltissimo”. Nell’ultimo week-end Vaccaro ha giocato col gruppo di Gentilini che ha travolto il Città di Cave per 4-1: “Eravamo sotto nella prima frazione, poi all’intervallo il mister ci ha spronato a tirare fuori le nostre qualità e a giocare senza paura. Siamo rientrati in campo con un altro spirito e siamo andati a bersaglio con Mastrofini, due volte con Vianello e infine con Martinoli”. Per Vaccaro si tratta del secondo anno all’interno del club tuscolano: “Qui ho trovato un ambiente positivo e una società organizzata, non a caso ci gioca anche mio fratello minore Alessandro (coi 2014, ndr). Non ho mai avuto dubbi nel rimanere”. Il gruppo Under 15 provinciale del Football Club Frascati è al comando della classifica e può aspirare ad essere protagonista fino in fondo, mentre quello “sperimentale” (in cui la classifica ha un peso differente) è attualmente sesto. Gli staff tecnici delle due squadre hanno una costante collaborazione e la società tuscolana, non a caso, ha voluto fare allenare i gruppi negli stessi giorni ed orari.




United Volley Pomezia, Tarquini e il settore giovanile: “Abbiamo un progetto pluriennale”

Pomezia (Rm) – Non solo una prima squadra che da due anni gioca nella terza divisione pallavolistica nazionale (la B1). Lo United Volley Pomezia del presidente Gianni Viglietti ha cominciato a lavorare con convinzione anche sul settore giovanile che quest’anno è stato affidato alla direzione tecnica di Gianluca Tarquini, personaggio molto noto nel mondo della pallavolo che tra l’altro è stato affiancato anche al tecnico della prima squadra Gianluca Lacasella. “Chiusa l’esperienza alla Roma Volley Club, ho trovato a Pomezia un progetto stimolante, un ambiente molto sereno dove si può lavorare molto bene. La società ha solo quattro anni di vita, ma qui c’è un impianto ottimo, una sala pesi e del materiale per fare allenamenti davvero importante per tutte le selezioni, dalla prima squadra al minivolley – rimarca Tarquini, ritratto nella foto di Fabio Angelini – Il club non ci fa mancare nulla e ci auguriamo che anche dall’amministrazione comunale possa arrivare un sostegno al nostro sodalizo in termini di spazi all’interno delle palestre scolastiche che sarebbero fondamentali per poter lavorare ancora meglio. Il nostro è un progetto pluriennale che intende far crescere e valorizzare le atlete più giovani fino a fungere da “serbatoio” per la prima squadra. Ci stiamo concentrando in particolare sulle atlete del 2010 e ancor di più del 2011 che hanno ampi margini di crescita secondo le mie valutazioni”. Al di là dei gruppi Under 12 e Under 13, lo United Volley Pomezia è riuscita a coprire tutte le altre categorie giovanili maggiori del settore femminile: “Abbiamo un’Under 14 promozionale che è sicuramente un gruppo valido il quale, aggiungendo un po’ di fisicità, può fare sicuramente una buona stagione – rimarca Tarquini – Poi c’è l’Under 16, gruppo abbastanza rinnovato in cui ci sono ragazze che hanno bisogno di crescere. Infine c’è l’Under 18 che è una squadra già consolidata la quale ha tutte le qualità per superare la prima fase e provare a togliersi delle soddisfazioni”.




Zelensky dice no “Minsk 3” e la Russia boccia le proposte ucraine: la guerra continua

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo intervento al G20, ha detto che la guerra della Russia “deve finire ora” ma ha anche escluso un terzo “accordo di Minsk”, che fa riferimento ai due falliti accordi di cessate il fuoco tra Kiev e Mosca sullo status della regione orientale del Donbas.

Punto sul quale replica il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov vedendo nel rifiuto al ‘Minsk 3’ la conferma della riluttanza di Kiev a negoziare.

“La Russia continua a perseguire i suoi obiettivi nell’operazione militare in Ucraina perché Kiev rifiuta i negoziati”, ha detto citato dalla Tass. Anche il ministro degli Esteri Serghei Lavrov boccia le proposte ucraine, definendole “non realistiche e non adeguate”.

“L’Ucraina – ha affermato Zelensky – è sempre stata un leader negli sforzi di mantenimento della pace e il mondo lo ha visto. E se la Russia dice che presumibilmente vuole porre fine a questa guerra, lascia che lo dimostri con le azioni. Non ci si può fidare delle parole della Russia e non ci sarà alcun ‘Minsk-3’ che la Russia violerà immediatamente dopo la conclusione”. Per Peskov, che risponde a RIA Novosti, questa affermazione “assolutamente conferma” la volontà ucraina di non negoziare con la Federazione Russa . 

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, a quanto si apprende, è rimasto nella stanza del summit mentre Zelensky parlava ai leader del G20. Allo stesso modo quando è stato il turno di Lavrov tutti gli altri capi di Stato e di governo sono rimasti in sala. Il ministro degli Esteri russo ha precisato però che la Russia vuole vedere “fatti concreti, e non parole” sull’influenza esercitata dall’Occidente su Zelensky perché accetti di negoziare, ha aggiunto Lavrov. “Altri Paesi sono sempre più convinti che il conflitto in Ucraina sia stato provocato da Washington” – ha affermato nel suo intervento – Per quanto riguarda l’argomento ucraino, sia gli Stati Uniti che tutti i suoi alleati sono stati piuttosto aggressivi durante le discussioni di oggi, accusando la Russia, come si suol dire, di aggressione non provocata contro l’Ucraina. Ma altri Paesi sono convinti che l’aggressione sia stata provocata da loro”.




Terrorismo e eversione dell’ordine democratico: in manette 5 appartenenti all’Ordine di Hagal

Scattate anche 26 perquisizioni personali, domiciliari ed informatiche di altre persone in contatto con gli arrestati

Arrestati a Marigliano in provincia di Napoli 5 appartenenti dell’Ordine di Hagal l’associazione di stampo neonazista, negazionista e suprematista. Le manette per i cinque indagati sono scattate nella mattinata di oggi su disposizione del GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica partenopea. A eseguire le misure cautelari il personale della Polizia di Stato, D.I.G.O.S. di Napoli e Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione – UCIGOS, con il Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

Nello specifico 4 soggetti sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere per il delitto di “Associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico”, di cui all’art. 270 bis co.1, 2, 3 c.p., in quanto ritenuti gravemente indiziati di avere costituito, organizzato, promosso e finanziato “un’associazione per delinquere, operante anche attraverso la diffusione del sito web dell’Associazione “Ordine di Hagal” e l’utilizzazione di altri social media, finalizzata al compimento di atti eversivi violenti, istigazione a delinquere, apologia e negazionismo, con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico, diretta e idonea a sovvertire violentemente gli ordinamenti economici e sociali nonché quello politico e giuridico dello Stato, avente carattere e finalità neonazista, suprematista e di discriminazione razziale, etnica, e religiosa”.

Gli indagati sono stati, altresì, ritenuti gravemente indiziati del delitto di cui all’art. 604 bis co.1 lett. a e b, e co. 3 c.p. “per avere compiuto attività di propaganda delle idee fondate sulla superiorità e sull’odio razziale ed etnico, e di istigazione a commettere atti di discriminazione e di violenza per motivi razziali ed etnici, fondati anche sulla minimizzazione in modo grave e sulla apologia della Shoah”.

La quinta persona è stata sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a Roma, in quanto gravemente indiziata del delitto di “Propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa” previsto dall’art. 604 bis c.p. poiché, “attraverso il social media Facebook scambiava, diffondeva e propagandava materiali, testi e video nel web, in modo che derivasse concreto pericolo di diffusione, di ideali neonazisti e suprematisti fondanti in tutto o in parte sulla discriminazione per motivi razziali nonché sulla negazione, sulla minimizzazione in modo grave o sull’apologia della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra”.

Contestualmente sono state eseguite anche 26 perquisizioni personali, domiciliari ed informatiche, nelle province di Napoli, Avellino, Caserta, Milano, Torino, Palermo, Ragusa, Treviso, Verona, Salerno, Potenza, Cosenza, Crotone, nei confronti di altre persone, alcune indagate ed altre emergenti dalle indagini, poiché in contatto con le persone arrestate attraverso i social ed i canali dedicati nel complesso circuito nazionale neonazista.

L’indagine, iniziata nel 2019, svolta con numerosissimi servizi tecnici di intercettazione, telefonici, ambientali, di captazione informatica e con l’impiego prolungato di personale della DCPP-UCIGOS specializzato in servizi di osservazione controllo e pedinamento, ha dimostrato l’esistenza di una associazione i cui componenti hanno tenuto condotte riconducibili all’agire di gruppi organizzati di stampo neonazista, con campagne di apologia del fascismo, negazionismo della shoah, incitazione all’odio razziale e all’antisemitismo attraverso chat e canali sulle principali piattaforme di messaggistica istantanea, in particolare Telegram, nonché ad una costante attività di addestramento paramilitare, anche frequentando, all’estero, corsi di addestramento al combattimento corpo a corpo e all’utilizzo di armi da fuoco, sia corte sia lunghe. Sono emersi, altresì, contatti diretti e frequenti con formazioni ultranazionaliste ucraine: “Battaglione Azov”, “Pravi Sector”, “Centuria”, verosimilmente in vista di possibili reclutamenti nelle fila dei citati gruppi combattenti.

Le 26 perquisizioni di oggi fanno seguito alle 30 già eseguite a maggio ed ottobre 2021 che hanno consentito la raccolta di numerosissimo materiale di propaganda, proiettili, armi soft air, abbigliamento tattico e ulteriori importanti elementi indiziari che hanno suffragato la tesi investigativa. In particolare, dall’analisi dei dispositivi informatici sequestrati è emerso un canale Telegram, denominato “Protocollo 4”, elemento di contatto fra gli iscritti all’ “Ordine di Hagal” e costante strumento di diffusione e propaganda di teorie naziste, negazioniste, violente e suprematiste.

Dai numerosi servizi tecnici di captazione è emerso, altresì, la dichiarata volontà di alcuni degli indagati di compiere eclatanti azioni violente, sia nei confronti di civili sia nei confronti di appartenenti alle Forze di Polizia.




Velletri, teatro Artemisio: gran pienone per Pif e il suo ultimo romanzo

VELLETRI (RM) – Pubblico delle grandissime occasioni, al Teatro Artemisio-Gian Maria Volonté, per la presentazione del libro di Pif, “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota” edito da Feltrinelli. Velletri ha ospitato la prima data del tour nazionale, a conferma del grande lavoro nell’ambito della programmazione degli eventi condotto dalla Libreria Mondadori Bookstore e dalla Fondazione De Cultura. Visibilmente emozionato, è stato proprio il titolare delle librerie di Velletri, Lariano, Genzano, Cisterna e Frascati – Guido Ciarla, insieme ad Aurora De Marzi – ad accogliere la nutrita platea e sottolineare l’importanza e l’onore di poter assistere a serate di tale livello.
 
Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, si è cimentato per la prima volta con un genere diverso dal romanzo impegnato e di denuncia: questa volta il tipo di narrativa vira più verso un ambito sentimentale, con dei guizzi di grande fantasia che rendono vivace la lettura. Il libro, uscito proprio nella giornata di mercoledì e quindi freschissimo di stampa, ha tantissimi spunti e incuriosisce: lo ha ben spiegato, nel dialogare con l’autore, lo scrittore Paolo Di Paolo, abile a dare vita ad una dinamica presentazione e a sollecitare nel migliore dei modi Pif.
 
La storia è quella di Arturo, un alter ego più o meno simile allo stesso autore, che si preoccupa di organizzare la festa dei suoi quarant’anni. Fra i suoi principali crucci c’è quello di non aver trovato l’anima gemella adatta, contrariamente ai tanti compagni di scuola e amici che invece superata la fatidica età dei quaranta paiono accasati e felici. A dare la svolta a questa malinconica consapevolezza di Arturo ci pensa un suo amico ingegnere informatico, Gianfranco: ha giustappunto elaborato un’applicazione che calcola – matematicamente – le affinità elettive tra le persone. In questo modo, affidando alla scienza e alla tecnologia la ricerca, Arturo scopre che di anime gemelle non ne ha una ma molteplici. Nonostante un’ottima intesa con una donna, Olivia, il protagonista del libro si avventura in questa ricerca non proprio naturale che gli riserverà non più di un imprevisto. Pif non si è risparmiato, risultando affabile e simpatico nell’esposizione, nonché estremamente ironico, proprio come lo si conosce in televisione e al cinema. Un esperimento letterario, il suo, proprio come quello del protagonista Arturo. E le premesse sono davvero ottime per un gran successo di questa bella novità nel panorama editoriale italiano.
 
Al termine dell’evento lungo firma-copie e tante foto-ricordo (scaricabili gratuitamente dalle pagine della Libreria) per suggellare una serata intensa, scoppiettante e coinvolgente. La Mondadori Bookstore Velletri-Lariano-Genzano-Frascati-Cisterna e la Fondazione De Cultura proseguono con i grandi eventi di quest’autunno pieno di sorprese e già è in cantiere la prossima data con Marco Masini, cantautore e scrittore, che presenterà “L’altalena” (Mondadori) al Teatro Artemisio-Volonté venerdì 18 novembre alle ore 21.
 
 




omicidio, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo mafioso. Due persone arrestate

I Carabinieri del ROS e del locale Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale di Direzione Distrettuale Antimafia, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico di due soggetti indagati per omicidio, porto e detenzione illegale di armi, aggravati dal metodo mafioso e in concorso.
 
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), uno degli indagati, a bordo dell’autovettura condotta dal correo, nella serata del 27 settembre 2005, nella zona Cecilia del comune di Modugno, raggiunse ed uccise mediante l’esplosione ravvicinata di ripetuti colpi di pistola, MERCANTE Amleto, all’epoca quarantottenne.
 
Le indagini, coordinate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, e condotte, in diverse fasi, dai militari del Nucleo Investigativo e del ROS anche mediante servizi di osservazione controllo e pedinamento, e per mezzo di attività tecniche, supportate da diverse dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati.
 
In particolare, secondo la tesi accusatoria, l’omicidio si inquadrerebbe in ambito mafioso, nel conflitto tra due consorterie criminali locali: gli elementi raccolti, infatti, sono convergenti nel ritenere l’omicidio di MERCANTE una ritorsione per un gesto sacrilego e oltraggioso da lui commesso nei confronti di un appartenente ad altro clan, dalla vittima ritenuto responsabile di una rapina perpetrata in danno della nipote. MERCANTE, secondo la tesi accusatoria, lo avrebbe prima percosso e poi oltraggiato la memoria del suo defunto padre, strappandogli dal collo la medaglietta con quell’effige.
 
Le indagini hanno permesso, inoltre, di individuare responsabilità anche in capo ad altri due soggetti appartenenti al clan, rispettivamente indiziati quali mandante e presunto responsabile della distruzione dell’arma utilizzata per l’omicidio, gettata in mare aperto e mai ritrovata.
 
Il quadro indiziario raccolto dai Carabinieri a carico dei due indagati è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari, che ha avanzato richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip del Tribunale di Bari, accogliendo la richiesta, ha disposto la cattura dei due soggetti, allo stato già detenuti per altra causa.