“Mafie nel Lazio”, Leodori: “La Regione Lazio ribadisce ancora una volta impegno e collaborazione per contrastare ogni forma di criminalità”

E’ stato presentato il nuovo rapporto a cura della Regione Lazio, che muove dalle principali inchieste giudiziarie sulle organizzazioni criminali nella regione nel periodo che va dal 2020 al primo semestre 2022. Nelle indagini emergono con maggiore chiarezza alcune caratteristiche sulla dinamicità delle famiglie mafiose: un’evoluzione storica del modello, un salto di qualità nell’agire delle mafie tradizionali nel Lazio che va dalla “testa di ponte”, ossia dal mero investimento in attività commerciali, alla delocalizzazione delle strutture criminali, fino alla stabilizzazione della cellula con l’importazione nel Lazio del metodo mafioso, come dimostra la scoperta della prima “locale” di ‘ndrangheta istituita all’interno della città di Roma come propaggine della mafia calabrese. Ma soprattutto il Rapporto contribuisce a confutare la credenza che il territorio romano e laziale sia immune dal radicamento delle cosche mafiose e rappresenti tutto al più solo luogo di investimento di capitali illeciti e non.

Ricordando che nel Lazio stanno arrivando risorse per oltre 17 miliardi di euro da Pnrr e fondi europei, e, come ripetutamente hanno denunciato magistratura e forze dell’ordine, il rischio di un’aggressione mafiosa è altissimo.

Daniele Leodori: “Con i due Rapporti “Mafie nel Lazio, chiudiamo l’impegno di questa legislatura su un fronte fondamentale della lotta alle mafie”

“Una delle principali missioni che ci siamo dati in questi dieci anni di amministrazione è stata quella di fare luce sulla presenza delle organizzazioni criminali nella nostra regione e sui rischi che questa comporta. Con i due Rapporti “Mafie nel Lazio, chiudiamo l’impegno di questa legislatura su un fronte fondamentale della lotta alle mafie: quello della conoscenza. Nel ringraziare la Magistratura e le Forze dell’Ordine, che lavorano ogni giorno per la sicurezza delle nostre comunità, la Regione Lazio ribadisce ancora una volta, anche alla luce delle notizie di queste ore, impegno e collaborazione per contrastare ogni forma di criminalità”.

Così il Presidente Vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori, intervenuto oggi pomeriggio alla presentazione del VII rapporto “Mafie nel Lazio” nel comune di Nettuno.
“Vogliamo impedire che il Lazio diventi terra di conquista soprattutto adesso che sono in arrivo i miliardi di euro dal PNRR: la nostra regione è stata la prima a firmare con la DIA e poi anche con Prefettura, Guardia di Finanza, Questura e Comando dei Carabinieri accordi importantissimi per mettere in sicurezza i grandi investimenti in programma, lanciando un messaggio chiaro alle organizzazioni criminali: nel nostro territorio c’è un faro sempre acceso sulle attività della Regione, sui bandi e sull’utilizzo delle risorse. Contro le mafie, e questo rapporto lo conferma, servono serietà, rispetto delle leggi, determinazione e soprattutto unità tra le Istituzioni e i cittadini. La Regione Lazio c’è: nessuno si deve sentire solo nella lotta comune alle mafie”, conclude Leodori




Roma, Bonessio: l’Aula Giulio Cesare approva all’unanimità la mozione per intitolare l’impianto sportivo comunale “G. Castello” alla memoria di Francesco Valdiserri

ROMA – “L’approvazione unanime da parte dell’Aula Giulio Cesare della mozione per intitolare l’impianto sportivo comunale, in concessione alla Polisportiva “G. Castello”, alla memoria di Francesco Valdiserri è un piccolo gesto per tentare di fare in modo che l’ingiusto sacrificio, pagato dall’ex studente del Liceo Socrate, non sia stato del tutto vano. Ringrazio i genitori di Francesco, Luca Valdiserri e Paola Di Caro, che insieme alla prof.ssa Francesca Marzio del Liceo Socrate e ai dirigenti della Polisportiva Giovanni Castello, in accordo con il Municipio Roma VIII e il Dipartimento Sport di Roma Capitale, mi hanno consentito di presentare un atto, che mai avrei voluto proporre nella mia vita all’Assemblea Capitolina, per ricordare per sempre Francesco. La morte così assurda e inspiegabile di un diciottenne pieno di speranze e appassionato della vita ci ha lasciato sgomenti. Perché, se per un genitore la morte di un figlio è un fatto innaturale, per l’intera comunità di cittadini e cittadine la morte di un ragazzo di soli 18 anni è un fatto inaccettabile, è la più grande sconfitta con cui ognuno di noi deve fare i conti” ha detto il consigliere capitolino di Europa Verde Ecologista Ferdinando Bonessio presentando la mozione. “L’intitolazione alla memoria di Francesco Valdiserri dell’impianto sportivo comunale di competenza dipartimentale sito in via Alessandro Severo n.209 a pochi metri dal luogo dell’incidente deve servire a tenere vivo il ricordo di un giovane entusiasta, pieno di speranze, appassionato della musica e dello sport, sempre pronto a inseguire e realizzare i propri sogni. Un ragazzo altruista e generoso che da adesso in poi deve diventare un esempio per tanti altri giovani ricordando loro il valore della vita e delle proprie azioni. Questo grave lutto che ci ha colpito tutti deve essere però di sprone per le istituzioni affinché si intervenga sulla sicurezza stradale tutelando prioritariamente le fasce più deboli della città come pedoni e ciclisti. Oltre ad incrementare controlli e sanzioni e a mettere in sicurezza le strade, come Amministrazione abbiamo il dovere di promuovere una concreta attività di prevenzione e di educazione civica attraverso iniziative volte ad insegnare, a partire dai più piccoli, a prestare attenzione alle regole della strada. Perché avere rispetto degli altri significa avere senso civico ed essere consapevoli del fatto che ogni comportamento assunto può avere dei riflessi tragici su sé stessi e delle ripercussioni sull’intera comunità. Solo così onoreremo davvero la memoria di Francesco e rispetteremo il dolore dei suoi genitori che, da padre e da nonno, posso solo lontanamente immaginare” ha concluso Bonessio.
 




Welfare, “La porta accanto”: 10 cooperative romane in rete per l’innovazione sociale

ROMA – Si è svolto questa mattina presso la Sala Consiliare del Municipio Roma III il secondo appuntamento di presentazione di Innovainrete, una rete costituita da 10 storiche cooperative romane con lo scopo di scardinare un approccio parcellizzato e frammentario relativo alla presa in carico della persona, un’azione creativa che dà voce al desiderio di generare cambiamenti connettendo le persone con i territori e le Istituzioni.
 
Nell’ambito dell’incontro è stata lanciata La Porta Accanto il primo dei progetti di Innovainrete: progetto finanziato dalla Regione Lazio che si prefigge l’obiettivo di sviluppare 10 COT solidali (Centri Operativi Territoriali) fortemente radicati nel territorio, capaci di mettere in relazione il cittadino e gli operatori locali preposti ai servizi socio-sanitari. Il progetto  nasce dalla necessità di mettere in relazione quartieri, municipi, persone: spesso infatti il cittadino ha la percezione che non vi sia una visione comune e che le realtà preposte ai servizi operino in totale autonomia.
 
“Obiettivo della Regione – ha tenuto a sottolineare il rappresentante per la Direzione regionale per l’inclusione sociale presente all’incontro – ė rafforzare  la coprogettazione degli interventi di inclusione sociale. La collaborazione con gli ETS ė il modo migliore per costruire reti efficaci e rispondere alle sollecitazioni e alle sfide complesse”.
 
Sfide complesse interamente calate nei territori da cui arrivano poi le testimonianze dirette a riprova di quanto il modello possa essere funzionale, come nel caso di Casal Boccone: “La Porta accanto di Casal Boccone è stato un valore aggiunto per tutta la comunità: per le famiglie ospitate avere un aiuto concreto all’interno della struttura è stato veramente importante e prezioso.” Ha dichiarato Magdalena Gavrilescu, rappresentante della comunità di Casal Boccone.
 
Proprio grazie alla stretta relazione con le risorse presenti sul territorio, i COT infatti sono in grado di offrire servizi specialistici alle famiglie, ai minori, agli adolescenti, agli anziani e rappresentano uno spazio aperto ai bisogni, un luogo che raccoglie idee, propone azioni, costruisce reti, cerca risposte per superare il disagio e agire sulla qualità del vivere.
 
Anche il simbolo di questa iniziativa, la porta appunto, rappresenta in maniera metaforica l’obiettivo prefissato: creare un punto di contatto con i bisogni delle persone in una capitale che vive di frenesia e che invece necessita di luoghi deputati all’ascolto dove il cittadino venga messo al primo posto. Porta che continua ad essere aperta a nuove collaborazioni, come quella che sta per partire grazie alla firma di un protocollo con il Forum del Terzo settore del Lazio.
 
Plauso a apertura all’iniziativa lanciata dalle 10 cooperative è arrivata, oltre che dalla Regione, anche dagli altri rappresentanti istituzionali presenti.
 
“Il progetto sperimentale La Porta accanto – ha dichiarato Maria Concetta Romano, Assessore alle politiche Sociali e Servizi alla Persona, Politiche Sanitarie, Protezione Civile – ha una particolare rilevanza nel contesto attuale del nostro Municipio, perché portiamo avanti un obiettivo comune  in termini di tutela e supporto dei diritti delle fasce di cittadini più svantaggiati in collaborazione con i servizi sociali del Municipio e I Servizi sanitari del distretto 3 Asl Roma 1.”
 
Apprezzamento rimarcato anche da Paola Ilari, Assessore alle Politiche Educative e Scolastiche: “La scelta fatta con InnovaInRete – ha affermato- è una scelta che ci rende felici. Una rete è un Noi ed è sempre più forte di una singola realtà. Se poi la rete si attiva per mappare e raccogliere gli specifici bisogni di un territorio, fare inclusione e creare comunità è sempre un valore aggiunto per arginare tutte le diseguaglianze e non lasciare indietro nessuno.”
 
Tra i presenti all’iniziativa di questa mattina, dopo quella che si è tenuta il 16 novembre presso il V Municipio, Elisa Paris, Presidente Cooperativa Nuove Risposte e di InnovaInRete, Carla Patrizi, Presidente Cooperativa Sociale Idea Prisma 82, ed Enrico Fratini, Presidente Cooperativa Sociale Il Brutto Anatroccolo, Francesca Danese, portavoce del Forum terzo settore Lazio .
 
Innovainrete è la rete formata da: Arca di Noè, Il Brutto Anatroccolo, Cospexa, H – Anno Zero, Idea Prisma 82, Magliana Solidale, Meta, Nuove Risposte, Il Piccolo Principe e Prassi e ricerca.
 




Incidenti sul lavoro, Minadeo (Confintesa Sanità):” Dal 10 dicembre saremo nelle piazze per chiedere più sicurezza sui posti di lavoro”

Gli incidenti sul lavoro sono una vera e propria emergenza nazionale, purtroppo non passa giorno che i media non parlino di infortuni e morti in ogni parte d’Italia. Per evitare questa triste escalation è assolutamente necessario insistere su prevenzione, formazione e controlli, che sono gli unici strumenti per garantire sicurezza e dignità ai lavoratori. I dati forniti dall’INAIL sui primi 6 mesi del 2022 sono a dir poco preoccupanti: le denunce per infortunio sul lavoro sono aumentate del 43,3% rispetto allo stesso periodo del 2021, con un sostanziale aumento delle denunce da parte di cittadini comunitari ed extracomunitari rispetto a quelle dei cittadini italiani; in diminuzione del 13,9% gli incidenti con esito mortale, che nel periodo preso in considerazione sono stati 463.
 
Positiva la scelta di alcune grandi aziende, come ad esempio ENEL e tutta la sua filiera, di investire buona parte dei fondi derivanti dal PNRR per la formazione del personale e per il rafforzamento del sistema sicurezza.
 
In sanità buona parte degli infortuni sul lavoro deriva dalle aggressioni al personale sanitario, abbiamo chiesto al Segretario Regionale di Lazio e Campania del Sindacato Confintesa Sanità, Alessio Minadeo, come si sta muovendo il Sindacato per contrastare questo fenomeno:
 
“E’ un vero e proprio disagio sociale a livello nazionale – ci risponde – , che occupa quotidianamente le pagine dei giornali, con aggressioni ai danni di personale sanitario e socio sanitario impiegato soprattutto nei pronto soccorso, ambulatori e guardie mediche, che, oltre a provocare danni fisici ai lavoratori, provocano anche interruzioni anche prolungate ai pubblici servizi, già oberati dal sovraffollamento e dalla cronica carenza di personale. Confintesa Sanità – prosegue Minadeo – ha da sempre a cuore questo tema, collaboriamo da tempo con l’associazione AMAD per sensibilizzare le istituzioni e la popolazione; da questa collaborazione è scaturito un incontro nell’ambito di Salotto Tevere lo scorso agosto a Roma, al quale hanno partecipato sia il Presidente di Confintesa Massimo Visconti che esponenti politici della Regione Lazio, da cui è originata una proposta di Legge Regionale presentata dal Consigliere Regionale Daniele Giannini, che restringe ancor più il campo rispetto alla Legge 113/2020.
Ribadiamo la necessità di dotare tutti i pronto soccorso di posti di Polizia attivi h 24, nel frattempo organizziamo corsi itineranti di autodifesa per personale sanitario, studiati insieme al Maestro Ivan Melis per permettere agli operatori coinvolti di mettersi in sicurezza o di immobilizzare l’aggressore senza causargli danni fisici, considerando che si tratta comunque di pazienti o parenti.
 
Chiediamo alle Aziende maggiore tutela, a partire dal supporto psicologico necessario a contrastare disturbi a breve, medio e lungo termine che possono conseguire alle aggressioni subite, ma anche a livello legale, con la copertura totale delle eventuali spese giudiziarie sostenute e con la costituzione di parte civile in ogni procedimento che scaturisca da episodi di aggressioni verso i propri dipendenti.
 
Invitiamo infine i lavoratori a denunciare ogni singolo episodio di aggressione, sia fisico che verbale, e di rivolgersi con fiducia alle proprie Organizzazioni Sindacali di appartenenza per ricevere ogni forma di tutela necessaria.
 
Stiamo organizzando, insieme a Valerio Arenare e Giustino D’Uva della Federazione Metalmeccanici di Confintesa, un sit in di sensibilizzazione sul tema sia delle aggressioni al personale sanitario che sulla sicurezza sul lavoro in generale, previsto per il 10 dicembre a Roma, invitiamo i lavoratori a partecipare numerosi per non lasciare le nostre richieste inascoltate da parte delle istituzioni”




Nemi, cittadini senza acqua da 24 ore: grave guasto alla pompa di via dei Corsi

NEMI (RM) – Niente acqua per i residenti della parte alta di Nemi a causa di un guasto alla pompa di sollevamento di via dei Corsi. “La mancanza di acqua iniziata nel tardo pomeriggio di ieri – ha riferito un cittadino – in questi quartieri si verifica da anni quasi sempre nel periodo natalizio e in quello estivo”.

Immediato il tam tam tra i vari abitanti che hanno iniziato a telefonare al numero verde del gestore Acea. E dopo numerose chiamate e una Pec inviata ad Acea e per conoscenza all’ufficio Tecnico del Comune di Nemi nel pomeriggio di oggi, dopo quasi 24 ore dal guasto, è arrivato il messaggio del sindaco che ha fatto sapere che Acea sta sostituendo la pompa del pozzo a causa di un grave guasto causato dal maltempo e che il ripristino del regolare flusso è previsto per la serata di domani. Il primo cittadino ha fatto sapere anche che sono state posizionate delle autobotti in via Parco dei Lecci incrocio con via dei Corsi e in via Nemorense nei parcheggi del ristorante “Il Faro”.

Alcuni residenti fanno però sapere che delle autobotti non c’e’ traccia.

E c’è chi ha immortalato con una foto, scattata nel tardo pomeriggio di oggi, via Parco dei Lecci angolo con via dei Corsi dove di autobotti non c’è traccia.

Alle 21 circa un residente ha confermato la presenza dell’autobotte che nel frattempo è arrivata posizionandosi in via Parco dei Lecci angolo via dei Corsi.




Atletico Roma VI (calcio, Under 14), Isibor: “Questa squadra è forte, dobbiamo puntare in alto”

Roma – Cinque vittorie consecutive a inizio campionato per dare subito un segnale forte a tutte le avversarie. L’avventura stagionale dell’Under 14 provinciale dell’Atletico Roma VI è iniziata nel migliore dei modi: i ragazzi di mister Federico Fagotti stanno giocando un gran calcio collezionando un successo dietro l’altro. Al momento il solo Castelverde riesce a tenere il ritmo dei capitolini: le due squadre sono appaiate in vetta a quota 15 punti. Nell’ultimo turno il gruppo di Fagotti ha violato il campo della Vis Casilina con un rotondo 4-0: “Una partita dominata sin da subito, abbiamo messo al sicuro il risultato già nel primo tempo” commenta Wisdom Isibor, attaccante classe 2009 di origini nigeriane che è andato a segno assieme a Pedruzzi e a Di Iorio (autore di una doppietta). Anche l’inizio di stagione della giovane punta, che l’anno scorso era nella Scuola calcio della Res Roma (con cui l’Atletico Roma VI ha una stretta sinergia lavorando assieme nel centro sportivo di via di Torbellamonaca), è stato sicuramente positivo: “Ho segnato sette reti in questo inizio di campionato e sono sicuramente contento. Ma questa è una squadra forte e dobbiamo puntare in alto: ora siamo primi assieme al Castelverde e vogliamo rimanere ai vertici fino alla fine”. L’attaccante di origine nigeriana, che i compagni di squadra chiamano simpaticamente “gazzella”, parla del suo idolo: “Mi piace tanto Cristiano Ronaldo, anche se i miei compagni spesso fanno i “paragoni” con Osimhen viste anche le mie origini”. L’impatto con il calcio agonistico è stato agevolato da un rapido inserimento all’interno del gruppo: “Mi trovo bene coi compagni e con la società, sono contento di essere qui” dice Isibor che poi spende belle parole pure per mister Fagotti. “E’ un tecnico molto preparato e a livello umano siamo molto legati”. Nel prossimo turno l’Atletico Roma VI ospiterà l’Accademia Real Tuscolano, squadra di media classifica: l’obiettivo è ovviamente quello di far valere il fattore campo e continuare a veleggiare al primo posto della graduatoria.




ULN Consalvo, tre gruppi della Scuola calcio all’ultimo atto della prima “Radio Radio Cup”

Roma – La Scuola calcio dell’ULN Consalvo è già brillante. Tre gruppi del club capitolino si sono qualificati per l’ultimo atto della prima edizione della “Radio Radio Cup” che si è disputata in otto centri sportivi di Roma, prendendo avvio nei primi giorni di ottobre. I Pulcini 2012 di mister Fabio Garzina, i Pulcini 2013 di mister Armando Ciarrocchi e Dario Citrigno e i Primi Calci 2014 di mister Carmine Cerniera e Gabriele Difrancescantonio saranno presenti alla giornata conclusiva della manifestazione che si terrà il prossimo giovedì 8 dicembre nel centro sportivo dell’Asd Tor Sapienza, ma anche gli altri due gruppi che hanno partecipato (ovvero gli Esordienti 2010 di mister Emiliano Sangiovanni e gli Esordienti 2011 di Matteo Sebastiani) hanno fatto una buona figura. “Siamo molto contenti delle prestazioni delle nostre squadre sia a livello tecnico, sia a livello comportamentale – dice il responsabile del settore di base Armando Ciarrocchi che allena anche il gruppo 2013 – E’ la dimostrazione che i nostri gruppi lavorano bene e sono sulla strada giusta. Ringrazio tutti i tecnici, i ragazzi e le loro famiglie per l’impegno e la dedizione che mettono sul campo”. I 2014 hanno vinto il loro girone, 2012 e 2013 invece sono stati ripescati da secondi. Ora il programma per questi gruppi prevede la semifinale e poi l’eventuale finale: i 2012 se la vedranno con la Pro Fiano e in caso di successo sfideranno la vincente di Sansa Tirreno-Nomentum, mentre i 2013 giocheranno col Mentana e poi eventualmente contro la vincente di Romulea-Torrenova. Infine i 2014 sfideranno il Guidonia e incroceranno nell’ipotetica finale la squadra che la spunterà tra Tor Sapienza e Df Academy. Non resta che attendere il gran finale della “Radio Radio Cup” per capire se qualche compagine dell’ULN Consalvo riuscirà ad arrivare fino in fondo. Intanto la società di via del Quadraro si sta organizzando in vista del periodo di fine anno: tra Natale e i primi di gennaio, infatti, il centro sportivo del club caro al professor Umberto Consalvo organizzerà piccoli tornei per tutte le categorie della Scuola calcio.




United Volley Pomezia (serie B1/f), Lanzi: “Interpretiamo il campionato con lo spirito dell’anno scorso”

Pomezia (Rm) – Prima vittoria esterna stagionale (al terzo tentativo) per la serie B1 femminile dello United Volley Pomezia. Le ragazze del presidente Gianni Viglietti hanno sbancato il campo del Volleyro’ con un prezioso 3-1 (18-25, 25-16, 20-25 e 14-25) dimostrando di aver assorbito bene il turno di sosta della scorsa settimana. A parlare del match e dell’inizio di stagione delle pometine è il libero classe 1994 Silvia Lanzi, ritratta nella foto di Fabio Angelini: “Sappiamo bene le qualità del Volleyro’, una squadra che annovera ragazze giovani di altissimo livello che hanno ottime qualità tecniche e fisiche, ma che magari pagano un pochino a livello di esperienza. Noi siamo felici della prestazione fatta, finalmente è arrivata una buonissima gara fuori casa ed è uscita fuori la compattezza tipica che questo gruppo mette nei momenti di difficoltà. Alla fine è arrivata una vittoria importantissima che ci dà tanta fiducia in vista delle prossime partite”. La settimana di pausa ha fatto bene allo United Volley Pomezia: “Abbiamo approfittato del turno di riposo per lavorare tantissimo, anche se non abbiamo disputato amichevoli” sottolinea la Lanzi che ormai è al terzo anno con la maglia del club pometino ed è uno dei punti di riferimento dello spogliatoio. I tre punti conquistati in terra capitolina hanno permesso alla formazione di coach Gianluca Lacasella di risalire al settimo posto, anche se lo United Volley Pomezia ha giocato solo cinque partite contro le sei della capolista Arzano e le sette di Messina, Baronissi e San Salvatore. “La classifica in questo momento non è importante, anche perché questo è un girone affascinante, ma “dannato” ed estremamente difficile. Come abbiamo sempre fatto ci piace ragionare partita dopo partita: l’anno scorso abbiamo fatto un’ottima stagione proprio perché l’abbiamo interpretata con questo spirito e non vogliamo cambiare l’approccio”. Sabato prossimo le pometine torneranno sul campo amico del PalaCupola per affrontare la Gesan Fly Trapani che al momento ha due punti in meno rispetto allo United Volley Pomezia: “In casa ci esprimiamo sempre al meglio, quello è il nostro fortino e faremo di tutto per difenderlo” conclude la Lanzi.




Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), esordio ok per Lunardini: “Punti pesanti a Labico”

Cave (Rm) – Buona la prima per mister Paolo Lunardini. L’esperto tecnico, arrivato sulla panchina della Prima categoria della Cavese Academy 1919 da giovedì scorso (anche se domenica ancora non è potuto andare a bordo campo), ha festeggiato con un successo il suo esordio. Il 2-0 a Labico è sicuramente un buon viatico per la sua avventura a Cave: “Si giocava su un campo difficile e contro un’altra squadra che aveva appena cambiato allenatore, richiamando l’amico Alfio Nuzzi. Inoltre siamo rimasti in dieci dopo mezzora per l’espulsione di Giacomo Vitrano, ma la squadra ha avuto il merito di non scomporsi e nel secondo tempo ha portato a casa la vittoria grazie a una doppietta di Mattogno nel giro di dieci minuti. Questi sono punti che valgono doppio per la nostra classifica”. Lunardini parla del suo avvento alla Cavese Academy 1919: “Dopo aver chiuso l’esperienza con lo Sporting San Cesareo, sono stato sottoposto a un’operazione e avevo deciso di attendere un po’ anche se già quest’estate con la società c’erano stati dei contatti. Quando mi ha ricontattato il direttore sportivo Piero Monecchi, con cui ci conosciamo da anni, ho colto al volo questa opportunità. A Cave sono stato spesso da avversario sia da giocatore che da allenatore e qui c’è una piazza appassionata e un bell’ambiente: vorrei dare soddisfazioni a questi tifosi, ci metterò massimo impegno. La società mi ha chiesto di far bene, ma non mi ha messo grandi pressioni. Il mercato di dicembre? Non ho chiesto nulla alla società anche perché sono arrivato da pochi giorni, valuteremo insieme il da farsi. Le prime impressioni sulla squadra sono positive, anche se c’è tanto da lavorare. I ragazzi si sono messi subito a disposizione, alcuni li ho già allenati tra Poli, Praeneste, San Cesareo e Rocca Priora, ma anche altri li ho incrociati da avversari. Dovrò conoscere meglio i giovani, ma credo che ci siano dei buoni elementi”. La Cavese Academy 1919 è quinta a due soli punti dalla vetta… “Ma io mi guardo sempre prima indietro, dobbiamo conquistare i punti per salvarci e poi penseremo ad altro. Nel girone vedo lo Sporting San Cesareo favorito, anche se non sembra esserci una squadra ammazza-campionato”. Il debutto di Lunardini all’Ariola sarà di lusso: “Ospiteremo il Valle Martella che è una gran bella squadra, molto quadrata e con giocatori forti come Porcarelli. Noi non avremo Giacomo Vitrano e proveremo a recuperare Christian Vitrano in extremis, ma soprattutto dovremo scendere in campo con la giusta testa se vogliamo fare una bella figura”.




Atletica Frascati: a Cave brilla la caparbia Polonska. Nardi anticipa Fanelli tra i Cadetti

Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati paga ancora qualche pesante assenza, ma mantiene il secondo posto dopo la terza prova del trofeo autunnale di mezzofondo dedicata al cross che si è tenuta domenica a Cave. Le prove sono state aperte dalla gara di sei chilometri dedicata agli Assoluti: tra gli uomini trionfo per Mirko Picarelli (atleta della “collegata” Rcf Roma Sud, mentre tra le donne Ginevra Di Mugno (Acsi Italia Atletica) si è dovuta “accontentare” del secondo posto, arrivando comunque solamente alle spalle di una delle migliori mezzofondiste italiane, ovvero Livia Caldarini (tra l’altro più grande in quanto classe 2002). Tra gli Esordienti 8 il miglior piazzamento lo ha ottenuto Samuele Bernardo che ha concluso al terzo posto la prova dei 400 metri. Davvero eccellente la prestazione di Viktoria Polonska, ragazza di origine polacca appena uscita da influenza e “digiuna” di allenamento: nella prova sui 1000 metri della categoria Ragazze ha impressionato per il grande carattere, andandosi a prendere una vittoria contesale fino all’ultimo metro e spendendo ogni energia a disposizione nonostante la forma non ancora ottimale. La Polonska sta mostrando di avere le giuste qualità fisiche e mentali per questo sport e fa ben sperare per il futuro. Grandi soddisfazioni anche dalla gara dei 2 chilometri riservata ai Cadetti con il testa a testa tra il vincitore Christian Nardi (tesserato per l’Atletica Cecchina, ma da circa un mese seguito dal tecnico Giorgia Di Paola) e il secondo classificato Claudio Fanelli. In questa gara l’Atletica Frascati ha piazzato ben cinque tesserati tra i primi sei. Anche nelle Cadette (sempre sui 2 chilometri) è arrivato il podio di una ottima Laria Iannilli, terza davanti a una Flaminia Caruso che può sicuramente fare di più, ma che ha dimostrato grande generosità e spirito di squadra correndo dopo una brutta influenza che l’ha sicuramente debilitata. Per quanto riguarda le classifiche, il club tuscolano è stato penalizzato dalle assenze nella categoria Esordienti al femminile, ma rimane comunque al secondo posto e conferma l’ottimo stato di salute del settore del mezzofondo.
La prossima prova del trofeo è in programma a Nettuno il prossimo 4 dicembre.




Anzio, blitz dei carabinieri a un centro commerciale: fuga e aggressione

ANZIO (RM) – Nella notte, i Carabinieri della Stazione di Lavinio Lido di Enea, nel transitare nei pressi del parcheggio di un centro commerciale di Via Nettunense di Anzio, notavano tre soggetti nascosti dietro ad un manufatto. La circostanza destava subito sospetto ai militari, i quali decidevano di procedere ad un immediato controllo dei soggetti che, intuite le intenzioni dei militari, si davano a precipitosa fuga a piedi. Dopo circa un chilometro, i militari sono riusciti a bloccare solo uno dei fuggitivi, identificato in un cittadino del Marocco 29enne, già noto ai militari, il quale al momento del fermo iniziava ad avere un atteggiamento minaccioso ed insofferente al controllo, aggredendo fisicamente uno dei due militari che riportava lesioni.L’arrestato è stato accompagnato in caserma e dovrà rispondere dei reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.