Canale Monterano, due incontri per festeggiare il 150° compleanno

Il Sindaco Bettarelli: “Lavoriamo insieme affinché la nostra Comunità sia un luogo bello e sicuro per crescere, maturare e invecchiare”
 
Un incontro con le scuole e una conferenza sulla storia di Canale Monterano, queste le iniziative che l’Amministrazione Comunale presenta ai cittadini per il 150esimo del Comune. Venerdì prossimo ricorre infatti il secolo e mezzo della nuova denominazione “Canale Monterano”, avvenuta con Regio Decreto del 13 Gennaio 1873.
 
Il primo dei due incontri è stato proposto dalle scuole, coordinato dalla maestra Rossella Calvaresi e consisterà in un gioco-incontro presso il teatro comunale Maurizio Fiorani con la presentazione dell’inno di Canale Monterano ideato dalle bambine e dai bambini della Scuola primaria e sarà chiuso da una poesia scritta per l’occasione da Eugenio D’Aiuto.
 
Il secondo incontro si svolgerà sabato 14 Gennaio alla Sala Gasperini, con 4 interventi sulla storia di Canale, Montevirginio e Monterano, proposti da Marcello Piccioni, Giuseppe Romagnoli, Silvia Cecchini, Saverio Sturm e Daniele Natili, moderati da Sara Pulvirenti.
 
“Canale Monterano celebra il percorso che l’ha resa la realtà che è oggi – commenta il Sindaco di Canale Alessandro Bettarelli – un Comune di 4.200 abitanti attivo, coeso, ricco di energie che nascono dal tessuto connettivo di questo territorio e si sviluppano attraverso i suoi cittadini, il grande volontariato e l’associazionismo ormai famosi. A un secolo e mezzo dalla nascita siamo un Comune che, attraverso l’unione dei suoi cittadini e la sinergia con gli altri enti del territorio, le imprese e le associazioni, guarda avanti con ottimismo, mai fermo su quanto realizzato in passato, ma deciso sempre di più a essere un esempio attraverso le proprie conquiste: equità, qualità della vita, sviluppo, amore per il territorio, buon vivere. Lavoriamo insieme affinché Canale Monterano, nei momenti belli e in quelli brutti, sia un luogo sicuro per crescere, maturare e invecchiare, una porta d’accesso locale al mondo globale, con l’umanità della nostra gente e la bellezza del nostro territorio. Un luogo dove vivere con consapevolezza il proprio futuro.”
 
 
 
 
 
 
 
 




Helsinki, count down per la 35esima edizione della Fiera Internazionale del Turismo: per l’Italia il lago Maggiore

A pochi giorni dall’apertura ad Helsinki della 35a edizione della Fiera Internazionale del Turismo, Matka (‘Viaggio’), la più rilevante  nei Paesi nordici per verificare lo stato delle tendenze turistiche, le indicazioni sull’andamento del mercato e le mete preferite nel 2023, una notevole perplessità si nota tra organizzatori e partecipanti a questa  edizione per l’assenza dell’Italia. Infatti, non risulta che ENIT sarà presente, come invece avvenuto nelle ultime edizioni, offrendo un’anticipazione sulle mete più interessanti nel Bel Paese, destinazione tra le preferite dai visitatori nordici e scandinavi.
 
Assenza tanto più significativa  se si ricorda che, recentemente, proprio ad Helsinki, l’Italia era stata protagonista al Finnish Travel Gala 2022, Gala Finlandese del Turismo, vetrina annuale dell’industria del turismo finlandese.  All’Italia era stato infatti riconosciuto il titolo di “destinazione internazionale dell’anno” con la seguente motivazione: “Cos’è  l’Italia? Meraviglie architettoniche, capolavori artistici e artigianali, interpretazioni operistiche mozzafiato, appuntamenti culturali, storia, cucina e vino, spiagge, monti, paesaggi suggestivi, borghi quieti e città pulsanti vita senza sosta. C’è qualcosa che non si può ammirare in Italia? Un Paese dove riesci sempre a scoprire qualcosa di nuovo ed interessante, per tornarci ancora e ancora”.
 
Sarebbe stato quindi logico riaffermare una propria partecipazione all’evento fieristico, che si apre il 20 gennaio, confermando e rafforzando una propria presenza. Se il mercato finlandese è di dimensioni limitate data una popolazione di 5 milioni e mezzo di persone, occorre ricordare che il bacino del nord Europa (Svezia, Norvegia, Danimarca, paesi baltici), che è sempre rappresentato a Matka, è alquanto ampio e con alta percentuale di viaggiatori per diporto o turismo. Può aver influito su questa dimenticanza la fase di transizione delle strutture politiche e statali preposte alla promozione turistica dell’Italia, con il cambio del relativo  ministro e amministratore delegato di ENIT?  Chissà… Sta di fatto che, mancare a questo appuntamento non sembra una decisione saggia: la concorrenza di altri paesi mediterranei non si ferma e basti pensare che il paese partner di questa edizione di Matka è proprio la Grecia, sempre presente in forze alla manifestazione. Allo stato, l’unico organismo pubblico presente con un padiglione a Matka 2023 risulta essere l’ente di promozione del lago Maggiore, già partecipante in passate edizioni.
 
A questo punto, è auspicabile che operatori privati italiani partecipino a due degli eventi che precedono la fiera ove incontrare potenziali partner commerciali secondo un programma prestabilito. Il 18 gennaio, a Meet Finland i fornitori di servizi finlandesi incontrano i tour operator internazionali, mentre a Global Workshop è possibile fissare appuntamenti con acquirenti provenienti dalla Finlandia, dai Paesi nordici, dai Paesi baltici e da altre parti del mondo. Il giorno successivo, il 19 gennaio, il MATKA Business Forum è l’area dedicata alle aziende che forniscono servizi di viaggi per affari per i decisori della gestione dei viaggi a livello globale. L’evento offre un’eccellente opportunità di incontrare faccia a faccia tali decisori; nel 2020 l’area è stata visitata da 3877 persone.
 
Matka apre i battenti il 20.1 e li chiude il 22.1, presso il centro fieristico di Helsinki, Messukeskus. è la più grande fiera di viaggi del Nord Europa, riunisce quasi 850 organizzatori di viaggi, destinazioni e organizzazioni turistiche provenienti da oltre 70 Paesi. L’ultima edizione ha registrato circa 60.000 visitatori Il programma prevede conferenze e presentazioni sui temi più attuali del turismo e dei viaggi e aiuta i visitatori a scegliere la propria prossima destinazione con l’offerta di un’ampia gamma di destinazioni tra cui scegliere con pacchetti, voli, alloggi e offerte ultimo minuto.
 




Miss Italia torna a scuola con la corona

Tornare a scuola dopo le vacanze natalizie e scoprire che una tua compagna di classe è stata nel frattempo eletta Miss Italia 2022: è stata davvero una bella sorpresa per gli studenti dell’Istituto “Salvini” di Roma. Lavinia Abate, 18 anni, quinta Liceo scientifico, ha infatti vinto il titolo nella finale svoltasi lo scorso 21 dicembre nella Capitale. I compagni l’hanno festeggiata prima della ripresa delle lezioni e anche la preside si è complimentata con lei.
Lavinia, dopo le interviste, le foto e le apparizioni televisive, può ora dedicarsi al diploma. Da quando il concorso, agli inizi degli anni duemila, ha consentito la partecipazione alle sole ragazze maggiorenni, Lavinia è la seconda Miss più giovane. Più piccola di lei la Miss del 2009, la calabrese Maria Perrusi, che compì 18 anni proprio durante la finale.



Von der Leyen a Roma: modifiche al Piano sul tavolo. Migranti, focus su piano rimpatri

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea.Lo comunica con una nota Palazzo Chigi.Dopo il colloquio a Bruxelles in occasione della prima visita all’estero da Presidente del Consiglio, l’incontro odierno, svoltosi con la partecipazione del Ministro Raffaele Fitto, ha rappresentato un’ottima occasione per uno scambio di vedute in preparazione del Consiglio Europeo straordinario del 9-10 febbraio dedicato in particolare all’economia e alla migrazione. Nel corso dell’incontro – si sottolinea – è stato inoltre riaffermato l’impegno del Governo italiano sul Pnrr. e condivisa la condanna per gli atti violenti in Brasile, oltre che la solidarietà alle istituzioni democratiche del Paese. Entrame hanno espresso soddisfazione per la firma, prevista domani a Bruxelles della Dichiarazione congiunta UE-NATO. Al termine del’incontro, un tweet di von der Leyen ha elencato i temi del vertice. “Un piacere incontrare Giorgia Meloni a Roma oggi. In vista della prossima riunione del Consiglio europeo – si legge – abbiamo discusso di come: Continuare a sostenere l’Ucraina; garantire un’energia sicura e accessibile; aumentare la competitività dell’industria dell’Ue; fare progressi sul Patto per la migrazione Abbiamo anche discusso dell’implementazione del Pnrr in Italia”. All’ingresso la premier aveva accolto von der Leyen nel cortile di Palazzo Chigi con uno scambio affettuoso di saluti. Stretta di mano davanti ai fotografi prima di salire per il colloquio.In precedenza si è tenuto un incontro tra la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e Romano Prodi. L’incontro, che si è svolto in un albergo romano, è parte degli appuntamenti che vedranno impegnata la leader Ue oggi nella Capitale. Al Teatro Quirino, Von der Leyen ha partecipato questa mattina alla presentazione del libro ‘La saggezza e l’audacia. Discorsi per l’Italia e per l’Europa’ di David Sassoli con lo stesso Prodi ed Enrico Letta. Successivamente, Von der Leyen si è recata a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia MeloniL’incontro conm Prodi è durato circa un’ora, per parlare di priorità che sono “nell’interesse dell’Italia e dell’Europa”. Da Bruxelles è questo l’indizio che arriva sul bilaterale tra Ursula von der Leyen e la premier Giorgia Meloni, al quale partecipa anche il ministro per gli Affari Ue, la Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto. Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza è certamente tra i temi principali sul tavolo. L’Italia, in teoria, vorrebbe più tempo per la messa a punto dei target concordati con l’Ue. Il problema, per il governo, non è la quantità di risorse ma il loro assorbimento. Difficilmente l’Ue accetterà di rinviare a oltre il 2026 la deadline del Next Generation. Ma sulle modifiche del piano la trattativa è aperta e, sottotraccia, è arrivata ad un livello già avanzato. L’Italia è in attesa che la Commissione dia la sua valutazione sulla richiesta della terza tranche di fondi. Ma il nodo è di lungo periodo. Il Paese ha un problema endemico di assorbimento delle risorse europee, i rincari dovuti all’inflazione hanno complicato il quadro.L’Ue, di fatto, ha permesso di aggiungere un capitolo al piano, quello del RePower Ue, nell’ambito del quale all’Italia spetteranno circa 9 miliardi. Roma vuole un negoziato sulle modifiche più ampio. L’alveo giuridico è l’articolo 21 del Regolamento del Next Generation, la linea rossa suggerita dalla Commissione è non modificare riforme e macro-obiettivi. Sul resto l’Ue ha già mostrato aperture, anche perché l’Italia non è il solo Paese ad aver chiesto modifiche. Aperture che von der Leyen potrebbe sancire ‘vis a vis’ con la premier. Se il Pnrr è un tema caro soprattutto all’Italia il dossier degli aiuti all’industria Ue è la sfida che von der Leyen si è posta da qui alla prossima estate. L’obiettivo è creare un Inflaction Reduction Act europeo in risposta alle legge sull’inflazione americana. Bruxelles vuole evitare di andare allo scontro con Washington aprendo una controversia al Wto ma, a questo punto, vuole rispondere con i fatti in due mosse: un regime agevolato per gli aiuti di Stato e un fondo di sovranità a protezione dell’industria, sempre nel solco del Green Deal. Due obiettivi complicati, che saranno sul tavolo del Consiglio europeo del 9 e 10 febbraio. Roma non è contraria all’idea ma, nelle riunioni dei rappresentanti dei 27 all’Ue, ha già ricordato quale sia il rischio che si nasconde dietro un liberi tutti sugli aiuti di Stato: agevolare chi ha lo spazio fiscale maggiore, come la Germania.Al summit dei leader di febbraio ci sarà un altro dossier caldo sul tavolo, quello della migrazione. Ne parleranno anche von der Leyen e Meloni partendo da un punto sul quale, in realtà, non c’è mai stata divergenza tra Italia e Ue: i migranti in mare devono essere salvati. Passi avanti potrebbero arrivare nel breve periodo sulla dimensione esterna del dossier, sul quale la presidenza svedese vuole accelerare. L’obiettivo è creare un articolato piano per i rimpatri e un Sistema di preferenze generalizzate (Spg) per i Paesi d’origine che cooperano, concedendo tariffe agevolate per i prodotti in via d’esportazione. E’ una strada in salita e dispendiosa sulla quale, tuttavia, c’è più o meno l’intesa di tutti in Ue. Intesa che resta invece lontana sul sistema dei ricollocamenti, sul quale l’Italia chiede, tra l’altro, più responsabilità da parte degli Stati che finanziano le Ong che operano nel Mediterraneo. L’arrivo di von der Leyen nel giorno in cui, di fatto, la Commissione torna a pieno ritmo, non era scontato. La numero uno dell’esecutivo europeo ha voluto però omaggiare David Sassoli, e interverrà alle 11 al Teatro Quirino alla presentazione del libro ‘La saggezza e l’audacia’, che raccoglie i discorsi dell’ex presidente dell’Eurocamera. Poi, attorno alle 13, salirà a Palazzo Chigi. E a Roma è previsto un bilaterale anche con Romano Prodi che dal 1999 al 2004 guidò proprio la Commissione Ue




Caso Orlandi, il Vaticano apre nuove indagini

Si riapre il caso sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Il Vaticano ha disposto accertamenti su vecchie e nuove piste, che possono aiutare a scoprire la verità sulla ragazza all’epoca 15enne, misteriosamente sparita a Roma il 22 giugno del 1983. Quasi quarant’anni dopo la scomparsa di Emanuela Orlandi, il promotore della giustizia vaticana Alessandro Diddi insieme alla Gendarmeria hanno deciso di riaprire le indagini di una vicenda che ha scosso la Santa Sede e le sue massime istituzioni. A quanto apprende l’Adnkronos l’obiettivo degli inquirenti è quello di scandagliare di nuovo tutti i fascicoli, i documenti, le segnalazioni, le informative, le testimonianze. Un lavoro a 360 gradi per non lasciare nulla di intentato, per provare a chiarire ombre e interrogativi di ogni genere, e mettere definitivamente la parola fine anche alle più incredibili illazioni.Stando al piano di lavoro messo a punto all’ufficio del promotore di giustizia si ripartirà dai dati processualmente acquisiti, si seguiranno nuove piste e vecchie indicazioni all’epoca non troppo approfondite: insomma, il lavoro ripartirà dall’esame di ogni singolo dettaglio a partire da quel pomeriggio del 22 giugno 1983 allorquando una ragazza di 15 anni, Emanuela Orlandi, figlia di un dipendente vaticano, scompare nel nulla




Covid, preoccupazione per la crescita della variante “Kraken”

Kraken. Porta il nome del leggendario mostro marino l’ultima variante Covid che ha messo in allerta gli esperti. Il nome ufficiale è XBB.1.5, è entrata a far parte dell’ormai numerosissima famiglia di Omicron e sta crescendo rapidamente in Usa e in altri Paesi. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, comunque, “non esiste indicazione di una maggiore gravità associata a queste sottovarianti in monitoraggio rispetto a precedenti lignaggi Omicron”

Al momento sono sei le sottovarianti del virus SARS-CoV-2, maggiormente circolanti in Cina e rilevate anche nel resto del mondo, sulle quali gli scienziati hanno puntato i riflettori. Sono tutte “sorelle” di Omicron, dalla quale derivano. Alcuni di questi sottolignaggi – come, appunto, la XBB.1.5 ribattezzata Kraken – appaiono in forte diffusione (in questo caso, negli Stati Uniti)

Dal 25 al 30 dicembre 2022, ha fatto sapere il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), sono state depositate dalla Cina 540 sequenze. Sei, come detto, sono le sottovarianti dominanti: il 35% era rappresentato dalla sotto-variante BA.5.2, il 24% da BF.7, il 18% da BQ.1 (Cerberus), il 5% da BA.2.75 (Centaurus), il 4% da XBB (Gryphon) e il 2% da BA.2. Sono state segnalate anche le sottovarianti BA.5.6, BA.4.6, BM.4.1.1 e BA.2.3.20

Intanto continua a crescere l’impatto della variante XBB.1.5 (soprannominata Kraken) in Usa. Secondo l’ultima rilevazione dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani nell’ultima settimana XBB.1.5 è stata responsabile del 27,6% dei contagi e tallona la sotto-variante BQ.1.1 che resta ancora dominante con il 34,4% delle infezioni. Segue la sotto-variante BQ.1 al 21,4%. Secondo i dati dei Cdc, la sotto-variante XBB.1.5 era già presente in Usa a ottobre, ma è solo da inizio dicembre che ha iniziato a crescere: nella settimana conclusasi il 10 dicembre era responsabile del 4,3% dei contagi; la vigilia di Natale era all’11,5%; nella settimana conclusasi il 7 gennaio al 27,6%. Nei giorni scorsi l’European Centre for Disease Prevention and Control ha dichiarato in una nota che “esiste la possibilità che questa variante possa avere un effetto sulla crescita del numero di casi di Covid-19” anche in Europa. Non però nell’immediato, dato che la sotto-variante è presente a livelli molto bassi nel Vecchio Continente.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), il rammarico di Pietrantonio: “A Senigallia un risultato bugiardo”

Genzano (Rm) – Prima gara del 2023 senza gloria per la Cynthialbalonga che vede interrompersi la buona striscia di quattro risultati utili (tre vittorie e un pari) di fine anno. Sul campo della Vigor Senigallia è arrivato un k.o. per 3-1 che non rispecchia le buone sensazioni trasmesse dai castellani: “Abbiamo fatto una buona partita, ma purtroppo non abbiamo finalizzato per quanto creato – dice il difensore esterno classe 1998 Manfredo Pietrantonio, uno dei quattro innesti del mercato invernale – Il risultato è un po’ bugiardo, non siamo stati nemmeno fortunati. Il gol iniziale dei padroni di casa ha sicuramente condizionato la partita, ma già nel primo tempo abbiamo reagito bene sfiorando più volte la rete del pareggio. Dopo il gol dell’1-1 a inizio ripresa realizzato da Sivilla, l’inerzia era chiaramente a nostro favore, ma subito dopo è arrivata la rete del nuovo vantaggio dei marchigiani che ha di fatto deciso il match, anche se abbiamo di nuovo provato a reagire fino al gol del 3-1 arrivato nel recupero. Una sconfitta ingiusta, ma la squadra sta crescendo e conferma quanto di buono fatto vedere nelle precedenti quattro gare utili”. L’ex capitano del Chieti parla del suo approdo nel club castellano: “Sono abruzzese e per me è la prima volta fuori regione. Uno dei motivi che mi hanno portato qui è stato il forte interesse che questa società ha dimostrato nei miei confronti: avevo alcune opzioni in ballo, ma non ci ho pensato molto ad accettare la proposta della Cynthialbalonga. Qui ho trovato una società forte e ambiziosa con cui fare anche un percorso a lungo termine, un allenatore capace e un gruppo di ottimi giocatori. Il mio ruolo? Ora sto giocando da “quinto” a sinistra ed è la soluzione ideale per me, ma ho ricoperto anche il ruolo di “braccetto” di una difesa a tre o di esterno basso di una difesa a quattro: sono a disposizione del mister e della squadra”. Pietrantonio guarda la classifica ed è molto realista: “Direi che il discorso primo posto è complicato per molti, salvo che il Pineto non faccia harakiri. Per noi i play off devono essere l’obiettivo minimo: ce la giochiamo con tutte e cercheremo di dare il massimo da qui alla fine”. Domenica si torna a Genzano e c’è la prestigiosa sfida con la Sambenedettese: “Una squadra in ripresa con dei valori tecnici importanti. All’inizio della stagione pensavo che fosse la favorita assoluta, poi il campo ha parlato diversamente. Noi ci teniamo a ripartire subito dopo la sconfitta di ieri e cercheremo di fare una grande gara perché è nelle nostre possibilità”.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Fiorini si è sbloccato: “Dedicato alla mia Eleonora”

Valmontone (Rm) – Le festività natalizie non hanno interrotto il ritmo della Promozione del Valmontone 1921. I ragazzi di mister Cristiano Di Loreto hanno vinto il primo match del 2023 sul campo dello Sporting Ariccia per 3-1 grazie alla doppietta di Michele Gallaccio e al gol di Lorenzo Fiorini che finalmente si è sbloccato: “Avevo segnato due gol in Coppa all’inizio della stagione, poi ho accusato alcuni problemi alla caviglia che mi sono trascinato dietro per un po’ di tempo – dice la forte punta classe 1993 – Questo gol è stata una liberazione non solo per me, anche i compagni di squadra l’hanno festeggiato tantissimo e li ringrazio. E’ vero che ho fatto cinque o sei assist e che con mister Di Loreto, di cui ho sempre sentito la fiducia, ho iniziato a giocare un po’ più lontano dalla porta, ma il risultato di squadra è la cosa prioritaria anche se ovviamente un attaccante ci tiene sempre a fare gol. La dedica è per mia moglie Eleonora che è in dolce attesa del nostro secondo bambino”. Il successo di ieri non è stato semplice: “Il terreno di gioco non era buonissimo e di fronte avevamo una squadra ben allenata. Il rigore iniziale di Gallaccio ha indirizzato la partita e poi subito dopo è arrivato il raddoppio. Loro sono rientrati in partita con un rigore poco prima dell’intervallo, poi in avvio di ripresa è arrivato il mio gol del 3-1 che ha definitivamente indirizzato il match”. Per i giallorossi sono 12 le vittorie oltre a un pareggio per un vantaggio sulla seconda di 11 punti: “Questa squadra è stata costruita per fare bene da una società seria ed ambiziosa, ma non ci aspettavamo questi numeri anche perché il girone è uno dei più competitivi della Promozione. Comunque è presto per abbassare la guardia, anche perché c’è pure la Coppa e dobbiamo stare sul pezzo. Il nostro obiettivo è chiudere il discorso il prima possibile”. Domenica arriva il match interno con il Città di Paliano: “Una squadra retrocessa dall’Eccellenza che non è in un periodo positivo, ma ha giocatori importanti e dobbiamo stare attenti. Poi chiuderemo l’andata con la Bi.Ti. Marino e vogliamo arrivarci al meglio”.




Vis Casilina (Scuola calcio), Giulia Gagliarducci: “I Piccoli Amici? Evoluzione pazzesca”

Roma – E’ entrata a far parte dello staff della Scuola calcio della Vis Casilina da ottobre scorso, ma si è subito fatta apprezzare per competenze e modo di porsi coi piccoli calciatori e con tutto l’ambiente. Giulia Gagliarducci, laureata in Scienze motorie e specializzata in Scienze e tecnica dello sport, è la “quota rosa” del club capitolino e ha affiancato Gianvito Marchetti alla guida dei Piccoli Amici 2016-17, ovvero la base calcistica della società del presidente Enrico Gagliarducci (di cui è solo omonima). “Questi bambini vengono da due anni di periodo Covid e hanno molti schemi motori di base ancora da sviluppare. Ma c’è stata già un’evoluzione pazzesca rispetto all’inizio della stagione, i bambini imparano giocando e facendo alcuni piccoli esercizi di motoria. Con Gianvito, inoltre, c’è piena sintonia e vedute similari, esattamente come col responsabile della Scuola calcio Mirko Rovere con cui abbiamo lavorato insieme presso la scuola “Amaldi” di Tor Bella Monaca l’anno scorso e che mi ha voluto fare entrare all’interno dello staff: mi è piaciuto subito il suo modo di improntare la Scuola calcio in modo più ludico e polisportivo piuttosto che prettamente specialistico”. Per lei si tratta della prima esperienza in assoluto all’interno di una società di calcio: “Da tanti anni faccio l’istruttrice e la preparatrice atletica, ma ho ricoperto questi ruoli nel basket, nell’atletica e nella pallavolo. Ma ho giocato anche a calcio da ragazza e credo che i concetti di lavoro sono simili per molte discipline sportive, fatte le dovute differenze”. L’impatto col presidente Gagliarducci è stato sicuramente positivo: “Siamo due persone estremamente dirette, ci siamo subito chiariti sugli obiettivi e sui programmi da portare avanti. Ci tiene tantissimo ai bambini che sono il cuore pulsante di ogni società”.




Volley Club Frascati, Nulli Moroni e il trionfo nella Winter Cup: “Mi sono divertito tantissimo”

Frascati (Rm) – Sono state festività dolcissime quelle dell’Under 14 e dell’Under 16 femminili del Volley Club Frascati. I due gruppi allenati da coach Alessandro Nulli Moroni hanno trionfato alla “Winter Cup”, manifestazione andata in scena a Civitavecchia dal 27 al 29 dicembre scorsi. Una prestazione molto importante da parte dei due gruppi tuscolani che hanno battuto in finale rispettivamente il Green Volley (nell’Under 14) e i padroni di casa dell’Asp Civitavecchia (nell’Under 16), in entrambi i casi col punteggio di 2-0. «E’ stata una prestazione più che positiva da parte delle ragazze – sottolinea coach Nulli Moroni – D’altronde facciamo dei campionati molto impegnativi in questa stagione, probabilmente anche superiori al loro attuale livello in special modo nell’Under 16 Eccellenza e nella serie D (in cui militano elementi di entrambi i gruppi, ndr), quindi vincere è stata una grandissima soddisfazione. Inoltre per molte ragazze è stata un’esperienza nuova: sono state in gruppo per tre giorni interi, dormendo e mangiando insieme. E personalmente erano anni che non mi divertivo in questo modo con la pallavolo”. Nulli Moroni conclude parlando più in generale del percorso stagionale delle due formazioni giovanili del Volley Club Frascati: “In realtà ormai si allenano in contemporanea e sono praticamente un gruppo unico, anche grazie alla crescita delle ragazze dell’Under 14. L’Under 16 è rientrata in extremis nella categoria d’Eccellenza e quindi sapevamo che sarebbe stata una stagione dura, ma l’obiettivo è cercare di ben figurare e crescere esattamente come in serie D. Per l’Under 14 che gioca in Elite il discorso è diverso: questo gruppo deve raggiungere la miglior posizione di classifica possibile, conta su alcune ragazze che vengono convocate nel Cqt con regolarità e può ambire a raggiungere le fasi finali del tabellone. Ci possiamo confrontare con tutte le avversarie con serenità e fiducia”.




Franzoni trionfa nella Coppa del Mondo Under 20, la Spica terza

Frascati (Rm) – Il Frascati Scherma ha cominciato il 2023 col botto. Doppio podio nelle prove internazionali di Coppa del Mondo per gli atleti tuscolani: nel fioretto, di scena a Udine, Giuseppe Franzoni ha ottenuto uno splendido doppio trionfo nella prova individuale e in quella a squadre. Più indietro Mattia Raimondi (103esimo, ma anche lui vittorioso nella prova a squadre) e Joel Ciani (118esimo). Nella stessa gara al femminile, buono il settimo posto di Mariavittoria Berretta, mentre Guia Di Russo ha chiuso 61esima. L’altro podio è arrivato dalla prova di sciabola che si è tenuta a Budapest: Manuela Spica ha ottenuto un notevole terzo posto (a cui ha aggiunto il medesimo risultato anche a squadre), mentre Amelia Giovannelli ha chiuso 17esima e Francesca Burli 23esima. Tra gli sciabolatori il migliore è stato Leonardo Tocci, 23esimo individuale e trionfatore nella prova a squadre, poi Lupo Veccia Scavalli ha terminato 33esimo e Giovanni Roussier Fusco 38esimo. Rientrando in Italia, tantissimi ragazzi del Frascati Scherma erano presenti alla seconda prova interregionale Gpg (Under 14) che si è tenuta nella vicina Ariccia, dove sono arrivati molti ottimi risultati. Nella sciabola, tra i Maschietti successo per Gabriele Cecchinelli e 15esimo posto per Riccardo Laurelli. Tra le Bambine Ginevra Izzo quinta, Sophia Parabita 13esima, Benedetta Frare 14esima e Greta Caico 15esima. Tra i Giovanissimi Luca Carmignani decimo, Enrico Canevari 11esimo, Vittorio Pompili 17esimo e Mikail Sardar 18esimo. Nelle Giovanissime Giulia Aquili terza, Sofia Micangeli sesta, Dea Scognamiglio decima e Giada Sapochetti 12esima. Tra i Ragazzi/Allievi Filippo Landi ha chiuso sesto, Riccardo Aquili settimo, Mattia Bottega nono, Tristan Marcelli decimo, Davide Pasquini 20esimo, Alessandro Fanelli 21esimo, Emanuele Viscovo 22esimo e poi più indietro Matteo Ciferri (29), Riccardo Caico (31), Francesco Cipollone (42) e Fabio Testa (44). Tra le Ragazze/Allieve Matilde Reale ha terminato nona, Ludovica Rossetti decima, Asia Pirozzolo 14esima, Lavinia De Vito 16esima, Giulia Rossi 17esima e Greta Vinci 25esima. Buoni riscontri anche dalla spada dove Emanuele Cuculi ha vinto tra i Maschietti, mentre tra i Giovanissimi Flavio Pappadia ha terminato 14esimo, più indietro nella stessa categoria Federico Giacci (29), Lapo Saraceni (34), Lorenzo Triventi (42) e Marzio De Riso (43). Tra le Giovanissime Ludovica Corina 19esima, mentre tra le Ragazze/Allieve ottimo ottavo posto per Carlotta Pasqua. Tra i Ragazzi/Allievi Achilleas Antoniou ha chiuso 20esimo, poi più indietro Flavio Pizzuti (51), Bernardo Corridori (57) e Stiven Bernardini (83). Infine tanti podi nel fioretto: tra i Maschietti primo posto per Davide Iaquinta e secondo per Niccolò Matola, poi Alessandro Razzauti quinto, Lorenzo Altobelli decimo, Valerio Orazi 11esimo, Adriano Amadio 12esimo e più indietro Marco Simeoni (19), Giorgio Piras (20) e Thomas Gavazzi (24). Tra le Bambine secondo posto per Sveva Pasqualino e 11esimo per Giulia Furchì, tra i Giovanissimi terzo Tommaso Monterosso, settimo Christian Latini, 11esimo Gabriele La Terza, 13esimo Lorenzo Camplone e 19esimo Daniele Grelli. Tra le Giovanissime doppio terzo posto per Ludovica Furchì e Giulia Lucciola, quinta Beatrice Zani e più indietro Zoe Capitanelli (12), Flavia Martinelli (15), Sofia Frasca (22), Maria Chiara Gatta (23) e Angelica Carcione (26). Infine nelle categorie maggiori ottimi risultati dai Ragazzi/Allievi dove Riccardo Mancini ha chiuso secondo, Davide Alteri quinto e Leonardo Papi sesto. Più indietro Damiano Pozzi (13), Simone Minetti (16), Andrea Pasculli (19), Riccardo Cerotti (22), Gianmarco Cecchi (27), Gabriele Dal Poz (31), Giovanni Tola (37) e Riccardo Faccenda (39). Nelle Ragazze/Allieve primo posto per Sofia Mancini e secondo per Gloria Pasqualino, più indietro Mariarosa Salvatore (11), Asia Masi (12), Maya Toti (14), Valeria Gneo (16) e Agnese Rutigliano (19).