ACQUEDOLCI: ALESSANDRO RAPISARDI (M5S) MOLLA TUTTO

di Vincenzo Giardino

Acquedolci (ME) – Con un post dal titolo “Alzo bandiera bianca” oggi, Alessandro Rapisardi, noto attivista del M5S di Acquedolci (Me), uno tra i maggiori rappresentanti dell'attivismo tra i paesi della zona dei Nebrodi, dichiara di dover mollare dal suo impegno politico.

Tra le pricipali motivazioni adotte da Rapisardi "le difficoltà che sta attraversando la sua attività di artigiano per colpa della crisi e della mancanza di supporto e di concreti aiuti alle piccole imprese, da parte delle banche e degli amministratori locali".
Nel suo post Rapisardi dichiara e denuncia anche le forme di “ostracismo” delle quali è stato vittima in tutto il periodo del suo attivismo, dalla calunnia alla diffamazione.

Rapisardi nella lunga nota ha inoltre dichiarato: "Lo spaccato sociale di questa cittadina ha similitiduni con tutti gli altri paesi vicini nei quali permane una logica baronale nel contollo del potere politico. Nessuna idea innovativa viene supportata, – ha proseguito – se non c'è l'approvazione indotta attrverso cittadini che subiscono l'influenza di questo stato di cose. Molte persone hanno il timore di esprimere  le loro idea, se sono in conflitto con quelle dei potenti locali, anche la stampa locale non disdegna di assecondare lo status quo. Poche e rare le inchieste giornalistiche in questa parte della Sicilia ancora soggiogata da poteri oscuri e tradizionali, gli scandali su personaggi, protagonisti della vita pubblica, vengono volutamente trascinati nell'oblio per mantenere impudicamente presentabili all'opinione pubblica locale persone che rappresentano solo i propri interessi. La sottomissione ai bisogni primari induce anche a privarsi di esprimere il proprio pensiero con libertà e chi ha famiglia deve necessariamente anteporre le necessità dei propri cari all'impegno politico e sociale. Le attestazioni di stima ricevute da Rapisardi sulla sua pagine fb sono state tante e, per coloro che lo conoscono, lui è l'icona della persona onesta, altruista e intellettualmente coerente,sono anni che è impegnato nel sociale ed è stato anche protagonista di una manifestazione popolare che anni fa impedì l'apertura di una discarica in un torrente tra Acquedolci e Sant'Agata di Militello".

L'invito a non demordere nel suo impegno è arrivato da parte di tutti quelli che condividono le sue idee, ma per ora la sua decisione è irrevocabile viste le difficoltà personali.