Elezioni Europee, per Mario Draghi serve un cambiamento radicale e accende il dibattito

La figura di Mario Draghi, che ieri ha sferzato l’Europa chiedendo un cambiamento radicale e ha fatto irruzione nelle Europee spiazzando i partiti, accende il dibattito in vista del voto Ue di giugno.

Per il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni, “Draghi ha centrato il punto nello stressare il fatto che alcune delle nostre politiche sono state disegnate 20, 30 anni fa e in questi anni il mondo è cambiato.

La competitività è stato un fatto soprattutto interno all’Ue ma non abbiamo affrontato l’argomento dal punto di vista della competitività nel contesto globale. Necessitiamo di una politica industriale assertiva, ed è per questo che il cambiamento radicale a cui fa riferimento Mario Draghi si sta gradualmente verificando ma è assolutamente necessario”.

“Mi spiace deludervi ma a livello di leader non stiamo ancora parlando delle cariche di vertice dell’Ue, perché non sappiamo quale sarà il risultato delle elezioni europee e perché in alcuni Paesi si devono tenere le elezioni nazionali, dunque ci sono troppe incognite: il vero dialogo inizierà a giugno”, ha detto la premier estone Kaja Kallas rispondendo alla domande se le quotazioni di Mario Draghi, dopo il discorso di ieri, siano salite. “Detto questo Draghi mi piace molto”, ha aggiunto.

“Ho molto rispetto per Mario Draghi ma non voglio interferire in vicende italiane o altro. Lo rispetto molto, questo è quanto ho da dire”, ha affermato il premier ungherese Viktor Orban, rispondendo alle telecamere di La7, a margine della conferenza delle destre in corso a Bruxelles. Parlando sul tentativo di ieri di far sospendere la conferenza da parte dell’amministrazione comunale di Saint-Josse, Orban ha poi commentato: “sono contento di essere qui, oggi siamo qui al confine tra libertà e tirannia”.

Stoccate all’ex premier arrivano dal ministro Matteo Salvini, nel suo libro “Controvento”. di cui vengono anticipati stralci in attesa della presentazione a Milano il 25 aprile. Il leader della Lega definisce “sconcertanti” alcuni ministri scelti da Draghi per il suo esecutivo. Draghi – dice ancora Salvini – “ci rassicurò ma non fece nulla per la pace fiscale”.




Vinitaly, cala il sipario sulla 56esima edizione che conferma la centralità di Confagricoltura nel mondo del vino

Confagricoltura archivia la 56esima edizione di Vinitaly con una partecipazione molto attiva: circa 5000 presenze hanno affollato il grande spazio della Confederazione, che  si conferma laboratorio di idee e luogo di incontro e confronto per gli stakeholder del mondo economico e istituzionale. Forte della grande rappresentanza nell’ambito della vitivinicoltura italiana, Confagricoltura ha ospitato produttori di riferimento e nuove realtà di tutte le regioni, favorendo il dialogo con enti, istituti, università, con l’obiettivo di costruire una linea di crescita per un settore essenziale per l’economia italiana.
 
Oggi il comparto è alle prese con gli effetti del cambiamento climatico che impone nuove strategie produttive e valuta con attenzione le nuove tendenze di consumo. Proprio al clima è stato dedicato il convegno organizzato con il CREA e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, da cui è emerso che la tecnologia e i Sistemi di Supporto alle Decisioni (DSS) offrono soluzioni preziose per contrastare i fenomeni climatici estremi, anche se bisogna fare i conti con gli obiettivi europei di riduzione dei principi attivi del 50% entro il 2030 senza che vengano fornite alternative valide. Occorrerà fare sempre più programmazione in agricoltura e investimenti in tecnologia e ricerca.
 
Molto seguito il talk con i Consorzi di vini rossi e vini bianchi, alla luce dei dati nazionali e mondiali sull’andamento dei consumi.
 
Confagricoltura ha presentato a riguardo le iniziative europee di ricerca e innovazione legate al settore vitivinicolo, in particolare cinque progetti sostenuti e finanziati dalla Commissione europea: TRUSTyFOOD, QuantiFarm e Harvrest, progetti pilota per la promozione e ricerca di nuove tecnologie in agricoltura; Waste4Soil, per orientare e formare le aziende a riutilizzare e valorizzare i residui agricoli nel ciclo produttivo; H-ALO per fornire supporto alle imprese con una nuova tecnologia di detection rapida in grado di garantire più sicurezza nel prodotto finale.
 
Hubfarm, nello spazio del Masaf, con CSQA ha presentato alcuni business case per la certificazione della filiera tramite dati digitali del quaderno di campagna. L’utilizzo del dato è necessario a tutti gli agricoltori per uno sviluppo rapido dell’impresa.
 
Grande interesse per il convegno organizzato da Confagricoltura con Crédit Agricole sul pegno rotativo nel mondo del vino.
 
Sempre affollate le degustazioni a cura delle Unioni provinciali con le eccellenze enogastronomiche dei rispettivi territori e gli appuntamenti di Enapra e Agronetwork e dei giovani dell’Anga.
 
A Sol, nel padiglione dedicato all’olio, Confagricoltura è stata invece presente con uno spazio curato da Unapol, con cui da tempo ha stretto un’intesa. E’ stata l’occasione per evidenziare il Decreto direttoriale del 12 aprile scorso con cui è stato ufficialmente riconosciuto il comitato di assaggio professionale di Assofrantoi per gli oli di oliva vergini: un successo che riconosce il lavoro di valorizzazione dell’organizzazione.
 
 
 

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Vis Casilina (calcio, Under 16), Ricci: “Vogliamo vincere le ultime cinque gare, poi si vedrà”

Roma – L’Under 16 provinciale della Vis Casilina ci crede eccome. La squadra di mister Manuel Ricci ha battuto 2-0 la capolista Sporting San Cesareo che ha incassato la seconda sconfitta stagionale. “Aspettavamo da un po’ questa partita – dice l’allenatore del club capitolino – All’andata la preparazione fu condizionata da un grave lutto che mi era capitato, ma stavolta i ragazzi l’hanno preparata in modo eccellente. Poli a metà primo tempo ha sbloccato il risultato sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Bisegna, ma già in precedenza avevamo creato altre occasioni per passare in vantaggio. Nella ripresa ci sono stati equilibrio e tensione, poi a due minuti dalla fine il gol di Sassu ha chiuso definitivamente la sfida. E’ stata una vittoria meritata perché i ragazzi si sono allenati benissimo, ma questo è un gruppo serio che ha voglia di arrivare e che ha dimostrato costanza e determinazione dall’inizio della stagione fino ad oggi”. I ragazzi di mister Ricci sono a due punti dalla capolista con cinque giornate ancora da giocare: “Noi ci crediamo e proveremo a stare lì fino alla fine. L’obiettivo è fare cinque vittorie e secondo me è alla portata di questo gruppo. I ragazzi sono cresciuti tanto a livello mentale e di consapevolezza, è una squadra affiatata e tutti si sentono importanti. Poi è chiaro che non dipenderà solo da noi, ma lo Sporting San Cesareo dovrà sbagliare un’altra partita”. La prima delle cinque sfide che mancano all’Under 16 provinciale della Vis Casilina per terminare il campionato sarà quella del prossimo week-end sul campo degli Aquilotti: “E’ una squadra di medio-bassa classifica, ma al tempo stesso sono stati gli unici, assieme a noi, a battere lo Sporting San Cesareo. All’andata avevamo voglia di riscattare la sconfitta con la capolista e contro di loro chiudemmo la pratica già nel primo tempo, ma stavolta si gioca sul loro campo e sarà una sfida diversa. I ragazzi potrebbero essere appagati dopo il successo dell’ultimo turno, ma non ci possiamo permettere passi falsi e quindi l’attenzione dovrà essere massima”.





ULN Consalvo (calcio, Under 15), Mirinori tira le somme: “E’ stata una stagione di alti e bassi”

Roma – Mancano ancora cinque partite alla fine del campionato dell’Under 15 provinciale dell’ULN Consalvo, ma si possono già cominciare a tirare le somme in casa capitolina. A farlo è il centrocampista classe 2009 Simone Mirinori: “Abbiamo fatto una stagione con alti e bassi, in cui abbiamo lasciato qualche punto per strada. La cosa abbastanza paradossale è che ce la siamo giocata contro le avversarie più forti del girone, mentre abbiamo fatto meno bene con compagini alla portata. Comunque sono convinto che il gruppo abbia valori importanti e mi piacerebbe rimanere con questi compagni nella prossima stagione per dimostrarlo”. Nell’ultimo turno, l’Under 15 provinciale dell’ULN Consalvo ha ceduto per 2-1 sul campo dei Vigili del Fuoco, ricalcando quegli “alti e bassi” di cui parla Mirinori: “Il primo tempo lo abbiamo letteralmente dominato, andando in vantaggio con Grezzi e sfiorando altre segnature. Nel secondo, forse, abbiamo sofferto il caldo e la stanchezza, così gli avversari hanno reagito e sono riusciti a ribaltare il risultato, segnando in extremis il gol del 2-1. Per quello che si è visto, però, non meritavamo di perdere”. Mirinori è uno dei volti nuovi del gruppo guidato da Fabio e Alessio Garzina. “E’ vero che è il mio primo anno qui, ma all’ULN Consalvo in passato ci ha giocato mio fratello maggiore Mattia per tanto tempo e quindi conoscevo bene l’ambiente. A livello personale è stato un bellissimo anno, ho stretto un ottimo rapporto sia con lo staff tecnico che con i compagni di squadra e quindi mi piacerebbe continuare l’avventura calcistica con loro”. Intanto Mirinori e compagni stanno preparando la quint’ultima fatica stagionale, ovvero il match interno contro il Testaccio di sabato prossimo: “All’andata abbiamo subito dei gol evitabili, ma spero che sul nostro campo la musica possa cambiare. Vedo la squadra concentrata sulla partita, speriamo di poter fare una buona prestazione”.





Atletico Lariano (calcio, Promozione), il ritorno di Ronchetti: “E’ stata una bella emozione”

Lariano (Rm) – Una domenica di festa per la Promozione dell’Atletico Lariano. Nell’ultimo turno di campionato (in cui la squadra castellana ha battuto 2-1 il Colonna nel match giocato sul campo amico) c’è stato il graditissimo rientro di Mattia Ronchetti, difensore centrale classe 1993. Il capitano si era rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro prima della semifinale di ritorno di Coppa Italia della scorsa stagione. “Mi sono operato a luglio e da lì è cominciata la riabilitazione – spiega Ronchetti – Per me è stata la seconda operazione di questo tipo, visto che ne avevo subita un’altra al crociato dell’altro ginocchio. Sarebbe stato facile dire basta col calcio, invece la passione è ancora troppo grande. Sapevo a cosa andavo incontro rispetto alla prima operazione e ho curato tutto nei minimi dettagli, lavorando tantissimo per recuperare al meglio. E domenica, quando il mister mi ha fatto entrare nel corso del secondo tempo, è stata davvero una bella emozione. Fisicamente mi sento a posto, sono tranquillo e ormai direi che l’infortunio è alle spalle. Il prossimo anno? Io sono a disposizione» sorride Ronchetti che poi fa un passaggio in più sulla gara contro il Colonna. “Loro erano già condannati alla retrocessione, ma hanno onorato l’impegno. Nel primo tempo non siamo riusciti a sbloccare il risultato, poi nel secondo ha segnato il nostro classe 2006 Ambrosini, all’esordio in campionato, e poco dopo è arrivato il raddoppio di Pansera. Nel finale il Colonna ha accorciato le distanze, ma siamo comunque riusciti a conquistare altri tre punti”. Il capitano è stato sempre vicino al gruppo, nonostante l’infortunio: “Devo fare i complimenti alla società, allo staff tecnico e a tutti i miei compagni: non era facile ripetere la strepitosa annata della scorsa stagione e grosso modo siamo rimasti su quei livelli. Ora, dopo il turno di riposo di domenica prossima, dobbiamo giocare le ultime due partite e vogliamo fare più punti possibili anche se incroceremo il Città di Paliano che è in corsa per la vittoria del campionato e il Sant’Angelo che sta giocando per la salvezza. Ma non vogliamo regalare nulla giocando al meglio delle nostre possibilità”.





Volley Club Frascati (serie C femm.), Montalto: “Questo gruppo è forte, crediamo alla promozione”

Frascati (Rm) – Continua la marcia della serie C femminile del Volley Club Frascati. Le ragazze del presidente Massimiliano Musetti hanno sofferto, ma vinto (3-2) anche sul campo del Prometeo nel match di domenica scorsa. A parlare della sfida è il martello (o opposto) classe 1994 Giulia Montalto. “E’ stata sicuramente una partita difficile e ci aspettavamo di dover sudare. Nel primo set abbiamo dominato, poi forse è subentrato un po’ di rilassamento e nel secondo le avversarie sono salite di tono imponendosi ai vantaggi. Nel terzo abbiamo ripreso il pallino del gioco in mano e abbiamo chiuso 25-16, mentre nel quarto Prometeo ha di nuovo reagito e ci ha costretto al tie-break dove abbiamo vinto con un punteggio abbastanza netto. In questo campionato ci sono squadre che possono mettere in difficoltà diversi avversari. Il Prometeo ha avuto la capacità di difendere tanto e poi aveva due bande valide. Alla fine questi sono due punti guadagnati, ma al tempo stesso anche uno perso perché potevamo fare qualcosa in più. Comunque anche da questa sfida ci portiamo dietro qualche aspetto prezioso”. Con quattro partite da giocare, la serie C femminile del Volley Club Frascati ha cinque punti di vantaggio sulla Giò Volley Aprilia seconda della classe. “L’augurio di tutto il gruppo è quello di poter conservare questo primo posto e poi dare il massimo ai play off per fare il salto di categoria: noi ci crediamo”. Sabato a Frascati arriverà il Renzo e Lucia Sport, compagine terz’ultima della classe. “La differenza di valori c’è, ma dobbiamo comunque rimanere concentrate. Anche col Prometeo ci sono stati dei black out a livello di concentrazione e dobbiamo lavorare per evitarli”. Messinese d’origine, la Montalto faceva parte del gruppo ex Mentana che quasi in blocco è arrivato al Volley Club Frascati: “Ho ripreso a giocare l’anno scorso dopo uno stop di cinque stagioni per motivi lavorativi. Tramite Camilla Chiodi (attuale capitano, ndr) sono entrata a far parte del gruppo: con tutte le compagne si è creato un bellissimo rapporto dentro e fuori dal campo”.





Atletica Frascati, Fanelli vince il titolo regionale dei 30 minuti in pista nella categoria Allievi

Frascati (Rm) – Claudio Fanelli è il nuovo campione regionale dei 30 minuti in pista nella categoria Allievi. Il verdetto è arrivato nello scorso fine settimana allo stadio “Natali” di Colleferro. Una prova di grande spessore per il talentuoso tesserato dell’Atletica Frascati, Allievo classe 2008 al primo anno di categoria. Fanelli è rimasto in testa praticamente dall’inizio della gara: nei primi quattro chilometri al suo fianco è rimasto il compagno di società Christian Nardi che poi ha accusato qualche problema ed è uscito di gara dopo sette chilometri, poi il portacolori dell’Atletica Frascati è rimasto in totale solitudine e ha mantenuto costantemente il ritmo stabilito di 3’10’’ al chilometro andando a chiudere con un’eccellente misura di 9.451 metri, migliore prestazione italiana stagionale, tra l’altro a soli 146 metri dal primato regionale di Sergio Bruni che risale al 1980. Una gara che lo inserisce nella top 30 all time di questa specialità, ma va sottolineato che era dal 1999 (ovvero dalla prestazione del compianto Cosimo Caliandro) che nessun Allievo correva questa gara superando i 9300 metri. Per Fanelli si tratta del secondo titolo regionale di categoria in questa stagione dopo quello nel cross ottenuto lo scorso gennaio: una conferma delle sue qualità eccellenti anche su distanze prolungate, oltre che nel mezzofondo veloce.
A Colleferro in tanti ragazzi dell’Atletica Frascati hanno migliorato i propri primati personali, ma due elementi hanno brillato in modo particolare: tra le Cadette Anastasia Ciervo si rende autrice di un’ottima gara sui 300 metri, iniziando forse in modo troppo vivace, ma andando a chiudere molto vicina al limite dei 43 secondi con un ottimo 43.17, nuovo primato personale sulla distanza. Un crono migliorabile con una migliore distribuzione che lascia comunque trasparire dei margini di crescita notevoli per questa ragazza, capace di aggiungere anche un quarto posto sui 150 metri e un sesto sugli 80. Sempre sulla distanza dei 300 metri va segnalato lo splendido secondo posto di Nicolò Fattorossi che corre in solitudine andando a chiudere con un ottimo 36.09 a soli 16 decimi dal vincitore tra gli Assoluti, ma comunque primo in classifica nella sua categoria (quella degli Allievi). Un riscontro cronometrico importante per questo classe 2007 che ha ancora avere margini di crescita importanti soprattutto nei 400, dove si è gia espresso molto bene nel recente passato.
Nel prossimo week-end tanti tesserati dell’Atletica Frascati saranno a Lanuvio dove torneranno in pista le categorie Esordienti, i Ragazzi e Cadetti per la seconda prova del Trofeo estivo “Decathlon Cup”.





Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.




Andria, blitz nei negozi e ristoranti: boom di “lavoratori in nero”

Numerosi i controlli effettuati dai militari dell’Arma a diversi esercizi commerciali bar e ristoranti nel centro di Andria dove sono state rilevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di circa 20.000 euro.
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Andria, coadiuvati da personale del Nucleo
Ispettorato del Lavoro eseguivano delle attività ispettive in alcuni ristoranti del comune di
Andria dove venivano riscontrate diverse violazioni del Testo Unico Sicurezza sul Lavoro,
entrato in vigore nel 2008, che costituisce indubbiamente il principale riferimento legislativo sul tema della sicurezza dei lavoratori.
Gli articoli contestati sono diversi e riguardano principalmente l’omessa sorveglianza sanitaria e la formazione dei lavoratori nonché la presenza di alcuni lavoratori senza relativo contratto, i cosiddetti “lavoratori in nero”, privi della tutela assicurativa contro gli infortuni e le malattie
professionali.
Sono state elevate sanzioni amministrative e ammende pari a circa 20.000 euro e nel contesto
ispettivo veniva applicato anche il provvedimento della sospensione dell’attività imprenditoriale a seguito degli accertamenti dei lavoratori irregolari e gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro.
Continueranno nei prossimi giorni i controlli da parte dei militari in tutta la Provincia BAT al
fine di ridurre, soprattutto con l’inizio della stagione estiva, il fenomeno del lavoro a nero.




Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.




Droga a Roma, shaboo nei biscotti iraniani

ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro, a conclusione di una complessa attività d’indagine, durata circa sei mesi e diretta dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone l’applicazione di misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, nei confronti di sei persone di nazionalità iraniana, filippina e bengalese, perché gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di traffico internazionale, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo metanfetamina, comunemente detta “shaboo” ed oppio.
L’operazione, scattata alle prime ore di questa mattina, ha impegnato i Carabinieri nella provincia di Roma, dove sono stati localizzati i 6 indagati, 4 destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, due uomini, una donna iraniani e un uomo del Bangladesh; una donna filippina agli arresti domiciliari; una donna iraniana destinataria della misura del divieto di dimora in Roma.
Le attività investigative, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro sono scaturite a seguito dell’arresto operato a giugno 2021 nei confronti di un cittadino bengalese, trovato in possesso di 530 g di shaboo; da qui sono stati raccolti gravi elementi indiziari in ordine alla presenza di un gruppo criminale per conto del quale l’arrestato deteneva la sostanza. Le indagini eseguite mediante attività tecniche e telematiche, associate come sempre ai servizi tradizionali di pedinamento ed osservazione, hanno consentito di mettere insieme gravi indizi di colpevolezza  a carico di colui che viene considerato il capo e coordinatore unico del gruppo, un cittadino Iraniano, in Italia da circa 25 anni, già agli arresti domiciliari per analogo reato il quale, sfruttando anche i permessi lavorativi come panettiere, dirigeva da remoto ed avvalendosi di gregari e collaboratori ai vari livelli, i rapporti sia con gli acquirenti che con i “galoppini” ed i fornitori di shaboo di stanza in Iran.
Proprio nei confronti di colui che viene considerato il capo e della moglie – anche lei membro del gruppo con compiti logistici ed operativi – i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito a dicembre 2021 una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica che ha permesso di rinvenire e sequestrare all’interno di un appartamento 2,3 kg di shaboo e 1,4 kg di oppio, abilmente occultati nel doppio fondo di confezioni, completamente integre, di dolci tipici dell’Iran, comportando l’arresto della coppia.
La successiva analisi degli apparati telefonici sequestrati alla coppia ha poi permesso di ricostruire il canale di approvvigionamento dello stupefacente sintetico che veniva prodotto in Iran ed inviato in Italia, grazie alla collaborazione in terra persiana di un sodale non compiutamente identificato, che avvalendosi dell’inconsapevole apporto di alcuni turisti iraniani diretti a Roma, che mettevano a disposizione una porzione del proprio bagaglio, convinti di aiutare dei connazionali a portare in Italia “i sapori” della loro terra (i biscotti appunto), importavano in Italia lo stupefacente rischiando inoltre, se arrestati in Iran, la pena capitale. Una volta in Italia, lo stupefacente sotto forma di prodotti dolciari, veniva ritirato dalla madre o dalla moglie del capo dell’organizzazione e stoccato in depositi prima di essere immesso sul mercato capitolino sfruttando la manodopera a basso costo offerta da cittadini filippini e bengalesi.
È stata dunque ricostruita l’importazione di ben 21 kg di shaboo e 3 kg di oppio nel periodo ricompreso tra aprile e novembre 2021, e la successiva commercializzazione anche al dettaglio, e cristallizzata la posizione di 13 indagati a vario titolo per i reati di spaccio, detenzione ed importazione dall’estero di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività, a riscontro delle indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito 6 arresti in flagranza di reato, convalidati, sequestrate sostanze stupefacenti del tipo metanfetamina, comunemente detta “shaboo”, per un peso complessivo di oltre 3 kg, del tipo oppio per un peso complessivo di kg. 1,5 nonché la somma in contanti di 25.000 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.