Bracciano, forza il posto di blocco: in auto aveva argenteria e formaggi

BRACCIANO (RM) – Nella notte del 18 marzo scorso, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bracciano hanno intercettato un’auto proveniente da Manziana e diretta a Bracciano. Gli occupanti del mezzo, vista la pattuglia, hanno cercato di dileguarsi, forzando un posto di controllo. Ne è scaturito un inseguimento tra le strade del Comune di Bracciano, al termine del quale due uomini, abbandonato il mezzo, hanno cercato di far perdere le proprie tracce tra le campagne dell’area di Castel Giuliano.
I Carabinieri però sono riusciti a fermare un cittadino albanese, di 26 anni, e lo hanno arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Perquisita l’auto su cui viaggiavano, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato diversi pezzi di argenteria e 250 kg di prodotti caseari, asportati la sera del 17 marzo scorso da un’impresa presente a Canale Monterano. Il valore dei prodotti si aggira intorno ai 6.000 euro, che è stata restituita al legittimo proprietario. Pertanto, per questo motivo, il 26enne, è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione, mentre sono in corso le operazioni per l’individuazione del possessore dell’argenteria.
L’arresto si inserisce in un contesto più ampio di servizi volti al contrasto del fenomeno dei reati predatori, in particolar modo quello dei furti in abitazione.
Il Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto. Sono tutt’ora in corso le operazioni utili all’individuazione del complice.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.




Atletico Lariano, Savastano plaude la Scuola calcio: “Numeri notevoli, qualità sempre maggiore”

Lariano (Rm) – Il “cuore calcistico” dell’Atletico Lariano batte forte. Continua a crescere e a regalare soddisfazioni la Scuola calcio del club castellano e la conferma arriva dalle parole del responsabile Pasquale Savastano che da questa stagione dirige il settore di base larianese. “A livello numerico la nostra Scuola calcio scoppia di salute e stiamo lavorando per mettere in condizione i gruppi di lavorare sempre meglio ottimizzando gli spazi a disposizione. Siamo contenti di come lavorano i nostri staff tecnici e di come rispondono i bambini, poi ovviamente sappiamo che c’è sempre da migliorare. L’obiettivo ambizioso è quello di avvicinarsi alla realtà di alcuni club romani che stanno più avanti per un maggiore bacino d’utenza a disposizione. Sappiamo che ci vogliono tempo e pazienza, ma siamo convinti nel medio-lungo periodo le cose miglioreranno ancora”. La Scuola calcio dell’Atletico Lariano prenderà un po’ di respiro durante le prossime festività pasquali, mentre la società ha già programmato un importante evento a fine stagione. “Nel week-end del 2 giugno saremo con tutti i gruppi al torneo di Vasto, in Abruzzo: un’importante esperienza, la prima fuori regione per molti dei nostri giovanissimi tesserati. Inoltre abbiamo ricevuto tanti inviti per partecipare a tornei nelle nostre zone e stiamo valutando come organizzarci”. Procedono bene le cose anche per ciò che concerne il gruppo “maggiore” della Scuola calcio, ovvero gli Esordienti 2011 affidati a mister Augusto Raponi. “Un gruppo numeroso che comprende ragazzi che stanno un po’ più avanti e altri che stanno crescendo – dice Savastano – Alcuni stanno dando una mano all’Under 14 regionale di Daniele Bastianelli che dovrebbe riuscire a rimanere in categoria, lasciando “in eredità” quel titolo. Poi quest’anno la società ha deciso di allestire anche un gruppo sperimentale Under 14 composto da alcuni 2010 e “rinforzato” a rotazione da 2011 che stanno facendo un’esperienza sotto età sicuramente preziosa in un campionato a 11. Inoltre questi ragazzi hanno partecipato e ben figurato nelle tappe del torneo organizzato dalla Federazione e dedicato alle società che hanno la Scuola calcio d’Elite come la nostra”.





Ssd Colonna (calcio), il preparatore dei portieri Rossi: “Qui ci sono ragazzi promettenti”

Colonna (Rm) – Il Colonna è in buone mani. Da qualche mese, nello staff del settore calcio c’è un nuovo preparatore dei portieri che sta lavorando su tutto il settore agonistico, dall’Under 14 alla prima squadra. Si tratta di Amerigo Rossi (ex Bettini e Albalonga tra le altre) che a stagione in corso si è tuffato in questa avventura. “Quando si è conclusa l’esperienza col Bettini, ho ricevuto alcune proposte, ma tante riguardavano solo la prima squadra. Invece a me piace tanto lavorare coi ragazzi e trasmettere loro la passione per questo ruolo, quindi la proposta del Colonna è stata la più allettante e quando m’ha contattato il direttore sportivo Gianluca Cippitelli non ho avuto esitazioni. Ovviamente quando la società mi ha chiesto di dare una mano anche ai portieri della prima squadra mi sono messo a disposizione. Qui ho trovato un ambiente molto umano e uno staff di allenatori e dirigenti estremamente collaborativi. Dopo qualche mese credo che la società sia felice del lavoro che sto portando avanti e anche a me piace lavorare in questo club, quindi ci sono tutte le condizioni per andare avanti anche nella prossima stagione”. Rossi traccia un primo bilancio dopo tre mesi di lavoro coi portieri del Colonna: “Sto notando già miglioramenti importanti. Sono un preparatore che chiede molto ai suoi ragazzi durante gli allenamenti: all’inizio qualcuno ha faticato un po’, ma ora tutti stanno lavorando al meglio, poi a fine stagione tireremo le somme. Alcuni ragazzi devono crescere a livello di personalità, altri sono più pronti, ma sicuramente ci sono elementi promettenti e l’obiettivo a medio e lungo termine è quello di “costruire” portieri per la prima squadra”. In chiusura, Rossi parla del suo percorso nel mondo del calcio: “Ho avuto un grave infortunio da ragazzo quando potevo fare il salto in un club professionistico, ma la passione per questo ruolo e per il campo è rimasta intatta. Ho cominciato a fare il preparatore circa trent’anni fa e una delle esperienze più importanti è stata quella dei camp estivi con il Milan in Danimarca. Mi sono sempre aggiornato in tutti questi anni perché credo che sia fondamentale, ora sto mettendo la mia esperienza a disposizione del Colonna”.