Albano Laziale, elezioni: si aspetta un’estate bollente

ALBANO LAZIALE (RM) – La campagna elettorale incalza ad Albano Laziale, città alle porte di Roma che ha visto al governo negli ultimi dieci anni un’amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Nicola Marini. C’è indubbiamente molto fermento e attività sia dalla parte del centroonistra che nel centrodestra. La prima vede candidarsi a sindaco Massimiliano Borelli, già consigliere nella giunta Marini mentre dall’altra il candidato è Matteo Mauro Orciuoli, anche lui con consolidata esperienza politica e un impiego nella pubblica amministrazione.

Nei giorni scorsi Borelli e Orciuoli hanno avuto un confronto a distanza su quella che è la loro direzione, impostazione politica, progetti. Una chiacchierata non priva di punzecchiature che hanno fatto emergere differenze di vedute e contenuti. Sostanzialmente a Orciuoli interessa il cambiamento di Albano e l’inversione di marcia rispetto agli ultimi 10 anni mentre Borelli si propone come la prosecuzione, non senza interesse per la novità e l’innovazione, di una squadra che tutt’ora governa la città.

Mentre Borelli posta sul suo profilo “passo dopo passo” le azioni che sta portando avanti l’amministrazione, un concentrato di iniziative che qualcuno ha osato definire elettorali ma che comunque servono alla città… ecco uno degli ultimi post di Borelli



I fermenti di quest’ultimi giorni

L’Amministrazione Marini annuncia un contributo a pioggia per le attività commerciali. La Giunta Comunale ha approvato la Delibera per la pubblicazione di un Avviso Pubblico per la concessione di un contributo a fondo perduto alle attività città che hanno dovuto chiudere durante la fase del contenimento del contagio da Covid-19, a seguito dei DPCM emanati a marzo. Il contributo per ogni singola attività sarà pari ad € 500,00.

Vivace e quasi immediata la critica di Orciuoli, il quale dal suo profilo Facebook, pubblica una foto di Totò con la sua celebre frase “Ma mi faccia il piacere”…. a riassumere il suo stato d’animo rispetto a ciò che definisce una “paghetta” data ai commercianti che per giunta arriva tardi.

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3198051146908061&set=a.159010944145445&type=3&eid=ARBqfpcHoR9qHonwXVMwphKCJ0T7V4-hBRgbS29fgVU8-F73ibaO90hx1OBWJwI_33va1RwQEuEpsun1

Altra aspra critica arriva da Federica Nobilio consigliera FdI alla quale non è sfuggito un “singolare” acquisto fatto dal Comune. Ecco il post

Questo acquisto, non è passato affatto inosservato, tant’è che con grande sorpresa ne ha parlato anche il partito Comunista, non solo il partito di Giorgia Meloni. L’unica nota singolare è che nel post su Facebook, il partito Comunista si propone quasi come se fosse il nuovo che avanza… quando è storicamente provato che non è così. Ecco il post che comunque risulta interessante e suscita una serie di interrogativi



Beh, sicuramente c’è ancora tanto da raccontare e c’è una constatazione: nessuno dei candidati è un novello della politica. Si può parlare benissimo di cambiamento ma non di novità… quello che conta sono i contenuti, l’analisi di ciò che è stato fatto e ciò che si intende fare. Insomma nonostante il Covid-19 si profila una campagna di fuoco.