Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
ALBANO LAZIALE (RM) – Dopo la bella vittoria all’esordio sul campo del Rieti (3-1), la Juniores nazionale dell’Albalonga muove ancora la classifica cogliendo un prezioso pari interno contro il Trastevere. Il 2-2 finale racconta un match ricco di emozioni, soprattutto nella ripresa. «Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, ma abbiamo costruito un paio di opportunità interessanti con Follo e Squerzanti – racconta mister Roberto Coscia -. Il Trastevere si è reso pericoloso soprattutto in un’occasione sulla quale c’è stata una grande parata di Lo Russo, poi nella ripresa è accaduto di tutto: abbiamo sbloccato il risultato con Ambrogioni e abbiamo avuto una buona palla per raddoppiare con Fede, ma successivamente abbiamo pagato dieci minuti di black out in cui il Trastevere, a cui vanno fatto i complimenti per la partita disputata, ha realizzato un micidiale uno-due. I ragazzi, però, hanno avuto il merito di non disunirsi e hanno messo in campo un finale di gara rabbioso, con tanta voglia di non perdere la partita. E il gol del 2-2 di Follo è stato il giusto premio: credo che alla fine il pareggio sia il risultato più giusto in un match tra due squadre che saranno protagoniste fino alla fine in questa categoria». Nel prossimo turno per Coscia sarà tempo di “amarcord” con una sfida dal sapore speciale. «Faremo visita all’Ostiamare, club nel quale sono stato lo scorso anno. Ho bellissimi ricordi della mia esperienza lì, ho avuto a che fare con persone di grande competenza e serietà come il presidente Lardone e il direttore sportivo Quadraccia, poi per una serie di motivi le strade si sono divise e ora ognuno va avanti per il suo cammino. Tra l’altro sono orgoglioso di avere avuto l’opportunità di approdare in un altro club prestigioso come l’Albalonga dove c’è voglia di lavorare su tutti i fronti, non solo sulla prima squadra, esattamente come accade a Ostia. Per quanto riguarda la gara – conclude Coscia – ci attende una sfida difficile: ovviamente conosco diversi ragazzi e ce ne sono tanti validi come Lazzeri, Pedone e Monfreda, inoltre c’è un tecnico come Carboni molto preparato, ma noi possiamo andare a giocarci le nostre carte».
Correlati