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Cronaca

AGRIGENTO, MAFIA: SGOMINATA RETE DI MATTEO MESSINA DENARO

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Tempo di lettura < 1 minuto Gli arresti sono stati eseguiti tra Sambuca di Sicilia e Burgio

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Redazione
 
Agrigento – Un’osperazione dei Carabinieri del Ros e del comando provinciale di Agrigento ha portato all’arresto di sette persone per associazione mafiosa accusate. L’operazione ha portato in carcere i presunti fiancheggiare del superboss Matteo Messina Denaro ed è stata denominata Triokola, nome antico di Caltabellotta, luogo da cui ha avuto origine l’inchiesta. A finire in manette sono stati Giuseppe Genova, su cui pende l’accusa di essere il capo della famiglia mafiosa di Burgio (Ag), Andrea e Salvatore La Puma, rispettivamente padre e figlio, Vincenzo Buscemi, Gaspare Ciaccio, Massimo Tarantino, Luigi Alberto La Scala. Gli arresti sono stati eseguiti tra Sambuca di Sicilia e Burgio. Gli inquirenti ritengono che i fiancheggiatori avrebbero “bonificato” le campagne della zona per consentire gli incontri tra i mafiosi con il presunto boss Leo Sutera, arrestato in un primo momento e poi rimesso in libertà, gli investigatori lo ritengono vicino a Matteo Messina Denaro.