AFGHANISTAN, COMELLINI (PDM): PROCURA MILITARE ACCERTI RESPONSABILITA' VERTICI MILITARI SU RITARDI FORNITURA TORRETTE REMOTIZZATE.

Luca Marco Comellini – Segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia

Roma – "Come al solito devo constatare che quelli che oggi si interrogano sulle cause della morte della 53esima vittima tra i militari italiani impegnati nella missione di guerra in Aghanistan hanno la memoria corta e non ricordano che noi del Pdm, assieme ai parlamentari radicali, già nel settembre del 2009 avevamo sollevato il problema della sicurezza della "ralla"."

 "Rispondendo a una nostra interrogazione presentata dal deputato radicale Maurizio Turco nell'ottobre del 2009 il Ministro della difesa, riferendosi proprio alle torrette remotizzate che avrebbero potuto salvare molte vite, compresa quella del maggiore La Rosa,  aveva assicurato che "al momento si prevede la consegna di queste torrette a partire dal mese di novembre/dicembre 2010, con successiva immissione nel teatro afgano presumibilmente nei primi mesi del 2011.".

Mi sembra necessario che la Procura militare accerti le eventuali responsabilità nel ritardo della fornitura delle 81 torrette remotizzate acquistate dalla Difesa già nell'agosto del 2009 per un importo di 15,8 milioni di euro e, in ogni caso, per quale motivo non siano state impiegate le 20 torrette remotizzate già a disposizione della Forza armata fin dal 2002 ma che, nel 2009, risultavano essere invece inutilizzate presso lo stabilimento militare Munizionamento terrestre – sez. staccata Santa Severa – Roma."