Connect with us

Roma

ALBANO LAZIALE, GINO BENEDETTI: "QUELLA BANDIERA ROVINATA CHE DEVE TORNARE A SPLENDERE"

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti "Guardate la bandiera dell’Italia che sventola su Palazzo Savelli: E’ sbiadita, rovinata così come lo è quest’amministrazione uscente".

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print


GUARDA LA GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SULLE FOTO PER INGRANDIRLE]

 

Redazione
Albano Laziale (RM)
– Piazza San Pietro gremita per il comizio di chiusura di Gino Benedetti candidato sindaco di Albano laziale con la coalizione dei Moderati e Riformatori (Forza Italia, Patto Popolare, Lista Cassabgi, Rete dei Cittadini, Area Democratica Lista Mattei, Reazione Civica, Lista Benedetti ).
L’inno d’Italia ha aperto degli interventi carichi di emozioni e convinzione.

Simone Carabella ha tirato fuori una grinta mai vista invitando i cittadini di Albano a voltare pagina, a ridare “dignità” ad una città in ginocchio: “Perché Marini non ha chiuso la discarica in questi cinque anni? – ha detto – ve lo siete chiesti? E perché dovrebbe farlo ora! Il suo tempo è finito, andiamo a votare e mandiamo a casa questa amministrazione!”.

Poi è stata la volta di Marco Silvestroni che ha letteralmente coinvolto la folla: “Marini ha anche il coraggio di dire che continua! – Ha detto – continua con il nulla. E’ questo che ha fatto in cinque anni: il vuoto totale. Dove sta l’Auditorium di cui parla? Lo vogliamo vedere pure noi! Ci vogliamo andare tutti!”. Benedetti li ha ringraziati dicendo che sia Simone Carabella che Marco Silvestroni si sono subito uniti a lui perché hanno condiviso il desiderio di cambiamento: “Non abbiamo parlato di poltrone – ha detto – ma abbiamo convenuto di condividere questo percorso insieme”.

Un Gino Benedetti che è stato applaudito per tutto il tempo del suo intervento: “Voltatevi – ha detto – e guardate la bandiera dell’Italia che sventola su Palazzo Savelli: E’ sbiadita, rovinata così come lo è quest’amministrazione uscente. Albano è lo specchio di questa bandiera che deve riprendere i suoi colori che deve sventolare fiera affinché tutti i cittadini la possano vedere una volta che tutti insieme ci riprenderemo la nostra Città. Il cielo è grigio come grigi sono stati questi cinque anni di governo Marini ma a noi piace questo colore perché fra poco arriverà la pioggia e spazzerà via tutto lo sporco e laverà tutto il marcio che si è adagiato sulla nostra Città”.

Benedetti ha detto che istituirà un numero ad hoc per i cittadini di Albano Laziale affinché possano prenotarsi per passare una giornata con il sindaco: “Ci sarà trasparenza nel Palazzo – ha detto – tutti potranno vedere come sarà amministrata Albano che per prima cosa attraverso la collaborazione con Libera l’amministrazione da me guidata aderirà al protocollo della legalità sulle direttive nazionali del Piano Anticorruzione”.

Gino Benedetti ha evidenziato che Albano deve tornare solidale con le famiglie che hanno bisogno di riacquistare la loro dignità e che non devono andare ad elemosinare un gettone d’aiuto per la mensa dei propri figli: “Istituiremo un plafon per i servizi sociali – ha detto – affinché individuino le criticità e aiutino le famiglie di Albano Laziale che hanno reale bisogno”.

Poi ha chiamato accanto a se dei giovani: “Questo ragazzo – ha detto – è un campione mondiale di ciclismo che ha portato il nome di Albano Laziale nel mondo ma che qui non lo conosce nessuno perché il sindaco non l’ha neppure ricevuto e non ha fatto uno straccio di comunicato stampa per far conoscere alla collettività questo talento che va coltivato e gratificato”. Poi ancora, ha chiamato un ragazzo del liceo Foscolo, un istituto fiore all’occhiello per Albano perché ha concorso addirittura al Giffoni Film Festival aggiudicandosi il podio con un cortometraggio al “Giffoni Experience 2013”: “Quanti conoscono la Foscolo Film Production? – ha detto Benedetti – mi indigna il fatto che questi straordinari risultati portati a casa dai nostri ragazzi siano stati ignorati e trascurati da questa fallimentare amministrazione che non è stata capace di valorizzare tutta questa gioventù talentuosa”.

Benedetti ha chiuso tra abbracci, saluti e baci a tante persone, tra cui molti volti nuovi che si sono fermati ad ascoltarlo: “Sono lieto di poter dire che siamo in tanti e vinceremo – ha concluso – ho appena sentito il vice coordinatore della Provincia di Roma di NCD Sandro Toti il quale ci ha dato piena adesione alla nostra coalizione di Moderati e Riformatori e quindi avremo anche la compagine di NCD a sostenerci a questa tornata elettorale finale. Siamo in tanti!

Domenica andiamo a votare in massa convinti che soltanto votando Gino Benedetti Albano potrà veramente cambiare e tornare la casa comunale dei cittadini”.
 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti