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Castelli Romani

Scossa di Terremoto tra Rocca Priora e San Cesareo: Magnitudo 2.9 in un’Area a Rischio Vulcanico

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Nella notte tra il 7 e l’8 maggio 2025, alle ore 03:42, una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata nel sud-est della provincia di Roma, con epicentro localizzato tra i comuni di San Cesareo e Rocca Priora. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma ha avuto un ipocentro a una profondità di circa 10 km. La scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione locale, ma fortunatamente non si segnalano danni a persone o cose .

Origine vulcanica dell’area

Rocca Priora e San Cesareo si trovano nell’area dei Castelli Romani, una regione di origine vulcanica formata dal complesso del Vulcano Laziale (o Vulcano Albano), attivo tra circa 600.000 e 20.000 anni fa. Il vulcano ha modellato il paesaggio con colate laviche, depositi di cenere e lapilli, e ha dato origine a laghi vulcanici come il Lago Albano e il Lago di Nemi. Sebbene attualmente quiescente, il vulcano è costantemente monitorato per individuare possibili segni di riattivazione futura .

Attività sismica recente

L’area dei Castelli Romani è classificata come zona sismica 2, indicante una sismicità medio-alta. Negli ultimi anni, la zona ha registrato diverse scosse di lieve entità, spesso legate alla struttura geologica vulcanica dell’area. Il sisma odierno si inserisce in questo contesto di attività sismica moderata ma costante, che richiede un monitoraggio continuo da parte delle autorità competenti .