Volley Club Frascati, le piccole atlete di coach Oddo brillano nel “torneone” disputato a Ciampino

Frascati (Rm) – Le piccole pallavolise del Volley Club Frascati hanno “battuto un colpo”. Il gruppo del minivolley affidato a coach Gabriella Oddo (coadiuvata per l’occasione da Alessio Zampana e Rachele Musetti) ha disputato il primo “torneone” stagionale. E’ accaduto ieri mattina nella palestra dell’istituto scolastico “Amari” di Ciampino. “E’ stata una giornata intensa e ricca di emozioni – dice la Oddo – All’appuntamento federale erano presenti un centinaio di bambine circa e quattro società: oltre a noi e a quella ospitante di Ciampino, c’erano anche Morena e Marino. Abbiamo portato un gruppo di ragazze nate tra il 2013 e il 2016 che si sono divise in tre squadre “white” e una “green” (colori che differenziano alcuni aspetti regolamentari, ndr) e hanno disputato una serie di partitine tre contro tre. Per loro era la prima esperienza della stagione e, in considerazione del fatto che la maggior parte del gruppo è al primo anno di pallavolo, è stato una sorta di debutto assoluto. C’è stato grandissimo entusiasmo e partecipazione da parte delle ragazze e delle loro famiglie sia nei giorni precedenti all’evento che durante la mattinata di ieri quando per molte atlete il tempo “è volato velocemente”. Dal punto di vista tecnico abbiamo avuto buoni riscontri e già domenica prossima ci sarà un nuovo appuntamento a Marino dove verificheremo i progressi, anche in considerazione del fatto che il gruppo sarà già più “abituato” a un evento di questo tipo”. La Oddo si dice soddisfatta del percorso stagionale dei suoi piccoli atleti: “Essendo un gruppo al primo anno di pallavolo per la quasi totalità abbiamo iniziato dalle basi. Per le più grandi abbiamo fatto qualche esercizio più simile a una pallavolo evoluta dando un’indicazione tecnica più specifica, mentre per le altre abbiamo curato di più gli aspetti della manualità e dell’attività coordinativa e della motricità di base. Comunque c’è stata una costante partecipazione agli allenamenti e questo ha contribuito a una crescita sia a livello individuale che di gruppo”.





Tanti titoli nel campionato regionale Under 14 che si è disputato nel week-end

Frascati (Rm) – La “base” del Frascati Scherma non tradisce mai. I piccoli atleti tuscolani si sono presi diversi titoli nel campionato regionale Under 14 che si è svolto ad Ariccia nello scorso fine settimana. Il lungo elenco comincia dalla sciabola: nella categoria Maschietti primo posto per Lorenzo Cecchinelli e il 16esimo per Riccardo Laurelli, tra le Bambine terza Ginevra Izzo, quinta Benedetta Frare, decima Greta Gaico e 12esima Sofia Parabita. Tra i Giovanissimi terzo Vittorio Pompili, sesto Enrico Canevari, settimo Mikail Sardar, nono Lorenzo Molinari e decimo Luca Carmignani, tra le Giovanissime sesta Dea Scognamiglio, settima Giulia Aquili e decima Giada Sapochetti. Tra i Ragazzi secondo posto per Filippo Landi e terzo per Matteo Bottega, poi quinto Riccardo Caico, 14esimo Francesco Cipollone e 15esimo Matteo Ciferri, mentre tra le Ragazze ha vinto Greta Vinci con Matilde Reale seconda e Lavinia De Vito nona. Infine negli Allievi Tristan Marcelli si è piazzato secondo, Lorenzo Tomassetti settimo, Emanuele Viscovo 11esimo e Davide Pasquini 12esimo, mentre tra le Allieve Asia Pirozzolo ha chiuso ottava. Tantissimi podi anche nel fioretto, a cominciare dalla categoria Maschietti che ha visto il successo di Adriano Amadio, il secondo posto di Niccolò Matola, il terzo di Davide Iaquinta, il quinto di Valerio Orazi, il sesto di Alessandro Razzauti, il settimo di Lorenzo Altobelli, l’11esimo di Marco Simeoni, il 14esimo di Giorgio Piras e il 24esimo di Thomas Gavazzi. Tra le Bambine vittoria per Sveva Pasqualino, quinta Giulia Furchì e 15esima Nayra Ruggeri, tra i Giovanissimi successo per Lorenzo Camplone, secondo Tommaso Monterosso, settimo Christian Latini, ottavo Gabriele La Terza e 13esimo Daniele Grelli, mentre tra le Giovanissime primo posto per Ludovica Furchì, terze Beatrice Zani e Zoe Capitanelli, ottava Flavia Martinelli, decima Giulia Lucciola, 14esima Sofia Frasca e 16esima Angelica Carcione. Tra i Ragazzi altro primo posto con Leonardo Papi, secondo Riccardo Mancini, terzo Giovanni Tola, quinto Andrea Pasculli, sesto Gabriele Dal Poz e 11esimo Riccardo Cerotti, mentre tra le Ragazze podio tutto frascatano con Agnese Rutigliano prima, Valeria Gneo seconda e Maya Toti terza. Infine altro trionfo nelle Allieve con Sofia Mancini, seconda Gloria Pasqualino, terza Mariarosa Salvatore e quinta Asia Masi, mentre negli Allievi secondo Simone Minetti, quinto Damiano Pozzi, sesto Davide Alteri, settimo Gianmarco Cecchi e 17esimo Riccardo Faccenda. Infine bene anche i piccoli spadisti: nei Maschietti primo posto per Emanuele Cuculi, nei Giovanissimi Lapo Saraceni 21esimo, Flavio Pappadia Nardi 33esimo, Federico Giacci 36esimo e Lorenzo Triventi 38esimo. Nelle Giovanissime settima Ludovica Corina e ottava Giulia Marsigli, tra i Ragazzi Stiven Bernardini ha chiuso 37esimo, mentre tra gli Allievi Flavio Pizzuti ha concluso nono e Bernardo Corridori 13esimo con Carlotta Pasqua ottima terza tra le Allieve.





Disastro ambientale in Inghilterra: 200 barili di petrolio in mare. Dichiarato stato di emergenza

Grave grave incidente ambientale nel Regno Unito: circa 200 barili di petrolio sono fuoriusciti dall’oleodotto di Wytch Farm a Purbecks e si sono riversati nel porto di Poole.

L’Agenzia britannica per la sicurezza sanitaria ha dichiarato lo stato di emergenza e vietato la balneazione fino a nuovo avviso.

Ne danno notizia i media locali.
    L’impianto è di proprietà di Perenco, che ha confermato una “limitata perdita di petrolio” ed ha assicurato che la falla è stata bloccata. Avviata una “indagine completa” su quanto accaduto. In corso le operazioni di pulizia.
    Wytch Farm, operativo dal 1979, è uno dei più grandi giacimenti petroliferi onshore in Europa. 




Amatrice, la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato ospite d’onore al Palio dei Somari Sindaci

AMATRICE (RI) – La Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato è stata l’ospite d’onore alla nota manifestazione culturale del “Palio dei Somari Sindaci” che si è svolta, nel week end appena trascorso, ad Amatrice, davanti ad una folta presenza di spettatori.
 
A margine del “Palio dei Somari” vero e proprio, tenutosi nel “somarodromo”, nei pressi del “Ponte della Rinascita”, ad Amatrice, nella mattinata del 26 marzo 2023, si è tenuta, presso il monumento i Caduti del terremoto del 24 agosto 2016, all’interno del Parco Don Minozzi, una breve cerimonia di raccoglimento alla quale era presente un Picchetto d’Onore della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato.
 
Nel pomeriggio della stessa giornata, poi, a conclusione della manifestazione, la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato si è esibita, eseguendo brani del proprio vasto repertorio musicale che spazia dalla musica contemporanea alla musica classica, davanti a numerosi entusiasti spettatori.
 
 




Soriano nel Cimino, Palazzo Chigi Albani torna ad essere del Comune

Il Sindaco Roberto Camilli: “Un momento importante per la nostra comunità”

Una notizia importante per la comunità di Soriano nel Cimino che è stata accolta con gioia e soddisfazione. Uno dei palazzi simbolo del paese dei Cimini torna ad essere totalmente proprietà del Comune. La decisione è stata presa all’unanimità dal Consiglio provinciale dopo un lungo confronto tra le Amministrazioni, che si è concluso con la vendita, all’amministrazione comunale di Soriano nel Cimino, dei tre quinti dell’immobile. La rimanente parte, infatti, era già di proprietà del Comune.

“Un percorso lungo che ha portato ad un risultato importante per il nostro paese. – fa sapere il Sindaco Roberto Camilli e tutta l’amministrazione comunale – L’amministrazione provinciale ha accolto con entusiasmo la proposta di acquisto, da parte del Comune di Soriano nel Cimino, al fine di recuperare e valorizzare al meglio il suggestivo palazzo”.

Un traguardo importante che rappresenta anche il primo passo verso un più ampio progetto di recupero, valorizzazione e promozione della struttura, già interessata negli ultimi anni dagli interventi di recupero messi in atto dal Comune, che si è aggiudicato l’intera proprietà dell’immobile rivalutato al netto degli interventi strutturali già eseguito nel corso di questi anni. Un esempio di buona politica tra le Amministrazioni per preservare e salvaguardare un bene storico di tutti.




Colonna, un borgo pieno di strade dedicate alle donne

Il Comune ha deciso di cambiare la toponomastica per ben sei vie cittadine e contrastare così la forte disparità di genere

Ci sono storie di donne che hanno contribuito a rendere ricca di valori la società. Vanno ricordate e il fatto che esistano amministrazioni talmente sensibili da intraprendere un percorso virtuoso in questa direzione è qualcosa che dona speranza e desiderio di coltivare ancora quei valori che un tempo erano molto floridi. Ci sono sei strade dedicate alle donne che si sommano alle altre quattro già esistenti . È  nel piccolo borgo di Colonna ai Castelli Romani che il Comune ha deciso di cambiare la toponomastica per ben sei vie cittadine e contrastare così la forte disparità di genere che, censimento alla mano, esiste nelle titolazioni. 

Da oggi nella cittadina che conta poco più di 4 mila abitanti, troveremo via Rosalia Marazzano, la storica levatrice di Colonna e poi via Rita Atria, la collaboratrice di giustizia che si uccise pochi giorni dopo la strage di via D’Amelio e via Eunice Kennedy, figlia della famiglia stanutitense Kennedy impegnata nel sociale e nella disabilità e fondatrice di Special Olympics.

Oltre a queste tre grandi donne le cui storie sono ricche di valori, ci sono tre strade che omaggiano tutte le lavoratrici della terra di Colonna, terra ricca di vigneti e di uliveti: via delle Sermentatrici, via delle Scacchiatrici e via delle Legatrici: «Ci alzavamo alle quattro e andavamo nei campi – ha raccontato una donna di 96 anni –oggi i ragazzi che fanno i vandali dovrebbero andarea lavorare in campagna per capire bene il valore della vita». 

Sabato alla presentazione di queste sei nuove strade c’è stata una grande partecipazione da parte della comunità colonnese, donne e uomini del territorio che hanno apprezzato: «Ci siamo mossi – ha detto il sindaco Fausto Giuliani – ancor prima che l’Anci esortasse in maniera virtuosa i Comuni a dedicare tre aree a tre donne, una di rilevanza locale, una nazionale e una straniera. Noi questo percorso lo abbiamo già intrapreso diverso tempo fa, oggi abbiamo cambiato la toponomastica di sei strade e possiamo raccontare le storie delle donne che abbiamo scelto».

E  l’assessora alla Scuola e Pari Opportunità Valeria De Filippis insieme all’assessora alla Cultura Serena Quaglia hanno aggiunto: «Il nostro percorso teso a colmare il divario di genere – dice – non si esaurisce con questa iniziativa perché intraprenderemo prossimamente un progetto con le scuole per titolare alcune classi alle donne costituenti».

Chi era Rosalia Marazzano? La levatrice del paese che tra il 1950 e il 1975 fece nascere a Colonna 625 bambini e bambine. Oggi la strada a lei intitolata si trova in pieno centro storico, sotto palazzo Colonna e ha sostituito una parte di via Della Madonnella che continua ad esistere. Una donna, tra le prime negli anni ’60  a prendere la patente, costantemente aggiornata e soprattutto empatica con le famiglie e con le donne che ha aiutato a partorire: «dare il nome di una strada alla levatrice del paese – ha detto l’insegnante Rossana Laterza dell’associazione Toponomastica Femminile – significa contribuire a dare una identità a questo luogo. La media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5 per cento e sono in prevalenza sante, mentre quelle dedicate agli uomini sono circa il 40 per cento. C’è ancora molta strada da fare».

E poi l’assessora alla Cultura serena Quaglia ha fatto un passaggio su via Via Rita Atria, che si trova nella parte superiore di Colle Sant’Andrea: «È stata una testimone di giustizia – ha detto – che ha 17 anni si è tolta la vitauna settimana dopo che venne ucciso il magistrato Borsellino. Era una donna che ha deciso di mettersi contro la mafia e di credere nella giustizia».

Via Eunice Kennedy prende una parte di via Colle Sant’Andrea di Sopra e un pezzo di via dei Mattei: «Una donna che ha fatto la differenza per le persone con disabilità intellettive – hanno detto l’insegnante Gabriella Giuliani e la responsabile di Special Olympics Silvia Merni – ha coltivato una cultura del rispetto e inclusione che passa anche per una pratica sportiva condivisa».  




Trapani, violento scontro tra due auto: sei morti. Una donna gravissima

E’ in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, Maria Pia Giambona, 34 anni, l’unica superstite dell’incidente stradale con sei morti avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri sul rettilineo di Lentina, la strada provinciale che collega San Vito lo Capo e Custonaci nel trapanese. Lo ha precisato la direzione dell’ospedale, dopo che si era diffusa la notizia del decesso della donna.

Maria Pia Giambona era a bordo di un’Alfa 156 guidato da Vincenzo Cipponeri, 44 anni, morto sul colpo. L’auto si è scontrata frontalmente con un Fiat Doblò sul quale viaggiavano due famiglie di Carini, nel palermitano: Matteo Cataldo, di 70 anni, della moglie, Maria Grazia Ficarra, di 67 anni, del figlio Danilo Cataldo, di 44 anni, e di un’altra coppia, Matteo Schiera, di 72 anni, e la moglie Anna Rosa Romancino, di 69 anni, cugini dei coniugi Cataldo.




San Vito Romano, tutto pronto per “Bastarde senza gloria”

Il 2 aprile ore 17 al Teatro Caesar andrà in scena lo spettacolo di Gianni Quinto con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giulia Perini, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu. Co-prodotto dall’Ass. Gold e UAO Spettacoli con il contributo del Nuovo IMAIE, l’adattamento e la regia dello spettacolo è di Siddhartha Prestinari

“Bastarde senza gloria” è un testo contemporaneo che affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda. A causa di insindacabili tagli al personale infatti, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori. Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità, in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere. E’ una lente d’ingrandimento sulla paura che, anarchica, compie scelte inaspettate e tira fuori il nero seppia dell’anima: io contro te. La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.

NOTE DI REGIA

Una nuova sfida. Un racconto tragicomico ricco di battute al vetriolo, in cui ridere e sbeffeggiare i piccoli, grandi drammi che la vita preserva. Sette donne da raccontare nelle loro fragilità e imperfezioni, nei loro cliché e desideri irrealizzabili. Una pausa caffè si trasforma in uno stillicidio di accuse, giudizi, condanne, in una lotta alla sopravvivenza in cui tutto è lecito.

Appuntamenti

2 Aprile SAN VITO ROMANO (RM)

5 Aprile MATELICA (MC)

6 Aprile CHIETI

Dal 13 al 23 Aprile Teatro MANFREDI di Ostia

Dal 25 Aprile al 7 Maggio Teatro 7 di Roma




Acilia, in manette un’intera famiglia per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e possesso illegale di arma comune da sparo

ACILIA (RM) – Nel corso di un controllo notturno ai soggetti, già sottoposti agli arresti domiciliari, i Carabinieri della Stazione di Roma Acilia hanno arrestato un’intera famiglia, padre di 56 anni, madre di 47 anni e figlio 19enne, gravemente indiziati dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e possesso illegale di arma comune da sparo.
 
Nello specifico, in via Serafino da Gorizia, i militari mentre salivano le scale che portano all’appartamento del 19enne, sottoposto agli arresti domiciliari, hanno notato uno scambio sul pianerottolo delle scale tra i tre ed un giovane acquirente ed hanno appurato che quest’ultimo aveva appena acquistato una dose di hashish e una di cocaina.
 
La successiva perquisizione domiciliare e sul vano scale, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare circa 1,4 kg di hashish, suddivisi in dosi e panetti, un fucile beretta cal.12, 2 cartucce dello stesso calibro, risultato denunciato rubato a dicembre del 2020 a Cerveteri, nonché materiale per il confezionamento e pesatura dello stupefacente. Gli arrestati, al termine del rito di convalida sono stati accompagnati in carcere.
 




Hacker, falliti gli attacchi ai ministeri e Polizia postale

Una serie di tentati attacchi hacker, di cui non è ancora chiara la matrice criminale, sono stati lanciati contro il sito del Commissariato online della Polizia postale e contro quelli dei ministeri dei Trasporti e di Economia e Finanze.

A quanto si apprende, il sabotaggio informatico sarebbe però fallito mentre ad essere colpito sarebbe stato il portale dell’Atac, l’azienda romana per la mobilità.

Secondo quanto spiegano gli investigatori della Postale si tratta di tentativi di attacco Dos, con il quale si cerca di impedire agli utenti di accedere alla rete o alle risorse di un computer.

Il sito internet di Atac “ha subito alcuni rallentamenti e limitazioni di funzionalità che sono stati mitigati dalle contromisure adottate nei giorni scorsi. I tecnici stanno completando gli interventi, la normalizzazione nella fruizione del sito è prevista a breve”. Lo rende noto l’Atac, la società municipalizzata dei trasporti di Roma, dopo il nuovo attacco hacker di questa mattina, dopo quello di mercoledì scorso. “Gli altri servizi non hanno subito conseguenze, tutte le linee sono regolari”, precisa da l’azienda.




Covid, variante Arturo: nessun allarme in Italia

C’è una nuova variante COVID-19 che preoccupa l’Italia. Gli esperti l’hanno già battezzata Arturo (Arcturus), come la gigante rossa che è la stella più luminosa della costellazione del Boote, la quarta più brillante del cielo. E’ XBB.1.16, l’ultima variante ricombinante di Omicron.

I riflettori si sono accesi su di lei perché il nuovo picco di Covid che si sta registrando in India potrebbe essere imputabile alla sua presenza significativa rilevata. Il pediatra Vipin M. Vashishtha, ex coordinatore dell’Accademia indiana di pediatria e componente dell’iniziativa Vaccine Safety Net (Vsn) dell’Organizzazione mondiale della sanità, segnala in un tweet il primo caso intercettato in Cina e spiega che al momento il sottolignaggio è stato rilevato in 17 Paesi, compreso Canada e Singapore, per un totale di 474 isolamenti.

Per l’esperto va tenuta d’occhio la situazione indiana, per capire se questo mutante riesce a superare l’immunità di una popolazione che ha affrontato diverse varianti, da Centaurus a Kraken. L’attenzione nel Paese è alta dopo che per la prima volta nel 2023 si è arrivati a superare quota 1.100 casi giornalieri, anche se il trend di ricoveri e mortalità al momento non risulterebbe preoccupante secondo alcuni esperti locali.

Per quanto riguarda Arturo, il rapporto britannico spiega che “è un lignaggio con 3 mutazioni aggiuntive della Spike, trovato sia nel Regno Unito che a livello internazionale”, pur essendo “il numero totale di campioni” ancora basso. L’Oms ancora non cita XBB.1.16, almeno negli ultimi due aggiornamenti settimanali, ma segnala in generale l’elevato peso dei ricombinanti Omicron e della famiglia XBB, così come una quota crescente di sottolignaggi non assegnati. Per l’Italia quindi, al momento, nessun allarme.