ULN Consalvo (Under 16 reg.), capitan Gobbi: “Con lo spirito di sabato possiamo salvarci”

Rimando testo con titolo corretto. Scusate l'errore.
Roma – L’inizio del 2023 dell’ULN Consalvo promette bene. I ragazzi di mister Valter Dolci (insediatosi sulla panchina capitolina dall’ultima partita ufficiale del vecchio anno) hanno battuto con un convincente 2-0 interno il Rocca Priora Rdp. A sbloccare il match (su calcio di rigore) è stato il capitano e trequartista classe 2007 Gian Marco Gobbi che commenta la sfida: “Abbiamo fatto una buona gara, iniziando forte e aggredendo l’avversario sin dai primi minuti. Siamo riusciti ad andare in vantaggio dopo un quarto d’ora, poi nella ripresa è arrivato il raddoppio di Tabacco e successivamente abbiamo sfiorato anche altre reti, senza mai correre grandi pericoli. All’intervallo il mister ci aveva già fatto i complimenti, spronandoci a continuare a giocare come stavamo facendo quindi alla fine sono stati tre punti meritati”. Per Gobbi è una prima parte di stagione decisamente prolifica: “E’ il mio settimo gol in campionato, ma spero di riuscire a centrare il traguardo di squadra che tutti desideriamo. In passato ho giocato alla Pro Calcio, poi tra la fine della scorsa stagione e l’inizio di questa ero passato alla Romulea e a fine ottobre sono arrivato in questo gruppo. Ho ritrovato qualche ex compagno della Pro Calcio e all’inizio sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà con la categoria regionale, ma il gruppo ha fatto miglioramenti evidenti”. L’Under 16 regionale dell’ULN Consalvo rimane nella “zona rossa”, ma la salvezza diretta è distante appena un punto: “C’è fiducia di poter centrare l’obiettivo, con lo spirito di sabato scorso possiamo andare lontano. L’impatto di mister Dolci col gruppo è stato positivo, abbiamo cambiato alcune cose e la vittoria col Rocca Priora Rdp ci può dare sicuramente entusiasmo e una maggiore convinzione”. Nel prossimo turno i capitolini saranno di scena sul campo del Certosa che al momento ha sei punti in più: “Ho qualche amico che gioca lì, mi aspetto di trovare un avversario valido, ma ce la possiamo giocare” conclude Gobbi.



Segni, maltrattata per anni di fronte al figlio: allontanato da casa ex violento

I Carabinieri della Stazione di Gorga hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emesso dal GIP del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura, nei riguardi di un 42enne di Segni.Il provvedimento scaturisce dalle indagini immediatamente attivate dai Carabinieri che hanno consentito di acquisire inconfutabili elementi investigativi a carico dell’indagato, la cui condotta è stata comunicata subito alla A.G. veliterna, in relazione all’intervento richiesto dalla ex coniuge la sera del 22 ottobre 2022 presso la loro abitazione coniugale di Segni.La vittima, prontamente escussa in merito ai fatti di cui era rimasta vittima, ha raccontato ai militari di aver subìto per anni violenze fisiche, verbali ed addirittura economiche. Al culmine dell’ultima aggressione fisica, a cui aveva assistito anche il loro figlio minore, la vittima decideva di chiedere aiuto al numero di emergenza “112”.I Carabinieri, sin dal primo intervento effettuato, hanno tranquillizzato e soccorso la vittima la quale, sentendosi rassicurata e tutelata, ha deciso di denunciare l’uomo, e di porre così fine alle vessazioni.Anche in questo caso si è avuta la conferma di come la prontezza della risposta dei carabinieri sia conseguente alla specifica preparazione professionale nell’affrontare i casi di violenza di genere, per i quali è altissima l’attenzione e la sensibilità della Procura della Repubblica di Velletri.In tale contesto resta di fondamentale importanza la denuncia da parte delle vittime che subiscono tali reati o delle persone che sono più vicine a queste ultime, così da consentire all’Autorità Giudiziaria di intervenire rapidamente a loro tutela.




Atletico Roma VI (calcio, Under 16 reg.), Canali: “Sono convinto che questa squadra si salverà”

Roma – Un pareggio interlocutorio per l’Under 16 regionale dell’Atletico Roma VI. I ragazzi di mister Gianluca Balletti hanno impattato 2-2 tra le mura amiche contro il Colleferro, al termine di una partita tirata e combattuta come conferma anche l’ala sinistra classe 2007 Simone Canali. “Abbiamo dovuto rincorrere a lungo in questa gara, ma abbiamo avuto il merito di non mollare. Siamo andati sotto una prima volta in avvio di partita, poi abbiamo pareggiato con Falcione che è un ragazzo del 2008. Nella prima parte del secondo tempo il Colleferro è andato di nuovo in vantaggio, ma abbiamo replicato ancora una volta siglando il 2-2 definitivo con Perez. Nella parte finale la gara è rimasta incerta, ma alla fine il risultato è tutto sommato giusto per quello che si è visto in campo. Mi auguro che questo punto possa dare morale al nostro gruppo”. L’Atletico Roma VI sa che dovrà “sgomitare” per ottenere la permanenza nella categoria regionale: “Era prevedibile che quest’anno ci sarebbero state delle difficoltà, anche se non ci aspettavamo di perdere tutte queste partite. Per il valore di questo gruppo, comunque, la classifica non è veritiera: abbiamo lasciato troppi punti per strada e possiamo fare meglio. Sono convinto al 100% che questa squadra si possa salvare”. L’esterno offensivo, come spesso gli è capitato fin qui, ha sostenuto il doppio impegno giocando anche con l’Under 17 regionale che ha rimediato una sconfitta contro il Ponte di Nona: “Sicuramente è faticoso dare il massimo in entrambe le categorie, ma ho dato la mia disponibilità al presidente Luigi Paoletti e sto mantenendo la parola. Giocare nella categoria superiore rappresenta comunque un’opportunità di crescita per il sottoscritto. Anche con l’Under 17 le proveremo tutte per cercare di salvarci”. La chiusura di Canali è sul suo percorso nell’Atletico Roma VI: “Sono arrivato lo scorso anno dal Torrenova, nella prima stagione di vita di questa società. Ho trovato un ambiente sereno, un club ben organizzato e con tanti tecnici e dirigenti al nostro fianco, oltre che con un presidente che ci tiene tanto”.




Cavese Academy 1919 (calcio, Prima cat.), Sernicoli: “Esordio molto positivo, serviva vincere”

Cave (Rm) – Ha iniziato la sua avventura sulla panchina della Prima categoria della Cavese Academy 1919 come meglio non poteva. Mister Enrico Sernicoli ha bagnato l’esordio con una bella vittoria per 4-2 sull’Atletico Colleferro: “Nel primo tempo abbiamo provato a fare la gara, ma la partita ha vissuto poche emozioni – spiega l’allenatore – Poi al quarto d’ora su un calcio di punizione gli ospiti sono andati in vantaggio. Nello spogliatoio ho chiesto ai ragazzi di gettare il cuore oltre l’ostacolo, dicendo loro che avevano le qualità per prendere in mano la partita e così è stato. Nella ripresa hanno aggredito e pressato a tutto campo: l’1-1 è arrivato grazie a un bellissimo gol direttamente da corner di Nuhu, poi lui stesso ha siglato il rigore del 2-1 e successivamente sono arrivati il 3-1 di Lorenzo Scarozza e il 4-1 di Luciani, mentre nel finale gli ospiti hanno accorciato le distanze. E’ stato un esordio molto positivo, serviva la vittoria per dare morale a tutto l’ambiente. Ho lavorato tanto sulla testa di questo gruppo che annovera ottimi elementi giovani, ho proposto un nuovo sistema di gioco e quindi bisognerà assorbirlo, ma sono pronto a fare modifiche qualora mi accorgessi che la squadra si esprime meglio in un altro modo”. Il calendario non è molto amico di Sernicoli: “Adesso affronteremo lo Sporting San Cesareo in casa e poi l’Atletico Monte Porzio fuori, ovvero due delle tre prime della classe. E’ chiaro che non abbiamo grandi pretese di far risultato, ma sono avversari stimolanti e vogliamo creare loro delle difficoltà”. Il tecnico parla dell’accordo trovato con la Cavese Academy 1919: “Avevo iniziato la stagione con la Seconda categoria dello Zagarolo, poi c’è stata diversità di vedute e abbiamo preso strade diverse ancor prima di cominciare il campionato. In passato c’era già stato qualche contatto con la Cavese Academy 1919, il presidente Daniele Flavi e il direttore sportivo Armando Zammarrelli mi hanno voluto alla guida della prima squadra e io ho accettato con tanto entusiasmo. E’ una sfida stimolante in una piazza importante: l’obiettivo è mantenere la categoria valorizzando i giovani di questo gruppo”.




Volley Club Frascati, Oddo e l’Under 15 maschile: “Il percorso di crescita del gruppo è evidente”

Frascati (Rm) – Si è chiusa la prima fase di stagione dell’Under 15 maschile promozionale che sabato scorso a Zagarolo ha conquistato il primo punto in classifica. Un “traguardo” significativo che testimonia l’impegno e i miglioramenti dei ragazzi affidati a coach Gabriella Oddo: “Questo è un gruppo formatosi da ottobre e un mese dopo ha iniziato il campionato. La maggior parte dei componenti della rosa sono novizi nel mondo della pallavolo e quindi abbiamo iniziato un percorso praticamente dalla base, ma la crescita è stata evidente. All’inizio, infatti, non riuscivamo a conquistare molti punti, poi siamo velocemente diventati sempre più competitivi e nell’ultima gara abbiamo sfiorato la vittoria. Dopo aver vinto il primo set, Zagarolo si è rifatto portando a casa il secondo e il terzo, ma nel quarto non c’era alcun dubbio che i ragazzi avrebbero reagito e così è stato. Purtroppo il tie-break non l’abbiamo giocato a dovere, ma il primo punto stagionale è stato accolto con grandissimo entusiasmo e può indubbiamente aumentare l’autostima di questi ragazzi. In ogni caso sapevamo che ci sarebbe stato da sudare, ma come detto la crescita di questo gruppo è stata costante e quindi siamo soddisfatti di quanto visto finora anche perché tutti gli elementi della rosa hanno avuto il loro spazio. Sono in stretto contatto col direttore tecnico del settore maschile Francesco Antonazzo (che è anche allenatore della prima squadra che milita in serie C, ndr) e con Alessia Sadori con cui ci relazioniamo frequentemente per fare il punto della situazione”. La Oddo guarda alla seconda metà di stagione: “A breve i nostri ragazzi torneranno a giocare la seconda fase del campionato, poi abbiamo intenzione di farli partecipare a un ulteriore torneo federale tra fine febbraio e inizio marzo: per loro giocare ed acquisire esperienze sul campo è fondamentale”. Qualche elemento dell’Under 15 è anche nel giro della Prima divisione: “Un’esperienza indubbiamente formativa per questi ragazzi che possono sfidare anche avversari molto più esperti”.




Ssd Colonna, il settore pattinaggio scalda i motori per il secondo trofeo “Piccole Stelle New Energy”

Colonna (Rm) – C’è grande attesa nel settore pattinaggio della Ssd Colonna per il secondo trofeo “Piccole Stelle New Energy”. La manifestazione, organizzata per la prima volta lo scorso anno, si svolgerà di nuovo al pallone polivalente intitolato a don Vincenzo Palamara e caratterizzerà l’intera giornata di sabato 18 febbraio. “Si comincerà dalle 8 del mattino e si andrà avanti fino alle 21 con una piccola pausa di un’ora a pranzo – spiega Roberta Castaldi, dirigente responsabile del settore – Sarà una bellissima giornata all’insegna della nostra disciplina e saranno presenti circa 150 atleti di età compresa tra i 6 e i 17 anni, alcuni dei quali provenienti anche da fuori regione. Ovviamente parteciperanno quasi tutti i nostri atleti, fatta eccezione per alcune principianti che sono proprio ai primi passi nella nostra disciplina. La manifestazione, di fatto, darà il via a tutte le gare ufficiali previste dal calendario: dal debutto nel “Trofeo internazionale” che si terrà a Roma a marzo per poi passare alle prove del “Trofeo Lazio”, del “Pattino d’argento” e tutte le altre”. Nella prima parte di stagione, invece, il settore del pattinaggio del Colonna non è stato impegnato in manifestazioni ufficiali: “I nostri ragazzi, in costante crescita sia tecnica che numerica, si sono dedicati agli allenamenti guidati dal responsabile tecnico Federico Tassini, vice campione italiano e campionato europeo a squadre in carica. Al suo fianco stanno lavorando con grande abnegazione anche Naomi Romagnoli (campionessa italiana individuale in carica, ndr), Alessia Giovannetti e la “new entry” Michela Stazi. Inoltre, si è allargato anche il quadro delle dirigenti: oltre alla sottoscritta, nell’organigramma ci sono anche Antonella Casciotti e Alessia Mastrocicco. Siamo molto contenti di come stanno andando le cose e ci auguriamo che questo 2023 possa essere ricco di nuove e ancor più importanti soddisfazioni”.




Roma, Bonessio (EV): la valorizzazione socio-ambientale dell’ex Snia Viscosa è un dovere civile e sociale. Subito l’estensione del “Monumento naturale”

“L’ex Snia Viscosa, area industriale romana edificata negli anni ’20, rappresenta oggi per i quartieri di Roma vicini al lago naturale sorto spontaneamente nel territorio compreso tra la via Prenestina e la linea ferroviaria, una realtà di grande pregio sotto il profilo ambientale e culturale in grado di compensare almeno parzialmente ciò che di negativo è stato prodotto in quel quadrante urbano. Sin dalla dismissione della fabbrica nel ’54 le istituzioni sono tornate ad occuparsi dell’ex Snia nell’ottica di ricostruzione e valorizzazione economico commerciale. A questo proposito ricordo la battaglia portata avanti dai consiglieri comunali dei Verdi che già nei primi anni 90 denunciarono manipolazioni al piano regolatore. Oggi come allora dai territori si alza una urgente e condivisa richiesta di valorizzazione socio ambientale di quell’area il cui ritorno in termini di qualità della vita, di contenimento dei costi dovuti all’inquinamento e dei costi sanitari è da considerarsi un bene prioritario e irrinunciabile anche sul piano economico. Preservare un così ricco patrimonio naturalistico destinato all’uso pubblico serve a ridare benessere all’intera città e riaffermare i principi di giustizia sociale e ambientale, e di tutela della biodiversità. Nell’era geologica dell’Antropocene, in cui l’attività umana è stata la causa di stravolgimenti ambientali devastanti, sono convinto che quella stessa azione umana più attenta a programmare il futuro e capace di capire cosa stiamo lasciando alle future generazioni sarà in grado ad arrestare questo processo involutivo. Per questo non appena entreremo in possesso della documentazione che riguarda l’ex fabbrica, siamo pronti a visionarla e a metterla a disposizione di tutti i cittadini interessati per porre un freno a questo scempio che abbiamo il dovere civile e sociale di fermare.” Così in una nota il consigliere capitolino di Europa Verde Ecologista Nando Bonessio intervenendo al convegno dal titolo ‘La biodiversità sotto casa: per un futuro ecologico dell’ex Snia Viscosa di Roma’ presso la Sala Laudato sì di Palazzo Senatorio.



Sora, rischio idrogeologico: il Consorzio di Bonifica procede nella manutenzione ordinaria dei canali

Prosegue senza soluzione di continuità l’attività di manutenzione ordinaria del Consorzio di Bonifica Conca di Sora. Nelle ultime settimane di dicembre è stato eseguito l’intervento di manutenzione, in convenzione con il comune di Sora, del canale laterale Cartiere Burgo, con la rimozione e sfalcio della vegetazione che limitava il deflusso delle acque.
 
Sempre nel comune di Sora sono stati effettuati interventi di manutenzione del Torrente Lacerno, nel tratto di valle con pulizia delle sponde e dell’alveo, del Fosso Schitelli con pulizia e rimozione della vegetazione interessante l’alveo ed è stata effettuate manutenzione in forma d’affitto nel distretto tessile sito nella zona industriale, con pulizia e rimozione della vegetazione spondale. Sono stati inoltre eseguiti interventi di manutenzione del Fosso Schito, sito nel comune di Broccostella e del Rio Fontechiari, nel comune Fontechiari, dove sono state ripristinate le arginature spondali ed è stata rimossa la vegetazione in alveo.
 
“È di primaria importanza che gli interventi di manutenzione ordinaria, vengano effettuati nelle tempistiche e nelle modalità pianificate dai nostri tecnici – ha dichiarato il Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Conca di Sora, Sonia Ricci – affinché gli stessi siano propedeutici alla mitigazione del rischio idrogeologico. La prevenzione deve prendere il posto dell’emergenza e questo obiettivo è raggiungibile solo attraverso una corretta e puntuale manutenzione del reticolo idrografico di pertinenza consortile”
 
 
 
 
 




Fir ed Esercito italiano insieme sulla strada per la Rugby World Cup

 
Gli azzurri in estate preparano il mondiale insieme ai soldati
 
La Federazione Italiana Rugby e l’Esercito Italiano hanno sottoscritto oggi a Roma una partnership che, nel corso del 2023, li vedrà collaborare e promuovere attivamente e reciprocamente i propri valori, nelle gare in Italia del Guinness Sei Nazioni e, unendo le rispettive competenze, anche nella preparazione che porterà gli Azzurri in Francia, in autunno, per partecipare alla Rugby World Cup 2023.
 
A siglare la collaborazione triennale tra le due istituzioni, presso il Circolo Ufficiali “PIO IX” di Roma, sono stati il Presidente della FIR Marzio Innocenti ed il Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner, Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito.
 
FIR ed Esercito Italiano hanno già incrociato i rispettivi cammini in numerose occasioni – dai lanci dei paracadutisti della Brigata “Folgore” allo Stadio Olimpico di Roma, agli allenamenti della Nazionale maschile, svolti in passato presso impianti dell’Esercito a Torino e, con la sottoscrizione della partnership, hanno definito di dare continuità ad un rapporto che poggia le proprie fondamenta su una forte condivisione valoriale.
 
La firma del protocollo d’intesa prevede che l’Esercito Italiano partecipi attivamente al cerimoniale pre-partita di Italia – Galles, quarta giornata del Guinness Sei Nazioni del prossimo 11 marzo a Roma, con stand dedicato alla Forza Armata all’interno del celebre Villaggio Terzo Tempo.
 
Ma il rapporto andrà molto oltre, sostenendo da subito in modo attivo l’avvicinamento della Squadra Nazionale alla Rugby World Cup: lo staff guidato da Kieran Crowley, sin dalla primavera, sarà coinvolto in momenti di formazione e condivisione di pratiche di team building in unità specialistiche dell’Esercito, mentre durante la preparazione estiva gli Azzurri selezionati dallo staff tecnico avranno l’opportunità di essere impegnati in prima persona in momenti di preparazione in ambiente montano, sotto la supervisione di istruttori delle Truppe Alpine dell’Esercito.
Una condivisione di valori come lealtà, altruismo, rispetto delle regole, gioco di squadra in cui entrambe le realtà, Esercito e tutto il mondo del Rugby, credono fermamente e promuovono in ogni occasione, al fine di diffonderli nella società.
 
Il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti, ha dichiarato: “E’ pressoché inutile sottolineare la fortissima prossimità valoriale tra la Federazione Italiana Rugby e l’Esercito Italiano, due istituzioni fortemente incentrate sulla componente umana. Condividiamo l’obiettivo comune di rendere orgogliosi i nostri concittadini, di essere i migliori ambasciatori possibili per il tricolore in ogni parte del mondo, di offrire in ogni momento un’immagine di eccellenza in cui ogni italiano possa riconoscersi, di essere parte attiva nella vita di ogni italiano.
Nei tre anni che ci attendono avremo modo di condividere le nostre esperienze, mutuare uno dall’altro buone pratiche in termini di formazione, sostenere l’attività di base dove più necessario e, nell’immediato, mettere a disposizione della Squadra Nazionale l’opportunità di vivere importanti momenti di preparazione al fianco del nostro Esercito”.
 
Il Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito ha aggiunto: “Il rugby è uno sport inclusivo dove gli atleti hanno ruoli e caratteristiche diverse. La stessa cosa accade nell’esercito italiano che è la somma di numerose componenti che lavorano insieme per il raggiungimento dell’obiettivo“.
 
 




Rocca Priora, a Colle di Fuori nasce “Argento Vivo”: il laboratorio di contaminazione artistica ad alto impatto sociale

Il percorso prevede seminari di: Musica – Teatro Narrazione – Giocoleria & Clowning – Alfabetizzazione digitale

In seguito al grande successo riscontrato lo scorso anno con il progetto Librinmenti, nato dalla collaborazione tra DOC Educational, l’I.C. Cambellotti , La Biblioteca L. Porcari ed il Museo M. B. Robazza di Rocca Priora, quest’anno nasce il Argento Vivo.

Sabato 21 gennaio ore 16:30 presso la Biblioteca di Colle di Fuori sarà presentata la nuova proposta la quale prevede una innovativa formula di didattica allargata: il laboratorio teatrale curato dal socio Doc Edu Alberto Ferraro viene arricchito da un appuntamento mensile con esperti nazionali e internazionali nell’uso della pedagogia artistica in contesti di alto rischio sociale.

Il laboratorio è pensato per due fasce d’età distinte (8-11 e 12-17) e si svolgerà da febbraio a giugno.

Gli interventi mensili offrono seminari intensivi della durata dell’intero weekend, sono aperti a tutte le fasce di età e puntano al dialogo con i professionisti del settore dell’educazione scolastica, con l’obiettivo di garantire un ulteriore complemento dell’offerta formativa.

Il percorso prevede seminari di: Musica – Teatro Narrazione – Giocoleria & Clowning – Alfabetizzazione digitale.

Il progetto Argento Vivo punta a dar vita e voce ad un presidio di strumenti culturali al servizio della comunità di Colle di Fuori.

La creazione di Argento Vivo è finalizzata ad un lavoro di cruciale importanza intorno alla memoria storica locale: la cittadinanza è invitata a coinvolgersi in prima persona, per riportare alla luce testimonianze e proverbi del vivissimo archivio storico orale!




Via Appia candidata a Patrimonio Mondiale Unesco

Il progetto, promosso direttamente dal Ministero della Cultura attraverso i suoi uffici centrali e periferici, coinvolge 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 12 tra Province e Città Metropolitane, 73 Comuni, 15 Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e 25 Università italiane e straniere

E’ stato firmato a Roma, alle Terme di Diocleziano, il Protocollo di intesa per la candidatura del sito “Via Appia. Regina Viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco.

L’antica strada consolare, circa 900 chilometri di tracciato da Roma a Brindisi inclusa la variante traianea, rappresenta non solo il prototipo del sistema viario romano, ma è anche simbolo millenario delle relazioni tra le civiltà del Mediterraneo e quelle dell’Oriente e dell’Africa.

Alla cerimonia, sono intervenuti, tra gli altri, il Sottosegretario al MiC, Gianmarco Mazzi; il presidente della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, mons. Pasquale Iacobone; il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi; il presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori; l’assessore al Turismo della Giunta Regionale Campania, Felice Casucci; la delegata alle politiche culturali della Regione Puglia, Grazia Di Bari e l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor.

Il Protocollo d’intesa è stato presentato dalla dirigente dell’ufficio Unesco del MiC, Mariassunta Peci, dalla coordinatrice scientifica della candidatura, Angela Maria Ferroni. Ad aprire i lavori è stato il direttore del Museo Nazionale Romano, Stéphane Verger.

Il progetto, promosso direttamente dal Ministero della Cultura attraverso i suoi uffici centrali e periferici, coinvolge 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 12 tra Province e Città Metropolitane, 73 Comuni, 15 Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e 25 Università italiane e straniere.

Il ministero sta investendo nel restauro e nella valorizzazione di evidenze archeologiche e architettoniche situate lungo il percorso della Via Appia. L’obiettivo è coniugare le ragioni della conservazione e valorizzazione di questo importante patrimonio con lo sviluppo sostenibile dei territori coinvolti. Quest’ultimo elemento si rivela fondamentale anche per la crescita sociale ed economica di molte delle zone coinvolte che, spesso, sono aree interne e quindi fuori dai grandi circuiti turistici.

“La Via Appia è un esempio della grandezza romana, la prima via pubblica e il prototipo, anche dal punto di vista tecnico, di altre strade che hanno poi costruito i romani. Ma è anche molto di più, era un crocevia culturale, parte del sistema culturale e sociale del mondo romano: questa era forse la sua importanza principale e questo sarà l’aspetto sul quale puntiamo – ha detto il sottosegretario Mazzi. “Il ministero ha già investito 19 milioni di euro in restauri, conservazione e per la preparazione del fascicolo. Speriamo di farcela. Quando gli italiani giocano uniti, nessun risultato è impossibile”.

Il 20 gennaio la candidatura sarà valutata dal Consiglio direttivo della Commissione Nazionale Italiana Unesco. A seguire, la richiesta sarà inviata a Parigi.