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Roma, morto l’avvocato Titta Madia: tra i più noti penalisti della Capitale

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ROMA – E’ morto a Roma, all’età di 70 anni, l’avvocato Titta Madia, uno dei più noti penalisti della capitale, zio della ministra Marianna Madia. L’avvocato è stato protagonista in numerosi processi seguiti con grande attenzione dai media. Ha difeso, tra gli altri, Renato Curcio, uno dei fondatori delle Brigate Rosse, il generale Nicolò Pollari, Clemente Mastella e Salvatore Parolisi.

Madia è stato anche legale della Margherita nella vicenda delle presunte appropriazioni dell’ex tesoriere Luigi Lusi e, ultimamente, seguiva, come difensore della famiglia Tulliani, gli sviluppi dell’inchiesta su una vicenda di riciclaggio riconducibile al Re delle slot Francesco Corallo.

LA CAMERA PENALE – La camera penale di Roma piange la perdita di uno dei più autorevoli ed illustri esponenti dell’avvocatura penale, venuto a mancare nella notte di ieri per un improvviso malore. Lo ricordiamo con la foto della sua partecipazione all’incontro sui “Penalisti Romani”, organizzato pochi giorni fa dalla nostra Camera Penale.La profondità del suo intervento, teso a ricordare la figura di Franco De Cataldo, e l’emozione che aveva trasmesso all’uditorio, testimoniano come Titta debba essere considerato fin da subito uno dei grandi di quella ristretta schiera.
Penalista illustre, degno erede della tradizione familiare, figlio di Nicola, designato nel lontano 31 dicembre del 1960, all’atto della fondazione, primo presidente della Camera Penale di Roma, e padre di Nicola, nostro socio e già avvocato affermato di inestimabile valore, Titta Madìa era l’amico di noi tutti e lascia dietro di se un grande vuoto.
Per chi vorrá dare un ultimo saluto, oggi 14 novembre nel pomeriggio e mercoledì mattina fino all’ora del funerale (previsto per le 11,00 presso la Chiesa del Cristo Re), sará allestita una camera ardente presso un’aula del Tribunale di Piazzale Clodio

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