ALBANO LAZIALE, DISCARICA RONCIGLIANO: AL VIA I CONTROLLI DELLA ASL

Redazione

Albano Laziale (RM) – Domate le fiamme che ieri hanno completamente avvolto la discarica di Roncigliano nel Comune di Albano Laziale. Dalla Protezione Civile della Regione Lazio fanno sapere che le squadre sono rientrate e quindi anche il fenomeno è sotto controllo.

Nel frattempo il Comune di Albano insieme alla Regione hanno individuato un sito provvisorio dove smaltire i rifiuti. Il sindaco di Albano Laziale Nicola Marini fa sapere, tramite il profilo Facebook, che la situazione è sotto controllo così come il sindaco di Genzano Daniele Lorenzon. Quest’ultimo informa che che la nube è apparsa molto densa in quanto carica del vapore generato dalle massiccia quantità di acqua impiegata per lo spegnimento.

Questa mattina, 1 luglio 2016, alcuni residenti di Cecchina confermano che l’aria appare respirabile e tollerabile rispetto invece alla situazione di ieri. Nel frattempo una squadra di ispettori della Asl RmH si trova alla discarica per i rilievi e campionamenti. Solo nel pomeriggio si potranno avere risultati attendibili in merito al fine di capire quanto rischio vi sia per lo stato di salute dei residenti.

un incendio di vaste proporzioniall'interno della discarica di Roncigliano, al confine tra Pomezie e Ardea.

Le fiamme si sono sviluppate alla discarica di Roncigliano ad Albano Laziale ieri 30 giugno 2016 verso le19 e in poco tempo hanno raggiunto, secondo quanto riferito da testimoni, un'altezza che ha superato i 20 metri. Ad essere colpita l'area destinata al Trattamento Meccanico Biologico, nello specifico la zona della discarica dove avviene la separazione e sminuzzamento dei rifiuti. Un'enorme nube di fumo nera è stata visibile sui Castelli Romani, ma anche dal litorale sud tra Torvaianica, Ardea e persino da alcune zone di Roma. Sul posto sono intervenute 6 squadre di Vigili del Fuoco. 

Grande preoccupazione da parte dell'interà comunità castellana per l'ambiente e per la salute dei cittadini per l'enorme nube nera che si era creata dall'incendio dei rifiuti.

Si attende ora il responso da parte degli ispettori Asl e dell'Arpa Lazio in merito soprattutto alla qualità dell'aria.