Roma, La Storta: nascondeva in casa 126 chili di marijuana

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma La Storta hanno arrestato un romano di 31 anni, già sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare, con la concessione dii permessi in determinate ore della giornata, gravemente indiziato del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Recandosi a casa della persona sottoposta a misura cautelare per un controllo, i Carabinieri, attirati dalla presenza di un forte odore, proveniente proprio dall’interno, hanno deciso di approfondire l’ispezione. Una volta dentro l’appartamento, insospettiti dalla presenza di una porta chiusa a chiave, e dalla risposta evasiva sul motivo e su cosa ci fosse all’interno, l’hanno fatta aprire ed al suo interno hanno rinvenuto bidoni e sacchi di sostanza stupefacente, del tipo marijuana, per un peso complessivo di circa 126 chili. Ai militari l’uomo ha poi riferito che si trattava di marijuana legale, ma dall’analisi effettuata presso il laboratorio è emerso che vi era una parte di marijuana che aveva un THC superiore al limite consentito. Dalla droga rinvenuta si sarebbero potute ricavare oltre 17.000 dosi di sostanza stupefacente.Alla luce di ciò, il soggetto è stato arrestato e la droga e stata sequestrata. L’arresto è stato poi convalidato dal Tribunale di Roma.Si precisa che il soggetto non aveva inoltre alcuna autorizzazione o documentazione utile a poter vendere e commercializzare la “marijuana legale”.




Cynthialbalonga (calcio), Tabanelli: “Settore giovanile con alti e bassi, ma miglioreremo sicuramente”

Genzano (Rm) – «Ci sono stati alti e bassi in questo inizio di stagione, ma sono certo che miglioreremo». Nerino Tabanelli, vice presidente della Cynthialbalonga con delega alla responsabilità tecnica del settore giovanile, parla dell’inizio di stagione delle formazioni agonistiche del club castellano. «Non tutto è andato per il meglio, ma siamo sicuri di poter cambiare questa inerzia – dice Tabanelli – Lo staff di lavoro composto dal sottoscritto, dal direttore generale Alessandro Bianchi (che ha anche uno sguardo attento sulla Scuola calcio, ndr), dal direttore sportivo del settore agonistico Massimo Piangerelli e dal responsabile organizzativo Luca Emili lavora in modo compatto e intenso: monitoriamo costantemente il territorio». Tabanelli entra nello specifico dell’andamento delle cinque formazioni giovanili: “Le note liete arrivano dall’Under 19 nazionale di mister Igor Spiridigliozzi e dall’Under 17 Elite di mister Emiliano Pontesilli: il primo è un gruppo formato per una precisa strategia societaria da tutti ragazzi del 2005. Vediamo la squadra crescere e prendere confidenza, oltre a mettere in luce ragazzi utili in ottica di prima squadra. L’Under 17 Elite ha cominciato il suo campionato con un bel ritmo e infatti siamo a quattro punti dalla vetta con una gara in meno (su cui pende un ricorso, ndr). Poi c’è l’Under 16 regionale di mister Francesco Ligori, un gruppo che in estate ha perso alcuni pezzi importanti e che ora stiamo cercando di rinforzare. Il tecnico è molto bravo e fa il possibile coi ragazzi a sua disposizione, ma la squadra è un po’ indietro in classifica. L’Under 15 Elite allenata da Emiliano Vanoli è una squadra che gioca un ottimo calcio. Dopo un buon inizio c’è stato un leggero calo, ma questi ragazzi possono tranquillamente centrare l’obiettivo della salvezza. Infine c’è l’Under 14 Elite di mister Massimiliano Patrizi che è partita bene, ma che nell’ultimo periodo ha collezionato quattro sconfitte di fila. Anche qui ci stiamo muovendo per rinforzare la squadra e cercare di mantenere categoria: sono sicuro che ce la faremo a salvarci”.




United Volley Pomezia (serie B1/f), Liguori: “Con Marsala alla fine due punti guadagnati”

Pomezia (Rm) – La paura e poi l’esultanza. La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia è stata a un passo dal capitolare in casa contro la Fly Volley Marsala, ma ancora una volta la formazione del presidente Gianni Viglietti ha mostrato un carattere fuori dal comune e ha ribaltato la formazione siciliana con un bel 3-2 (24-26, 25-27, 25-20, 25-17 e 15-6). E’ la schiacciatrice classe 1989 Deborah Liguori (ritratta nella foto di Fabio Angelini) ad analizzare la sfida: “Nei primi due set ci è mancato qualcosa, non so bene cosa, ma probabilmente nei momenti decisivi non siamo riuscite a essere ciniche e chiudere il set a nostro favore. Nel secondo abbiamo avuto un black out e poi recuperato, ma alla fine abbiamo pagato. Da lì in avanti, però, non era facile ribaltare il doppio svantaggio: siamo state brave a reagire e abbiamo tirato fuori tanto orgoglio. E’ cambiata la partita, abbiamo sbagliato di meno e aggredito sia in battuta che a muro. Il terzo e il quarto set li abbiamo portati a casa con parziali netti, poi al tie break siamo partite forte e successivamente non c’è stata storia. Un pizzico di rammarico per non aver conquistato i tre punti è rimasto, ma per come si era messa sono due punti guadagnati”. La schiacciatrice non si sbilancia sulle prospettive stagionali dello United Volley Pomezia: “Questo è un girone difficile in cui nessuno ti regala niente. Dobbiamo ragionare partita dopo partita, ma il nostro gruppo ha qualità importanti”. L’ex giocatrice di Messina spiega i motivi che l’hanno portata ad accettare la proposta del presidente Viglietti: “Volevo riavvicinarmi a casa per motivi personali e con lo United Volley Pomezia avevamo già parlato lo scorso anno. Inoltre conoscevo quasi tutte le ragazze ed è stato semplice l’accordo. A livello societario ho trovato serietà ed organizzazione”. Nel prossimo turno c’è il big match sul campo della capolista Arzano: “Hanno messo insieme sette vittorie su sette, dimostrando tutta la loro forza. C’è grande rispetto, ma non paura. Andiamo lì consapevoli della forza dell’avversario, ma siamo convinte di poter dare fastidio anche alle più forti squadre del girone” conclude la Liguori.




Atletica Frascati, ultimi fuochi: domenica quarta prova del trofeo di mezzofondo a Nettuno

Frascati (Rm) – La stagione 2022 è ormai agli sgoccioli, ma in casa Atletica Frascati (nonostante il tempo poco clemente di questi giorni) ci si prepara agli ultimi appuntamenti dell’anno. Domenica prossima, a Nettuno, ci sarà la quarta e penultima prova del trofeo di mezzofondo “Decathlon Cup” organizzato dal comitato provinciale di Roma Sud dove gli atleti dello storico club tuscolano si sono già distinti con buone prestazioni. L’appuntamento in programma domenica prossima sarà riservato al cross e ci si attendono nuovi riscontri dai tesserati dell’Atletica Frascati, ben piazzata anche nelle classifiche dedicate alle società (secondo posto alle spalle della Libertas Castelgandolfo-Albano). Poi il 17 dicembre si terrà l’ultimo atto della manifestazione, con sede ancora da ufficializzare.
Intanto, parallelamente all’attività tecnica del club tuscolano, vanno avanti anche i raduni del comitato regionale: sabato scorso ce n’era in programma uno presso l’Acquedotto Romano Polo Club di Monte Compatri, ma il maltempo ha convinto gli organizzatori a rinviare l’evento al prossimo 10 dicembre. A disposizione dello staff tecnico del comitato regionale (guidato dalla responsabile del mezzofondo Giorgia Di Paola, tecnica dell’Atletica Frascati, e da Giuliano Baccani) ci sarebbero dovuti essere otto ragazzi del club frascatano, ovvero Claudio Fanelli, Alessandro Saddi, Viktoria Polonska e Flaminia Caruso tra i ragazzi nati nel 2008 e 2009 (che nel 2023 saranno Cadetti) e Ginevra Di Mugno, Andrea Scalella, Christian Nardi e Emma Valeri tra i ragazzi nati nel 2006 e 2007 (che l’anno prossimo saranno Allievi). Per loro, dunque, l’appuntamento è rinviato al 10 dicembre. Successivamente (il 16 dicembre) toccherà anche al settore della velocità con un altro raduno in programma al “Paolo Rosi” di Roma e lì ci saranno altri sei tesserati dell’Atletica Frascati, ovvero Andrea Schiano, Santiago De Angelis, Matteo Deporzi, Giorgia Sala, Sofia Corini e Leonardo Di Mugno.




Polisportiva Borghesiana, la Maccaroni e gli eventi: “Il primo sarà una serata pre-natalizia”

Roma – Oltre ad essere una consigliera, è la responsabile del settore artistico-culturale della Polisportiva Borghesiana. Gioisiana Maccaroni sta ideando alcune iniziative per animare ancor di più le serate del club capitolino. “Prima del Covid siamo riusciti a organizzare il Carnevale della Polisportiva e coinvolgemmo tantissima gente. Fu la prima festa dopo l’elezione di Stefano Criscuolo come presidente e di fatto anche il primo evento che organizzai in prima persona. Poi la pandemia ci ha inevitabilmente frenato, ma ora c’è voglia di tornare a stare insieme. Per questo stiamo lavorando ad un evento per il prossimo 22 dicembre con inizio fissato indicativamente attorno alle 17. Ogni settore sportivo sta organizzando qualche torneo e quella sera si potrebbe fare la premiazione, poi ci sarà un’esibizione delle ragazze della ginnastica ritmica, giochi sul posto (come freccette, baby dance e altre attività, ndr), una merenda offerta dalla Polisportiva Borghesiana e poi la sera uno stand gastronomico gestito da alcuni genitori con serata musicale guidata da un dj. Ho personalmente contattato diversi commercianti del territorio non solo per sostenere l’iniziativa dal punto di vista economico, ma per coinvolgerli in pieno: tutte le attività che metteremo in piedi sono ideate per offrire alla borgata momenti di ritrovo e socialità, valorizzando il quartiere. Dopo quella pre-natalizia, abbiamo intenzione di organizzare qualcosa per il periodo di Carnevale, per quello di primavera e per la chiusura di fine stagione”. La Maccaroni ha curato per tre anni l’organizzazione del centro estivo della Polisportiva Borghesiana, ottenendo ottimi risultati, ma è anche la responsabile del settore musica che negli ultimi mesi sta guadagnando uno spazio importante: “Abbiamo avviato il progetto della scuola di musica che vede diversi corsi attivi all’interno del nostro centro sportivo e nello specifico quelli di canto, pianoforte, batteria, chitarra e violini. Per ogni materia c’è un insegnante qualificato e le persone sembrano aver apprezzato queste iniziative”. 




Frana a Casamicciola, si cercano ancora i dispersi. Oltre 200 gli sfollati

Spalare il fango, non smettere di lavorare con mezzi escavatori e a mano, a seconda delle situazioni: in queste ore la priorità a Casamicciola è fare presto.Presto per mantenere accesa la speranza di poter salvare i 5 dispersi che ancora mancano all’appello dopo il ritrovamento di 7 vittime dell’alluvione. Seconda notte di dolore sull’isola ma anche di lavoro di soccorritori e volontari impegnati nelle ricerche ma per cercare di liberare case, alberghi, negozi, dalla muraglia di fango.

Tempi brevi li chiedono anche i 230 sfollati, temono di non poter rientrare nelle loro abitazioni.Il lavoro dei soccorritori si concentra, tra l’altro, su di un solaio. Le verifiche mirano ad accertare se vi possano essere persone dentro. Per accedervi bisogna completare la pulizia della strada d’accesso dal fango, uno degli ostacoli più difficili da rimuovere nelle varie zone colpite dalla frana.