Milano, il sindaco Sala su accoltellamento in piazza Duca d’Aosta: “Più spazi commerciali in Centrale per area più vivibile”

MILANO – Aggressione la scorsa notte alle 2.45 in piazza Duca D’Aosta ai danni di un giovane di 22enne del Gambia con precedenti, secondo quanto riporta un documento che gli è stato trovato addosso, ma la sua identità è ancora da verificare. Il giovane è stato colpito con una coltellata, o un coccio di bottiglia, all’addome.
Ad allertare le forze di polizia è stata una pattuglia della polizia locale che era in supporto ai mezzi dell’Amsa all’opera in quel orario. Sull’episodio indaga la squadra mobile, il giovane non sarebbe in pericolo di vita, è stato operato in nottata al Policlinico. Dopo la notizia del ferimento, interpellato dai giornalisti, il sindaco Giuseppe Sala ha commentato: “Quello della stazione Centrale è un problema che si ripresenta e noi dobbiamo continuare a essere molto attenti. Stanotte c’è stato un intervento immediato, adesso mi dicono che l’aggredito è fuori pericolo di vita, però obbiettivamente mi tocca ribadire sempre la solita cosa, cioè che poiché non abbiamo alcuna bacchetta magica e alcuna soluzione radicale, dobbiamo porre grande e continua attenzione”.. “La Stazione Centrale – ha aggiunto Sala – è un luogo importante e credo si debba a questo punto velocizzare le discussioni che abbiamo con Fs per rendere la stazione più viva anche all’esterno: sono favorevole al massimo utilizzo di spazi a fini commerciali per rendere più transitabile l’area”. Per l’opposizione invece servono più controlli: “Non dovevano essere serrati i blitz in stazione centrale? L’ultimo è stato fatto ormai un mese fa, così sono inutili. Ieri un ragazzo gambiano è stato ferito gravemente in piazza Duca d’Aosta e negli scorsi giorni si sono registrati scippi, rapine e arresti per spaccio. E’ una polveriera, i controlli devono essere frequenti e continui”, dichiara Riccardo De Corato, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Regione Lombardia. Anche per la consigliera comunale di Fi, Silvia Sardone, è necessario un maggiore presidio dell’area: “I controlli devono essere quotidiani, anche in orari notturni, ma soprattutto chi non ha diritto di stare in Italia deve essere rimpatriato”.