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Redazione
Roma – Durante il giuramento del nuovo Governo davanti a Palazzo Chigi c'è stato un attentato e due carabinieri sono stati feriti, uno è più grave con una ferita al collo e l'altro meno grave alla gamba. Lo sparatore sarebbe stato fermato. Anche l'uomo che ha aperto il fuoco contro i carabinieri è stato ferito nella successiva sparatoria. Il giuramento Subito dopo il premier, Enrico Letta, ha prestato giuramento al Quirinale, Angelino Alfano, vice premier e ministro dell'Interno. Dopo di lui hanno cominciato a giurare i ministri senza portafoglio e infine quelli con portafoglio. Secondo notizie ancora frammentarie, il fatto è successo intorno alle 11.30 e secondo le prime testimonianze, lo scontro a fuoco ha "coinvolto uomini in divisa", forse carabinieri, e due di loro sono rimasti feriti e poi soccorsi con due ambulanze: uno dei due carabinieri è stato raggiunto da un colpo d’ arma da fuoco al collo, e le sue condizioni appaiono gravi; l’altro militare è stato ferito a una gamba, e le sue condizioni non sarebbero preoccupanti.
Gli stessi militari hanno già fermato l’uomo che ha sparato contro di loro, descritto come «in giacca e cravatta», che all’improvviso avrebbe aperto il fuoco davanti a Palazzo Chigi. Per sicurezza, Enrico Letta e i suoi ministri, oltre al presidente Napolitano, sono stati fatti rimanere dentro al Quirinale dopo la cerimonia di giuramento .
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