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Roma

Albano Laziale, ambulanze usate come taxi: chiesto il rinvio a giudizio per un manager della Asl RmH

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Tempo di lettura < 1 minutoL'accusa dei Pm di Velletri è di peculato. Coinvolta anche una responsabile di una Coop

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Redazione

 

Albano Laziale – Bufera giudiziaria per un manager della Asl RmH dei Castelli Romani con sede ad Albano Laziale. I pm di Velletri hanno chiesto il rinvio a giudizio per peculato sia per il manager della Asl Roma H che per la responsabile di una coop. Secondo indiscrezioni sembrerebbe che si tratti di Marco Boldrini, mobility manager dell’azienda sanitaria. A quanto risulta, al centro l'accusa principale sarebbe la malagestio delle ambulanze utilizzate come “taxi” per riportare pazienti a casa dopo le cure o altri casi simili che non lasciano pensare all’utilizzo di un mezzo per soccorso in emergenza di persone. Ciononostante Boldrini non si occupa di emergenze ma di rapporti secondari e rientri di pazienti non autosufficienti al domicilio. A quanto pare la coop inquisita fornisce ambulanze agli ospedali del distretto RmH. Ci sarebbe inoltre una nutrita serie di intercettazioni telefoniche dalle quali si evincono incontri e “trattative” per l'aggiudicazione del servizio di trasporto dei pazienti in ambulanza. Ma rispetto quest'ultimo punto Boldrini sarebbe totalmente estraneo a suddette dinamiche.