Palermo, corse clandestine di cavalli a Ballarò: trovata stalla abusiva
Negli ultimi giorni, sui social network, era divenuto “virale” un video nel quale viene ripresa una competizione clandestina fra cavalli in via Mongitore, nel quartiere Ballarò. Nel corso della gara uno dei due animali, guidato da un fantino e trainante un calesse, era andato ad impattare contro un’autovettura.
I militari dell’Arma hanno dato inizio a una meticolosa attività info-investigativa d’iniziativa, per risalire agli autori del reato e agli animali partecipanti alla competizione, anche mediante l’analisi delle immagini.
Proprio fra i vicoli del quartiere Ballarò è stata trovata una stalla, abusiva e sconosciuta all’Autorità sanitaria, attigua a un magazzino, in cui era presente uno dei due pony: i Carabinieri sono risaliti quindi al giovane proprietario, rinvenendo e sequestrando altresì un calesse utilizzato per la corsa clandestina.
Il pony, visitato da personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP di Palermo, non presentava ferite evidenti, era sprovvisto di documentazione sanitaria e microchip, ed è risultato compatibile con il cavallo coinvolto nell’incidente avvenuto durante la corsa. L’animale è stato dunque sottoposto a sequestro sanitario e trasportato, con idoneo mezzo adibito al trasporto animali prontamente messo a disposizione dal Corpo Forestale della Regione Siciliana, presso l’Istituto Zootecnico Sperimentale per la Sicilia di Palermo, dove è stato affidato a personale specializzato che procederà all’identificazione dell’animale e all’effettuazione delle necessarie analisi per valutarne le effettive condizioni di salute.
Roma, truffa del finto pacco: in manette coppia in trasferta da Napoli
La vittima, una 90enne romana, era stata contattata al telefono da un uomo che spacciandosi per il nipote in difficoltà, chiedeva di pagare all’ufficio postale una somma pari a 450 euro quale contrassegno per un pacco che le doveva essere consegnato. Il finto nipote ha riferito alla vittima che un’incaricata delle poste si sarebbe presentata presso la sua abitazione per ritirare la somma pattuita. Approfittando dell’evidente buona fede della vittima, la 24enne si è presentato a casa della donna e le ha consegnato un finto pacco al cui interno vi era una scatola vuota, facendosi consegnare la somma di 450 euro in contanti. L’intervento repentino dei militari ha permesso di bloccare l’indagata e il suo complice ed a restituire il denaro e alcuni gioielli alla povera vittima. L’arresto è stato convalidato.
Velletri, Fausto Servadio su ospedale: “Con coerenza sempre in difesa della salute pubblica”
«Sull’ospedale di Velletri ci sarebbe tanto da dire e ricordare: governava il centrodestra in Regione quando presentai ricorso al Presidente della Repubblica, facemmo i consigli comunali straordinari in piazza, ci opponemmo in ogni sede e riuscimmo a scongiurarne il declassamento da Dea di primo livello a presidio territoriale. Oggi, con le ultime notizie che ci arrivano e che parlano di un nuovo possibile commissariamento della sanità potremmo ritrovarci a dover difendere il nostro ospedale. Siamo pronti ancora una volta a ripercorrere tutto ciò che abbiamo fatto per tutelare la salute di migliaia di persone. Il nosocomio di Velletri è una realtà seria e fondamentale per gli oltre 50 mila abitanti che vi risiedono e non solo perché serve un bacino di utenza di 150 mila persone. Con coerenza manteniamo la posizione di sempre: siamo dalla parte di chi considera l’Ospedale della nostra città un polo fondamentale di riferimento che per nessun motivo deve essere depauperato o subire razionalizzazioni a discapito della nostra salute». Così in una nota il candidato Sindaco di Velletri Fausto Servadio.