Rocca Priora, atteso il Festival della letteratura per i ragazzi

Rocca Priora, arriva la II edizione del Festival della letteratura per i ragazzi. Temi guida: inclusione e accessibilità Dal 10 all’11 giugno alla Biblioteca comunale incontri con autori e illustratori, laboratori per grandi a piccini, letture. E’ dedicata all’inclusione e all’accessibilità la seconda edizione del Festival della letteratura per i ragazzi (0-13) pronto a decollare per un viaggio nel mondo della letteratura per giovanissimi nella Biblioteca comunale di Rocca Priora. Una due giorni, nel week end del 10 e 11 giugno, in cui si susseguiranno incontri con autori e illustratori, laboratori per grandi a piccini, letture speciali. E anche un corso di formazione per insegnanti, bibliotecari e appassionati incentrato sul libro come spazio di esplorazione e riflessione.Un evento che vede la collaborazione del Comune di Rocca Priora, della Biblioteca Luigi Porcari, del Museo Robazza, dela Pro Loco di Rocca Priora e della Libreria Venpred, da tempo attente a sviluppare e promuovere azioni e iniziative dedicate al mondo dell’infanzia e dei giovani.“Creare opportunità di lettura e eventi legati al mondo fantastico dei libri significa aprire porte infinite per dare spazio alle potenzialità di fantasia oltre che valori solidi per la crescita educativa ed emotiva dei nostri bambini e ragazzi – dichiarano la Sindaca Anna Gentili e la Vicesindaca Carmen Zorani -. L’amministrazione è orgogliosa di partecipare per il secondo anno consecutivo all’organizzazione di questa straordinaria iniziativa e ringraziamo tutte le realtà del nostro territorio che l’hanno resa possibile”.“Il Festival della letteratura per Ragazzi, quest’anno alla sua seconda edizione – aggiungono le bibliotecarie Silvia ed Eleniana -, nasce per creare un legame forte e incisivo tra i più giovani, il libro e la lettura. Unico nel suo genere sul nostro territorio, punta ad essere il fiore all’occhiello del panorama culturale dei Castelli Romani”.




Bracciano, raggirano anziana: presi due malviventi dopo una tentata fuga

Bracciano – I Carabinieri della Stazione di Bracciano, unitamente a militari della Sezione Radiomobile e della Sezione Operativa, hanno arrestato due uomini di 25 e 33 anni, gravemente indiziati del reato di truffa ai danni di un’anziana donna, commessa nel centro storico di Bracciano.I Carabinieri erano sulle tracce dei malviventi da qualche giorno, grazie alle numerose segnalazioni ricevute da cittadini, vittime di truffe tentate o consumate. Nell’ambito delle indagini esperite dai militari era emersa un’autovettura sospetta, notata da un Carabiniere libero dal servizio mentre era parcheggiata in una via del centro.Subito il militare ha informato la Centrale Operativa, che è riuscita in pochissimi minuti ad organizzare ed inviare sul posto diverse aliquote di Carabinieri, della Stazione, della Sezione Radiomobile e della Sezione Operativa. Dopo un breve pedinamento, i Carabinieri hanno intimato l’alt ai malviventi, che tuttavia si sono dati alla fuga percorrendo ad alta velocità le vie cittadine, fino a raggiungere un terreno incolto in cui hanno tentato di far perdere le proprie tracce dopo avere abbandonato la macchina ed essere scappati a piedi. A quel punto i Carabinieri sono riusciti, dopo un breve inseguimento a piedi, a bloccare i due soggetti, portandoli poi in Caserma, dove, dalla perquisizione e dalle ulteriori indagini esperite, si sono potute ricostruire una truffa e due tentativi, questi ultimi falliti grazie all’accortezza delle vittime che non hanno ottemperato alle richieste dei malfattori.In particolare i due uomini, poco prima di essere intercettati dai Carabinieri, si erano presentati presso l’abitazione di un’anziana donna fingendosi amici del nipote, che a loro dire era trattenuto in caserma a causa di un debito contratto, per cui era necessario trovare immediatamente un’ingente somma di denaro, oppure monili in oro. I due avevano già tentato altre due volte quel pomeriggio, con l’ormai nota metodologia del pacco destinato al finto nipote; dalle indagini è emerso infatti che le anziane, prese di mira dai truffatori, avevano ricevuto una chiamata da un uomo che, spacciandosi per il nipote, chiedeva aiuto per saldare il contrassegno di un pacco.I Carabinieri sono riusciti a recuperare la refurtiva e riconsegnare soldi e gioielli alla vittima della truffa, mentre i due arrestati, su disposizione della Procura di Civitavecchia, sono stati trasportati presso la Casa Circondariale di Civitavecchia, ove permarranno in attesa di udienza di convalida.




Atletico Lariano (calcio, Promozione), Centra: “E’ stata una stagione bellissima, grazie a tutti”

Lariano (Rm) – Il campionato di Promozione è terminato e in casa Atletico Lariano è tempo di bilanci. Mister Fabrizio Centra fa il riassunto di un’annata davvero speciale per il club castellano: “Sono arrivato in corsa anche se il campionato doveva ancora cominciare, ma c’era una certa diffidenza e poca fiducia nell’affrontare questo campionato venendo dalla Prima categoria. A me le sfide non hanno mai messo paura e non ho avuto nessun dubbio anche perché la società mi aveva già cercato in precedenza. Il club mi ha dato sostegno e conforto in tutte le scelte che ho fatto e mi ha messo a disposizione tutto: qui si vive il calcio veramente come fosse una famiglia. L’ambiente lo avevo visto da avversario e standoci dentro ho avuto conferma di quelle ottime impressioni”. L’allenatore parla delle due competizioni a cui l’Atletico Lariano ha partecipato: “Il percorso di Coppa è stato fantastico e abbiamo raggiunto una storica semifinale. Il rammarico per la sconfitta ci può stare, ma per giocare quelle partite bisogna arrivarci ed essere lì è stata una grande soddisfazione. In campionato, forse, abbiamo segnato poco rispetto a quanto prodotto, ma la squadra se l’è sempre giocata con tutti, poi i vari elementi della rosa sono cresciuti nel corso della stagione. Da neopromossi abbiamo chiuso al quinto posto insieme al Paliano, squadra retrocessa dall’Eccellenza, e davanti a noi sono finite solo Valmontone, Bi.Ti. Marino e Atletico Morena che erano partite per vincere, oltre al Bellegra che ha fatto un campionato strepitoso. Abbiamo giocato 42 partite in stagione quasi sempre ad alta intensità e tra l’altro nel periodo di febbraio e marzo abbiamo avuto parecchi infortuni. E’ stata una stagione bellissima e devo ringraziare tutti, dal primo all’ultimo componente di questa società”. Centra fa un’altra riflessione di carattere generale: “Ho notato che nel finale di stagione si sta accentuando un atteggiamento “strano” nei confronti delle squadre che non hanno grandi obiettivi di classifica: credo che la Federazione debba studiare un formula per motivare il maggior numero di formazioni. Poi noi abbiamo giocato una semifinale di Coppa con un mese di distanza tra l’andata e il ritorno e anche quella è una cosa che si può migliorare, gestendo il turno in un massimo di quindici giorni come avviene sempre”. Finito il campionato, ora è tempo di pensare al futuro: “Ancora non abbiamo parlato con il club, ma io mi sono trovato molto bene poi toccherà alla società farà le sue valutazioni”.





Vis Casilina (calcio, Seconda cat.), De Palma: “La vittoria di Torrenova è stata fondamentale”

Roma – Il colpaccio che serviva. La Seconda categoria della Vis Casilina ha vinto con autorità lo scontro diretto sul campo del Torrenova, agganciando al primo posto in classifica i concorrenti per la vittoria finale del girone F. Una prestazione importante dei ragazzi di mister Stefano Pasquini in una gara spigolosa e tosta, come era nelle previsioni. “Siamo scesi in campo con la consapevolezza di dover approcciare la sfida nel modo giusto – dice il centrocampista offensivo classe 1994 Mauro De Palma – Il primo tempo è stato molto tattico e non ci sono state tantissime occasioni anche se loro sono rimasti in dieci e quell’episodio ha sicuramente pesato. Il Torrenova, come atteggiamento, ha provato ad accontentarsi del pareggio, ma in avvio di secondo tempo l’abbiamo sbloccata con Joshua e da quel momento la partita si è messa in discesa. Abbiamo realizzato il raddoppio con il sottoscritto e poi sono arrivati i due gol di Gespi. I tre punti e l’aggancio sono importanti: sapevamo già dalla gara d’andata (pareggiata per 1-1) che questa sarebbe stata una partita decisiva e grazie al nostro successo abbiamo tenuto aperto il campionato, altrimenti sarebbe stata molto dura la rimonta. Ora ci attendo ancora due scontri importanti con Borgata Gordiani e Lucky Junior, il nostro calendario rimane più difficile di quello del Torrenova. Secondo i miei calcoli dobbiamo vincere tutte le cinque partite rimanenti se vogliamo spuntarla o andare almeno allo spareggio”. Per De Palma è stato il sesto gol in campionato a cui vanno aggiunti tre sigilli in Coppa Lazio: “La mia stagione era cominciata male, avendo sentito un “pizzico” durante il primo allenamento al ginocchio destro già operato in precedenza. Per fortuna non c’è stato bisogno di un nuovo intervento: ho ripreso gradualmente e poi da febbraio a pieno ritmo, adesso i problemi sembrano alle spalle”. Ora la Vis Casilina attende la Borgata Gordiani, terza della classe: “Loro hanno le ultime speranze di aggancio al secondo posto, ma noi ora fisicamente stiamo bene e con la testa siamo stati sempre sul pezzo” conclude De Palma.





Marino Pallavolo, che orgoglio: Alessandro Finauri convocato nella Nazionale Juniores

Marino (Rm) – Il “vivaio” del Marino Pallavolo non smette mai di stupire. Il club del presidente Sante Marfoli applaude uno dei suoi ragazzi che è stato addirittura convocato per un raduno della Nazionale Juniores del ct Matteo Battocchio che si svolgerà a Boario Terme da oggi fino al 19 maggio. Si tratta di Alessandro Finauri, schiacciatore nato a Roma nel 2004 che da quattro stagioni veste la maglia del Marino Pallavolo ed è punto di forza della squadra che milita in serie B2 e nell’Under 19 Eccellenza. “Questa convocazione non è stata totalmente inaspettata, ma è comunque una emozione fortissima. Sono da quattro anni a Marino e sto lavorando in modo costante ed assiduo: quest’anno ho avuto l’opportunità di fare alcuni allenamenti con la serie A della Top Volley Cisterna (con cui il club castellano ha stretto una collaborazione da circa un anno) e anche quella è stata molto stimolante e formativa. Devo ringraziare tutto lo staff del Marino Pallavolo, ma in particolare coach Francesco Ronsini: questa convocazione la devo principalmente a lui, mi ha fatto crescere tantissimo”. Finauri era già stato convocato con la “Pre-Juniores” nel 2020 e ora è arrivata la prima chiamata con la Juniores azzurra: “Il futuro? Cercherò di dare il massimo e di arrivare il più in alto possibile nel mondo della pallavolo. Chiaramente il sogno è quello di essere convocato un giorno con la Nazionale maggiore. Intanto da settembre comincerò il percorso universitario, poi vedremo cosa accadrà in ambito sportivo”. Finauri ha partecipato alla finale regionale Under 19 (disputata proprio a Cisterna) in cui il Marino Pallavolo ha ceduto per 3-2 contro la Fenice: “Una gara tirata fino all’ultimo punto e terminata al tie break. Abbiamo giocato la nostra partita ed è andata così. Ora dobbiamo guardare avanti e pensare alle finali nazionali di categoria che si terranno ad Agropoli dal 22 maggio: noi vogliamo qualificarci al tabellone principale e far vedere di essere competitivi anche a quei livelli” conclude lo schiacciatore.





Villa Mercede Padel Club tifa per Chiara Pappacena, impegnata nei tornei del World Padel Tour

Frascati (Rm) – C’è un po’ di Villa Mercede Padel Club nella tappa del World Padel Tour che sta andando in scena a Vigo, in Spagna. Chiara Pappacena, che da qualche mese fa parte dello staff del club tuscolano guidato dal direttore tecnico Saverio Palmieri (che è anche l’allenatore della forte atleta azzurra, numero uno del ranking italiano), è riuscita ad entrare nel tabellone principale del prestigioso torneo assieme alla sua compagna Giorgia Marchetti. “Abbiamo battuto tre coppie spagnole molto valide e centrato l’obiettivo primario che ci eravamo prefissate. E’ già un ottimo risultato, ma da oggi proveremo a toglierci altre soddisfazioni magari provando a raggiungere gli ottavi di finale”. Gli impegni internazionali della Pappacena sono intensi in questo periodo: “La prossima settimana saremo a Copenaghen (in Danimarca) per un altro torneo del World Padel Tour, poi parteciperemo anche a quelli della “Premiere Padel”, tra cui quello di Roma a metà luglio. Inoltre sono tra le quattro atlete convocate nella Nazionale femminile che parteciperà alle “Olimpiadi europee” che si terranno a Cracovia dal 21 al 26 giugno: è la prima volta nella storia che il padel viene inserito in questa manifestazione e sono felicissima di poter essere presente. A novembre, poi, ci saranno i campionati europei a cui spero di partecipare e poi ovviamente c’è tutta la programmazione nazionale coi campionati italiani, il circuito Slam e Open”. Nonostante la “pienissima” agenda, la Pappacena (impegni permettendo) continuerà in questo periodo ad allenarsi e fare lezioni a chi vorrà nella struttura del Villa Mercede Padel Club di Frascati: “Già da qualche mese sto portando avanti questa attività nel circolo tuscolano. Devo dire che il livello delle persone che sono venute a fare lezione è vario così come la fascia di età che vede soprattutto uomini e donne dai 30 ai 50 anni. Tutti, però, hanno una grande passione verso questo sport esattamente come quella che anima me”.





Villa Mercede Padel Club tifa per Chiara Pappacena, impegnata nei tornei del World Padel Tour

Frascati (Rm) – C’è un po’ di Villa Mercede Padel Club nella tappa del World Padel Tour che sta andando in scena a Vigo, in Spagna. Chiara Pappacena, che da qualche mese fa parte dello staff del club tuscolano guidato dal direttore tecnico Saverio Palmieri (che è anche l’allenatore della forte atleta azzurra, numero uno del ranking italiano), è riuscita ad entrare nel tabellone principale del prestigioso torneo assieme alla sua compagna Giorgia Marchetti. “Abbiamo battuto tre coppie spagnole molto valide e centrato l’obiettivo primario che ci eravamo prefissate. E’ già un ottimo risultato, ma da oggi proveremo a toglierci altre soddisfazioni magari provando a raggiungere gli ottavi di finale”. Gli impegni internazionali della Pappacena sono intensi in questo periodo: “La prossima settimana saremo a Copenaghen (in Danimarca) per un altro torneo del World Padel Tour, poi parteciperemo anche a quelli della “Premiere Padel”, tra cui quello di Roma a metà luglio. Inoltre sono tra le quattro atlete convocate nella Nazionale femminile che parteciperà alle “Olimpiadi europee” che si terranno a Cracovia dal 21 al 26 giugno: è la prima volta nella storia che il padel viene inserito in questa manifestazione e sono felicissima di poter essere presente. A novembre, poi, ci saranno i campionati europei a cui spero di partecipare e poi ovviamente c’è tutta la programmazione nazionale coi campionati italiani, il circuito Slam e Open”. Nonostante la “pienissima” agenda, la Pappacena (impegni permettendo) continuerà in questo periodo ad allenarsi e fare lezioni a chi vorrà nella struttura del Villa Mercede Padel Club di Frascati: “Già da qualche mese sto portando avanti questa attività nel circolo tuscolano. Devo dire che il livello delle persone che sono venute a fare lezione è vario così come la fascia di età che vede soprattutto uomini e donne dai 30 ai 50 anni. Tutti, però, hanno una grande passione verso questo sport esattamente come quella che anima me”.





Atletica Frascati, Claudio Fanelli e Flaminia Caruso vincono i 1000 al “Rosi” con un super tempo

Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati di nuovo sugli scudi. Nello scorso fine settimana, al “Paolo Rosi” di Roma, si sono tenuti il campionato di società Allievi e la prima giornata della fase regionale del campionato di società Cadetti. Proprio dai Cadetti arrivano due prestazioni di spessore nel mezzofondo dove Claudio Fanelli (ritratto nella foto Saddi/Fidal Lazio) si prende la scena sui 1000 metri, facendo il ritmo in solitaria e chiudendo in progressione col nuovo personale di 2.36.49, attualmente primo crono nelle liste nazionali Cadetti: un risultato che ne conferma le enormi prospettive di crescita nella specialità. Stesso discorso per Flaminia Caruso che, sulla stessa distanza dei 1000 metri, vince il “derby frascatano” con la compagna di squadra Viktoria Polonska e ferma il cronometro sul tempo di 3.01.15 (terzo delle liste nazionali). Impressionante la progressione finale della Caruso che sembra aver ritrovato la brillantezza dei momenti migliori, ma brava anche la Polonska che è alle prese con un problema fisico da diverse settimane e ha chiuso seconda col tempo di 3.08.64. Sempre tra i Cadetti da segnalare anche la vittoria di Leonardo Di Mugno nel giavellotto con la misura di 49,44. Tante prestazioni di rilievo anche tra gli Allievi: Chiara Padoan vince (anche tra gli Assoluti) sui 400 femminili eguagliando il proprio personale (58.15), poi ottiene un gran secondo posto (sesto tra gli Assoluti) sui 200 migliorando il proprio personale e scendendo per la prima volta sotto i 26 secondi: il 25.67 finale vale come minimo di partecipazione ai campionati italiani di categoria dopo quello già ottenuto nei 400. Benissimo nei 1500 anche Christian Nardi (al primo anno tra gli Allievi) che con il crono di 4.09.07 è secondo (anche tra gli Assoluti), con minimo di partecipazione già assicurato per la rassegna nazionale in pista di categoria in programma a Caorle a giugno. Lo stesso Nardi si piazza al secondo posto anche nella prova degli 800 metri col nuovo personale di 2.00.43. Sulla medesima distanza Ginevra Di Mugno vince in solitudine, pur non riuscendo a migliorare il suo personale. Da ricordare anche il secondo posto della staffetta 4×400 della “collegata” Acsi Italia composta da Angelica Neri, Elena Benedetto, Ginevra Di Mugno e Chiara Padoan. Infine nel giavellotto Assoluti secondo posto per Giulio Milani col miglior lancio a 52,17.
Sabato pomeriggio a Velletri è andata in scena la seconda prova del trofeo estivo giovanile “Decathlon Cup” riservato a Esordienti e Ragazzi. Tanti i buoni risultati dei giovani atleti tuscolani, ma le soddisfazioni maggiori sono arrivate dalla gara di salto in lungo degli Esordienti M10 in cui Damiano Gregori si migliora nettamente piazzando il miglior salto a 4,32 (misura notevole per un atleta classe 2013) e aggiudicandosi la gara, ma dietro di lui un’altra eccellente misura è quella di Samuele Bernardo (anche lui classe 2013) che con 4,09 si piazza al terzo posto in classifica e al secondo tra gli atleti del suo anno di nascita. Tra i Ragazzi arriva un bel doppio podio per Davide Saccardo che fa segnare l’ottima misura di 11,47 nel getto del peso dove si piazza terzo e poi nella specialità dei 600 metri ferma il cronometro sul tempo di 1.44.32 ottenendo uno splendido secondo posto e migliorando il personale di oltre otto secondi. Un ragazzo che sta crescendo tantissimo sul piano atletico non solo nella sua specialità preferita della marcia, ma anche nel mezzofondo e nei lanci.





Atletica Frascati, Claudio Fanelli e Flaminia Caruso vincono i 1000 al “Rosi” con un super tempo

Frascati (Rm) – L’Atletica Frascati di nuovo sugli scudi. Nello scorso fine settimana, al “Paolo Rosi” di Roma, si sono tenuti il campionato di società Allievi e la prima giornata della fase regionale del campionato di società Cadetti. Proprio dai Cadetti arrivano due prestazioni di spessore nel mezzofondo dove Claudio Fanelli (ritratto nella foto Saddi/Fidal Lazio) si prende la scena sui 1000 metri, facendo il ritmo in solitaria e chiudendo in progressione col nuovo personale di 2.36.49, attualmente primo crono nelle liste nazionali Cadetti: un risultato che ne conferma le enormi prospettive di crescita nella specialità. Stesso discorso per Flaminia Caruso che, sulla stessa distanza dei 1000 metri, vince il “derby frascatano” con la compagna di squadra Viktoria Polonska e ferma il cronometro sul tempo di 3.01.15 (terzo delle liste nazionali). Impressionante la progressione finale della Caruso che sembra aver ritrovato la brillantezza dei momenti migliori, ma brava anche la Polonska che è alle prese con un problema fisico da diverse settimane e ha chiuso seconda col tempo di 3.08.64. Sempre tra i Cadetti da segnalare anche la vittoria di Leonardo Di Mugno nel giavellotto con la misura di 49,44. Tante prestazioni di rilievo anche tra gli Allievi: Chiara Padoan vince (anche tra gli Assoluti) sui 400 femminili eguagliando il proprio personale (58.15), poi ottiene un gran secondo posto (sesto tra gli Assoluti) sui 200 migliorando il proprio personale e scendendo per la prima volta sotto i 26 secondi: il 25.67 finale vale come minimo di partecipazione ai campionati italiani di categoria dopo quello già ottenuto nei 400. Benissimo nei 1500 anche Christian Nardi (al primo anno tra gli Allievi) che con il crono di 4.09.07 è secondo (anche tra gli Assoluti), con minimo di partecipazione già assicurato per la rassegna nazionale in pista di categoria in programma a Caorle a giugno. Lo stesso Nardi si piazza al secondo posto anche nella prova degli 800 metri col nuovo personale di 2.00.43. Sulla medesima distanza Ginevra Di Mugno vince in solitudine, pur non riuscendo a migliorare il suo personale. Da ricordare anche il secondo posto della staffetta 4×400 della “collegata” Acsi Italia composta da Angelica Neri, Elena Benedetto, Ginevra Di Mugno e Chiara Padoan. Infine nel giavellotto Assoluti secondo posto per Giulio Milani col miglior lancio a 52,17.
Sabato pomeriggio a Velletri è andata in scena la seconda prova del trofeo estivo giovanile “Decathlon Cup” riservato a Esordienti e Ragazzi. Tanti i buoni risultati dei giovani atleti tuscolani, ma le soddisfazioni maggiori sono arrivate dalla gara di salto in lungo degli Esordienti M10 in cui Damiano Gregori si migliora nettamente piazzando il miglior salto a 4,32 (misura notevole per un atleta classe 2013) e aggiudicandosi la gara, ma dietro di lui un’altra eccellente misura è quella di Samuele Bernardo (anche lui classe 2013) che con 4,09 si piazza al terzo posto in classifica e al secondo tra gli atleti del suo anno di nascita. Tra i Ragazzi arriva un bel doppio podio per Davide Saccardo che fa segnare l’ottima misura di 11,47 nel getto del peso dove si piazza terzo e poi nella specialità dei 600 metri ferma il cronometro sul tempo di 1.44.32 ottenendo uno splendido secondo posto e migliorando il personale di oltre otto secondi. Un ragazzo che sta crescendo tantissimo sul piano atletico non solo nella sua specialità preferita della marcia, ma anche nel mezzofondo e nei lanci.





Rieti, Fiera del Peperoncino: la Regione Lazio promuove l’evento come “internazionale”

Si avvicina l’appuntamento con la dodicesima edizione della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino di Rieti, in programma dal 30 agosto al 3 settembre 2023. Nei giorni scorsi l’Area Internazionalizzazione e attrazione investimenti, sistema fieristico della Direzione regionale per lo sviluppo economico, le attività produttive e la ricerca della Regione Lazio ha attribuito ufficialmente la qualità “internazionale” all’evento di Rieti.
“In questi anni avevamo garantito il massimo impegno a far crescere l’evento reatino in ogni direzione, sia da un punto di vista di partecipazione e promozione, sia dal lato della riconoscibilità e dell’autorevolezza dell’evento – dichiara il Presidente del Comitato Organizzatore, Livio Rositani – Siamo particolarmente soddisfatti per l’attribuzione della qualifica di evento fieristico ‘internazionale’ che rappresenta un importante tassello aggiunto al percorso di evoluzione e implementazione dell’evento per il quale è stato decisivo anche l’impegno di Confcommercio Lazio Nord e del suo Presidente Leonardo Tosti. Ringraziamo la Regione Lazio per aver compreso le potenzialità, l’organizzazione e la natura dell’evento”.




10mila euro per venire in Italia: dopo 4 anni di indagini smantellata organizzazione criminale transnazionale

Arrestate 29 persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e riciclaggio

Un’operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, è scattata all’alba di questa mattinata, con l’impiego di poliziotti appartenenti al Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine ed alla Squadra Mobile di Crotone, in collaborazione con la Squadra Mobile di Brindisi, Foggia, Grosseto, Imperia, Lecce, Milano, Torino e Trieste, e con la partecipazione di personale dell’Agenzia Europol e della Divisione Interpol, attraverso i collaterali Organismi esteri interessati alle operazioni.

Nel corso dell’operazione sono state arrestate 29 persone fortemente indiziate di appartenere ad una associazione transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed al riciclaggio del denaro provento dell’attività illecita;

L’organizzazione criminale era articolata in cellule presenti in Italia ed all’estero (Turchia e Grecia), i cui appartenenti, pur con compiti differenti, avevano un obiettivo unico, quello di far giungere i migranti in Italia sfruttando la rotta marittima del mediterraneo orientale, a bordo di natanti del tipo veliero, con partenza dalla Turchia e dalla Grecia.

“Le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Dda di Catanzaro, sono durate quasi 4 anni e hanno permesso di colpire con 29 ordinanze di custodia cautelare in carcere – emesse dal Gip di Catanzaro – un’organizzazione transnazionale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e al riciclaggio delle somme derivanti dai pagamenti dei migranti. – Ha dichiarato il Prefetto Francesco Messina, Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato. – La fase operativa, – ha proseguito Messina – diretta dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, condotta in Italia dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Crotone coadiuvata da altre 8 Squadre Mobili sull’interno territorio nazionale, ha altresì coinvolto – previo interessamento di Interpol ed Europol – la Turchia, la Grecia, il Belgio, la Germania, la Svezia, l’Inghilterra, il Belgio e il Marocco. E’ stato smantellato un gruppo malavitoso capace di garantire l’arrivo a destinazione di migliaia di migranti, in transito per l’Italia dalla c.d. rotta balcanica marittima, attraverso l’uso di velieri condotti da scafisti per lo più russofoni. Veniva garantito l’arrivo a destinazione del migrante al prezzo complessivo di circa 10 mila euro; in sostanza era stato creato un vero e proprio sistema di accoglienza illegale, organizzato tra l’estero e diversi capoluoghi italiani, che ricomprendeva anche il vitto e l’alloggio nelle diverse tappe (Crotone, Lecce, Brindisi, Foggia, Grosseto, Imperia, Milano, Torino, Trieste) e al quale i migranti si affidavano completamente”.