ALBANO LAZIALE, BAMBINI: ECCO COME PREPARARLI ALLA PRIMA ELEMENTARE

A cura della Dottoressa Chiara Marianecci, Logopedista


Semplici attività ludiche da svolgere per potenziare i prerequisiti alla letto scrittura e all’apprendimento matematico
L’anno scolastico sta per terminare e molti bambini sono in procinto di concludere il percorso di scuola materna per intraprendere a Settembre la prima elementare. Le ansie dei piccoli e dei genitori certamente non mancano e spesso il dubbio sull’adeguatezza delle abilità dei futuri studenti è sempre vivo. Come strumento di arricchimento e spunto, si riportano di seguito i prerequisiti importanti per l’apprendimento della letto-scrittura e della matematica:
– Il lessico e capacità narrative: da un bambino che si appresta ad iniziare la prima ci si aspetta un eloquio ricco, con un vocabolario adeguato e non ristretto, che sfrutti enunciati completi e ben strutturati
– La fonologia: è indispensabile che tutti i suoni del parlato siano presenti e ben acquisiti, che non vi siano sostituzioni di suoni o processi di semplificazione e che l’intelligibilità complessiva sia adeguata.
– Meta fonologia: ovvero le capacità meta fonologiche, quindi le abilità di riconoscere una parola detta in sillabe, saper sillabare, riconoscere le rime, riconoscere una parola che inizi con la stessa sillaba di un’altra etc
– Prerequisiti all’apprendimento matematico: conteggio fino a 20, spesso in questa fascia d’età il bambino sa contare all’indietro partendo da 10, riesce a leggere e scrivere i numeri più semplici e riesce a distinguere le quantità maggiori e minori
– Attenzione e memoria

A fronte dei prerequisiti principali, riportati in sintesi, si segnalano delle attività funzionali per i futuri apprendimenti che possono divenire passatempi ludici e piacevoli in preparazione della prima, adatte a tutti:
– Dire delle parole al bambino in sillabe, lui dovrà indovinare di che parola si tratta
– Chiedere al bambino di sillabare una parola che l’adulto gli suggerirà
– Filastrocche, poesie e canzoni che abbiano ritmi e rime
– Trovare le rime
– Trovare parole che inizino con la stessa sillaba della parola decisa dall’adulto (ci sono libri con queste tipologie di esercizio)
– Raccontare storie, anche con il supporto di immagini, che possano allenarlo a sviluppare buone abilità di ascolto e che possano arricchire ulteriormente il suo vocabolario e le sue abilità narrative. A tal proposito è molto utile fare delle domande finali o intermedie al racconto che lo inducano a concentrarsi su quanto ascoltato e che possano indurlo ad un’attenzione uditiva maggiore
– Indovinelli: il bambino dovrà indovinare il nome di un oggetto in base alla descrizione, successivamente si possono invertire i ruoli
– Spronarlo a raccontare o inventare storie sulla base di immagini
– Conteggio almeno fino a 20
– Conteggio all’indietro (partendo da 10)
– Prendere delle quantità (oggetti o disegni) e il bambino dovrà decidere il gruppo maggiore o minore
– Attività di pregrafismo e riconoscimento di segni alfabetici e numerici: vi sono moltissimi libricini, rintracciabili con facilità

Logopedista Chiara Marianecci
chiara.marianecci@hotmail.it
3497296063