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Lirfl (rugby a 13), tutta la delusione dell’Aquila Neroverde. Marozzi e Tinari: «La finale? Peccato»

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Redazione

Roma – Una finale tirata, combattuta, incerta fino all’ultimo. Alla fine a prendersi il trofeo del campionato organizzato dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) sono stati gli Hammers Umbria che hanno lasciato (ancora una volta) con un pugno di mosche in mano i ragazzi dell’Aquila Neroverde. «Se c’è una finale la perdo, ormai è chiaro» prova a scherzarci su coach Alessandro Marozzi che nel giro di un anno, in effetti, è andato vicino al trionfo sia nel campionato 2016 che nella Coppa Italia 2017 prima di cedere anche nella finale scudetto di due domeniche fa. «C’è delusione per questa sconfitta perché eravamo padroni di casa (la sede scelta per l’ultimo atto, infatti, era proprio quella di L’Aquila, ndr), ma vanno fatti gli applausi agli Hammers che hanno meritato di portare a casa il titolo italiano di rugby league. Noi siamo calati nel secondo tempo e non ci siamo più ripresi. Comunque non molliamo assolutamente, dobbiamo sfatare questo tabù: finchè non riusciremo a portare a casa un titolo, non ci fermeremo» dice sorridendo Marozzi. Nell’ottima prestazione complessiva della squadra abruzzese è spiccata quella del terza linea classe 1997 Nicola Tinari, premiato dal club aquilano come miglior giocatore della finale. «Un premio che mi ha davvero fatto tanto piacere, non me l’aspettavo – spiega il giovane atleta dell’Aquila Neroverde – Certo, avrei preferito riuscire a conquistare qualcosa di importante con la squadra e festeggiare al meglio lo scudetto davanti ai nostri tifosi, invece li abbiamo delusi. Ma proveremo a riscattarci al più presto». Per Tinari, al primo anno di rugby league (nel XV gioca con la Polisportiva L’Aquila in serie C), è stata comunque un’esperienza importante. «L’approccio non è stato semplice perché ci sono delle regole diverse tra l’union e il league – dice il classe 1997 -, ma grazie all’aiuto dei compagni e soprattutto di coach Marozzi sono riuscito a integrarmi bene in questo gruppo e nella disciplina del rugby a 13. Dedico il premio di miglior giocatore dell’Aquila Neroverde nella finale scudetto proprio a loro, oltre che ai tanti amici e ai parenti che sono venuti a vedere la partita».
 

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Vis Casilina (calcio), Under 17 regionale allo spareggio-salvezza. Attili: “Giocheremo come sappiamo”

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Roma – Ci sarà una “coda” di stagione per l’Under 17 regionale della Vis Casilina. I ragazzi di mister Massimo Attili dovranno disputare lo spareggio per salvare la categoria. Il verdetto è arrivato dopo l’ultimo turno giocato nello scorso fine settimana, in cui i giovani capitolini hanno ceduto in casa contro la Roma City per 3-0. “Abbiamo disputato un bel primo tempo costruendo almeno tre opportunità nitide per andare in vantaggio, senza riuscirci – spiega Attili – Poi prima dell’intervallo la Roma City è passata in vantaggio e quel gol ha cambiato la partita. Nella ripresa il risultato è rimasto in bilico fino a metà frazione quando è arrivato il gol del raddoppio degli avversari che si sono comunque dimostrati una squadra di ottimo livello come dice la classifica”. Come detto, l’Under 17 regionale della Vis Casilina dovrà giocare lo spareggio per mantenere la categoria e l’avversario sarà proprio quella Borghesiana che fino all’anno scorso è stata allenata dallo stesso Attili: “Ho lasciato un po’ di amici lì, anche se il gruppo è molto cambiato rispetto a quello che allenavo io e con cui siamo arrivati al secondo posto della categoria provinciale, guadagnando poi il ripescaggio in estate. Qualche settimana fa li abbiamo battuti per 4-1, ma pensare a quel risultato sarebbe l’errore più grande che potremmo fare. La Borghesiana ha un buon gruppo e alcuni giocatori validi e in una partita secca può davvero succedere di tutto”. La sfida si giocherà domenica alle ore 10,30 sul campo neutro di Colonna: “E’ un po’ stretto come dimensioni, ma il manto è nuovo ed è molto bello. Conteranno la concentrazione e la voglia di fare, chi sbaglia di meno vince. Di calcoli non se ne possono fare, bisogna fare al meglio quello che sappiamo: snaturarsi per una partita non ha senso”. Intanto il gruppo di Attili ha vinto la Coppa Disciplina: “Un successo che fa piacere alla società e al sottoscritto e che non è affatto usuale per una squadra che gioca per la salvezza”.


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Rvm Palestrina (calcio, Prima cat.), il presidente Imola: “In Promozione non saremo una chimera”

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Palestrina (Rm) – Si è conclusa centrando anche l’ultimo traguardo disponibile la fantastica stagione della Rvm Palestrina in Prima categoria. La squadra del presidente Daniele Imola ha vinto anche sul campo della Semprevisa (1-0 con gol di Luca Salvati), chiudendo all’incredibile quota di 80 punti frutto di 25 vittorie e 5 pareggi. Dunque la formazione prenestina allestita dal direttore sportivo Dino Giudici e allenata da mister Stefano De Matteis è riuscita a concludere senza sconfitte il suo meraviglioso cammino: “Un’annata incredibile – dice il presidente Imola – Sapevamo di aver allestito un ottimo organico grazie alle mosse del direttore sportivo Giudici e alle qualità gestionali e di campo di mister De Matteis, uno che sa tirare fuori il massimo dai suoi calciatori. Ma non avremmo mai pensato di dominare il campionato in questo modo e poi di terminarlo anche da imbattuti. Non è stato semplice in queste ultime settimane tenere alta la tensione, il gruppo era veramente “spremuto” da una stagione vissuta ad altissima intensità e c’era pure da gestire qualche assenza. Ma la squadra ha dimostrato una volta di più una grande forza di volontà e un coeso spirito di gruppo. Direi che siamo riusciti a scrivere un pezzo di storia nel glorioso percorso del calcio a Palestrina che ha vissuto momenti molto alti in passato”. Adesso è tempo di pensare al futuro: “Nei prossimi giorni ci incontreremo col mister e col direttore sportivo per capire il da farsi in vista della prossima stagione. C’è voglia di proseguire insieme”. Imola parla anche delle ambizioni della società sia per l’immediato futuro, sia per gli anni a venire: “Non vogliamo essere una chimera in Promozione e quindi allestiremo un gruppo all’altezza di quella difficile categoria che il prossimo anno tornerà ad essere composta da quattro gironi e non più da cinque. Per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine, c’è indubbiamente la volontà di riportare questa piazza almeno in Eccellenza e per farlo ci diamo un paio di stagioni di tempo”.


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Football Club Frascati, un pomeriggio speciale per gli Esordienti 2012 con il calcio balilla umano

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Frascati (Rm) – Un pomeriggio speciale per il gruppo degli Esordienti 2012 del Football Club Frascati. Il numeroso gruppo allenato da Gianluca Pietropaoli, Francesco Cantore e Alessio Giusti, la scorsa settimana, è stato protagonista dell’evento di “life foosball” (ovvero il “calcio balilla umano”) nell’ambito del progetto europeo Lif4All che mira a promuovere l’inclusione di bambini (di età compresa tra i 5 e i 15 anni) con disabilità visiva o agli arti attraverso la promozione di questo sport. “Abbiamo aderito a questo progetto ad agosto scorso – dice il responsabile organizzativo della Scuola calcio Maurizio Bucci – Poi abbiamo partecipato a un workshop che si è tenuto a Roma a dicembre e infine abbiamo lavorato per ospitare questo evento la scorsa settimana. È stato allestito con alcuni gonfiabili questo grosso campo di “calcio balilla umano” e sono state fatte delle partite sei contro sei per tutta la durata della seduta. I nostri piccoli calciatori, a rotazione, hanno giocato al “life foosball” e si sono divertiti tanto, capendo anche l’importanza della condivisione e dell’integrazione dei coetanei meno fortunati”. L’ennesimo progetto rivolto al sociale che si sviluppa all’interno del Football Club Frascati: una strada intrapresa con convinzione già dall’ormai ex presidente Claudio Laureti e sposata in pieno anche dal neo proprietario Giammarco Raparelli. Il “calcio balilla umano” è ancora un’attività inedita nell’ambito delle attività paralimpiche, ma ha molte potenzialità che lo rendono fortemente adatto a garantire le stesse opportunità di accesso e di competizione ad atleti accoppiati e disabili in squadre miste. Le squadre miste di biliardino possono davvero offrire un contesto positivo in cui le barriere e lo stigma crollano e i bambini con disabilità acquisiscono abilità sociali vitali, sviluppano l’indipendenza e diventano capaci di agire come agenti di cambiamento.
Intanto si è conclusa la stagione dell’Eccellenza femminile che ha ceduto anche nella sfida di ritorno dei play off contro Latina. Il percorso delle ragazze del Football Club Frascati è stato comunque di tutto rispetto e nella prossima stagione c’è voglia di migliorare ancora.


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