Roma, furti in centro storico e periferia: due persone in manette e due minorenni denunciati a piede libero

ROMA – Si intensificano sempre di più i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Roma, mirati al contrasto di ogni forma di reato nel centro della Capitale. Più episodi hanno permesso ai militari dell’Arma di fermare in flagranza di reato persone gravemente indiziate di furto aggravato ai danni di turisti nei pressi dei luoghi di interesse storico e artistico. Due persone sono state arrestate e due minori sono stati denunciati a piede libero e poi affidati alle proprie famiglie.
Presso la fermata metropolitana “Barberini”, i Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia hanno arrestato una 24enne di origini bosniache, con precedenti e senza fissa dimora, bloccata mentre asportava lo smartphone dalla tasca della giacca di una giovane turista inglese che attendeva l’arrivo del convoglio sulla banchina.
Sempre nella metropolitana capitolina, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato un 54enne cubano, senza fissa dimora e con precedenti, che si era impossessato con destrezza di un telefono cellulare contenuto all’interno della tasca del pantalone di un turista italiano. Quando i Carabinieri lo hanno bloccato è stata recuperata anche la refurtiva. Per i due episodi di furto, le vittime hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati convalidati.
I Carabinieri della Stazione Roma Cecchignola, invece, hanno denunciato a piede libero due minori che, dopo essere entrati in un esercizio commerciale del quartiere Laurentino, hanno asportato dagli scaffali capi di abbigliamento, nascondendoli in una borsa per eludere i controlli. I giovani sono stati notati da un addetto alla sicurezza che ha dato l’allarme. I due sono stati identificati, denunciati per furto aggravato e riaffidati alle rispettive famiglie.



Rieti, prima neve al Terminillo: potenziato il posto della Polizia di Stato

RIETI – Con l’arrivo della prima neve e la conseguente apertura degli impianti sciistici, il monte Terminillo è tornato ad essere meta di numerosi turisti che si stanno recando sulle piste da sci, alpino e di fondo, per alcune giornate sulla neve all’insegna del divertimento e del relax. Proprio per garantire la sicurezza dei fruitori della montagna, la Questura di Rieti ha potenziato il Posto di Polizia del Terminillo con personale qualificato nel soccorso fatto appositamente giungere dal Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato di Moena. Gli Agenti del Posto di Polizia, impegnati sulle piste da sci, ma anche nel controllo del territorio, potranno così garantire ai turisti la necessaria sicurezza sulla montagna, oltre ad un maggiore servizio di prevenzione per i reati in genere. La Polizia di Stato coglie l’occasione per ricordare ai cittadini che, per trascorrere una vacanza serena in montagna, è necessario rispettare alcune norme di comportamento, in particolare per la sicurezza sulle piste da sci e durante le escursioni invernali di trekking che, se affrontate senza la giusta preparazione ed esperienza, possono rivelarsi particolarmente pericolose. Allo scopo, la Questura di Rieti, raccomanda agli utenti che si recano sul Terminillo di osservare tutte le importanti regole di condotta necessarie per evitare incidenti e che possono essere sintetizzate nei seguenti consigli:
· RISPETTO PER IL PROSSIMO – ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo altre persone;
· IN CASO DI INCIDENTE – chiunque deve prestarsi al soccorso e fornire le proprie generalità nel caso vi fosse coinvolto o vi abbia solamente assistito;
· RISPETTO DELLE REGOLE DI VIABILITA’ – lo sciatore a monte deve scegliere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle – effettuare i sorpassi ad una distanza di sicurezza per la traiettoria dello sciatore sorpassato – non sostare se non in caso di assoluta necessità sulle piste e comunque nei passaggi obbligati ed in tratti di scarsa visibilità – rispettare la segnaletica presente sulle iste – in prossimità di incroci adottare ogni precauzione possibile per evitare la collisione con altri sciatori.
· munirsi sempre di zaino contenente abbigliamento caldo e di ricambio, abbondanti liquidi, cibo energetico, berretto e telefono cellulare;
· indossare abbigliamento tecnico adeguato con scarpe da montagna e ramponi per il ghiaccio;
· evitare escursioni in solitaria ed affidarsi a guide locali;
· scegliere sempre itinerari segnalati e di difficoltà adatta alla propria preparazione fisica;
· rispettare la natura.



Roma, Tor Bella monaca: controlli a tappeto per gli esercizi commerciali

ROMA – Nell’ambito delle attività di verifica del rispetto delle norme relative alla tutela ambientale, per tutta la mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, unitamente al personale dell’ASL Roma2, hanno effettuato una serie di controlli all’interno di vari esercizi commerciali del quartiere. Il bilancio delle attività è di 6 esercizi pubblici controllati di cui 4 sanzionati. 
 
Nei pressi di viale Duilio Cambellotti, il titolare di un bar è stato sanzionato per un importo di 3.000 euro, poiché all’interno dei locali i militari e gli ispettori dell’Asl, hanno accertato l’assenza del previsto locale adibito a spogliatoio e altre violazioni di carattere strutturale e documentale.
 
Stessa sorte anche per un minimarket gestito da una cittadina eritrea; nel negozio i Carabinieri oltre a riscontrare l’assenza di un locale adibito a spogliatoio, hanno accertato anche inadeguatezze strutturali inerenti al sistema di areazione.
 
Nei pressi di via Roccalumera, i militari hanno sanzionato e chiuso temporaneamente due negozi di vicinato gestiti da altrettanti cittadini del Bangladesh. La sospensione temporanea della licenza è scattata a seguito dei controlli che hanno fatto emergere gravi condizioni igienico sanitarie, in quanto è stata riscontrata la presenza di escrementi di roditori su prodotti alimentari esposti per la vendita al pubblico.
 




Palermo, Zen 2: arrestati padre, madre e figlio spacciatori

In manette i componenti di un’intera famiglia nel quartiere Zen 2 a Palermo. Ad arrestare padre, madre e figlio, rispettivamente di 50,52 e 32 anni, i Carabinieri della Stazione San Filippo Neri con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
 
I militari nel corso di un servizio, mirato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione degli indagati, già noti alle forze dell’ordine, dove sono stati rinvenuti quasi 30 grammi di eroina suddivisa in 55 dosi, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento.
 
La droga rinvenuta e sequestrata è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per gli accertamenti tecnici. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato gli arresti, applicando la misura della custodia cautelare in carcere per i due uomini e l’obbligo di dimora nel comune di Palermo per la donna.