Inaugurati i nuovi laboratori della Polizia Scientifica per la balistica forense e la stampa 3D alla presenza del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia

Inaugurati i nuovi laboratori della Polizia Scientifica per la balistica forense e la stampa 3D, allestiti dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, utilizzando le risorse economiche messe a disposizione dalla Commissione Europea nell’ambito del “Fondo Sicurezza Interna”.
Alla cerimonia inaugurale, avvenuta venerdì 31 marzo presso il Polo Tuscolano della Polizia di Stato di Roma, presenti il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il Capo della Polizia- direttore generale della Pubblica sicurezza Lamberto Giannini.
 
L’evento, che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni legate al 120simo anniversario della Polizia Scientifica (era il 2 aprile del 1903, infatti, quando le lezioni del Prof. Salvatore Ottolenghi sono diventate obbligatorie per i funzionari di Pubblica Sicurezza), si è svolto presso la Sala “Giovanni Palatucci”.
 
Durante il suo intervento il Ministro Piantedosi, nel sottolineare il valore e l’importanza della ricerca scientifica per una azione di modernizzazione della funzione di polizia, ha dichiarato: “Ringrazio tutti gli operatori tecnici della Polizia di Stato per la passione e la professionalità con cui svolgono le loro delicate attività. Iniziative come quella di oggi danno l’idea dello sforzo profuso nella direzione del continuo miglioramento delle tecniche e degli strumenti di indagine”.
 
Il Capo della Polizia – direttore generale della Pubblica sicurezza, Lamberto Giannini, nel rimarcare l’apprezzamento per la realizzazione dei progetti finanziati dal Fondo Sicurezza Interna ha voluto sottolineare il valore della professionalità degli operatori di polizia scientifica : “il capitale umano che è sempre centrale e che richiede grande professionalità, quello sul quale a mio avviso bisogna sempre investire al pari di quanto si investe sulla tecnologia”.
 
La prima delle strutture oggi inaugurate è il Laboratorio di Analisi dei Residui dello Sparo, con cui sarà possibile ricercare minime particelle sui tamponi che gli operatori dalla Polizia Scientifica applicano su mani, indumenti e qualsiasi altra superfice, quando si sospetta l’utilizzo di armi da fuoco. I due nuovi microscopi elettronici a scansione di ultima generazione, consentiranno di migliorare sensibilmente le prestazioni e la velocità di esecuzione degli accertamenti.
 
Oltre a questo laboratorio è stata allestita una Sala Armi che costituisce uno spazio espositivo completamente nuovo per la valorizzazione del patrimonio di armi da fuoco, anche di valore storico, custodite dalla Polizia Scientifica, con una collezione di oltre 400 esemplari, tra cui alcuni risalenti alla prima guerra mondiale, che serviranno ad illustrare l’evoluzione delle tecniche e dei materiali a scopo didattico e sperimentale.
 
Ancora, il Laboratorio di Balistica Forense, interamente riallestito con nuovi materiali ed un sistema di analisi comparativa dei reperti balistici che permetterà di incrementare le performance e creare una moderna banca dati per la rapida fruizione del patrimonio informativo derivante dalle indagini sui reati commessi con l’utilizzo di armi da fuoco. Ciò permetterà l’individuazione di collegamenti tra crimini seriali avvenuti in luoghi diversi ma riconducibili ai medesimi soggetti o bande criminali e di tracciare eventuali movimenti di armi.
 
Nel laboratorio è stata allestita una nuova galleria di tiro, destinata all’esecuzione di prove a fuoco e di prove sperimentali per lo studio delle traiettorie balistiche.
 
Infine, il laboratorio di stampa 3D, dedicato alla produzione di manufatti per il supporto alle indagini di polizia giudiziaria, che è stato rinnovato e potenziato attraverso l’acquisizione di nuovi dispositivi di stampa in grado di offrire prestazioni più elevate e utilizzare nuovi materiali, con un grado di dettaglio estremamente elevato, rendendoli maggiormente realistici e simili agli originali.
 
I nuovi laboratori, inaugurati, tecnologicamente all’avanguardia, rappresentano un notevole e tangibile passo in avanti per la Polizia Scientifica, sempre più protesa alla modernità e alle sfide future. Secondo il Direttore Centrale Anticrimine Francesco Messina: “le strumentazioni che da oggi saranno a disposizione della Polizia Scientifica consentiranno un ulteriore passo in avanti nel settore della balistica forense, dove già i nostri investigatori rappresentano un’eccellenza, con professionalità ed un know how costantemente implementato e raffinato nel corso dei decenni, che ha quasi colmato il gap tra realtà a ciò che fino a pochi anni era solo appannaggio di fiction e telefilm”.
 
 
 
 
 




Rai Gulp, “Le Cronache di Nanarìa”: La dislessia spiegata in una serie tv per ragazzi

Da lunedi 3 aprile 2023 tutti i giorni alle ore 14.10 e 19.10 su Rai Gulp e in anteprima su RaiPlay dal 31 marzo 2023
 
 
 
Da lunedì 3 aprile 2023 arriva su Rai Gulp “Le Cronache di Nanarìa”, la prima serie tv rivolta ai giovanissimi che esplora l’universo della dislessia, prodotta da Rai Kids e Aurora tv,in onda tutti i giorni alle ore 14.10 e 19.10 su Rai Gulp e, in anteprima su RaiPlay dal 31 marzo 2023.
 
Nanarìa è Arianna, undicenne brillante e sognatrice, che inizia la prima media scoprendo che il problema che aveva incontrato nella scuola primaria ha un nome, dislessia: inizia così a conoscerlo e a comprenderlo. E piano piano ad accettarsi sempre di più.
 
La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) che si manifesta nella correttezza e/o nella velocità  di lettura. Ancora oggi, pur riguardando quasi 1 alunno per classe in Italia e circa 3 milioni di persone, è sorprendentemente poco conosciuto sia dai genitori che dai ragazzi, un disturbo invisibile spesso non diagnosticato in tempi adeguati. Una tardiva diagnosi non solo può compromettere la carriera scolastica, ma l’intero percorso di crescita dei ragazzi con il rischio di crisi di autostima e episodi di bullismo.
 
Èd è proprio quello che succede ad Arianna (Valentina Filippeschi), protagonista della storia, ragazzina brillante che alle elementari è stata perseguitata da “inspiegabili” problemi di rendimento, accompagnati dalle prese in giro di alcune compagne di classe. Attraverso un video diario la ragazza racconta il suo tragicomico ingresso alle medie con le disavventure scolastiche dovute anche al suo disturbo ma soprattutto la scoperta del corso di teatro, attività che sembrerebbe la meno indicata per lei… Ma è cosìche incontra l’estrosa Nora (Francesca Carrain), un’insegnante attenta e pronta all’ascolto, e alcuni meravigliosi compagni di viaggio con cui trova la forza per superare ogni difficoltà. Calcando il palcoscenico, fra improvvisazioni brillanti ed esercizi di immedesimazione, Arianna impara a esprimere tutto il suo potenziale di creatività e ad accettarsi: allora, l’errore che fa quando deve scrivere il proprio nome davanti a tutti, con un piccolo colpo di genio diventa un sofisticato nome d’arte: Nanaria.
 
“Le Cronache di Nanaria”, che gode del patrocinio di AID (Associazione Italiana Dislessia), non solo vuole informare e sensibilizzare su questa tematica con un linguaggio corretto e vicino ai ragazzi, ma anche superare lo stigma legato a questo disturbo dell’apprendimento, mettendo in scena con leggerezza ed ironia temi universali durante la crescita, come la scoperta e l’accettazione di sé e dell’altro, l’importanza della solidarietà e dell’amicizia, l’esplorazione delle proprie capacità e la scoperta dei propri talenti.
 
Sfondo delle avventure teatrali di Nanaria, una splendida opera del pittore Enrico Benaglia, artista contemporaneo che si è confrontato con una diagnosi tardiva di dislessia. Una sua opera impreziosisce il fondale del palcoscenico su cui si muovono i ragazzi, dandogli un’atmosfera magica e sognante, rendendolo il luogo dove tutto è possibile, basta saper immaginare.
 
“Le Cronache di Nanaria” è una serie in 15 episodi da 25 minuti, diretta dal regista appena trentenne Matteo Gentiloni, che con la sua opera “Mollami” ha suscitato interesse con il racconto originale di un’adolescenza difficile. Con lui un cast di giovanissimi talenti tutti di età compresa fra i 13 e 14 anni.
 
Associazione Italiana Dislessia (AID) – www.aiditalia.org
 
AID – Associazione Italiana Dislessia – nasce nel 1997 con la volontà di fare crescere la consapevolezza e la sensibilità verso i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia), che in Italia si stima riguardino quasi 3 milioni di persone. L’Associazione conta, oggi, 13.000 soci e 85 sezioni attive distribuite su tutto il territorio nazionale. AID lavora per approfondire la conoscenza dei DSA; promuovere la ricerca; accrescere gli strumenti e migliorare le metodologie inclusive a scuola e nel mondo del lavoro; affrontare e risolvere le problematiche sociali legate ai DSA.
 
L’Associazione è aperta ai genitori e familiari di bambini dislessici, agli adulti con DSA, agli insegnanti e ai tecnici (logopedisti, psicologi, medici).
 




Milano, violenza sessuale sui bambini: colto sul fatto un maestro

Un maestro d’asilo di 35 anni è stato arrestato due giorni fa in flagranza di reato per violenza sessuale durante le attività a scuola su quattro bambini tra i 4 e i 5 anni.Gli abusi sono stati filmati dalle microcamere piazzate in classe dagli agenti del Nucleo tutela donne e minori della Polizia locale di Milano, nell’inchiesta lampo coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro.

Le indagini sono scaturite da una denuncia degli insegnanti dell’asilo, trasmessa la scorsa settimana in Procura attraverso la dirigenza dei servizi educativi del Comune di Milano. L’uomo, a novembre 2021, era stato trasferito dal Provveditorato da un’altra scuola materna per i suoi comportamenti nei confronti dei piccoli allievi. Il gip Lorenza Pasquinelli oggi ha convalidato l’arresto in carcere. Il 35enne arrestato era un insegnante di religione. A sollevare i sospetti sono stati alcuni racconti fatti dai bimbi alle altre maestre. Nel giro di pochi giorni, e anche prima di convocare in audizione protetta i bambini, la Procura ha deciso di collocare nell’aula le microcamere. Così gli investigatori della Polizia locale milanese hanno visto in diretta le violenze orribili che l’insegnante metteva in atto sui piccoli sin da subito, già alla prima ora di lezione. I magistrati dovranno scavare nel passato dell’uomo, sul suo curriculum e capire anche perché si sia deciso soltanto di trasferirlo da una scuola all’altra quando era stato già segnalato un suo comportamento sospetto.




Uccide due figli, la moglie e poi si suicida

L’omicida suicida è il medico aquilano Carlo Vicentini

Uccide la moglie e i due figli e poi si suicida. E’ quanto accaduto nel pomeriggio in una villetta a Tempera, una frazione de L’Aquila.

Secondo le prime informazioni, l’omicida sarebbe il medico aquilano Carlo Vicentini, primario di urologia all’ospedale di Teramo. Avrebbe ucciso la moglie e due figli e poi si è suicidato.

L’uomo avrebbe usato una pistola regolarmente denunciata. E’ una delle indiscrezioni emersa nella fase dei primissimi rilievi che la Polizia sta effettuando sul posto insieme al magistrato di turno Guido Cocco. Il professionista ha ucciso il figlio Massimo, di 43 anni, disabile e attaccato ad un respiratore, la seconda figlia Alessandra, di 36 anni, e la moglie. 

“Siamo devastati. E’ una tragedia che non riusciamo a spiegarci: il professor Vicentini era un urologo molto bravo ed apprezzato oltre che un uomo gentile, sensibile e disponibile”. Così il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia.

“Era andato in pensione circa un mese fa, dopo aver fatto un grandissimo lavoro nella nostra azienda, nel reparto di urologia a gestione universitaria – continua il dg – al momento del pensionamento il reparto è tornato a gestione ospedaliera, ma ha continuato con il grande lavoro impostato da Vicentini che era medico ricercato da fuori Teramo e fuori regione”.




Serie A, Lazio: le ultime in vista della trasferta di Monza

La Lazio è al lavoro in vista della delicata trasferta di Monza. I biancocelesti, secondi in classifica, vogliono dare continuità alle ultime prestazioni in campionato e proseguire nella striscia positiva di risultati. I numeri attuali spingono la Lazio verso la qualificazione Champions. La vittoria nel derby non soltanto ha esaltato l’ambiente biancoceleste ma ha proiettato la formazione di Sarri al secondo posto in classifica. Sono due le lunghezze di vantaggio sull’Inter terza, quattro sul Milan e cinque sulla Roma di Mourinho, con il vantaggio negli scontri diretti con i giallorossi.

Adesso però è tempo di archiviare la vittoria nel derby e concentrarsi sul prossimo impegno di campionato sul campo del Monza. Una formazione, quella lombarda, in grado di mettere in difficoltà chiunque al suo primo anno in Serie A. Ha battuto la Juventus ed ha costretto al pari l’Inter, dunque dovrà essere massima l’attenzione dei biancocelesti. Gli addetti ai lavori si attendono un incontro equilibrato, come si evince dalle quote scommesse della serie A di calcio pubblicate sui principali Bookmakers. Il successo della Lazio è infatti dato a 2.05, il pari a 3.30 e la vittoria del Monza a 3.70.

I capitolini però potranno contare sul rientro di Ciro Immobile. Fermo da inizio marzo dopo la partita contro il Napoli, Ciro è tornato ad allenarsi in gruppo, pronto a dare il suo contributo per il rush finale verso la Champions. Nel frattempo sono rientrati quasi tutti i Nazionali. Già al lavoro Romagnoli, Cancellieri, Hysaj e Milinkovic-Savic. In vista del match contro il Monza, ad esclusione dello squalificato Marusic, il tecnico Sarri potrà contare sull’undici titolare. Il modulo sarà il solito 4-3-3 con Provedel in porta, Lazzari a destra e Hysaj a sinistra, Casale e Romagnoli coppia centrale di difesa. In mezzo al campo giocheranno Milinkovic-Savic, Cataldi e Luis Alberto. Il trio d’attacco sarà formato da Felipe Anderson, Immobile (al rientro dopo quattro partite) e Zaccagni, quest’ultimo autore del goal decisivo nel derby contro la Roma.

Il match di andata è terminato con il successo dei biancocelesti per 1-0, con la rete firmata da Romero nella seconda frazione di gioco. La Lazio vanta la seconda migliore difesa del campionato dietro il Napoli capolista. Con i brianzoli in palio tre punti fondamentali in ottica qualificazione Champions, obiettivo stagionale per i ragazzi di Maurizio Sarri. Il match contro il Monza è in programma presso lo Stadio Brianteo, Domenica 2 aprile 2023, alle ore 15:00.




Valmontone 1921 (calcio, Promozione), Manuele Sganga sente aria di festa: “Ci siamo quasi”

Valmontone (Rm) – La Promozione del Valmontone 1921 è vicina al traguardo. Ai giallorossi (che in questo momento hanno 14 lunghezze di vantaggio sulla seconda) mancano cinque punti per festeggiare il salto in Eccellenza, ma già domenica si potrebbe “stappare lo champagne” in caso di vittoria sul campo della Virtus Roma e di contemporaneo pareggio dell’Atletico Morena nella gara interna con la Polisportiva De Rossi. “Non avevo mai vissuto un campionato di questo tipo nella mia carriera – dice il centrocampista classe 1998 Manuele Sganga – Vincere non è mai scontato a nessun livello, anche se le ambizioni del club erano state chiarissime fin dall’inizio. Nessuno di noi, però, si aspettava di poter “rischiare” di chiudere i conti già prima della sosta pasquale e questo vuol dire che siamo andati ad un ritmo forsennato. Sappiamo che stiamo facendo qualcosa di importante e che questo è frutto della programmazione oculata e ambiziosa della società, oltre che del lavoro dello staff tecnico e del gruppo. Un pizzico di rimpianto è rimasto per la Coppa Italia, ma portare avanti due competizioni è comunque complicato. Il futuro? Ora è presto, siamo concentrati su questo finale di stagione. Poi ci sarà tempo di valutare un po’ di cose assieme alla società”. Nell’ultimo turno il Valmontone 1921 è tornato a +14 sull’Atletico Morena grazie al successo interno per 3-0 col Colonna. “Nonostante in settimana avessimo avuto alcuni problemi con l’influenza e qualche assente, siamo partiti con la giusta concentrazione sbloccando il risultato in avvio con Gallaccio. Nel secondo tempo le reti di Marini e del sottoscritto hanno definitivamente indirizzato la partita”. Per Sganga è stato il secondo sigillo stagionale: “Spero di implementare il bottino personale, ma la cosa più importante era centrare l’obiettivo di squadra”. Un’ultima considerazione sul match con la Virtus Roma: “Per loro sarà una delle ultime spiagge per agganciare i play out, dovremo stare concentrati come accaduto col Colonna”.