Roma, donna accoltellata in strada: arrestato il compagno per tentato omicidio

ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un uomo 36enne, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio ai danni della compagna, una donna di 40 anni originaria di Cuba.
 
Intervenuti in via Fruschelli, dove una telefonata al 112 aveva segnalato una donna ferita in strada che perdeva sangue, i Carabinieri si sono trovati difronte la vittima che presentava due tagli da coltellate nella zona lombare. Chiamati i soccorsi la donna è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio. Nel frattempo i Carabinieri hanno raccolto la sua denuncia in cui ha riferito di essere stata poco prima ferita dal compagno. 
 
Subito i militari si sono portati presso l’abitazione dove i due vivevano ed hanno rintracciato il compagno, 36 anni, romano, trovato in stato di alterazione psico-fisica per cui si è reso necessario condurlo in ospedale, ancora in vestaglia. Scattata la perquisizione, è stato subito trovato un coltello da cucina, ancora sporco di sangue che è stato sequestrato. I sanitari che hanno prestato le prime cure all’uomo hanno trovato dell’hashish nella tasca della vestaglia e l’hanno consegnata ai Carabinieri per cui l’uomo verrà anche segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo, quale assuntore di sostanze stupefacenti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della 7^ sezione del Nucleo Investigativo di Roma per i rilievi tecnico scientifici.
 
L’uomo è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli dove il Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari senza braccialetto elettronico.
 




114° Gara Ciclistica Milano – Sanremo: sicurezza stradale garantita dalla Polstrada

Si è corsa ieri la 114^ Milano – Sanremo, gara ciclistica internazionale per professionisti, altra grande classica di primavera, con partenza da Abbiategrasso e l’arrivo a Sanremo. Il percorso di 294 km si è snodato tra la Lombardia, il Piemonte ed è arrivato  in Liguria attraversando ben 32 comuni e affrontando le grandi salite del passo del turchino e del poggio di Sanremo oltre a quelle di capo mele, di capo cervo e di capo berta.
 
La manifestazione sportiva organizzata da RCS Sport S.P.A. ha trovato la collaborazione del Compartimento Polizia Stradale per la Lombardia di Milano per il servizio di scorta alla gara diretta dal Vice Questore della Polizia di Stato  Mirella Pontiggia, che si è avvalso di 16 motociclisti, un’autovettura di chiusura alla gara e di veicoli di supporto logistico.
 
Anche per la “Milano – Sanremo”, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha promosso la campagna di sensibilizzazione dedicata alla sicurezza stradale “Biciscuola” in collaborazione con RCS ed il Ministero dell’Istruzione, abbinata alla manifestazione ciclistica del giro d’italia ed alle classiche del gran ciclismo.
 
L’iniziativa è riservata alle scuole elementari delle provincie interessate dal passaggio delle competizioni ciclistiche, con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani sull’uso responsabile della bicicletta, attraverso interventi didattici tenuti dagli operatori della polizia stradale formati  nella comunicazione.
 
Alla fine del percorso istruttivo, alla tappa di partenza ed alla tappa di arrivo sono state premiate le scuole che hanno aderito al percorso “Biciscuola”.
 
Ieri, la premiazione è avvenuta ad Abbiategrasso ed a Sanremo:  ad Abbiategrasso era presente l’aula multimediale del pullman azzurro della polizia di stato del Compartimento Polizia Stradale Lombardia – Sezione Polizia Stradale di Brescia, per rafforzare la campagna educativa e per #essercisempre.




Finlandese al timone della European Training Foundation, agenzia UE a Torino

Il Parlamento Europeo ha approvato la nomina della signora Pilvi Torsti a nuova direttrice della European Training Foundation (ETF), agenzia dell’Unione europea con sede a Torino che sostiene lo sviluppo del capitale umano nei paesi vicini all’UE. Torsti è un’esperta di politiche dell’educazione con una vasta esperienza nel settore pubblico, nel mondo accademico e nella società civile; prima della sua nomina, è stata Segretario di Stato in tre ministeri della Finlandia: il Ministero dell’Istruzione e della Cultura (2013-2015), il Ministero del Lavoro e degli Affari Economici e il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni (2019-2023). Dal 2017 al 2019, Pilvi Torsti è stata deputata e membro delle Commissioni Istruzione e Futuro del Parlamento finlandese. Ha conseguito un dottorato di ricerca in scienze sociali presso l’Università di Helsinki ed è co-fondatrice dello United World College a Mostar, in Bosnia ed Erzegovina. Inoltre, ha fondato HEI Schools, una società di formazione di proprietà dell’Università di Helsinki, dove è professore a contratto dal 2012 ed è stata nominata Professore a contratto dell’Anno nel 2020. Ha numerose pubblicazioni in attivo, e più recentemente ha co-curato una serie di articoli su una visione globale dell’educazione. Dal 2013 è membro del programma Eisenhower Fellowship, che le garantisce l’accesso a una rete di esperti globale diversificata ed influente.
 
Il Direttore generale per l’Occupazione, gli affari sociali e l’inclusione della Commissione europea, Joost Korte, ha accolto con favore la nomina di Pilvi Torsti, affermando: “La nomina di Pilvi Torsti a nuova direttrice dell’ETF arriva in un anno molto speciale, l’Anno europeo delle competenze. Torsti metterà la sua ricca esperienza a disposizione di questo ruolo importante e sono fiducioso che darà un contributo significativo agli sforzi dell’ETF per migliorare lo sviluppo delle competenze nel vicinato della UE e nel promuovere l’Agenda europea per le competenze.”
 
Commentando il suo nuovo incarico, nomina, Pilvi Torsti ha dichiarato: “Sono onorata ed entusiasta di essere stata nominata nuova direttrice dell’ETF, un luogo che riunisce tutto ciò che ho fatto nella mia vita professionale negli ultimi 25 anni: ricerca, istruzione, costruzione concreta della pace e politiche pubbliche orientate al futuro, incluso lo sviluppo delle competenze. Credo che l’istruzione sia il modo più efficiente per cambiare il mondo a lungo termine. Non vedo l’ora di sostenere i paesi con cui l’ETF collabora nel settore dello sviluppo del capitale umano, che è diventato così essenziale per il futuro dell’Europa e del mondo in generale.” Xavier Matheu, attuale direttore ad interim dell’ETF, si è detto “lieto di presentare a tutti voi Pilvi Torsti, nuova direttrice dell’ETF. Pilvi è una professionista riconosciuta con una vasta esperienza nella riforma della politica dell’istruzione in Finlandia ed è stata attiva nel settore della formazione in Bosnia ed Erzegovina dagli anni ‘90. La sua esperienza nel settore dell’istruzione e nello sviluppo delle competenze a livello globale la rende un’aggiunta unica alla nostra squadra. Lo stile di guida energica ed orientata agli obiettivi di Pilvi guiderà ETF verso il raggiungimento dei propri fini. Diamo il benvenuto a Pilvi come nuova Direttrice e le auguriamo il meglio per il suo nuovo ruolo”.
 
Pilvi Torsti entrerà in servizio il 16 aprile 2023; un’altra autorevole esperta finlandese, Erja Kaikkonen, dirige dal 2021 il Dipartimento Politiche ed Informazione Pubblica dell’Agenzia.  L’European Training Foundation è l’agenzia della UE che sostiene i paesi che circondano l’Unione europea nella riforma dei loro sistemi di istruzione, formazione e mercato del lavoro.Attualmente collabora con 28 Paesi partner, principalmente nel contesto delle politiche di allargamento e di vicinato dell’Unione. Dispone di uno staff di 130 addetti, per un bilancio di circa 20 milioni di euro; la sede è a Villa Gualino, a Torino da quando è diventata operativa nel 1994.




Usa, voci su possibile arresto di Donald Trump atteso per martedì. Il Tycon: “Manifestiamo e riprendiamoci il paese”

“Manifestiamo e riprendiamoci il paese”. Donald Trump incita il suo popolo a scendere in piazza e protestare contro il suo arresto, atteso – dice – per martedì a New York.

Un invito che riporta alla memoria l’incubo dell’attacco al Congresso del 6 gennaio e fa temere scontri, oltre a minacciare un’ulteriore spaccatura del paese e a mettere a rischio la campagna elettorale del 2024.

In attesa di una possibile incriminazione a stretto giro, l’ufficio del procuratore di Manhattan ha già chiesto un incontro con le forze dell’ordine per delineare la logistica di quella che è prevista essere una giornata storica, con la prima incriminazione di un ex presidente americano. Precisando che al momento non è arrivata nessuna notifica ufficiale di accuse formali e che le dichiarazioni di Trump sono basate su indiscrezioni dei media, i legali del tycoon fanno sapere che l’ex presidente si consegnerà senza complicazioni alle autorità se incriminato per il pagamento alla pornostar Stormy Daniels. Trump dovrebbe farsi prendere le impronte digitali ma, riferiscono alcune fonti, non è chiaro se sarà ammanettato o meno.

Di questi dettagli è responsabile il Secret Service. Sul suo social Truth la furia di Trump prende di mira la procura di New York, accusata di essere “corrotta, politicamente motivata” e “finanziata da George Soros”, uno dei nemici giurati dell’ex presidente. Da qui l’invito al suo popolo a manifestare per “riprenderci il paese” e “salvare l’America”. La possibile incriminazione di Trump la prossima settimana piomba sulla campagna elettorale del 2024: il tycoon ha già detto a chiare note che la sua corsa alla Casa Bianca continuerà anche a fronte di accuse formali nei suoi confronti. Per i repubblicani rischia di essere uno scenario da incubo. I conservatori sono già spaccati sull’ex presidente e una sua campagna in queste circostanze potrebbe creare divisioni insanabili nel partito, chiamandolo a scegliere fra Trump e i suoi sfidanti, in primis Ron DeSantis. Sul governatore della Florida, ex alleato di Trump, la pressione è particolarmente elevata. A DeSantis spetta infatti il compito di firmare un’eventuale estradizione di Trump dalla Florida, in una decisione dalle ampie implicazioni politiche e destinata a incidere su una sua possibile candidatura alla Casa Bianca.

Nancy Pelosi attacca Donald Trump per l'”avventato” annuncio su un suo arresto. L’ex Speaker della camera democratica osserva che l’annuncio dell’ex presidente punta solo a “farlo restare rilevante nelle news e a fomentare l’agitazione fra i suoi sostenitori”.




Stop a registrazioni dei figli delle coppie omogenitoriali: le famiglie arcobaleno scendono in piazza

Schlein: “Pronta la legge per il Parlamento”

Famiglie arcobaleno con i loro figli, attivisti, cittadini comuni, politici e personaggi noti.

In 10mila, secondo gli organizzatori, sono scesi in piazza a Milano per protestare contro il governo che ha imposto lo stop al Comune alla registrazione dei figli delle coppie dello stesso sesso.

Alla mobilitazione, promossa da I Sentinelli, Famiglie Arcobaleno e CIG Arcigay, ha partecipato anche il Pd con la segretaria Elly Schlein che ha annunciato una legge, pronta e da calendarizzare in Parlamento, per dare più diritti a queste coppie e ai loro figli, perché “il governo si scaglia contro i bambini”.

E se il tema tornasse al centro del dibattito nelle Aule di Camera e Senato, allora anche il sindaco di Milano Beppe Sala si dice “disposto a riprendere le firme” e quindi le registrazioni delle bambine e dei bambini delle coppie omogenitoriali.

“Ci stiamo già muovendo – ha spiegato Schlein – per portare avanti anche in Parlamento le aspettative che sono emerse dalla piazza. Cioè di poter vedere riconosciuto per legge il diritto delle coppie omogenitoriali”. Se anche i partiti di opposizione si mostrassero compatti, in questa legislatura dovranno però fare i conti con il centrodestra schierato su posizioni opposte. A partire dalla ministra della Famiglia Eugenia Roccella, che in questi giorni punta il dito soprattutto contro la maternità surrogata che “cancella le madri”. Posizioni vicine a quelle di Pro Vita & Famiglia Onlus: “Non esistono genitori dello stesso sesso. Esistono adulti (etero e omo) – secondo il portavoce Jacopo Coghe – che pur di realizzare il loro idilliaco quadretto affettivo non si fanno lo scrupolo di spendere denaro per dotarsi di un bambino”.

La legge a firma Pd è stata preparata e scritta con Famiglie Arcobaleno e Rete Lenford ed è pronta: “spingeremo perché venga presta calendarizzata”, ha sottolineato la segretaria Pd. “Lavoreremo – ha evidenziato – anche con le altre forze di opposizione perché questa è una battaglia di civiltà che riguarda il futuro dell’Italia e dell’Europa”. E in piazza infatti non c’era solo il Pd, con la segretaria che è stata molto applaudita, anche tutte le altre opposizioni con cui i Dem sono pronto a lavorare, come Sinistra Italiana, +Europa, il Movimento 5 Stelle, perché il Parlamento voti una legge. “Serve il matrimonio egualitario”, ha sottolineato la deputata del Movimento 5 Stelle Chiara Appendino, anche lei in piazza, che da sindaca di Torino aveva trascritto i figli delle coppie gay.

In piazza c’era anche la ex compagna di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale, ora legata civilmente alla cantante Paola Turci, che ha sottolineato come “i diritti sono di tutti, sono anche di Giorgia Meloni e di sua figlia”. L’ex compagna di Berlusconi ha poi definito Matteo Salvini “omofobo”. “E con questo odio – ha evidenziato – hanno seccato”. Una legge per tutelare i loro diritti e quelli dei loro figli è quello che hanno chiesto a gran voce anche le associazioni LGBTQ+ in piazza e le famiglie arcobaleno, che sono arrivate con una maglietta rosa con scritto ‘E’ l’amore che crea una famiglia’. Per protestare contro lo stop alle trascrizioni hanno alzato le penne a sfera al cielo con un flash mob che ha concluso la manifestazione, “per le firme dei sindaci che non si possono più fare”. E hanno chiesto ai sindaci stessi di disobbedire e continuare a garantire quelle firme per i diritti dei loro figli.

E proprio il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che è arrivato in piazza a sorpresa dopo avere detto che non avrebbe partecipato alla mobilitazione, ha aperto alla possibilità di tornare a firmare i certificati dei bambini delle coppie omogenitoriali, se il Parlamento riperdonerà il dialogo su questi temi. Il governo, secondo il sindaco di Milano, “sta facendo di tutto per umiliare chi non la pensa come loro e sta cercando di portare le città a destra”, ha concluso assicurando alla piazza: “sono sempre con voi, come lo sono stato dal primo momento”.

“Elly Schlein mi piace molto come persona e come donna perché è una combattente. E’ venuto il momento di smetterla con questi scontri tra destra e sinistra perché i diritti civili sono i diritti di tutti, anche di Giorgia Meloni e di sua figlia”, ha detto Francesca Pascale, la ex compagna di Silvio Berlusconi oggi sposata con la cantante Paola Turci, arrivando in piazza Scala. “Dovrebbe riflettere – ha affermato – perché non è una guerriglia tra chi è omosessuale ed eterosessuale”. 

“Vorrei dire che Paola Turci è mia moglie – ha aggiunto -, ma non è mia moglie, sono unita a lei civilmente. Eppure, non mi sento diversa da una coppia eterosessuale: Perché non può esserlo, perché non piace a Salvini? Definisco Salvini omofobo, definisco omofobi i sovranisti, i partiti che si mettono sotto a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa. Non voglio insultare nessuno. Hanno seccato con questo odio. Per questo ho fiducia nella figura di Giorgia Meloni. Non ho mai votato Fratelli d’Italia, ma voglio avere fiducia nella donna che è”.  

Migliaia di penne alzate al cielo in piazza Scala a Milano per chiedere diritti per i figli e le figlie delle coppie dei genitori dello stesso sesso: è il flashmob che ha concluso la manifestazione 

I manifestanti hanno alzato le penne a sfera al cielo per le firme che i sindaci non possono più fare. “La famiglia è quella che ci costruiamo noi con i nostri affetti, i nostri amori e le nostre amicizie – hanno scandito gli organizzatori dal palco – non permetteremo al governo di decidere chi è figlio di questo Paese”.




Roma, Ostiense: incendiati 22 pulmini scolastici

Paura questa notte a Roma dove ben sei squadre dei vigili del fuoco sono intervenute in via Ostiense 2355 per l’incendio di 22 pulmini adibiti al trasporto scolastico. Sul posto la 13A, l’AB13, AB 12, la 32A e l’Ab 32 più il funzionario di servizio. Non risultano persone intossicate o ferite. Potrebbe trattarsi di un atto vandalico