Connect with us

Sport

La Fondazione Rugby Frascati dona due pulmini per le attività del minirugby

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Frascati (Rm) – Venerdì sera nella prestigiosa “Sala degli specchi” del palazzo comunale di Frascati si è svolta l’assemblea della Fondazione Rugby Frascati presieduta da Luigino Bellusci il quale ha ufficializzato l’acquisto di due pulmini donati alle società che nel tempo hanno aderito al “patto” per le trasferte del minirugby. L’appuntamento è stato anticipato da un “incontro aperto” (estremamente partecipata) a cui la Fondazione ha invitato tutte le realtà rugbystiche della città e all’appello hanno risposto sia i massimi vertici del Rugby Frascati Union 1949 (presenti tra gli altri il presidente Diego Pillinini e il direttore generale Antonio Spagnoli) che del Frascati Rugby Club (con in testa il presidente Ferdinando Capece Minutolo). All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti, il vice sindaco Claudio Gori e gli assessori Claudio Marziale e Paola Gizzi, ma anche importanti esponenti della storia rugbystica frascatana tra cui Guido Porzi (il primo tuscolano a vestire la maglia della Nazionale) oltre al preside dell’istituto scolastico Frascati 1 e al presidente della Federazione che hanno inviato un messaggio scritto. La Fondazione, per bocca di Bellusci, ha ufficializzato di aver messo in piedi quattro iniziative: la prossima ultimazione del libro sulla storia del rugby a Frascati che verrà pubblicato entro il 2019 (anno del 70esimo anniversario del Rugby Frascati), la creazione di un comitato per i festeggiamenti del 70esimo anniversario (con presidente onorario Sergio Spalletta, presidente Ettore Tanfani, giocatore con più presenze con la maglia tuscolana, e altri personaggi come Igino Mancini, i componenti del cda della Fondazione e i tre presidenti di Rugby Frascati Union 1949, Frascati Rugby Club e Lupi), la richiesta di dedicare una piazza di Frascati al rugby con un monumento a spese della Fondazione e infine l’organizzazione del Trofeo dei Vini 2018 con coinvolgimento del Comune e delle aziende vinicole del territorio. «Credo che la città di Frascati debba ringraziare tutti i sodalizi di questa città per l’attività di grande valore sociale – ha aggiunto Bellusci – Detto questo come Fondazione abbiamo sempre caldeggiato l’idea di percorrere la strada migliore per unire le forze, un’idea da perseguire con consenso di tutti e non come un’imposizione da parte di nessuno. La serenità con cui si sono condivisi gli spazi a disposizione nello scorso mese di agosto è stato un primo segnale e ora noi proponiamo, per iscritto, di fare al più presto quantomeno una franchigia per giocare sotto un’unica maglia e iniziare un percorso di unità». Nell’ambito dell’incontro il Comune di Frascati ha accennato all’ipotesi (definita «concreta») di un finanziamento di circa 800mila da parte del Coni per una profonda ristrutturazione dell’impianto di Cocciano.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Sport

Vis Casilina (calcio, Prima cat.), Pierluca: “In questi mesi di prima squadra sono cresciuto tanto”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Roma – La Prima categoria della Vis Casilina giocherà l’ultima gara stagionale domenica prossima in casa contro il Cori e sarà un modo per salutare un’annata sicuramente positiva. Non solo la squadra di mister Roberto Papotto ha ottenuto con ampio anticipo l’obiettivo della salvezza, ma lo ha fatto lanciando tra i grandi diversi ragazzi del settore giovanile, come da volere del presidente Enrico Gagliarducci. Tra questi c’è anche l’esterno offensivo classe 2005 Francesco Pierluca che è stato aggregato da gennaio col gruppo della prima squadra: “Papotto mi aveva allenato già l’anno scorso con l’Under 19 e mi conosceva bene. Mi sono messo a disposizione e sono stato accolto alla grande dai miei compagni di squadra e alla fine ho fatto cinque presenze e due reti in questo periodo coi grandi. Sia a livello umano che tecnico è stata un’esperienza davvero preziosa per me”. Nell’ultimo turno la Vis Casilina ha ceduto per 3-1 sul campo della capolista Palestrina: “Siamo inizialmente passati in vantaggio con un gol di Capone, ma poi la formazione di casa ha pareggiato prima dell’intervallo. Le cose si sono complicate quando è stato espulso Dantimi e a quel punto era davvero dura uscire da quel campo con qualche punto”. È proprio da elementi come Pierluca che la Vis Casilina ripartirà nella prossima stagione, sempre abbracciando la stessa filosofia. Inoltre il club capitolino sta facendo un’operazione di “fidelizzazione” con questi ragazzi e nel caso di Pierluca questo ha significato anche il coinvolgimento nello staff tecnico del settore di base: “A gennaio la società mi ha chiesto se avessi voglia di seguire il gruppo dei Primi calci 2015 assieme proprio a Manuel Capone. A me il mondo del calcio piace in tutte le sue forme e devo dire che fare l’allenatore è una cosa che mi ha sempre affascinato, quindi non mi sono tirato indietro e ho affrontato questa prima esperienza con entusiasmo. Questi bambini sono molto competitivi e ci hanno dato ottimi riscontri sia nelle partite federali che in quelle amichevoli disputate finora”. 


Continua a leggere

Sport

Rvm Palestrina (calcio, Prima cat.), Cecili: “Annata entusiasmante, vogliamo chiudere da imbattuti”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Palestrina (Rm) – L’annata meravigliosa della Prima categoria della Rvm Palestrina sta per giungere al capolinea. I ragazzi del presidente Daniele Imola, del direttore sportivo Dino Giudici e del mister Stefano De Matteis, già da tempo vincitori del girone F, devono affrontare l’ultima fatica ufficiale sul campo della Semprevisa: “E’ la trasferta più difficile del girone, lì è sempre dura fare punti – dice Andrea Cecili, centrocampista 1996 – Ci arriviamo con la promozione in tasca, ma vogliamo cercare di concludere il campionato da imbattuti perché questa sarebbe una grande soddisfazione in un girone così tosto. Loro devono giocare la finale di Coppa Lazio e quindi probabilmente saranno un po’ distratti, ma quando si scende in campo tutti ci tengono a far bene”. Nel turno scorso, la Rvm Palestrina ha piegato tra le mura amiche la Vis Casilina con un 3-1 in rimonta: “Siamo andati subito sotto dopo pochi minuti, ma d’altronde la concentrazione nell’ultimo periodo non è quella vista per la gran parte del campionato. Poi, però, quando prendiamo uno schiaffo reagiamo subito e già prima dell’intervallo abbiamo pareggiato i conti grazie ad un’autorete. A inizio ripresa gli ospiti sono rimasti in dieci, a causa di un secondo cartellino giallo ad un loro giocatore proprio per un fallo sul sottoscritto. Una volta in superiorità numerica, abbiamo subito trovato altre due reti con il nostro straordinario bomber Krasniqi che ha toccato quota 36 reti e che sta cercando di segnare il più possibile per laurearsi capocannoniere dell’intera Prima categoria”. Cecili è uno dei volti nuovi di questa Rvm Palestrina che ha dominato il campionato: “L’anno scorso ero a Monte Porzio e a fine anno mi arrivò la chiamata del presidente Imola, poi l’arrivo del mister De Matteis e del direttore Giudici mi hanno definitivamente convinto perché sono persone che stimo molto. L’anno scorso ho segnato 10 reti, quest’anno sono arrivato a 13 di cui 6 su punizione e una su rigore: sono molto felice di questo traguardo personale, il merito va condiviso con i compagni e col mister che mi ha messo nelle condizioni ideali per poter rendere al massimo”. Sul futuro Cecili ha le idee chiare: “Ho giocato in passato in Eccellenza a Montecelio e in Promozione a Torrenova, poi per impegni di lavoro ho dovuto scegliere altre strade. Non nascondo che mi piacerebbe tornare nella seconda categoria regionale e in particolare farlo qui a Palestrina, dove c’è un bel gruppo, un ambiente sano e una piazza importante. Ne parleremo con la società nelle prossime settimane”. 


Continua a leggere

Sport

Marino Pallavolo, Under 19 maschile campione regionale. Kubaszek: “Ora le finali nazionali”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Marino (Rm) – Il Marino Pallavolo ha vinto un altro titolo regionale. Domenica l’Under 19 maschile allenata da Francesco Ronsini, nella location di Tuscania scelta dalla Federazione, ha piegato proprio il Tuscania Volley per 3-1 e si è laureata campione del Lazio. “Abbiamo iniziato a spingere sin da subito – dice il martello classe 2006 Wiktor Kubaszek, ragazzo di origine polacca ma nato e cresciuto in Italia – Ognuno di noi ha dato il suo contributo per raggiungere questo traguardo, anche se nel terzo set abbiamo commesso troppi errori e abbiamo permesso al Tuscania di rientrare momentaneamente in partita. Anche il quarto parziale è iniziato male, ma poi abbiamo rimontato e vinto. Eravamo più forti e lo abbiamo dimostrato”. Il gruppo marinese è conscio delle sue qualità: “Il titolo regionale è sicuramente importante e abbiamo potuto dimostrare in questo percorso le nostre capacità, ma ora ci tuffiamo nelle finali nazionali dove il livello si alzerà ulteriormente. Con la squadra non abbiamo mai parlato di obiettivi, ma vogliamo arrivare il più avanti possibile. Personalmente credo che il Marino Pallavolo possa stare tra le prime formazioni d’Italia”. L’appuntamento è fissato per il periodo dal 14 al 19 maggio a San Giustino, cittadina umbra in provincia di Perugia, poi il gruppo affronterà anche la prestigiosa “Junior League”, competizione dedicata ai settori giovanili delle squadre di serie A a cui il Marino Pallavolo parteciperà in virtù della ormai consolidata collaborazione con Cisterna. Intanto i ragazzi castellani (che compongono anche il gruppo della serie B del Marino Pallavolo) cercheranno di conquistare l’obiettivo della salvezza: “Quell’esperienza ci sta facendo crescere tanto perché giochiamo contro atleti molto forti ed esperti. Ora osserveremo un turno di riposo e poi ci sarà l’ultima decisiva gara di campionato”. La chiusura di Kubaszek è sul rapporto con coach Ronsini: “Ha fatto tantissimo per me, in special modo l’anno scorso quando mi sono fermato per un infortunio alla caviglia. Tra noi c’è un grande rapporto di fiducia e stima reciproca. Il mio sogno? Vedendo il percorso fatto da alcuni ragazzi cresciuti nel Marino Pallavolo, sarebbe bellissimo poter approdare in serie A. Sto lavorando tanto e continuerò a farlo per cercare di realizzare quel sogno”.


Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti