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Roma

CIAMPINO: SGOMINATA DA CARABINIERI E POLIZIA LOCALE UNA BANDA SPECIALIZZATA IN FURTI PRESSO I NEGOZI

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Tempo di lettura 2 minuti Nel corso della giornata di ieri, dieci tra militari ed agenti in abiti civili hanno proceduto al fermo di uno dei componenti della banda in Via dell’Archeologia a Roma

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Redazione

Ciampino (RM) – La Tenenza dei Carabinieri e il Comando di Polizia Locale di Ciampino, al termine di un’attività di indagine congiunta, hanno individuato i componenti di una banda protagonista di diversi furti avvenuti nelle ultime settimane presso le attività commerciali di Ciampino e dei comuni limitrofi.
La banda, composta da soggetti di sesso maschile, pregiudicati, residenti a Roma, era esperta nei reati di furto e nella ricettazione di autovetture, capi di abbigliamento, materiale elettronico, fotografico, assegni e materiale vario, tutti rinvenuti nel corso di diverse perquisizioni effettuate dai militari e dagli agenti nel corso della giornata, della serata e della nottata di ieri nelle vie più tristemente note per le cronache giudiziarie delle torri di Tor Bella Monaca e nei quartieri Casilino e Prenestino della Capitale.

Dopo settimane di indagini, iniziate a seguito del verificarsi di episodi di microcriminalità nel territorio, che avevano visto nel ruolo di vittime diversi commercianti ed agenzie, Carabinieri e Polizia Locale hanno predisposto un’attività di riscontro dei fatti, anche attraverso l’esame di filmati di telecamere e l’incrocio delle varie banche dati, che ha portato alla individuazione di uno dei componenti.

Nel corso della giornata di ieri, dieci tra militari ed agenti in abiti civili hanno proceduto al fermo di uno dei componenti della banda in Via dell’Archeologia a Roma, mentre era a bordo di un veicolo rubato, nel momento in cui si incontrava con un altro componente. Entrambi erano pregiudicati per diversi reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti, l’ultimo dei quali commesso insieme.

Nelle abitazioni e nei locali dei componenti della banda – ai quali sono stati contestati i reati di furto e ricettazione – è stata rinvenuta diversa refurtiva riferibile a furti avvenuti recentemente a Ciampino, oltre che a Frascati e a Roma, insieme a diversi arnesi da scasso e denaro contante frutto della vendita di parte della merce. 

Nei confronti di uno dei componenti, S.P., 49 anni di Roma, l’autorità giudiziaria ha disposto l’arresto e la traduzione presso il carcere di Regina Coeli, mentre per altri tre ha disposto la denuncia a piede libero.

 

Metropoli

Colleferro, furto al supermercato: arrestato un 27enne

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COLLEFERRO – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Colleferro hanno arrestato in flagranza di reato un 27enne georgiano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di furto aggravato nei pressi di un noto supermercato di Colleferro.

Nello specifico, ieri pomeriggio, i militari nel corso di mirati servizi di prevenzione nei pressi delle attività commerciali, hanno ricevuto una segnalazione da parte degli addetti alla sicurezza interna di un centro commerciale. I militari sono intervenuti rapidamente all’interno del supermercato dove hanno bloccato il 27enne. Il giovane aveva effettuato il pagamento di alcuni prodotti, del valore di pochi euro, oltrepassando poi le barriere antitaccheggio con lo zaino pieno di prodotti per l’estetica e repellenti anti-zanzare del valore complessivo di circa 450 euro. I militari, oltre ad acquisire la denuncia del responsabile dell’esercizio commerciale, hanno anche acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza che documentano gli attimi in cui l’uomo si è impossessato della refurtiva, interamente restituita all’avente diritto.

Nella mattinata, il Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e condannato il 27enne a quattro mesi di reclusione (con pena sospesa) e 200 euro di ammenda, previo patteggiamento.

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Cronaca

Ardea, beccati in flagrante mentre tentano una rapina in casa

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ARDEA (RM) – I Carabinieri della Tenenza di Ardea hanno arrestato in flagranza due uomini italiani, un 46enne e un 47enne, già noti alle forze dell’ordine, gravemente indiziati per il reato di tentata rapina ai danni di un commerciante, 58enne.
La scorsa notte, una ragazza si è presentata presso gli uffici della Tenenza dei Carabinieri di Ardea, chiedendo aiuto e denunciando un furto in atto presso la propria abitazione di Ardea, via Modena.
Ragion per cui, due Carabinieri, liberi dal servizio e in borghese, acquisita la segnalazione, si sono recati immediatamente presso l’abitazione della donna dove hanno trovato un uomo in fase di colluttazione con il padre della ragazza. Immediatamente bloccato, i Carabinieri, su indicazioni della vittima, hanno appurato della presenza di un secondo complice e si sono messi alla ricerca dell’uomo che, prima dell’arrivo dei militari si era dileguato nei campi limitrofi, ma è stato immediatamente rintracciato e bloccato a circa 50 metri di distanza, nascosto tra gli arbusti.
La vittima, soccorsa, è stata trasportata presso l’Ospedale Sant’Anna di Pomezia, per le escoriazioni riportate durante la colluttazione ricevendo cinque giorni di prognosi.
I Carabinieri, ricostruendo la dinamica dei fatti, hanno appurato che, i due indagati si erano introdotti all’interno della cantina, con l’intento di asportare generi alimentari (olio e vino).
Per questo motivo, i due indagati, sono stati arrestati e condotti in caserma e sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Al termine dello stesso, il giudice ha convalidato l’arresto per entrambi e disposto per loro la misura cautelare degli arresti domiciliari.



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Cronaca

Marcellina, perseguita moglie e figlia dagli arresti domiciliari: portato in carcere

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I Carabinieri della Stazione di Marcellina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari con custodia in carcere a carico di un uomo italiano di 55 anni.
L’esecuzione del provvedimento da parte dei Carabinieri rappresenta l’epilogo di attività investigative mirate a far emergere i molteplici e duraturi comportamenti violenti denunciati dalla ex moglie dell’uomo, costretta a subire le vessazioni del compagno per lunghi periodi, oltre che frequenti violenze fisiche e psicologiche, fino a quando decideva di porre fine alla relazione.
A gennaio dello scorso anno, l’uomo usava violenza anche nei confronti della figlia, all’epoca 17enne, colpevole di essere andata a mangiare una pizza con sua madre, causandole lesioni al volto. Quest’evento ha convinto la donna a denunciare tutto, compresi i maltrattamenti subiti in passato, oltre l’ultimo gravissimo evento a danno della figlia. All’uomo veniva applicato il divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, e divieto dio comunicazione con la parte offesa.
L’uomo, non rispettando il divieto imposto, inviava messaggi minacciosi tramite social network alla ex moglie ed alla propria figlia, cercando di influenzare le loro deposizioni nel processo che si stava svolgendo a suo carico, arrivando a minacciarle anche in aula di tribunale.
In considerazione dei gravissimi fatti accaduti, dell’inosservanza della misura cautelare imposta al 55enne e della necessità di salvaguardare l’incolumità delle donne vittime di violenza, la Procura della Repubblica richiedeva ed otteneva dal Tribunale di Tivoli l’emissione di un aggravamento della misura cautelare in atto con quella della custodia cautelare in carcere, che veniva eseguita lo scorso 9 maggio dai Carabinieri di Marcellina, che traevano in arresto il soggetto e lo conducevano presso la casa Circondariale di Rebibbia.



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