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ULN Consalvo (Under 15), la carica di Feliciani: “Nel girone di ritorno vogliamo fare più vittorie”

Roma – E’ stato un fine settimana dolce quello dell’Under 15 provinciale dell’ULN Consalvo. I ragazzi di mister Fabio Garzina si sono imposti con un perentorio 3-1 sul campo della Pro Calcio Italia, ma la partita non è stata semplice come racconta il centrocampista centrale classe 2008 Gabriele Feliciani: “Siamo andati sotto a metà del primo tempo, ma abbiamo subito reagito trovando il pari con Richiello. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, anche se abbiamo costruito qualche azione interessante più degli avversari. All’intervallo mister Garzina ci ha detto che non potevamo pareggiare perché eravamo più forti e così siamo rientrati in campo con uno spirito diverso: ci abbiamo creduto di più e siamo andati a prenderci i tre punti coi gol di Casavecchia e Perinelli”. E’ stata una settimana d’oro in casa Feliciani: alla vittoria di Gabriele e del gruppo Under 15, si è aggiunta la doppietta decisiva del fratello maggiore Matteo con l’Under 17: “Chi è più forte? Non saprei – sorride Gabriele – Diciamo che lui è un giocatore più offensivo e ha più tecnica e io ho maggiore corsa. In futuro sarebbe bello giocare insieme”. L’Under 15 provinciale dell’ULN Consalvo occupa una posizione di centro-classifica: “Finora le cose non stanno andando male, ma siamo convinti di poter fare certamente di meglio. Nel girone di ritorno cercheremo di conquistare più vittorie, anche per far vedere allo staff tecnico e alla società che siamo cresciuti”. Nel prossimo turno (l’ultimo del girone d’andata) i ragazzi di Garzina giocheranno con l’Academy Sport City penultimo della classe: “Il mister ci ha chiesto di conquistare altri tre punti e noi scenderemo in campo con questo obiettivo. Lui mi ha già allenato l’anno scorso con l’Under 14, è un tecnico che sa come dialogare col gruppo e ha instaurato con tutti un buon rapporto. Per me è il quinto anno nell’ULN Consalvo che è stata la mia prima società, mi trovo molto bene perché c’è un ambiente molto tranquillo” conclude Feliciani.




Atletico Roma VI (calcio, Under 14), Anouche come Ziyech: “Quattro gol? Bella sensazione”

Roma – E’ stato il protagonista assoluto dell’ultimo match dell’Under 14 provinciale dell’Atletico Roma Vi. Rayan Anouche, esterno classe 2009 di origine marocchine ma ormai da quattro anni e mezzo in Italia, si è letteralmente scatenato nella roboante vittoria per 8-0 che i ragazzi di mister Federico Fagotti hanno realizzato sul campo della malcapitata Atletica Roma 6. “Ho segnato quattro gol ed è stata sicuramente una bella sensazione, anche se già nella Scuola calcio mi era successo qualche volta – dice il giovane atleta del team capitolino – Abbiamo messo subito la gara in discesa e già nel primo tempo avevamo segnato sette reti, mentre nella ripresa potevamo fare qualcosa in più”. Sangue marocchino nelle vene, Anouche ha un idolo piuttosto “scontato” di cui è innamorato: “Mi piace tanto il modo di giocare di Hakim Ziyech, il giocatore del Chelsea e della nazionale marocchina”. L’esterno, appena arrivato in Italia e a Roma, ha subito cominciato a frequentare l’ambiente calcistico, poi l’anno scorso ha fatto l’ultimo anno di Scuola calcio con l’Atletico Roma VI e quest’anno si è tuffato nell’agonistica: “Mi trovo molto bene in questa società e sono contento di far parte di questo gruppo. Il calcio per me è sempre stata una grandissima passione, sarebbe un sogno arrivare a giocare tra i professionisti un giorno”. L’impatto con Federico Fagotti che da quest’anno lo allena è stato sicuramente positivo: “Abbiamo un bel rapporto, lui è un bravo tecnico e ci aiuta a migliorare allenamento dopo allenamento”. L’Under 14 provinciale dell’Atletico Roma VI è quarta in classifica: “Finora stiamo andando bene anche se c’è qualche punto di distanza dalle prime tre. Comunque nulla è impossibile, se ci mettiamo testa e cuore possiamo anche rientrare in corsa per il vertice”. Nel prossimo turno, Anouche e compagni giocheranno contro il CC Roma, squadra di medio-bassa classifica: “Bisogna sempre entrare in campo senza sottovalutare nessuno. Qualche tempo fa abbiamo faticato contro la Libertas Centocelle ultima della classe insieme all’Atletica Roma 6 e non dobbiamo ripetere lo stesso errore”.




Football Club Frascati (Prima cat.), Fioranelli: “Valle Martella grossa squadra, noi siamo in linea”

Frascati (Rm) – Non è riuscita l’impresa al Football Club Frascati. I ragazzi di mister Mauro Fioranelli hanno dovuto alzare bandiera bianca al cospetto del Valle Martella, una delle tre battistrada del girone G di Prima categoria. I tuscolani hanno ceduto 3-0 e il tecnico non ha grandi recriminazioni: “Abbiamo affrontato una gran bella squadra che già da tempo prova a fare il salto di categoria. Noi abbiamo affrontato tutte le tre squadre di testa e credo che il Valle Martella abbia qualcosa in più e sia la favorita alla vittoria finale. Tra l’altro può contare sull’esperienza e la qualità di un giocatore come Razzini, ex capitano della Lupa di mister Pace che vinse il campionato di Eccellenza. Inoltre nella prima frazione abbiamo commesso anche due errori che hanno agevolato le marcature degli avversari, uno perdendo palla al limite dell’area e l’altro facendoci trovare sbilanciati, e a quel punto la strada si è fatta troppo in salite. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, ma il Valle Martella non ci ha concesso nulla e si è portato a casa i tre punti con merito”. Con tre giornate ancora da giocare per concludere il girone d’andata, Fioranelli traccia un bilancio sulla prima parte di stagione: “Siamo in linea con gli obiettivi prefissati, abbiamo perso qualche punto scioccamente e siamo stati condizionati da qualche infortunio come quelli di Emiliano Brunetti e Stornaiuolo che, assieme alla partenza di qualche altro ragazzo, ha un po’ accorciato la rosa. Comunque siamo sesti in classifica: considerando che le prime tre hanno una marcia in più rispetto al resto della concorrenza, dobbiamo puntare al quarto posto anche per darci un obiettivo, altrimenti questo rischia di diventa un campionato anonimo”. Domani si torna subito in campo per il match di Coppa Lazio col Setteville: “Abbiamo perso la prima partita del girone col Torre Angela e la qualificazione è compromessa. Inoltre incontreremo una squadra di assoluto valore che è seconda nel suo girone. Probabilmente daremo spazio a qualche ragazzo più giovane e poi ci concentreremo sul match di domenica in casa del Vesta: loro sono penultimi assieme al Labico, ma arrivano da una vittoria esterna e nel periodo natalizio hanno sicuramente rinforzato l’organico. Non bisognerà prendere la sfida sotto gamba, altrimenti si rischia” conclude Fioranelli.




Volley Club Frascati (Under 19 masch.), Vagnoni: “Vogliamo fare bene anche nella seconda fase”

Frascati (Rm) – Una buona prima parte di stagione per l’Under 19 maschile del Volley Club Frascati. I ragazzi di coach Francesco Antonazzo e Alessia Sadori hanno concluso la prima fase di campionato in vetta al loro girone. “Abbiamo perso per 3-2 la partita d’esordio contro il Monterotondo – racconta l’opposto classe 2005 Raffaele Vagnoni – Quel k.o. è stato figlio di una squadra rinnovata che aveva conosciuto da poco il nuovo allenatore e che aveva qualche elemento non al meglio della condizione. Da quel momento abbiamo capito meglio il livello del girone e ci siamo conosciuti di più, ottenendo nove vittorie consecutive (di cui solo una per 3-2 contro la Fenice, ndr). Nel corso del tempo siamo migliorati molto, ora ci sono maggiore determinazione e sicurezza. Nella seconda fase dovremo continuare a crescere e prepararci per la D (che viene affrontata praticamente con lo stesso gruppo, ndr), ma vogliamo confermare la prima posizione nella nostra categoria”. Vagnoni ha affrontato un cambio di ruolo in questa stagione: “Fino all’anno scorso avevo sempre fatto il libero: è stato coach Antonazzo, valutando anche la mia crescita fisica, a cambiarmi posizione e a propormi di fare l’opposto, un ruolo che da sempre è il mio preferito. Inizialmente c’è stato un po’ di timore nell’affrontare il nuovo ruolo, poi mi sono adattato e ora sono completamente calato nella parte. In qualche caso ho anche fatto il martello”. Vagnoni è un elemento fisso del gruppo della serie D: “Gioco in pianta stabile in quel campionato come tanti altri miei compagni dell’Under 19, mentre quest’anno sono stato convocato una volta con la serie C anche se non sono entrato. Sicuramente la speranza di poter fare l’esordio con la prima squadra entro la fine della stagione c’è, poi saranno i tecnici e il campo a decidere”. D’altronde l’allenatore della prima squadra maschile del Volley Club Frascati è sempre Antonazzo: “Da subito mi ha aiutato molto nel farmi acquisire sicurezza in campo, il rapporto con lui e con la Sadori è molto buono” conclude Vagnoni.




Colleferro, ubriaco aggredisce due ragazzi alla stazione

Ieri sera, presso la stazione Ferroviaria di Colleferro, un cittadino straniero di 27 anni, senza fissa dimora e in evidente stato di alterazione fisica, per futili motivi ha aggredito all’interno dello scalo due giovani italiani di 21 e 22 anni, che sono stati poi medicati all’Ospedale di Colleferro. Al primo i medici hanno riscontrato un trauma contusivo all’occhio sinistro con ematoma e dimesso con 5 giorni di prognosi, al secondo invece, un trauma cranico non commotivo e contusioni al ginocchio e caviglia sinistro, dimesso con 10 giorni di prognosi. L’uomo si è poi recato nel parcheggio esterno della Stazione dove, dopo aver sradicato da terra un paletto in ferro, della lunghezza di oltre un metro, ha danneggiato diverse autovetture, infrangendo i lunotti posteriori, i parabrezza e le carrozzerie. Nella circostanza un uomo presente all’interno della propria auto è stato ferito alle mani dalle schegge provocate dal parabrezza infranto.  Successivamente, sul posto sono intervenuti in forze i Carabinieri della Compagnia di Colleferro che hanno dovuto affrontare l’esagitato che ha lanciato contro di loro il paletto in ferro danneggiando la carrozzeria dell’auto di servizio, senza ferire nessun militare. Solo grazie all’utilizzo dello spray urticante i Carabinieri sono riusciti ad avere la meglio, arrestandolo.




Villa Mercede Padel Club, Mattioli: “Non solo tecnica, faremo una preparazione atletica adatta al padel”

Frascati (Rm) – E’ entrato da qualche mese nello staff del Villa Mercede Padel Club e gli appassionati che si recano nella struttura frascatana lo trovano spesso sul campo. Michele Mattioli, 39 anni, è un istruttore di padel di primo livello e al tempo stesso personal trainer da ormai una decina di anni. Ex agonista di judo (sport in cui arrivò ad essere selezionato nella rappresentativa regionale ed è attualmente cintura nera terzo dan), laureato in legge, è stato direttore tecnico in altri centri sportivi e dallo scorso mese di settembre lavora per il Villa Mercede Padel Club: “La mia avventura nel padel nasce un po’ per gioco: da piccolo ho fatto due anni di tennis, uno sport che ho sempre seguito tanto. Nel 2019, mentre ero direttore tecnico di un circolo, i clienti prenotavano spesso il campo e mi coinvolgevano nelle partite, da lì la mia passione è cresciuta in modo prepotente. Nel 2021 ho finito il corso di istruttore di primo livello e entro settembre dovrei completare anche quello di secondo livello. Il padel è uno sport trasversale che piace a tante persone di sesso ed età diverse, poi è bello vivere il clima del circolo e organizzare gli eventi – rimarca Mattioli – Il contatto con Villa Mercede nasce a settembre e c’è stata subito molta sintonia ed empatia: ho accettato con entusiasmo di far parte di questo progetto anche perché poter lavorare con personaggi del calibro di Saverio Palmieri e Chiara Pappacena è stato un grande incentivo. Sono quotidianamente al circolo e mi sono messo a disposizione di tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questa disciplina”. Grazie alle competenze di Mattioli, il Villa Mercede Padel Club porterà avanti un progetto di allenamento personalizzato che unisce il padel alla preparazione fisica: “Quasi sempre le lezioni si svolgono solo sul campo, ma noi daremo la possibilità opzionale di aggiungere una mezz’ora di preparazione atletica e sportiva funzionale al padel prima che cominci la parte tecnica. Questo sport è inizialmente “semplice”, ma il rischio infortuni è dietro l’angolo soprattutto per gli amatori. Chi passa dal tennis al padel, in particolare persone di età avanzata, spesso aumenta la competitività e lo sforzo fisico: in questo sport vengono richiesti movimenti veloci, cambi di direzione improvvisi, posizione “bassa” in campo, smash, scatto da fondo campo alla rete e viceversa, quindi il riscaldamento con il classico “scambio da fondo campo” spesso non basta. Diamo questa opportunità, ovviamente modulandola a seconda di età e capacità fisiche, con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare gli appassionati sotto questo punto di vista, provando a farlo diventare routine” conclude Mattioli.




Fondo Monetario Internazionale: l’Italia cresce più del previsto

Le prospettive economiche mondiali sono meno cupe di qualche mese fa.

Pur constatando un rallentamento della crescita rispetto al 2022 il Fondo Monetario Internazionale, in un segnale di ottimismo, alza le stime di crescita per il 2023 al +2,9%.

Un ritocco al rialzo generalizzato che include anche l’Italia, con il pil del Belpaese atteso crescere quest’anno dello 0,6%, ovvero 0,8 punti percentuali in più rispetto a ottobre. Meglio del previsto anche la Germania, che spunta una crescita dello 0,1% grazie a una revisione pari a +0,4 punti, e la Russia, la cui economia tiene di fronte alla guerra. Peggiora invece la Gran Bretagna, che si rivela fanalino di coda del G7 con un pil in calo dello 0,6%.”Il rialzo del tassi di interesse da parte delle banche centrali e la guerra in Ucraina continuano a pesare sull’attività economica”, afferma il Fmi illustrando l’aggiornamento del World Economic Outlook. “Nonostante questo l’outlook è meno cupo rispetto a ottobre”, aggiungono gli esperti di Washington, secondo i quali le strette delle banchemondiali iniziano a raffreddare la domanda e la corsa dei prezzi ma la “battaglia” contro l’inflazione “è lungi dall’essere vinta”. Da qui l’invito alle banche centrali ad andare avanti con i loro “sforzi” per combattere la galoppata dei prezzi che, seppur in rallentamento, restano ancora più elevati rispetto ai livelli pre-pandemia. L’inflazione a livello mondiale è attesa calare dall’8,8% del 2022 al 6,6% del 2023 e al 4,3% del 2024, con i prezzi nelle economie avanzate che scenderanno al 4,6% quest’anno e al 2,6% nel 2024.

Parlando di un’economia più resiliente delle attese, il Fondo non nasconde che i rischi sono comunque orientati al ribasso. Fra questi c’è un possibile stallo della Cina ma anche una escalation della guerra in Ucraina e un’inflazione ostinatamente alta per un periodo prolungato. Uno dei pericoli maggiori – ribadisce il Fmi che da mesi si dice preoccupato al riguardo – è la frammentazione geopolitica.”La guerra in Ucraina e le sanzioni alla Russia stanno dividendo l’economia globale in blocchi e rafforzando le tensioni geopolitiche, come quelle associate alla disputa commerciale fra Stati Uniti e Cina”, mette in evidenza il Fondo spiegando che i costi della frammentazione sono particolarmente alti nel breve termine. Oltre a respingere la frammentazione per il Fmi è necessario, guardando avanti, assicurare la stabilità finanziaria: i rischi – osservano gli espetti – restano elevati così come la volatilità sui mercati.




Guerra, Kiev non riceverà i caccia dagli Usa. L’Italia pronta a inviare difesa antiaerea

Nel 341esimo giorno di guerra in Ucraina è ancora la partita delle armi ad alzare la tensione sul conflitto.Gli Stati Uniti non invieranno i caccia F16 all’Ucraina.Lo ha detto Joe Biden ai giornalisti al seguito. “No”, ha risposto il presidente americano a chi gli chiedevase fosse favorevole all’invio di jet alle forze di Kiev che li stanno chiedendo in maniera sempre piu’ insistente in questi giorni. Joe Biden ha annunciato poi un suo prossimo viaggio in Polonia senza specificare se andrà in occasione dell’anniversario della guerra in Ucraina.E dopo i tank, ad aprire uno spiraglio sui caccia invocati da Kiev è stato invece il presidente francese Emmanuel Macron: “Nulla è escluso in linea di principio”, ha detto il capo dell’Eliseo, dando speranza alle nuove richieste del governo ucraino, che oltre ai jet vuole altri missili e anche sommergibili tedeschi, secondo il viceministro degli Esteri Andriy Melnyk. Sull’invio di F16 il premier polacco Mateusz Morawiecki ha precisato che una decisione sarà presa solamente in “pieno coordinamento” con la Nato, ma per Berlino non se ne parla, almeno per ora: “È il momento sbagliato” per discuterne, ha detto la portavoce del governo tedesco Christiane Hoffmann, ribadendo le parole del cancelliere Scholz per cui in ogni caso “in gioco non ci sono” aerei da combattimento. Il presidente francese ha invece sottolineato che ci sono dei “criteri” da rispettare prima di ogni decisione: una “richiesta formulata” ufficialmente dall’Ucraina, che “non vi sia un’escalation”, che “non si tocchi il suolo russo” ed infine che “non si arrivi ad indebolire la capacità dell’esercito francese”.

Dall’Italia invece si fa sempre più concreta la fornitura a Kiev dei sistemi di difesa antiaerea Samp/T: “E’ probabile che verranno inviati”, ha affermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, sottolineando che prima di qualsiasi mossa “verrà informato il Parlamento dal ministro della Difesa Crosetto”. Un sostegno, quello italiano, che si concretizzerà proprio con il contributo della Francia, mentre da Parigi è arrivata la conferma di un accordo con Roma per la fabbricazione di altri 700 missili antiaerei Aster. Non per mandarli a Kiev, viene assicurato da fonti italiane, bensì per “aggiornare le difese aeree dei due Paesi”. Le parole di Macron comunque dimostrano che tra i partner occidentali il dibattito sui caccia all’Ucraina è aperto, dopo che finora c’erano state solo porte chiuse per Kiev in una questione ancor più spinosa di quella dei tank, che già hanno provocato le ire di Mosca e dei suoi alleati. Ad entrare a gamba tesa nella discussioneè stata la Cina, che dopo aver chiesto alla Nato di mettere da parte la sua “mentalità da Guerra Fredda”, ha attaccato gli Stati Uniti: “Dovrebbero smettere di inviare armi e raccogliere i frutti della guerra”, ha ammonito la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning.




Guerra tra bande, sparatoria ad Alatri: morto un diciottenne

Non ha superato il delicato intervento chirurgico cui è stato sottoposto la notte scorsa ed è stato dichiarato clinicamente morto.Thomas Bricca, 18 anni, era stato ferito alla testa ieri sera in un agguato nel centro di Alatri nel frusinate.Il giovane, le cui condizioni sono apparse subito disperate, si trovava in una piazza di Alatri quando è stato affiancato da uno scooter con due a bordo travisati che gli hanno sparato e si sono dati alla fuga.Sullo sfondo forse una vendetta o un regolamento di conti tra bande di ragazzi. L’agguato è avvenuto a Largo Cittadini, nel centro di Alatri, verso le 20.

Secondo alcuni testimoni l’aggressione sarebbe avvenuta al culmine di una rissa. L’ipotesi investigativa punta sulla guerra tra bande giovanili all’interno della quale sarebbe maturato l’agguato. Thomas Bricca era in strada quando è stato affiancato dallo scooter e senza che potesse reagire è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco alla testa. I due aggressori poi sono fuggiti. Le condizioni di Thomas sono apparse subito molto gravi: trasferito in ospedale è stato intubato.Le indagini sono affidate ai carabinieri impegnati in queste ore in una caccia all’uomo. Si stanno ascoltando amici e conoscenti di Thomas e testimoni per delineare dinamica ed accertare i motivi di un eventuale regolamento di conti o vendetta. Alatri nel 2017 fu teatro di un tragico fatto di cronaca in cui perse la vita Emanuele Morganti, ucciso a calci e pugni da un branco di bulli. Emanuele, 21 anni, si trovava in un bar con la fidanzata quando scoppiò una lite con alcuni giovani che avevano rivolto apprezzamenti alla ragazza. Scattò l’aggressione e il buttafuori accompagnò tutto fuori dal locale dove Emanuele fu circondato e massacrato.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Gallaccio: “Stiamo facendo qualcosa di incredibile”

Valmontone (Rm) – Ha colpito ancora con una doppietta. Michele Gallaccio, bomber classe 1986 in forza al Valmontone 1921, ha segnato altre due reti nel match interno vinto ieri per 3-1 contro la Pro Cori. Per lui il bottino è di 13 sigilli in campionato e 5 in Coppa: “E’ chiaro che il gol è sempre fondamentale per un attaccante, ma c’è ancora maggiore soddisfazione quando la squadra riesce a ottenere tante vittorie: stiamo facendo qualcosa di incredibile e come dice il mister, dopo aver seminato, ora dobbiamo raccogliere. Anche il match di ieri l’abbiamo iniziato con grande aggressività, ma questa è una nostra prerogativa: abbiamo chiuso il primo tempo sul 2-0 con la mia doppietta, poi quasi inconsciamente abbiamo abbassato un po’ la guardia e su un calcio di rigore gli ospiti hanno riaperto la sfida, ma grazie alla terza rete di Colaiori abbiamo spazzato via i dubbi sull’ennesima vittoria” spiega Gallaccio, ritratto nella foto di Roberto Benedetti. Tredici punti di vantaggio sull’Atletico Morena secondo, un po’ come il Napoli in serie A (ma con meno gare da giocare da qui alla fine della stagione): il Valmontone 1921 sembra davvero a un passo dal salto in Eccellenza. “Ma il pericolo è sempre dietro l’angolo e quindi dobbiamo continuare a tenere alta la guardia. Il nostro vantaggio è meritato e non è per nulla scontato, visto che ci sono squadre molto importanti in questo girone come la Bi.Ti. Marino che abbiamo incrociato dieci giorni fa. La Coppa Italia? E’ un altro obiettivo, d’altronde la società ha parlato chiaramente di un doppio fronte a inizio stagione e ha allestito una rosa per puntare a entrambe le competizioni”. Nel prossimo turno i giallorossi saranno ospiti del Bellegra: “Ci aspetta un’altra battaglia, come in ogni sfida di questo campionato” dice Gallaccio che sta trovando un bell’equilibrio in coppia con Fiorini: “Lorenzo si è messo a completa disposizione della squadra e, anche se sta segnando di meno di quello che la sua carriera racconta, fa un lavoro molto importante. Ci cerchiamo parecchio e tra noi c’è una buona sintonia”.




Cynthialbalonga (calcio, serie D), Petti: “L’obiettivo rimane quello di arrivare il più in alto possibile”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga è tornata dalla doppia trasferta ravvicinata tra Montegiorgio e Avezzano con quattro punti. Dopo la vittoria per 1-0 nel match di mercoledì scorso in terra marchigiana, i ragazzi di mister David D’Antoni hanno pareggiato in Abruzzo per 1-1. “Una partita condizionata da un campo non bello, molto fangoso e dal rimbalzo irregolare – dice il difensore classe 1991 Alessio Petti in riferimento al match di ieri – Non ci sono state grandi opportunità da rete, anche se abbiamo provato a tenere il pallino del gioco in mano nel primo tempo, andando in vantaggio con un calcio di rigore conquistato da Borrelli e trasformato da Cappai. Il secondo tempo lo abbiamo iniziato molto bene colpendo una traversa di Buono e sfiorando il raddoppio anche su un calcio di punizione di Borrelli tolto dall’incrocio dal portiere avversario. Purtroppo in maniera un po’ accidentale è arrivato il gol del pareggio dell’Avezzano, poi per qualche minuto ci siamo un po’ disuniti, ma nel finale siamo tornati ad attaccare senza riuscire a portarla a casa. Considerando qualche assenza pesante e le condizioni non al meglio di alcuni ragazzi, il pareggio ci può stare. Magari a Montegiorgio avevamo raccolto qualcosa in più di quello che meritavamo e ad Avezzano qualcosa in meno”. La Cynthialbalonga è al quarto posto, in piena zona play off: “L’obiettivo più concreto al momento è il secondo posto: il Pineto capolista sta facendo un campionato a parte e il distacco è molto importante. Noi dobbiamo pensare a collezionare più punti possibili e provare a giocare i play off in casa”. Nel prossimo turno i castellani torneranno a giocare tra le mura amiche col Chieti: “Ieri hanno perso proprio col Montegiorgio, ma recentemente hanno vinto a Sambenedetto e in casa col Senigallia secondo. Si tratta di una squadra che rispetto alla gara d’andata ha fatto alcuni aggiustamenti e va affrontata al massimo”. Petti conclude parlando del suo primo anno in maglia Cynthialbalonga: “Società contento di come stanno andando le cose, ho trovato un club serio ed organizzato, uno staff tecnico competente e un gruppo molto compatto”.