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Roma

ALBANO INCENERITORE: IL NO INC CHIEDE AL SINDACO CHE LA PROSSIMA CONFERENZA DEI SINDACI SI TENGA A PORTE APERTE

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Tempo di lettura 7 minuti La conferenza in programma per Lunedì 10 dicembre ore 12 a Palazzo Savelli

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[ LETTERA DI MANLIO CERRONI ]

[ LETTERA DEI NO INC AL SINDACO DI ALBANO ]

 

Redazione

Albano (RM) – “Il No Inc ha richiesto stamattina 7 dicembre al Sindaco di Albano, Nicola Marini, che la prossima conferenza dei Sindaci di bacino sul tema Inceneritore dei Castelli Romani, in programma per lunedì prossimo 10 Dicembre alle ore 12,00 presso Palazzo Savelli, si tenga a “porte aperte”, affinché tutti i cittadini e le cittadine, le associazioni, i movimenti, i comitati di quartiere, i rappresentanti di partito e la stampa abbiano modo di partecipare, ascoltare ed intervenire alla discussione. – Fa sapere Danioele Castri referente legale per i No Inc – Lunedì prossimo 10 Dicembre 2012, alle ore 12,00,  presso Palazzo Savelli, sede del Comune di Albano, – prosegue Castri – si terrà una nuova conferenza dei Sindaci di bacino sul tema inceneritore dei Castelli Romani. Questa settima  conferenza relativa al  “ciclo dei rifiuti” convocata dal Sindaco Nicola Marini, è la prima, però, che segue le notizie emerse nel mese di Ottobre scorso sulla stampa nazionale e locale sulle indagini della Procura di Roma, della Procura di Velletri, , della D.I.A. (Direzione Investigativa Antimafia) e della Commissione Parlamentare sulla Legalità del Ciclo dei Rifiuti, in merito al cosiddetto “Sistema Cerroni”.

Gravi, come ricorderete, i capi penali d’imputazione: truffa, estorsione, sovrafatturazione ai danni dei comuni dei Castelli per una cifra superiore ai nove milioni di euro, associazione a delinquere, traffico illecito di rifiuti, etc. Reati per i quali è previsto anche l’arresto.

Sarebbero coinvolti, a vario titolo, tra gli altri, anche ex Presidenti, funzionari, dirigenti e dipendenti della Regione Lazio nonché dirigenti, funzionari e dipendenti di Enti pubblici e privati.

Questa nuova convocazione, inoltre, segue anche la recentissima e controversa lettera (14.11.2012) inviata dal magnate dei rifiuti della Regione Lazio, Manlio Cerroni, al Sindaco di Albano Laziale Nicola Marini e, per conoscenza, agli altri nove Sindaci di bacino, in merito alla partecipazione di “Sindaci e/o Assessori del comprensorio” al corteo No Inc dello scorso 20 Ottobre. Una missiva inaccettabile, nei toni e nei contenuti, che costituisce una nuova pressione indebita esercitata, questa volta, nei confronti di liberi e massimi rappresentanti istituzionali locali e loro delegati. Una pressione ancora peggiore, se possibile, di quella subita appena pochi mesi fa da alcune testate di informazione (cartacee ed on line), giornalisti  ed attivisti locali.

Preme sottolineare, a questo proposito, come nonostante siano passate, da quel giorno, diverse settimane, la lettera del monopolista dei rifiuti Manlio Cerroni non ha ancora ricevuto alcuna risposta ufficiale e pubblica se non quella del comitato No Inc.
Affinché, in ogni caso, questa nuova conferenza dei Sindaci di bacino sul tema inceneritore dei Castelli Romani abbia la forza di rappresentare l’espressione corale e condivisa di un’intera comunità; ed affinché  diventi anche la risposta più forte e coraggiosa di tutti e dieci i Sindaci di bacino, abbiamo inoltrato stamattina al Sindaco di Albano, Nicola Marini, la richiesta di tenere la conferenza a “porte aperte”. In modo tale che tutti i cittadini e le cittadine, i rappresentanti del No Inc, le associazioni, i movimenti, i comitati di quartiere, i rappresentanti di partito, la stampa e, in definitiva,  l’intera società civile, abbia modo di partecipare, ascoltare ed intervenire alla discussione.

Abbiamo chiesto, inoltre,  prosegue e conclude Castri – che la diretta della conferenza possa essere trasmessa su “Radio Alba”, la radio comunale, nonché su tutte le web-tv, web-radio, e le tv e radio locali disponibili ad una trasmissione in diretta dell’evento. Il Comitato No Inc, infine, ha inoltrato al Sindaco Marini e, per conoscenza, agli altri nove Sindaci di bacino, cinque richieste ritenute straordinariamente importanti, necessarie affinché la vertenza contro l’inceneritore dei Castelli Romani sia ancora più efficace e tempestiva. Richieste del No Inc rimaste ancora, nonostante i ripetuti solleciti, totalmente inevase.
In particolare:
1)    Richiesta di definizione urgente della “Caratterizzazione geologica ed idrogeologica del sito ove insistono discarica ed annesso impianto TMB” (Arpa Lazio, prot. 92747 del 18.112011).
2)    Richiesta urgente, da parte dei dieci Sindaci di bacino, al Gestore del Servizio Elettrico, della copia della “Convenzione preliminare stipulata tra il Co.E.Ma. ed il GSE per l’acquisizione dei cosiddetti certificati verdi”, stipulata sulla base dell’ordinanza del Presidente della Regione Lazio Marrazzo prot .n. Z-0003 del 22.10.2008.
3)    I dati relativi alle qualità delle acque ad uso potabile degli ultimi 5 anni di tutti e dieci i Comuni dei Castelli Romani per predisporre una relazione tecnica da inviare a sostegno del recente ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali.
4)    Riapertura, da parte del Comune di Albano Laziale, ai sensi del D.Lgs. 59/2005, della procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale con richiesta alla Regione Lazio di convocazione di una nuova conferenza dei servizi sul tema Inceneritore dei Castelli Romani.
5)    Richiesta di esperire, quanto prima, considerati i nove mesi già trascorsi invano,  tutte le azione giuridiche ancora percorribili contro l’inceneritore di Albano, tra cui l’ormai noto ricorso alla CEDU.

tabella PRECEDENTI: 

  06/12/2012 ALBANO INCENERITORE, LITE TRA NO INC E SINDACO DI ALBANO: CARABELLA (PD) CHIEDE UN DIRETTIVO PUBBLICO STRAORDINARIO

  27/11/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC: PARTE LA SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA PER LA RACCOLTA DI FONDI NECESSARI AL RICORSO CONTRO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

20/11/2012 ALBANO INCENERITORE, INDAGINI PROCURA DI ROMA: SALTANO LE PRIME POLTRONE. SI DIMETTE L'AMMINISTRATORE DI PONTINA AMBIENTE

21/10/2012 ALBANO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE: "NO, NO, STAVOLTA NON CI STO O LA RACCOLTA PORTA A PORTA OPPURE LA RIVOLTA!"

19/10/2012 ALBANO, SABATO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE

    27/09/2012 ALBANO STRISCIONE CONTRO INCENERITORE, NOBILIO: "SE NON CI FOSSE DA PIANGERE VERREBBE DA RIDERE!"


 

Litorale

Anzio e Nettuno, prorogato il commissariamento. Cosentino (SI): “Notizia attesa e auspicata”

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Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno. La proroga del Commissariamento di sei mesi dovrebbe terminare il 22 novembre 2024. Anche se potrebbero essere accorciati i termini con un provvedimento del Governo per permettere le elezioni comunali in autunno. Se al contrario si completasse il commissariamento le lezioni potrebbero essere svolte nella primavera del 2025.

“Sulla proroga del commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno, nessun dubbio che sia una notizia attesa e auspicata, in uno scenario di acclarata presenza di infiltrazione mafiosa e operatività di ben 4 ‘ndrine di origine calabrese. – Dichiara in una nota Danilo Cosentino Segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio – Sinistra Italiana – prosegue Cosentino – da anni insieme alle realtà civiche cittadine ha tenuto alta l’attenzione sui comuni del litorale romano ben prima dell’indagine Tritone, con atti parlamentari e la presenza costante sul territorio.
La proroga arriva all’indomani della sentenza della Corte di Appello che conferma le 34 condanne emesse dal gup di Roma e che quindi ribadisce inequivocabilmente la presenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno diramata in molti settori imprenditoriali fino ad infiltrare le amministrazioni. Le tempistiche impongono una seria riflessione delle forze progressiste e di sinistra delle due città che hanno la responsabilità ed il dovere di unirsi per affrontare nel 2025 le amministrative più delicate della storia di questi territori.”

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Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

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I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



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Metropoli

Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

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Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

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